Racconti Erotici > Prime Esperienze > MIKY E LE GEMELLE 3
Prime Esperienze

MIKY E LE GEMELLE 3


di gioviaf
26.09.2013    |    13.396    |    0 9.7
"Quando le ragazze hanno le prime mestruazioni vengono depilate per ragioni igieniche..."
La sera, come ormai era abitudine, arrivò il messaggino e aprii il collegamento con Anna. Eravamo già in canotta e baby doll per andare a letto e le gemelle erano ai miei lati per vedere la mia amica anche lei in tenuta da notte. Commentammo la giornata al mare e notai che Anna era ancora un po’ tesa per le confidenze che ci aveva fatto sui rapporti col suo ragazzo. Le gemelle, al contrario, erano felici per avere fatto le loro confidenze e confessarono che speravano di proseguire il gioco anche domani. Improvvisamente Anna si mise a ridere, non capivo il motivo ma poi, guardandomi ai lati vidi le due pestifere che si erano abbassate le mutandine e mostravano le loro patatine depilate. Anche io mi misi a ridere e allora le due viperette mi presero le spalline della canotta e le tirarono giù per denudarmi le tette e intanto invitavano Anna a fare lo stesso. Lei si scherniva ma dopo qualche insistenza tipo “Dai.. tanto oggi te le abbiamo viste quando eravamo in acqua… non ti vergognerai mica… siamo fra ragazze…” anche lei abbassò la canotta mettendosi a torso nudo. Ann ha delle belle tette, più piccole delle mie. Io ho la terza e lei porta la seconda ed essendo di carnagione chiara ha le areole appena più scure della pelle chiara ma ha i capezzoli sono belli grandi e risaltano bene sulle tette piccole come due fragoline.

Poiché il mare stava ingrossando e quindi non avremmo potuto fare il bagno invitai Anna a prendere il sole con noi sul terrazzo e lei accettò volentieri. Finito il collegamento spensi la luce e ci mettemmo giù per dormire ma le due non erano ancora soddisfatte e infatti, appena mi posizionai supina a braccia aperte per accoglierle ai miei fianchi, invece di appoggiare una mano sul mio pube e l’altra sulle mie tette, Ale infilò la manina nelle mie mutandine e prese possesso della mia fica accarezzandola e poi infilando le dita dentro mentre Bea mi aveva alzato la canotta e mi aveva preo in mano le tette per strizzarmi i capezzoli ormai diventati grandi e duri. Dopo avere usato le mani passarono ad usare la bocca. Ale, con la bocca sulla mia fica ormai bagnata passava la lingua sulle labbra e poi dentro fino ad arrivare al clitoride che prese fra le labbra per succhiarlo e mordicchiarlo aumentando la goduria che mi faceva bagnare sempre di più. Bea invece, preso possesso delle mie tette si divertiva a succhiare e mordere i capezzoli. In breve mi regalarono un orgasmo che mi lasciò i capezzoli e il clito tumefatti e doloranti dalle succhiate e dai morsetti.

Dopo aver così abbondantemente goduto regalando loro tutto il mio piacere che provvidero a succhiare dalla mia vagina per poi scambiarselo baciandosi, pensai a loro. Le feci stendere supine e affiancate e, abbassate le mutandine, iniziai a leccare le loro belle patatite morbide e invitanti. Erano odorose di femmina eccitata e già bagnate, leggermente sporgenti e si vedeva bene lo spacco nel quale, dopo avere bene leccato tutto intorno, infilai la lingua per finire sui loro grillettini che succhiai a lungo. Passavo da una all‘altra e subito potei assaporare i loro liquidi che emettevano con abbondanza. Andai avanti per un po’ mentre i accarezzavo le loro tettine strizzando i capezzoli poi anche loro smaniando e vennero lasciandomi assaporare la loro abbondante bagna. Il loro fu un orgasmo agitato e soffocarono i loro gemiti una nella bocca dell’altra baciandosi. Un bacio in bocca a tre con le lingue che si intrecciavano ci portò finalmente il sonno ristoratore.

La mattina successiva ci preparammo per prendere il sole sul terrazzo, sistemammo stuoie e tappetini e quando arrivò Anna eravamo già al sole tutte e tre in topless. Andai ad aprire la porta e la mia amica mi guardò un po’ stupita “Ma sei in topless” “Sì siamo tutte così. D’altra parte dopo ieri sera non ci trovo nulla di strano”. Sul terrazzo ci aspettava una sorpresa, le gemelle erano belle nude e ci aspettavano ridendo. Anna si fermò interdetta ma la invitai a non fare caso alle due scostumate anzi, anche io levai lo slip restando nuda. “Dai, spogliati anche tu e vieni a prendere il sole integrale”. Lei, un po’ titubante, accondiscese a denudarsi e prese posizione sul suo tappetino. Aveva il segno del costume e il suo sedere era bianco latte, presi la crema solare e, dopo averle detto che le avrei messo la crema solare sulla schiena, iniziai a spalmarla. Carezzandole la schiena scendevo verso i lombi fino alle natiche che incremai nonostante lei dicesse che poteva fare da sola. “Ho le mani già unte e allora zitta che faccio io”. Accettò e ne approfittai per andare sulle sue belle mele che unsi e accarezzai a lungo. Finito con lei anche le gemelle vollero la crema sulla schiena però mentre le accontentavo ne approfittarono per aprire bene le gambe e mettermi a disposizione le loro chiappe aperte tanto che incremai anche il loro buchino arrivando col dito fino alle loro patatine già abbondantemente bagnate. Poi fu il mio turno e Ale ne approfittò per mettermi crema sulla schiena e sul sedere e dita nel buchino e nella fica trovandola calda e già bagnata.

Eravamo sdraiate vicine con le teste per conversare e Anna si dichiarò curiosa per il fatto che noi avevamo il pube depilato. “E’ una abitudine di famiglia. Quando le ragazze hanno le prime mestruazioni vengono depilate per ragioni igieniche. Le gemelle sono state depilate, a loro richiesta, appena arrivate”. “Strana consuetudine”. Bea rincarò la dose “E non è l’unica. In famiglia abbiamo anche l’abitudine del clistere ogni volta che si cambia aria”. “Come sarebbe a dire?”. “Quando veniamo dagli zii o Miky viene da noi sono due clisteri: uno prima di partire e l’altro appena arrivate”. “Ma non mi dite. E voi? Accettate questa strana usanza?”. “Perché no? In fondo, quando ci si fa l’abitudine è piacevole sentire l‘acqua calda che entra in pancia”. “Ma dai, non posso crederci che tu Miky alla tua età ti faccia ancora fare il clistere”. E di nuovo Bea “Certo che se lo fa fare anzi ce lo facciamo a vicenda. Se non ci credi ti facciamo vedere”. Intervenni io “Beh proprio adesso non mi pare il momento. Cosa ne dite? Piuttosto giriamoci così prendiamo il sole anche davanti”. Le gemelle si misero subito supine e, naturalmente, “Tanto hai ancora le mani unte”, mi chiesero di spalmare la crema sulle loro tettine e sul pancino. Dissi loro di farmi spazio in mezzo e mi accosciai fra di loro per ungerle. Naturalmente la posizione esponeva la mia fica aperta e Anna all’inizio sbirciò fingendo di nulla poi, vedendo che io non accennavo minimamente a chiudere le cosce approfittò della situazione scrutandomi apertamente il basso ventre. Andai avanti a ungere le gemelle finendo sul pube e scesi con le mani fra le loro cosce aperte per finire sulle loro patatine dove mi soffermai accarezzando sia fuori che dentro finendo strizzando i loro bottoncini turgidi. La mia amica aveva notato le mie carezze fuori e dentro le fichette delle gemelle e, per evitare toccamenti alle sue parti intime, quando la feci girare per ungere anche lei preferì mettersi la crema da sola.

Riprendemmo i discorsi e Anna chiese come ci si sentiva senza i peli nel pube, le sembrava che si dovesse avere l’impressione di essere più nude ed esposte. Le confermai che la sua impressione era giusta ma aggiunsi anche che essendo noi donne un po’ esibizioniste non ci dispiaceva di mostrare la nostra intimità senza veli aggiungendo che la nostra componente esibizionistica ci faceva vestire con le gonne corte e strette e con abbondanti scollature per mostrare le nostre grazie agli altri. Dovette ammettere che avevo ragione ma che per il momento lei non si sentiva ancora in grado di mostrarsi così agli altri. Le ragazze insistettero facendole osservare che non doveva depilarsi per gli altri ma soltanto per il piacere di farsi guardare e accarezzare dal suo ragazzo che le aveva già infilato le mani nelle mutandine e, magari, da noi che eravamo sue amiche e che ci eravamo già viste spogliate.

Alla fine le nostre argomentazioni la convinsero e Anna acconsentì a lasciarsi depilare. Per non darle la possibilità di cambiare idea andai a prendere l’occorrente e, fattala stendere sul tavolino del terrazzo, iniziai a tagliarle i peli , poi col rasoio di sicurezza e un po’ di schiuma provvidi a depilarle il pube: quindi incaricai le gemelle di tenerle le gambe ben allargate e alzate per controllare il perineo e in giro al buchino dove.Terminato passai un asciugamanino umido per togliere i resti di sapone e quindi passai la pomata depilatoria spalmandola per bene su tutto il pube e anche sotto. Terminato il tempo di attesa andammo tutte in bagno dove feci sedere Anna sul bidet e provvidi a lavare bene e a sciacquare abbondantemente le sue parti intime approfittando per il fare scivolare il medio insaponato nello spacco fino al grilletto che era bello gonfio. Finita l’operazione di pulizia intima asciugai con un panno morbido e tornammo sul terrazzo.

Con la scusa di controllare bene feci stendere nuovamente la mia amica sul tavolo e incaricai le gemelle di prenderle le caviglie per tenerle le gambe aperte e alzate. Mi avvicinai bene per controllare il mio operato e approfittai ancora per toccare a lungo infilando ancora il medio nello spacco. Era bagnata e sotto le dita il suo grilletto era diventato di nuovo duro e grosso tanto che potevo vederlo bene spuntare dalla sua bella fica liscia e morbida.
Le ragazze chiesero di poterla toccare anche loro e Anna diede il consenso “A questo punto fate pure quello che volete” Si era arresa completamente e loro ne approfittarono subito. La toccarono passando le dita sulle labbra e poi inserendo un ditino che andò subito a trovare il clito gonfio di eccitazione. Intanto commentavano fra loro “Senti com’è bagnata. Ma qui sotto c’è un laghetto di goduria. Fa venire voglia di darle un bacino tanto è bella liscia e cicciottella” e via di seguito. Visto che lei non si opponeva a turno baciarono la fica di Anna e poi, lo vidi dalla sua espressione languida, iniziarono a leccarla tenendola aperta. Non dovettero attendere a lungo che lei iniziò ad agitarsi e a gemere nel suo primo orgasmo lesbico regalando alle gemelle tutti i suoi succhi vaginali.

Ripresasi dall’orgasmo e tornando a respirare normalmente ci guardò negli occhi “Non avrei mai creduto di godere così con due ragazzine che hanno saputo regalarmi un piacere che il mio ragazzo non si è mai sognato di darmi”. “Non c’è niente di meglio di una lesbica per farti leccare la fica. Lei sa dove andare con la lingua e dove insistere per farti godere di più. Una donna ha il vantaggio che conoscendo se stessa sa bene dove insistere di più per provocare un godimento migliore”.

Ci fermammo per parlare e commentare ancora il godimento di Anna con le due gemelle tutte tronfie per avere saputo farla godere così tanto e così bene. Anna era curiosa di sapere “Voi due vi soddisfate spesso leccandovela?” “Certamente. Come minimo la sera quando andiamo a letto ci diamo la buona notte con un bel 69 e poi, anche durante il giorno, appena possiamo ci scambiamo qualche ditalino. Quando siamo a casa nostra ci accontentiamo di godere noi due ma quando c’è Miky ne approfittiamo per godere anche con lei”. “Ma Miky, anche tu ti diverti con loro?” “Certamente. E’ proprio giocando e godendo con loro che mi si è rivelata la mia componente lesbica. Questo non mi impedisce, però, che la prima di addormentarmi di provocarmi un bell’orgasmo masturbandomi pensando a un bel ragazzo che mi prenda e mi dia il suo uccellone duro in bocca e poi nel mio corpo ficcarmelo dentro sia davanti che dietro. Sono convinta che mi farebbe godere da matti e che saprei soddisfarlo completamente”. “Ma dimmi, a chi pensi quando fai questi sogni ad occhi aperti?”. “Sogno sempre tuo fratello”.

La mattina era ormai alla fine e ci organizzammo per mangiare andando ridendo e scherzando fra di noi con manate e carezze sui sederi e sulle nostre patatine lisce e nude.


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per MIKY E LE GEMELLE 3:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni