tradimenti
LA CARTOMANTE ( CAP 51)
di
chiara94
14.07.2025 |
477 |
57
"Quindi, come ci consideri?"
Io gli domando:" Vuoi la verita'?"
Ciro mi risponde:" indubbiamente!"
Io sono diretto:" Non capisco, cosa ci facciate in due, qui..."
Io mi siedo sul letto, amareggiato.Giulia mi dice:" Valerio; mi dispiace. Ma io non riesco a mentire!"
Io non sopporto più la situazione :" Giulia; voglio la verità, ma non la posso accettare . Ormai non è più un gioco;tu l'hai segato , perché avevi voglia di segarlo. Io ti accompagno, a lasciarti andare con lui; ma farò la mia vita !"
Lei mi chiede :" cosa significa , Valerio ?"
Io la avviso :" che stasera chiederò a mio padre , di presentarmi quella ragazza !"
Giulia mi ricorda :" Valerio ; ti hanno visto con me; come giustificheresti un ' altra ragazza, in societa' ?"
Io le dico semplicemente :" vedi Giulia; a diciotto anni, sono ancora immaturo e stupido. Ho sbagliato, a voler conoscerti.L' invitarti a quell' evento, è stato un errore giovanile. Sbagliando, si impara. L' importante è sapere ammettere e riconoscere i propri errori. "
Giulia non dice nulla.
Io continuo :" del resto , la tua famiglia è troppo chiacchierata. Tornando sulla mia decisione, dimostrerò una certa maturità!"
Giulia obietta:" Valerio ; però io ti avevo detto che , se volevi, chiudevo con Ferdinando !"
Io le faccio presente :" forse non hai capito. Io voglio scopare, con la mia ragazza e; a lei, deve piacere. Non mi può dire , che preferisce segare quel cesso umano ; invece che segare me!"
Giulia replica :" Valerio; hai detto tu;meglio un temporale, e poi il sole !"
Io controbatto:" si , ma tu non mi dovevi umiliare. Dovevi tenere una parvenza , di metterci sullo stesso piano. Anche mentendo. Invece tu mi hai umiliato. Domani io presenterò quella ragazza, ai miei compagni; e tu finirai nelle case popolari!"
Giulia non dice nulla.
Io le chiedo:" ma veramente pensavi di divertirti con Ferdinando, e poi con quel Cesare ?"
Lei mi suggerisce :" Valerio ; io non pensavo, che te la prendessi così!" Anche perché, alla fine, l'ho masturbato coi guanti. Altro non ha ottenuto. Quello che può ottenere , sei tu !"
Io urlo :" NO, CON ME, NON TI VA !"
Lei mi precisa :" io ti ho solamente chiesto, di condividere questa cosa. Ovviamente ben conscia, di non superare il limite!"
Io le chiedo :" e quale sarebbe il limite ?"
Lei replica :" Valerio; con te, non si può parlare . Pensavo ti piacesse l'idea, di essere mio complice. E' un gioco di coppia. Tutto qui. Non un modo, per perderti. Ti sei auto umiliato, con le tue reazioni!"
Io non le rispondo.
Lei continua:" Valerio; io mi sono affezionata, alla tua famiglia. Sono pronta a tutto, pur di salvare il legame, tra le nostre due famiglie!"
Io ironizzo:" Giulia; ed allora devi rispettarmi. Devi iniziare a considerarmi, come il tuo padrone!"
Giulia si mette a ridere:" Scusami Valerio; ma non ti vedo proprio, in quel ruolo!"
Io la minaccio:" Vuoi scommettere?"
Lei continua a ridere:" Valerio; tuo padre sa usare la cinghia, tu no! Non provare ad essere, quello che non sei!"
Io le chiedo:" E tu, come lo sai, che mio padre sa usare la cinghia?"
Lei mi risponde:" Lo so e basta!"
Giulia continua a dirmi mezze frasi.
Sicuramente e' successo qualcosa, tra lei e mio padre.
Pero' non vuole essere esplicita, avendo paura della mia possibile reazione.
E' passato ancora troppo poco tempo.
Non credo che, gia' ora, mio padre sceglierebbe Giulia, tra me e lei.
Pero' non posso esserne certo.
Non posso escludere la cosa, del tutto.
Probabilmente mio padre le ha detto, di tenermi buono.
Almeno per il momento.
Mio padre si accontentera' di scoparsi Giulia, o me la portera' proprio via?
Chissa', quale tipo di accordo, hanno!
Giulia continua:" Valerio; ti assicuro , che non ti farò più arrabbiare. Valerio ; pensaci. In fondo, cosa ha ottenuto Ferdinando?"
Io le rispondo:" Giulia; sono io , che non ho ottenuto nulla !"
Lei mi propone :" Valerio; la prossima volta, riequilibrero' le cose, con lui! Ti faro' sentire importante !"
Io obietto :" abbiamo già provato, e abbiamo visto, come è andata!"
Lei mi risponde:" tu devi guardare, cosa faccio con te, non con lui. Devi essere soddisfatto di quello. Tanto sai in partenza, che non mi spingero' oltre !"
Io oso chiederle :" Giulia; ma a te piace farlo godere ?"
Lei mi risponde:" Valerio; si, mi piace molto farlo godere. Anche se ha un pene piccolo; mi intriga molto farlo venire!"
Io insisto :" quindi andresti anche oltre ?"
Lei frena :" Valerio ; non esagerare. Non mi sputtano, con uno delle case popolari.!"
Io non le rispondo
Giulia continua:" Valerio; fidati di me! Oggi ti ho detto, che avrei iniziato da te; e tu non hai voluto. Se mi contraddici sempre, o vuoi sempre fare di testa tua; finira' sempre come oggi. Fidati di me, una volta! Al limite, dopo mi criticherai. Ma non partire prevenuto!"
Io le dico:" Va bene, Giulia! Ora devo andare!"
Giulia mi chiede:" Valerio; salutami tua madre!"
Io le domando:" Mio padre, no?"
Lei mi sorride:" Gli mando un messaggio dopo, io!"
Io le domando:" Giulia; ma che cazzo stai facendo?"
Lei mi risponde, accarezzandomi il viso:" Il solito gelosone. Valerio; tuo padre e' ancora diffidente, nei miei confronti. Voglio fargli cambiare idea. E' necessario, affinche' le nostre due famiglie diventino una cosa sola!"
Io non le rispondo.
Lei continua:" Valerio; oltre a non fidarti di me, non ti fidi di tuo padre?"
Io le rispondo:" A domani, Giulia!"
Esco da casa di Giulia, e, sotto casa, trovo Deborah:" Valerio; ho sentito Giulia. Anche oggi, sei stato un po' pesantuccio. Ma come fai ad essere geloso, se Giulia sega un altro? Alla vostra eta', una sega e' come una stretta di mano!"
Io le rispondo:" Non ne voglio parlare!"
Lei mi avvisa:" Va bene, Valerio. Non ne parliamo. Ma ricordati sempre, le mie parole. Giulia puo' scardinare qualsiasi difesa!"
Io non le rispondo.
Lei continua:" Dimenticavo. Ti piace il nuovo cellulare di Giulia? Sai, che le e' stato regalato?"
Io le dico:" Si'!"
Deborah mi sorride:" Buonanotte, Valerio. E ricordati. Se ti comporterai bene, non ci saranno scossoni nella tua famiglia. Comportandoti bene, Giulia non dovra' intervenire!"
Io ironizzo:" Ma Giulia e' gia' intervenuta!"
Lei si mette a ridere:" Si', e' vero. Ma ha solamente sparato qualche colpo in aria, come avvertimento.Non ha volutamente centrato il bersaglio!"
Io ironizzo:" credo che mio padre, abbia centrato il bersaglio!"
Deborah si mette a ridere:" non direi proprio!"
Io le domando:" cosa significa?"
Lei, continuando a ridere, mi dice:" Niente, Valerio!" e si allontana.
Mentre torno a casa, vado sul mio profilo fake.
Ma, ne' il genio della lampada, ne' la pseudo ragazza, mi hanno scritto ancora.
E la ragazza dai lunghi capelli lisci color lavanda, sembra sparita.
Non ho voglia di tornare a casa, e decido di scrivere a Rosa:" Ciao, ti disturbo?"
Rosa mi risponde quasi subito:" Assolutamente no, Valerio!"
Io le chiedo:" Rosa; posso venire a casa tua?"
Lei mi chiede:" Certamente! Cosa ne dici, se vediamo un film?
Io le rispondo:" Ci sto, mi piace la tua idea!"
Rosa mi da l'indirizzo e, dopo dieci minuti, arrivo a casa sua.
Mi fa salire, e la trovo gia' sulla porta:" Valerio; andiamo in camera mia, a vederlo. Ci sono i miei genitori, in casa. Non e' il caso, di vederlo in salotto!"
Io la seguo.
Appena entro in camera, trovo Samuele e Ciro.
Io li guardo, senza dire nulla.
Rosa mi precisa:" Valerio; io ero gia' con loro. Avevamo organizzato di guardare un film, appena uscito in streaming. Tu mi hai scritto, e ho invitato volentieri, anche te!"
Io le sorrido:" Non c'e' problema!"
Ciro puntualizza:" Certo che non c'e' problema, Valerio!"
Ciro e Samuele sono seduti , su due sedie.
Io mi siedo per terra.
Rosa si toglie le ciabatte e si sistema sul letto:" Valerio; vuoi venire sul letto con me, a guardarlo?"
Io le rispondo:" No, preferisco rimanere seduto a terra!"
Ciro interviene:" Valerio; tutto a posto?"
Io gli confesso:" Somma, ho avuto una discussione con Giulia!"
Samuele mi chiede:" Valerio; ma perche' insisti con quella? Ce ne sono tante di milanesi, e pure belle!"
Io concordo:" aspetto che mi diciate i nomi, e scrivo loro sui social!"
Ciro commenta:" intraprendente il ragazzo!"
Io concordo:" mostruosamente bello, direi!"
Rosa, Samuele e Ciro si mettono a ridere.
Rosa mi dice:" Valerio; sono curiosa, di vederti in azione!"
Io la tranquillizzo:" mi vedrai in azione , presto!"
Samuele mi domanda:" Ma non ci hai detto, che Giulia e' possessiva? "
Io gli rispondo:" certo!"
Ciro mi chiede:" Ed allora, come farai?"
Io sorrido:"Fidatevi di me."
Rosa obietta:" Valerio; tu sei bello, ma Giulia e' furba e senza scrupoli!"
Io preciso:" Fidatevi, vi stupiro'! Da tutta questa vicenda, ho imparato una lezione!"
Ciro mi domanda:" Quale?"
Io gli rispondo:" Mai fidarsi delle femmine!"
Samuele ribatte:" Valerio; di ragazze come Rosa, ti puoi fidare. Non ti puoi fidare, delle milanesi. Loro sono il male assoluto!"
Io sorrido:" beh, anche alle milanesi, bisogna aprire i loro buchi, no?"
Rosa e gli altri due si mettono a ridere.
Rosa insiste:" Dai Valerio; sali sul letto, con me!"
Io propongo:" giochiamo al mercante in fiera. Samuele, Ciro; io cedo il mio posto sul letto, ad uno di voi due; e lui mi lascia la sua sedia."
Rosa guarda i due ragazzi.
Sembrano tutti e tre incerti; finche' Rosa non si mette a ridere, seguita dagli altri due.
Rosa commenta:" Valerio; sei fantastico. Ma come ti vengono in mente, certe idee?"
io obietto:" Beh, e' un gioco, che posso fare; perche' e' coinvolta una del sud. Ci fosse stata una milanese; col cavolo, che avrei barattato il mio posto!"
Ciro si fa improvvisamente serio:" Valerio; certe volte, mi sembra proprio; che tu ci prenda per il culo. Oppure che tu ti creda migliore di noi!"
Io obietto:" No, solamente che Rosa non mi interessa; e dunque non c'e' problema, a lasciarvi il posto!"
Samuele mi chiede:" E allora, perche' le hai scritto?"
Io gli spiego:" Conosco poche ragazze ancora; mi sono appena trasferito!"
Ciro mi chiede:" Valerio; posso farti una domanda?"
Io gli rispondo:" certo!"
Lui mi chiede:" Noi siamo qui, a casa di Rosa, a vedere un film. Ci consideri due sfigati?"
Io gli rispondo:" Perche' questa domanda? l'altra volta, tu mi hai detto, di non farmi troppe domande. Ed io non me le faccio!"
Ciro insiste:" Valerio; pero' tu ci stai dicendo che, a te, di Rosa, non frega un cazzo. Quindi, come ci consideri?"
Io gli domando:" Vuoi la verita'?"
Ciro mi risponde:" indubbiamente!"
Io sono diretto:" Non capisco, cosa ci facciate in due, qui. O fate un bel sandwich; o tre e' il numero perfetto, per non ottenere un cazzo!"
Rosa mi chiede:" Valerio; tu hai esperienza, con Giulia e quell'altro ragazzo! Quindi parli a ragion veduta"
Io concordo:" appunto! Poi, io non so bene i vostri rapporti."
Rosa mi precisa:" Valerio; io sono single e vergine. Se non fossi stata single, non ti avrei mai scritto!"
Io obietto:" Tu mi hai scritto; vedendo in me, un paladino contro le milanesi. Non perche' ti interesso!"
Lei si alza, mettendosi in ginocchio, sul letto:" Valerio; se tu non mi interessassi; non mi sarei lasciata trattare, come mi hai trattata; facendoti pure entrare a casa mia!"
Io la fermo:" Rosa; vediamo il film. Se no poi, si fa tardi. Pero' prima!" e guardo i due ragazzi:" chi mi cede la sedia?"
Rosa li guarda.
Samuele dice:" io!"
Io dico a Ciro:" Sei stato troppo lento!"
Rosa e' imbarazzata e anche gli altri due.
Io mi metto a ridere, e loro mi seguono a ruota.
Samuele si toglie le scarpe e sale sul letto di Rosa.
Io abbasso la tapparella e Rosa schiaccia play.
Dopo mezz'oretta di visione, io chiedo:" Rosa; Samuele sta tenendo le mani a posto?"
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