CON UN COLLEGA (sesso telematico)

La sera, appena arrivato a casa, racconto a Miky quanto successo nel pomeriggio e che anche Pino è un bisex come me; mia moglie rimane più che soddisfatta e mi fa notare che in base a discorsi fatti con Anna pensa che anche la moglie potrebbe essere una bisex. Lei mi chiede se ho avuto l’impressione che Pino potrebbe essere disponibile a fare sesso completo con noi e mi confessa che anche Anna le piace e che potremmo iniziare con loro un rapporto molto intimo a base di sesso e di tutte quelle porcate che a noi piacciono tanto.

Miky è esibizionista e le piace essere ammirata in chat e anche io mi eccito quando altri si arrapano guardandola mentre si spoglia o quando si masturba per la gioia di quanti vogliono godere delle sue grazie e delle sue porcate. Mi dice che le piacerebbe farsi ammirare da Pino e Anna e decidiamo che domani sonderà lei in merito mentre io ne parlerò con lui. Spero che anche loro siano disponibili perché Anna mi piace veramente e sono sicuro che fare sesso con loro due dovrebbe costituire un’esperienza molto appagante. A voglia ma nel pomeriggio mi sono spompato e lei si deve accontentare di godere con le mie dita e la mia lingua che, comunque, le provocano un orgasmo prolungato e molto bagnato.

Stamane, appena arrivato in ufficio, parlo con Pino e gli chiedo se ha avuto ripensamenti in merito a quanto accadutoci ieri; lui sorride e confessa che se potesse rifarebbe tutto subito e che gli sono debitore di un’inculata in quanto ieri ho penetrato lui e adesso vorrebbe contraccambiare il favore con una bella scopata nel mio culo. Gli dico che sarei ben lieto di poterlo soddisfare ma che per il momento abbiamo del lavoro da sbrigare e quindi dobbiamo rimandare. Comunque confermo che non vedo l’ora di sentirmi il sedere penetrato e pieno di lui per farlo godere e che vorrei sentirmi la pancia farcita dalla sua sborra.

La giornata passa lavorando e solo quando siamo a casa posso parlare con mia moglie e lei mi spiega il programma della serata. Dopo cena appuntamento in chat con i nostri amici ai quali ci mostreremo come siamo usi fare cioè spogliati fino alla vita ma pronti a denudarci per dare una dimostrazione di quanto sappiamo essere porcelli. Mi comunica che è convinta che anche loro, se ben guidati e coinvolti, potrebbero esibirsi in qualcosa di piccante infatti, prendendo l’appuntamento per la serata anche Anna aveva annunciato una sorpresina sexy.

Viene l’ora dell’appuntamento ed entriamo in webcam dove li troviamo ad attenderci; noi uomini siamo seduti davanti alla cam e anche Pino è a torso nudo come me, le ragazze sono in piedi alle nostre spalle e pur essendo coperte da lui posso vedere che Anna è a torso nudo come Miky. Abbiamo attivato l’audio e li sento ridacchiare mentre ci salutiamo. Miky mi sta accarezzando il torace e mi titilla i capezzoli per farli diventare grossi e duri come piace a lei, io tengo la testa appoggiata alle sue tette che mi fanno da poggiatesta.

Anna, avendo notato che anche Miky è a torso nudo, mi chiede “Sei comodo con la testa appoggiata a quelle due collinette? Sapessi come ti invidia Pino”. Miky si sposta leggermente mostrando il suo seno pieno con i capezzoli duri e le areole larghe e scure. Pino non può fare a meno di manifestare il suo gradimento con un “Uahuu che tette!!! Beato chi se le gode”. Anna, per non restare indietro e vogliosa di complimenti, si sposta anche lei e mostra le sue tettine piccole ma con due capezzoloni lunghi e duri che mi strappano un apprezzamento molto sentito dopo il quale esprimo la speranza di poterne fare una conoscenza non solo con gli occhi.

“Sei un porcone” mi redarguisce Miky che però aggiunge il suo apprezzamento al mio tanto che Anna ringrazia sentendosi molto piacevolmente gratificata. “Beh avete finito di farci i complimenti? E voi due cosa pensate di fare? Siete modesti o timidi? Non avete nulla da farci vedere?” Io e Pino ci alziamo in piedi e ci mostriamo come siamo cioè nudi e con gli uccelli barzotti. Miky me lo prende in mano e lo esibisce come un negoziante mostra la merce facendolo saltare nella mano “Non male il mio ragazzo, cosa te ne pare Anna?”. “Non male davvero… anzi, direi bene…” e intanto anche lei prende in mano l’uccello di Pino esibendocelo “E cosa ne pensi di questo che ho a mia disposizione?”. “Bello e anche lungo, ha la cappella a punta, lo definirei un uccello molto adatto per la porta di dietro”. “Infatti” Risponde Anna, “Con la porta di dietro ci divertiamo spesso e volentieri. Per Gio, invece deve essere più difficile entrare, mi pare che il suo sia di misura ragguardevole”. “E’ vero ma basta la buona volontà e si riesce a fare tutto. Magari all’inizio fa un po’ male ma poi dà grandi soddisfazioni”.

Mentre le due commentano la nostra dotazione, noi ci siamo messi dietro e palpiamo le loro tette scendendo poi con le mani verso il basso accarezzando i bei pancini piatti e sodi. Miky mostra la sua patatina depilata con un triangolino di pelo tenuto molto corto mentre Anna, bionda naturale, esibisce la sua impreziosita da un piccolo triangolino di pelo anche questo tenuto corto per lasciare la fessura libera e alla vista.

Dal pancino scendiamo verso le fiche che accarezziamo mentre loro allargano le gambe permettendoci di lisciarle per bene inserendo il dito medio nello spacco per poi inserirlo dentro. Trovo la vagina di Miky già bagnata e non mi trattengo “Ragazzi questa porcella è già bagnata”, “Anche Anna si sta bagnando e ha il grilletto già grosso e scappucciato”. Inizio a sgrillettare mia moglie e lei mette una mano dietro, mi prende in mano il cazzo e, appoggiandosi al tavolo, si alza sulle punte dei piedi, allarga le gambe e si infila la cappella nella vagina. Anna, che ha seguito la manovra, chiede: “Ma cosa state facendo voi due? Non ti starai facendo scopare?”. “Sì, mi sono appoggiata la cappella alla fica e adesso lui me lo sta spingendo dentro, mmmm una goduria a farlo qui davanti a voi. Riuscite a seguire bene la scena?”.

Loro si sono fermati e stanno guardando mentre io me la scopo da dietro tenendole le mani sui fianchi. “Pino, da come stai guardando ho l’impressione che tu in questo momento mi invidi”. “Non sbagli Gio, ma adesso mi metto subito in pari”. Nel video vediamo la nostra scena in fotocopia, lei appoggiata al tavolo e lui che da dietro se la sta scopando alla grande mentre le stringe le tettine e rigira i capezzoli fra pollice e indice. Le ragazze gemono e lanciano gridolini di piacere mentre noi ci diamo dentro con colpi potenti e profondi ma lenti per fare durare di più il piacere della chiavata. Guardo il mio amico negli occhi e lui ammicca, sicuramente sta pensando a quando me lo sono inculato in ufficio.

Miky, essendo pluriorgasmica, dopo i primo colpi sta godendo a ripetizione e da quanto vedo anche Anna non è da meno infatti geme in continuazione con la bocca aperta quasi le mancasse l’aria dal godimento. Anche io e Pino siamo arrivati in fondo e lo vedo irrigidirsi mentre strizza con forza le tette di Anna che urla “Siiii… daiiii… forza riempimi che non ne posso più”. Miky perde ogni ritegno e anche lei, dopo un altro orgasmo urla “ Adesso anche tu, vieni, godimi dentro con un bel clistere di sperma, fammelo sentire bene nella fica”. La mia resistenza è finita, mi appoggio a Miky e godo. Le scarico dentro quattro o cinque bordate una più meravigliosa dell’altra e poi, sfinito, mi appoggio alla sua schiena e la bacio nel collo.

Come d’abitudine, finito la scopata e come sempre, dopo che ho goduto dentro a Miky, lei si posiziona per farsela leccare; ma questa volta non siamo noi due soli e quindi, sotto lo sguardo sorpreso degli altri due, gira la sedia mettendola con lo schienale verso la webcam, si appoggia e allarga le gambe e io mi inginocchio fra le sue gambe, appoggio la bocca alla sua fica e ricevo in bocca il filo di sperma che ne sta uscendo, poi infilo la lingua dentro e come un cagnolino lappo tutto quello che prima le avevo versato in fica. Come al solito lei gradisce molto queste mie attenzioni e lo dimostra tenendomi la testa con le mani e premendola alla sua fica. Lecco e succhio tutto poi mi alzo, lei china la testa indietro e io faccio colare nella sua bocca aperta tutto quanto prima avevo succhiato dalla vagina. Quando ho finito unisco le labbra alle sue e baciandoci lei mi restituisce parte della mia sborrata. Limoniamo a lungo mentre ci accarezziamo il sedere e ci infiliamo le dita fra le natiche accarezzandoci i buchini.

“Tesoro, mi hai regalato una goduta meravigliosa”: “Anche tu sei stato, come al solito, superlativo, anzi questa sera, forse per la presenza di Anna e Pino ho provato più piacere del solito”. Guardo gli altri che hanno seguito tutto restando piuttosto stupiti dalla nostra performance che mai si sarebbero aspettati di poter vedere e anche loro, dopo essersi complimentati per il nostro finale, ammettono che anche la loro è stata una scopata migliore del solito, sicuramente essere visti ha messo parecchi pepe.

Ci congratuliamo ancora a vicenda per lo spettacolino che abbiamo organizzato e Anna propone di ripeterlo quanto prima; Miky si dichiara d’accordo ma “Magari , potremmo provare a farlo qui da noi tutti e quattro insieme. Così potremmo vederci meglio e poi magari… chissà… da cosa nasce cosa e il divertimento potrebbe essere allargato”. L’idea di mia moglie trova tutti accondiscendenti e lasciamo alle ragazze l’incarico di organizzare.

Siamo a letto abbracciati come al solito e lei mi parla della sua idea di fare sesso con i nostri amici e mi confessa che il pensiero di avere Pino fra le gambe l’intriga parecchio “E tu cosa ne pensi di avere Anna a tua disposizione? Pensi che lei ci starebbe a fare sesso con te? Ti piacciono i suoi capezzoloni? Spero che abbia anche un bel grilletto grande e sensibile come il mio. A me non spiacerebbe farmi Pino, ha un bel cazzo da culo e deve saperlo usare anche bene. Tu gli hai preso in bocca il cazzo e quindi mi devi dire come gli piace farselo succhiare e se anche a lui piace farsi titillare il buco del culo come piace a te, insomma mi devi dire tutto quanto può servirmi perché gli piaccia fare l’amore con me. Spero che non sarai geloso, tanto tu hai sempre lei che mi pare una vera puttanella sempre arrapata e disponibile come me. Se poi l’impressione che ho avuto fosse vera, cioè che anche lei è bisex come noi, non mi dispiacerebbe guardare voi maschietti che vi soddisfate come volete mentre noi due ci facciamo le coccole e ci teniamo le passerine al caldo in attesa di una sana scopata con i vostri uccelloni duri”.

La tranquillizzo e le garantisco che anche questa volta siamo in sintonia con i nostri desideri sessuali e che quanto prima lei potrà proporre ai nostri amici un fine settimana di fuoco a casa nostra. Lei mi assicura che intanto intende commentare con Anna la serata telematica che ci siamo goduti e che già domattina in ufficio le parlerà in modo più esauriente delle nostre abitudini anche di quelle più spinte tipo clisteri di pulizia, metterà gli anellini ai capezzoli, che questa sera non abbiamo messo, per farglieli vedere e le parlerà anche delle pinzette che usiamo per provare quel dolce dolore che aumenta il piacere.

Il programma è preparato e non vediamo l’ora di poterlo attuare.


Come sempre i vostri commenti sono molto graditi. gio