UN VECCHIO AMICO RITROVATO

L'altra settimana decido con mia moglie Miky che era ora di fare dei lavori nel nuovo appartamento lasciatomi dalla nonna e mentre andiamo al posteggio per tornare a casa, finito l'orario di lavoro, Miky mi fa notare uno studio tecnico vicino all'ufficio. Entriamo e all'impiegata che ci riceve chiedo un appuntamento con il titolare.
Due giorni dopo alle cinque entro con mia moglie e rimango basito. Il titolare dello studio non è altro che il mio vecchio amico Guido col quale ho fatto le scuole medie inferiori e col quale tutti i giorni studiavo. .Ci siamo persi di vista da quando lui e sua mamma sono tornati in riviera dai parenti di lei
Saluti e abbracci, gli presento Miky e iniziamo a prendere accordi per il suo preventivo. Sabato prossimo, avendo il pomeriggio libero, sara' da noi, non rimane che sentirci per l'orario. Ci salutiamo e questa volta anche Miky saluta il mio amico abbracciandolo e baciandolo sulle guance.

Tornando a casa mia moglie mi chiede informazioni sul mio amico e le racconto che suo padre era amico del mio e che le nostre famiglie si conoscevano da sempre. I genitori di Guido avevano un negozio di articoli sportivi molto ben avviato poi la disgrazia. Il papa' di Guido morto in un incidente stradale e la mamma sola a mandare avanti il negozio. Mia mamma si era offerta di dare una mano e mio papa', commercialista, avrebbe curato la parte amministrativa. Il tutto era successo durante l'estate e noi ragazzi dovevamo iniziare le scuole medie inferiori proprio in quell'autunno.
Fummo in classe insieme e dietro insistenze di mia mamma, anche nello stesso banco. Poi avremmo studiato insieme e Guido sarebbe venuto a fare i compiti da me mentre mia mamma sarebbe andata in negozio ad aiutare la mamma di Guido e a tenerle anche compagnia per aiutarla a superare la disgrazia.
Con Guido inizio' una amicizia molto profonda, molto intima e senza limiti che, magari, sara' oggetto di un altro racconto.

Viene il sabato pomeriggio e Guido, come d'accordo, sarebbe arrivato verso le cinque. Miky non sta nella pelle, vuole conoscere a fondo i miei rapporti con il mio amico e si vuole anche inserire fra di noi imponendosi con il suo esibizionismo e i suoi modi spregiudicati.
Per l'occasione ha indossato una mini plissettata a mezza coscia, sandalini tacco alto e un top leggero che lascia vedere i suoi bei capezzoli grandi e sempre eccitati. L'intimo e' costituito solo dal perizoma bianco che lascia libere le sue belle chiappette tonde e sode. Il reggiseno e' stato abolito da sempre.

Guido arriva e gli faccio vedere l'appartemento con annesso terrazzo spiegandogli le modifiche che vorrei apportare. Lui prende le misure e fa una piantina per studiarla con comodo e promette che mi fara' sapere come realizzare il mio progetto e la spesa.

Finita la parte di lavoro ci accomodiamo in sala, io e Miky su un divanetto e Guido sulla poltrona davanti a noi. Si chiacchiera e Miky vuole e' curiosa come una scimmia e vuole sapere di noi due compagni di scuola e dell'amicizia che ci legava. Noi stiamo sul generico e lei non si accontenta ma vuole approfondire e per convincere Guido cerca di ingraziarselo mostrandosi al meglio della sua femminilita'. Sta seduta sul bordo del divanetto ben eretta con le spalle in dietro e il petto in fuori mostrando le sue belle tette, una buona terza, con i capezzoli duri che si vedono benissimo sotto il tessuto leggero del top e mostrando le gambe che nervosamente accavalla e scavalla nervosamente mostrando le cosce e anche il perizoma.
Guido guarda interessato e mi da' un'occhiata interrogativa, io gli faccio un cenno con la testa come per dire che va tutto bene.

Dopo un po' che si chiacchiera vado in cucina per preparare gli aperitivi. Mentre preparo le bevande il mio amico mi raggiunge, mi chiede di Miky. Che tipo sia e se mi rendo conto che con il suo modo di fare mette in mostra anche quello che normalmente le donne nascondono. Io lo ragguaglio sul menage con i nostri amici coi quali facciamo sesso anche bisex. Lui, allora sorride e mi fa notare che non e' cambiato nulla in fatto di bisex e che anche lui ha mantenuto le abitudini sessuali di una volta. Mi accarezza e mi bacia a fior di labbra dicendomi quanto aveva voglia di farlo da quando ci siamo rivisti nel suo studio. Mia moglie entra in quel momento e ci sorprende. Si avvicina a noi e ci abbraccia entrambi dicendo "Lo sapevo che eravate due porcellini. Da piccoli dovete essere stati adorabili, avrei voluto essere con voi per godervi tutti e due."

Ognuno col suo bicchiere in mano ritorniamo a sederci e Miky, seduta sempre davanti al mio amico, adesso, chiacchierando, si liscia l'interno delle cosce con le mani. Guido, seduto davanti a lei osserva tutto e noto il suo sguardo attento diretto verso le mutandine di Miky mentre noto un notevole rigonfiamento sulla patta dei pantaloni.
Io metto un braccio sulla sua spalla e le accarezzo una tetta per poi finire con la mano dentro il top e iniziare a strizzarle il capezzolo. Lei appoggia improvvisamente la mano sulla mia patta e mi strizza il cazzo semi duro.
Guido osserva e incomincia a lisciarsii l'uccello sopra i pantaloni.

Siamo arrivati a un punto di non ritorni e allora poso il bicchiere e alzo il top di mia moglie per liberare le sue belle tette. Lei posa il suo bicchiere e alza le braccia per facilitarmi. Adesso e' a seno nudo e spinge ancora di piu' le spalle indietro per esporre meglio i suoi seni meravigliosi tondi e sodi da mangiare. Le dico di allargare bene le gambe e vedo il tanga bagnato. Dico a Guido di guardare bene e anche lui conferma e mi chiede se posso toccare. Naturalmente confermo che lei e' disponibile e lui si avvicina, le accarezza i seni e li palpeggia finendo con strizzare quei bei capezzoloni grossi e induriti dall'eccitazione mentre lei gli posa una mano sulla patta per stringergli in mano in cazzo ormai duro. Lui scende con l'altra mano e la infila fra le cosce fino a toccare la fica sotto la stoffa sottile del tanga bagnato.

Miky si libera delle mani. si alza e, dicendo che ormai i vestiti le danno noia, si toglie mini e tanga restando nuda fra noi due. "Beh allora voi cosa aspettate?". Non ci faciamo pregare e in un attimo la imitiamo. Ormai siamo tutti e tre nudi.

Ci guardiamo e approviamo quanto vediamo, Miky si avvicina a Guido e, stringendosi a lui, lo bacia in bocca mentre gli struscia le tette sul petto e la sua pancia si incolla al suo pube per sentire bene il suo cazzo duro.
Io li guardo per un po' poi mi avvicino a li stringo in un abbraccio a tre mentre li bacio e li lecco nel collo e sul viso. Loro si separano e ci uniamo in un bacio a tre con le lingue che si leccano e le nostre mani che accarezzano le nostre chiappe cercando di infilare le dita nello spacco per arrivare ai buchini.

Dopo un po' di baci e carezze reciproche Miky dice che vuole vedere noi due che ci baciamo in bocca come quando eravamo ragazzi. Naturalmente l'accontentiamo molto volentieri.

Dopo, tutti e tre abbracciati ci lasciamo cadere sul tappeto per proseguire il nostro pomeriggio di sesso. Miky si stende e vuole fare un sessantanove con Guido ed io, mentre loro fanno conoscenza con i loro sessi, ne approfitto per accarezzare il culetto del mio amico e proseguo aprendogli le natiche per baciarli e leccarli il buchino. Poi mia moglie vuole essere scopata e Guido si stende su di lei per accontentarla. Io mi posiziono dietro a loro e prendo in mano il cazzone del mio amico per avvicinare la cappella alla fica di mia moglie. Quando la cappella e' posizionata nello spacco gli dico di spingere e lui si infila dentro fino alle palle. La scopata e' ormai ben avviata e allora mi metto col cazzo a portata delle loro bocche. Subito una lingua me lo lecca e l'altra si aggiunge, poi una bocca mi prende la cappella e succhia mentre l'altra lingua continua a leccare l'asta scendendo fino a leccarmi i coglioni.
Miky ha gia' goduto e vuole fare godere anche Guido che con gli ultimi colpi le riempie la fica di sborra bollente. Io seguo e me la scopo a fondo fino a farle avere un altro orgasmo e a riempirla anche con la mia stupenda sborrata.

Miky ci guarda e..."Sono piena di sugo.... qualcuno gradisce?". Io e Guido ci guardiamo e gli faccio cenno di accomodarsi. Lui si inginocchia fra le cosce aperte di mia moglie e le mette la bocca sulla fica sbrodolosa per leccare e bere tutto quello che contiene. A questo punto gli dico che voglio bere anch'io e lui mi cede il posto lasciandomi leccare quanto rimane dei nostri godimenti. Mentre io lecco loro si scambiano baci in bocca e quando anche io ho finito di leccare quanto rimasto, la bacio e sento i nostri sapori nella sua bocca. Finito di baciare lei mi volto verso Guido e anche noi due ci scambiamo una slinguata in bocca con saliva e sapore di sborra e succo di fica.

Di comune accordo io e Guido abbiamo pensato solo a Miky dandole tutto il piacere che voleva e facendola godere con le dita e con la lingua per poi finire con le due appaganti scopate e alla fine Miky si e' dichiarata soddisfatta per il pomeriggio ma ha preteso la promessa del racconto delle nostre esperienze sessuali di ragazzi inesperti. Ho promesso di accontentarla e alla fine baci a non finire e un saluto ripromettendoci di rivederci quanto prima per presentare Guido ai nostri amici e farlo entrare nel nostro gruppetto.

Aspettero' di essere tutti insieme per raccontare le mie esperienze gay col mio amico.

Spero che il racconto sia piaciuto e gradirei avere qualche commento per proseguire. Grazie