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Gay & Bisex

Come riperdere nuovamente il contegno


di Difficilissimo
14.04.2012    |    5.834    |    1 8.9
"Io faccio fatica a tenermi, vengo in su col bacino a seguire il movimento della sua mano e in pochissimo tempo giungo all'orgasmo e vengo cospiquamente tra le..."
Seconda parte del racconto di fantasia che ho scritto qualche giorno fa...

Sono passati diversi giorni e Gigi non si è mai fatto vivo, nonostante mi avesse promesso che sarei stato la sua puttana personale. Ormai mi sono autoconvinto che mi abbia soltanto usato per soddisfare le voglie estreme di una nottata e sinceramente non sono più nemmeno così convinto di potermi fidare del fatto che taccia al mondo esterno sul mio conto. Ho provato perfino a contattarlo un paio di volte io su Facebook ma senza successo, quando, improvvisamente, senza che me lo aspetti minimamente, finalmente mi scrive.
- Ti avevo detto di non contattarmi mai tu..
- Scusami ma non ti avevo sentito più
- Mi faccio vivo solo quando ne ho bisogno, se ti sta bene ok, sennò non c'è alcuna prospettiva
- No no mi sta bene, basta che ci vediamo
- Stanotte sei libero?
- Si si, tranquillo, liberissimo!
- Allora ti passo a prendere verso le 22, fatti trovare per strada, torniamo la mattina.
Sono sicuramente emozionato, era proprio ciò che stavo aspettando da giorni, poi questo velo di mistero, questo non volermi dire nulla sulle sue intenzioni, mi provoca una forte eccitazione. Chissà perchè vuole riportarmi la mattina!!! Sta di fatto che decido di prepararmi per tempo, mi lavo per bene con una lunga e curata doccia, cerco soprattutto di pulire bene il buchetto del mio culo perchè lo voglio profumato e pronto per il mio mandrillo. Poi cerco di vestirmi in maniera sportiva ma curata e, all'ora stabilita sono puntualissimo lungo la strada ad aspettare l'arrivo di Gigi. Passano i minuti ma il bellissimo 21enne dai folti capelli neri e ricci non si vede e sto quasi pensando che mi abbia preso in giro, tuttavia resisto nonostante stia iniziando a piovere, fiducioso che prima o poi la sua macchina accosterà per farmi salire. Tuttavia di Gigi non ho tracce e sto ormai prendendo la brutta decisione di accettare la presa in giro e di tornarmene a casa, quando improvvisamente dall'altra parte della strada non si ferma una vecchia station wagon e dà un colpo di clacson. Non riesco a vedere se sia lui ma decido comunque di andare a verificare e rimango ben lieto quando scopro che si tratta proprio di Gigi. Salgo in macchina, bagnato e un pò annoiato per la lunga attesa, ma felice, lui non mi degna di uno sguardo, nè si scusa per il lungo ritardo, mi dice solamente di mettermi la cintura e mi infoma del fatto che passeremo la notte in un motel un pò fuori zona. Il viaggio, di poco meno di un'ora, è estremamente noioso e solamente il pensiero di quello che sarà mi permette di allontanarmi con la testa da questa situazione, ogni tanto getto un'occhio su Gigi, è veramente meraviglioso, osservo il suo viso perfetto, il suo naso piccolo e delicato,quasi da donna, e le sue carnose labbra. E' un ragazzo curatissimo e particolare, ha la fama del grande don Giovanni e in effetti so anche io che di ragazze se ne sbatte quante ne vuole, ciò nonostante sono contento di essere una delle sue puttanelle e anche stanotte voglio regalargli tutto me stesso. L'unica cosa che un pò mi rende perplesso è la figuraccia che faremo per prendere la camera del motel ma visto che mi sembra molto sicuro di sè, decido di fidarmi. Giunti in una città delle Marche, scendiamo dalla macchina e ci rechiamo verso la hole del motel, è quasi mezzanotte e la mia voglia è ben testimoniata dalla reazione del mio uccello, che chiede spazio all'interno dei miei jeans. Il proprietario ci guarda subito male, sicuramente è abituato a questo tipo di situazioni e penso abbia già capito, però quando uno è sessualmente dalla parte opposta, non sempre c'è la comprensione nel vedere cose diverse. Ma è qui che Gigi tira fuori la perla che per poco non mi fa sentire male dal ridere "Vorremmo una camera per scopare!" dice con tono strafottente e deciso, il tizio ci dà le chiavi lanciandoci un'altra occhiataccia e ci chiede un documento, che Gigi prontamente fornisce. Arriviamo nella camera e ci basta un solo sguardo per lasciarci la porta alle spalle e avvinchiarci in un lungo e appassionato bacio. Sento le sue mani scorrere sul mio petto, scivolare fino a sotto la maglietta e fermarsi sui miei pettorali. "Mi sei mancata troietta, stasera di sfondo il culo come non mai!". Ci sfiliamo le magliette e io mi tuffo sul suo petto, lo lecco, lo bacio, lo mordicchio, poi mi prende per la testa e mi abbassa in ginocchio, si slaccia i jeans e li fa scivolare alle caviglie, stessa sorte tocca alle mutande. A distanza di diversi giorni mi ritrovo di nuovo davanti quel lungo cazzone senza peli, scuro scuro e con la lucente cappella rossa che esce fuori. Avvicino la mia faccia, mi inebrio nuovamente di quell'odore che ricordavo ancora e che sentivo come ancora nella mia bocca e nel mio naso. Ha odore di uomo ma anche di pulizia ed è un mix piacevolissimo che scatena ancora di più i miei ormoni. Tiro timidamente fuori la lingua e inizio a leccargli la cappella, avverto un leggerissimo sapore di piscio ma mi piace e la mia leccata si fa più intraprendente e spinta, passo a tutta la lunghezza della sua asta, alle sue gonfie e grosse palle scure e mi spingo fino al suo culo. L'altra volta sono riuscito a sondarne la profondità con le dita, su sua precisa richiesta, ma non ho avuto modo di sentirne il sapore, per cui provo a infilare la lingua dentro, in attesa della sua reazione. Che è molto più intensa di quanto immaginassi, inizia a distendersi veramente, le sue gambe si fanno tremolanti e inizia a gemere e a richiamarmi "troia". Mi aiuto con un dito per dargli ancora più piacere e Gigi fa fatica a mantenersi, poi mi ferma e mi dice di aspettare un momento, scalcia scarpe , jeans e mutande all'aria, poi si sfila i calzini e, ormai nudo, si va a stendere sul letto, invitandomi a continuare il lavoro. Ci mettiamo a 69, io riprendo il mio lavoro, leccando ad alternanza culo, palle e cazzo e aiutandomi sempre con mani e dita per non tenere inattiva la parte di corpo del quale non mi sto occupando con la lingua. Lui timidamente, invece, spinge un dito all'altezza del mio culetto, sento che lo porta a fondo, poi sempre timidamente e in maniera non molto convinta, avvicina la bocca al mio cazzo e se lo mette pian piano dentro. Mi sta spompinando, è una cosa favolosa soltanto da immaginare, il mio uomo, il mio scopatore che mi sta portando al piacere con la sua bocca carnosa. Il nostro 69 dura alcuni minuti, poi lo avviso del mio orgasmo, lui si sposta e io sborro totalmente su uno dei due cuscini, poi Gigi mi fa cenno di spostarmi e mi piazza a pecora sul letto. Si posiziona alle mie spalle, mi prende un pò di sborra dal cazzo e me la mette nel culo, poi ci sputa e infine mi penetra, con un colpo secco. Io inizio subito a contorgermi di piacere, a gemere come una lurida puttana. Sono ancora incredibilmente sorpreso dal punto in cui mi abbia fatto arrivare questo ragazzo: ho iniziato la mia vita gay come un convinto attivo, poi mi sono quasi subito convertito alla "versatilità", che pensavo di sposare in eterno ma con lui sto scoprendo la passione di essere donna, di sentirmi usata, di fare tutto ciò che non avrei mai pensato di fare. Gigi mi fotte da dietro, i suoi colpi sono forti e decisi, proprio come me li ricordavo e il suo vocabolario di complimenti non si sposta mai di troppo dalle parole "troia" "puttanella" e "brutto frocio". Giunto ormai all'orgasmo, Gigi aumenta ancora un pò il ritmo, poi pian piano lo diminuisce, lo sento poggiarsi sulla mia schiena, mi abbraccia da dietro e geme forte, prima di scaricarmi una marea di sborra calda nel culo. Rimane a lungo così, lo sento ansimare, poi con un'insospettabile dose di dolcezza nella voce, mi domanda e mi sia piaciuto e io mi limito semplicemente ad un "Tanto..ancora ti prego". Mi rigira e mi schiaffa nuovamente il suo uccello in bocca, è moscio e sa di sborra stavolta ma è mio compito riportarlo al massimo della sua durezza e ripulirlo di ogni residuo di orgasmo. Lo pompo con una voglia estrema, adoro quel sapore e vorrei averlo in bocca per ore, giorni. Vorrei che quel cazzo e quel corpo fossero miei per sempre, vorrei potermi alzare ogni mattina e baciare il viso di quel ragazzo nudo al mio fianco ma so che sono, almeno per ora, soltanto sogni e che devo assolutamente godermi al massimo ogni momento con lui, visto che potrebbero passare nuovamente diversi giorni prima che si rifaccia vivo. Gigi sembra sempre molto contento del mio operato, lo dimostra con gemiti e ansimate, soprattutto quando infilo un dito nel suo culo, come ama che io faccia. Appena sente che il suo cazzo è nuovamente duro, mi fa stendere, stavolta a pancia in su, quasi in posizione missionaria, mi spalanca le gambe e se le poggia sulle spalle, poi mi mette un cuscino sotto al culo per tenermi più su e mi penetra con il solito colpo deciso. Adoro questa posizione, ora mi sento veramente la sua mignotta, oltretutto riesco a guardarlo, riesco a vedere la sua espressione di massimo godimento mentre mi fa sentire la sua cagna. Il suo viso è una maschera di piacere, ha la bocca aperta e ansima, io con un pò di coraggio provo a cercare un bacio e lui, dopo un iniziale perplessità, decide di rispondere. Sento la sua lingua attorcigliata alla mia e intanto il suo cazzo si fa sempre più prorompente all'interno del mio culo, mi sta sventrando e mi scopa con forza e decisione. I suoi colpi sono sempre ben assimilati, il suo corpo è meraviglioso da vedere mentre scopa, mentre si attorciglia a me, ogni sua parte si muove con armonia, perfino i suoi piedi che si danno la spinta sul lenzuolo per entrarmi dentro più forte mi provocano una sensazione unica. Lo sento nuovamente gemere al massimo, lo sento nuovamente contrarre i muscoli e per la seconda volta mi scarica nel culo tutta la sua sborra. Si stende esamine sopra di me, è tutto sudato e ansimante. Rimaniamo abbracciati per diverso tempo, forse anche mezz'ora, lui pian piano prende coraggio, inizialmente ha il braccio buttato sul mio petto, poi lo inizia a massaggiare, prima con lentezza, poi con naturalezza. Al termine di questa mezz'ora ha preso totale confidenza col mio corpo e ha spostato la mano sul mio uccello, duro al punto di esplodere, lo sega con cura. Io faccio fatica a tenermi, vengo in su col bacino a seguire il movimento della sua mano e in pochissimo tempo giungo all'orgasmo e vengo cospiquamente tra le sue dita. Me le fa leccare, mi fa ripulire ogni goccia della mia stessa sborra, poi crolliamo in un intenso sonno, abbracciati ed esausti. Mi ha scopato due volte ma sono state molto più intense e passionali delle quattro della prima sera e a mia volta ho provato due orgasmi, semplici nella modalità, ma devastanti. Durante la notte mi sveglio più volte, è avvinchiato a me e mi sento contento, è bellissimo anche mentre dorme e so già che la mattina mi scoperà di nuovo. Infatti mi sveglio con una strana sensazione, apro gli occhi e mi ritrovo girato sul fianco, Gigi è alle mie spalle e mi sta scopando in culo, penso sia la cosa migliore che ad un maschio gay possa capitare, farsi svegliare per via del cazzo della persona che ti piace che ti sta fottendo da dietro. Gigi mi chiava, si accorge che ora sono sveglio e si fa più cattivo nella spinta, ricomincia a etichettermi come la sua troia e butta una gamba sopra alle mie, quasi a tenermi bloccato in quella posizione. Io mi porto una mano all'altezza del mio cazzo, duro come un mattone, e me lo sego da solo. Gigi vede ciò che sto facendo e con premura sostituisce la mia mano con la sua e me lo sega allo stesso ritmo delle spinte che mi dà dietro con il cazzo. Siamo all'apice di un magnifico orgasmo, entrambi gemiamo, io da puttana e lui da maschio in godimento estremo. Noto che perfino la mia voce si fa più femminile mentre sto con lui e praticamente insieme raggiungiamo il nostro piacere, io inondo nuovamente il materasso di sborra, lui scarica tutto nel mio buchetto. Il tempo di una doccia, poi mi dice che dobbiamo tornare verso casa che ha da fare e quindi ci rivestiamo rapidamente. In macchina sembra più propenso al dialogo rispetto alla sera prima, mi dice che è stata una scopata pazzesca e che ho un culo da favola e una pelle delicatissima, mi chiede se abbia mai provato a vestirmi da donna e gli dico di no, che non l'ho mai fatto e non ho mai pensato di farlo. Mi dice se abbia voglia di farlo per lui, in totale segreto, sono perplesso ma è difficile dire di no a questo ragazzo, mi intima di depilarmi per bene le gambe la prossima volta (il resto sono depilato di mio) e che a tutto il resto ci penserà lui. Eè davvero l'ultimo taboo che mi manca da sfatare ed è incredibile che stia riuscendo a farmelo fare proprio lui, che fino ad alcuni giorni fa quasi nemmeno conoscevo. Mi lascia nello stesso posto dove mi aveva caricato, mi sento davvero una troia e devo dire che l'idea di vestirmi da puttana per lui mi sta già iniziando a eccitare, tant'è che al mio ritorno a casa, non riesco a fare a meno di masturbarmi furiosamente con un cetriolo nel culo, pensando a Gigi!!
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