Intrecci particolari - Capitolo 5

Lothar aveva da poco finito di confessarmi la verità sul suo rapporto con Mauro, su come era nato e su quello che si era venuto a creare tra loro. Notò il gelo dentro di me e la tristezza e tentò di consolarmi, a modo suo, facemmo l'amore altre due volte, poi lui si addormentò nelle mie braccia. Io di chiudere occhio non ne volevo sapere o quantomeno non riuscivo a farlo, pensai ripetutamente al racconto di Lothar mentre gli accarezzavo i capelli neri, piuttosto lunghi, e lo sentivo dormire sul mio corpo.


Lothar e Mauro, come detto nel capitolo precedente, da quest'anno frequentavano la stessa scuola, causa la bocciatura di Mauro, che aveva deciso di cambiare tipo di studi e intraprenderne uno più adatto alla sua esigua voglia di studiare. Fu così che dopo un paio di giorni di scuola, grazie ad amici comuni, i due si ritrovarono a fare sega insieme dalle lezioni, passarono tutta la mattinata in gruppo a ridere e scherzare e scoprirono che i pregiudizi che avevano l'uno verso l'altro erano infondati. Lothar non era quello sbandato cannaiolo e inaffidabile che Mauro aveva sempre creduto fosse, ok era poco pulito, questo era palese e non si vestiva nemmeno in maniera molto decente, ma era un bravo ragazzo e soprattutto era molto simpatico e generoso. Lo stesso Mauro non era quel fighetto snob e riccone che Lothar aveva sempre ritenuto, anzi era un ragazzo molto alla mano, che rideva e metteva a proprio agio tutti. Fu così che tra i due nacqua subito una forte simpatia e la voglia pressochè nulla di entrambi di frequentare le lezioni li portò, nei primi giorni, a trascorrere diverse mattinate insieme, spesso anche soli. Facevano colazione, poi si compravano un pacchetto di sigarette pur non essendo fumatori abituali, e lo terminavano insieme seduti sugli scogli del porto, parlando di turro. Lothar scoprì che Mauro era amico di infanzia di Giada e che la stessa Giada era molto amica di Valeria, la prima e unica ragazza che Mauro aveva avuto (accennata nel primo capitolo). Tutta questa serie di eventi fece stringere sempre di più l'amicizia tra i due bellissimi ragazzi, così diversi tra loro eppure uniti. Non ci volle molto che Mauro iniziò a frequentare il garage di Lothar. Un pomeriggio andarono a giocare a calcetto e sotto le docce Lothar mostrò per la prima volta il suo enorme cazzo a Mauro, il quale rimase incredibilmente sorpreso. Giocava a pallone da anni, aveva visto decine e decine di cazzi di ragazzi di tutte le età ma questo era senz'altro uno dei più grossi che aveva potuto ammirare. Tornato a casa si masturbò pensando a quello che aveva visto e decise di volerlo tutto per lui. Ritrovatosi la mattina seguente nel garage di Lothar spostò il discorso sul sesso e gli chiese se volevano masturbarsi insieme, cosa che l'amico accettò volentieri. Un pò come aveva fatto con me, accese il pc e gli permise di scegliere il video da vedere. Anche Mauro fu subito attirato dalla cartella "G" ma ripiegò su un video di lesbiche per poter prima sondare un pò il terreno. Si abbassarono i jeans e le mutande e si segarono furiosamente, osservandosi senza nemmeno troppa vergogna i rispettivi cazzi. Mauro gemeva come una puttanella, come era suo solito fare e la cosa stava eccitando oltremodo Lothar che presto sborrò per aria, imitato poco dopo dall'amico. Mauro aveva avuto la chiara sensazione che a Lothar i maschi interessassero così decise di non perdere tempo e la volta seguente che decisero di masturbarsi insieme gli disse di aprire la cartella "G". Lothar era in affanno, si sentiva imbarazzato e provò a prendere tempo "No ma questa è una cartella così, non ci sono video belli", Mauro non si fece convincere e tornò alla carica "se ci stanno i maschi dà gusto pure" e a quel punto Lothar con un click aprì questa benedetta cartella, mostrando centinaia di video porno gay. Ne bastò aprire uno e far passare pochi istanti di filmato che la mano di Mauro si era poggiata sulla coscia di Lothar, i due si guardarono e attaccarono a pomiciare. Si trascinarono avvinchiati sul letto e si tolsero tutto quanto, la passione li teneva in pugno e fecero sesso orale più volte ma a Mauro non bastò pertanto gli rivelò di aver già scopato. Il giorno seguente Lothar usufruì del magnfico culetto di Mauro poi permise all'amico di lavorargli un pò il suo con dita e lingua. Lothar si stava convincendo a farlo anale anche da passivo e la cosa non tardò ad arrivare, pur soffrendo si fece scopare da Mauro poi provò un piacere immenso e si chiese come aveva fatto a perdersi quella goduria per così tanto tempo. Mauro non gli fece mai parola del fatto che queste esperienze le aveva provate con me, quindi per Lothar fu piuttosto imbarazzante scoprirlo e dovermelo raccontare.

La mattina seguente Lothar si svegliò tra le mie braccia, finalmente avevo preso sonno e mi lasciò riposare. Al mio risveglio mi ritrovai lui in mutande vicino a me, mi aveva portato la colazione e ci baciammo. Gli suonò tutta la mattina il telefono: era Mauro che lo cercava per sapere dove era ma non rispose mai, preferì restare su quel letto con me, a fare l'amore ancora, a sentire i nostri odori e allora glielo domandai chiaramente "senti Lothar, mi dici chiaramente quali sono i tuoi gusti sessuali?", mi sorrise ,era fantastico e quando rideva gli si formavano due bellissime fossette sul viso, poi osservando i suoi fantastici occhioni neri sentì la sua risposta "a me piace il cazzo Marco, ma mi piace anche la fica, sto bene con te, mi piaci ma sto bene anche con Mauro e mi piace anche lui...e sto benissimo anche con Giada...lo so che sto facendo un casino e non ho le idee chiare, spero di poterti tanto aiutare a risolvere la tua storia".
Ufficialmente la parte vera della storia si conclude qui, questa è la situazione in cui mi trovo adesso e Lothar non è riuscito mai a convincere Mauro a parlarmi, anche perchè deve stare bene attento a quello che dice visto che Mauro non sa delle nostre confessioni. Tuttavia per concludere il racconto vi regalerò un ultimo capitolo, frutto delle mie fantasie erotiche che faccio pensando a quello che mi sta succedendo e che in fondo spero che un giorno si realizzerà...sperando lo apprezziate... CONTINUA