Gay & Bisex

Anal Beat


di Mesx
06.06.2018    |    7.986    |    4 9.3
"Me ne accorsi perché io in quei 10 minuti rimasi a guardarlo, proprio per vedere se i miei dubbi erano fondati e quindi stesse sul serio puntando me..."
Un complimento a chi coglie la citazione del titolo :)


Sabato sera, discoteca.
Non come tante altre sere, dal momento che eravamo in viaggio io e due miei amici, alla scoperta della serata stile americano.
Una discoteca ampia, bella e davvero stracolma di gente.
Con quale intento possono andare 3 italiani a ballare in terra estera se non quello di rimorchiare qualche bella fanciulla?
Beh, quella sera per me fu una serata vittoriosa, ma non esattamente come me l'aspettavo.

Faceva davvero molto caldo a stare nella massa, pertanto decisi di mollare per un po' i miei amici e di allontanarmi verso il bancone del bar per un drink.
Fu quei che notai quel ragazzo la prima volta.
Un ragazzo coi capelli neri un po' lunghi, con un taglio molto stile emo, ciuffone e così via...indossava un paio di occhiali e a prima parvenza dei vestiti aderenti.
Era seduto dall'altra parte del bancone, abbastanza distante a me...spesso e volentieri però mi guardava, per poi spostare lo sguardo altrove.
Non ci feci molto caso, magari mi aveva scambiato per qualcuno che conosceva.
Mi voltai verso la folla sorseggiando il mio drink.
Dopo circa un quarto d'ora vidi nuovamente il ragazzo, stavolta ballava con movenze decisamente poco virili sul beat che a tratti stonava le orecchie.
Mi guardò di nuovo, per poi allontanare nuovamente lo sguardo...ancora e ancora.
Questo per i 10 minuti successivi.
Me ne accorsi perché io in quei 10 minuti rimasi a guardarlo, proprio per vedere se i miei dubbi erano fondati e quindi stesse sul serio puntando me.

Tornai dai miei amici che nel frattempo avevano agganciato alcune belle ragazze del posto.
Mentre ballavo e chiacchieravo con una di queste, notai nuovamente il ragazzo intento a guardarmi mentre ballava.
La cosa iniziò ad irritarmi, se c'è una cosa che non sopporto sul lungo andare è che qualcuno mi fissi.
Cercai ancora una volta di non badarci attenzione.
Dopo circa 15 minuti uno dei miei amici mi bussò sulla spalla e mi parlò avvicinandosi all'orecchio.
"Oh, vedi che c'è un tipo che non ti toglie gli occhi di dosso, non è che magari è il fidanzato della tipa?"
"Ma che cazzo ne so" risposi.
"E' da prima al bancone che mi fissa, se non la pianta tra poco vado a chiedergli che cosa cazzo vuole, sul serio."
Lo ignorai quindi ancora una volta.
Tuttavia non potei farlo quando si avvicinò e mi diede una spinta, per poi allontanarsi spedito.
"Eh no, adesso basta."
Partii all'inseguimento, notando che spesso e volentieri si voltava a guardare se ero ancora dietro di lui.
Il suo vantaggio su di me era netto, ma riuscii a vederlo chiaramente entrare nel bagno degli uomini.
"Ora sei mio" pensai tra me e me, senza comprendere che era proprio ciò che voleva.
Una volta entrato nel bagno vidi la sua testa spuntare da uno degli stalli e mi fece segno con la mano di andare verso di lui.
(Da qui in avanti i dialoghi saranno tradotti da quello che in realtà era un parlare in inglese)

"Si può sapere cosa cazzo vuoi da me?!?" chiesi piuttosto alterato ancora prima di avvicinarmi.
Lui non rispose, mi fece ancora una volta gesto di avvicinarmi e poi sparì all'interno dello stallo.
Mi avvicinai con cautela, in quel momento le pensai tutte, eccetto quella che poi fu veramente.
Quando guardai all'interno dello stallo lo vidi girato di schiena, con mutande e pantaloni calati a mostrare un culo veramente perfetto per essere quello di un maschio.
"Che cosa cazzo...sei forse gay?"
"Wow, perspicace." rispose lui con voce decisamente effeminata.
"Senti...io non ti conosco e non mi lascio coinvolgere da ste cose." iniziai ad allontanarmi, ma lui mi afferrò per un braccio.
"Dai, non fare lo stronzo, sei così carino..." si inginocchio e mi mise una mano sul pacco.
Io scattai indietro.
"Senti, io non ho idea di che cosa cazzo tu abbia capito, ma vedi di tenere le mani apposto."
Lui rise.
"Hai il cazzo duro, l'ho sentito...perché mentire? Dai che i tuoi amici non lo scopriranno..."
Effettivamente avevo una strana erezione in quel momento.
"Sei un turista, non è vero?"
"S...si, perché?"
"Beh perché si sente da come parli...di dove sei?"
"Italia..."
"Hmmm, interessante, pura carne italiana." mi disse lui con tono molto eccitato.
Si avvicinò di nuovo a me, stavolta in piedi, e mise nuovamente una mano sul mio pacco.
"Dai...guarda che sarà divertente..." mi disse palpandomi energicamente e afferrando il cazzo dai jeans.
Ero eccitato ed era innegabile...lo lasciai fare.
Mi tirò nuovamente nello stallo e chiuse la porta, dopodiché mi sbottonò i jeans e, dopo averlo tirato fuori, prese a farmi una sega.
"Bello grosso come ci si aspetterebbe da un italiano...non deludete mai, voi!"
Io rimasi zitto, non sapevo davvero cosa dire.
Fui tuttavia meno silenzioso quando iniziò a succhiarlo, era dannatamente bravo.
"Cazzo...sai quello che fai eh?"
Lui prese una pausa per rispondermi.
"Certo, chi meglio di un maschio può sapere come dare piacere ad un uomo." mi disse ridendo.
Me lo lasciai succhiare per un po'.
Dopo un po' si alzò e si voltò nuovamente di spalle.
"Dai...fai ciò che sicuramente sei capace a fare..."
Tirai fuori dalle tasche il preservativo che mi ero portato dietro...anche se non era proprio programmato che l'avrei usato per fottere un maschio.
Lo indossai e mi avvicinai lento al suo buco del culo.
"Oh perfavore muoviti, non penserai di certo di essere il primo!" mi disse lui con tono scherzoso.
Quindi presi coraggio e spinsi per entrare.
"Hmmm si, aaah, è bello grosso come piace a me!"
La cosa mi metteva a disagio, ma piano piano lo afferrai per i fianchi e iniziai a scoparlo.
Era strano, ma davvero molto piacevole.
Il momento di disagio massimo fu quando, preso dal momento, passai la mia mano davanti e sentii il suo cazzo turgido, il che mi fece sobbalzare un attimo.
"Si caro, ho il cazzo se te ne fossi scordato!" diceva lui mentre godeva.
Ero indeciso, ma alla fine decisi di sfanculare tutto e godermi quella strana situazione.
Afferrai il suo cazzo con la mano...porca eva, era davvero grosso.
"Tutto sto bastone e poi manco lo usi?" gli dissi mentre lo segavo energicamente.
"Mi piace prenderlo amore, cosa posso farci?" ribatté lui perso nella goduria.
Decisi di cambiare posizione e mi sedetti sullo squallidissimo cesso, per poi penetrarlo facendolo sedere.
Lui sembrò apprezzare particolarmente, in quanto prese a segarsi velocemente da solo.
Di li a poco lanciò forti gemiti e sentii il culo stringersi, successivamente vidi delle gocce cadere per terra.
"Oddio, sono venuto un sacco!"
Io lo gettai a terra di prepotenza, facendolo finire in parte fuori dallo stallo, a quattro zampe.
"Eh no eh, adesso ti fai scopare fino a che non sborro anche io."
Lui era un poco più riluttante, ma sapeva di dovermelo.
Lo scopai forte e, una volta al culmine, tolsi il preservativo.
Lo afferrai per i capelli e gli sborrai in faccia, sporcandogli tutti gli occhiali e lasciandolo senza fiato.
Lui rise.
"Menomale che non eri per ste cose eh, maialone!"
Io non risposi, mi pulii e tirai su i Jeans, dopodiché mi lavai le mani.
Lui si risistemò a sua volta.
"Esci prima tu." mi disse.
"Eh?"
"Esci prima tu, non vorrai mica che i tuoi amici ci vedano uscire assieme...aspetterò un po' e poi uscirò come se nulla fosse."
Mi avvicinai alla porta.
"Almeno ti è piaciuto, mascalzone?" mi gridò.
Mi voltai a guardarlo sorridente.
"Si, ma preferisco comunque la figa."
Lui scoppiò a ridere e mi lanciò un preservativo.
"Tieni, sai mai che fai doppietta stasera, campione!"
Scoppiai a ridere e uscii.

Tornai dai miei amici dopo averli contattati per messaggio, erano all'uscita.
"Dov'eri finito? Ed il tizio?"
"Sparito...va a sapere."
Feci il finto tonto e tornai poi a parlare con la ragazza rimorchiata l'ora prima.
Poco dopo vidi il ragazzo uscire dal locale.
Quando fu abbastanza lontano si girò a guardarmi e poi se ne andò.
Avevamo un segreto da mantenere.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Anal Beat:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni