RITORNO DI LARRY

L’altro giorno mi telefona il mio amico albergatore della Riviera e, dopo i soliti convenevoli, mi chiede se posso ospitare suo nipote Larry che lunedì prossimo deve sostenere un esame di concorso. Naturalmente gli do la disponibilità ad ospitare il nipote e gli propongo di farlo venire il sabato pomeriggio per fargli passare una domenica da noi ed essere quindi pronto lunedì mattina.
“Grazie Gio, sei gentilissimo a fare questo per Larry”, “Figurati, ci mancherebbe. Dopo i fine settimana che io e Miky abbiamo passato da te…”. Infatti dopo il matrimonio con Miky abbiamo passato parecchi fine settimana nel suo albergo dove i siamo divertiti con loro, il loro nipotino ed altri clienti e amici selezionati per serate di orge bisex. “Allora d’accordo e, mi raccomando, non me lo spompate troppo il nipote fra te e tua moglie che vi conosco bene. Quando fate sesso siete incontentabili e lui lunedì ha l’esame di concorso”. “Stai tranquillo che, magari, lo teniamo anche lunedì notte e te lo rimandiamo spompato martedì”: “Bene Gio ti ringrazio ancora e sia io che mia moglie aspettiamo te e Miky per una rimpatriata di sesso. La vostra camera è sempre a tua disposizione. Un bacio a te e a Miky anche da mia moglie”.

Sabato pomeriggio sono con Miky sul terrazzo a prendere il sole. Come al solito siamo nudi approfittando del fatto che il terrazzo è coperto verso la città dalla costruzione dell’appartamento fatta a ferro di cavallo e davanti abbiamo solo il mare. Stiamo chiacchierando quando suona il citofono, vado a rispondere e sento la voce di Larry. “Ciao zio Gio, sono arrivato. Mi apri?”, “Dai sali che ti aspettiamo”. Apro il portone, vado a prendere il parei che mi allaccio ai fianchi e aspetto. Sento arrivare l’ascensore e faccio entrare Larry. Lui entra, posa il borsone a terra e mi abbraccia mentre mi offre le labbra per un bacio profondo con tutta la lingua in bocca. Ci stiamo scambiando linguate in bocca quando dietro di noi :”Cia Larry. Benvenuto tesoro”; lui si stacca da me e vede Miky che, vestita col solo pareo allacciato sulle tette, lo sta aspettando a braccia aperte. Mi lascia e si precipita ad abbracciare mia moglie che, messegli le mani dietro la nuca, lo stringe a se per scambiare un bacio con le lingue che si incontrano e si scontrano nelle bocche aperte.

Solo adesso noto l’abbigliamento dell’amico. Indossa bermuda e una t.shirt. Devo dire che sta benissimo, i bermuda fasciano il suo bel sederotto tondo e la t.shirt è abbastanza corta che arriva solo all’ombellico.

Mi avvicino ai due e li stacco. “Allora hai finito di concupirmi la moglie? Guarda che potrei anche essere geloso”, Miky mi guarda “Geloso di me o di lui?” Ridiamo tutti e tre e, dopo che Larry ha ripreso in mano il borsone, entriamo nella camera degli ospiti. Miky apre l’armadio e prende una gruccia per riporre gli indumenti da usare lunedì e io gli indico il suo bagnetto per riporre il necessario della pulizia. Quando tutto è a posto Larry si toglie la t.shirt e i bermuda restando con un perizoma nero trasparente e talmente mini che l’uccello, diventato barzotto, è contenuto solo a metà mentre dietro il filo è infilato fra le chiappe lasciando il culo completamente nudo.

Lo osservo e noto che si è depilato e le sue tettine senza peli sembrano quelle di una adolescente. Anche Miky ha notato l’assenza di peli e allunga una mano per abbassare il perizoma rilevando così una depilazione totale. “Ma come sei bello così. Sembri un putto col culetto paffuto e liscio”. “Mi sono depilato per essere come voi. Ho l’impressione di essere più nudo e disponibile sia davanti che dietro e anche sopra”.

Intanto Miky prende la borsa per il clistere e intanto che prepara il tutto io invito Larry a fare la doccia “Però niente sapone. Voglio sentire l’odore e il sapore della tua pelle e non quello del sapone. Quindi doccia ma solo con l’acqua”. Larry è sotto la doccia e io, che ho voglia di toccarlo e palpare il suo corpo liscio, levo il pareo ed entro con lui sotto la doccia. Le nostre mani accarezzano i nostri corpi, i nostri pubi sono appiccicati uno all’altro mentre con le mani sulle natiche ci teniamo stretti stretti. Ci scambiamo baci con lingua mentre Miky ci invita a finirla per fargli il clistere. Ubbidiamo e lui si mette supino sul tappeto con le gambe aperte e le ginocchia al petto. Io gli tengo le natiche bene aperte per esporre meglio il suo buchino e mia moglie accosta la cannula all’ano, spinge fino in fondo e lui, con un sospiro riceve la cannula fino in fondo. Giro la chiavetta e l’acqua tiepida col sapore inizia a invadergli l’intestino mentre, lasciate le chiappe, gli massaggio la pancia. L’acqua è finita e Miky toglie la cannula. Lui rimane steso e immobile per qualche minuto poi si alza e siede sul water per svuotarsi. Quando ha finito siede sul bidet dando le spalle al muro e, alzatisi i gioielli, si lava senza vergogna davanti a noi. Quando ha finito Miky tira fuori un plug e lo infila nel suo ano per mantenerglielo bello morbido ed elastico.

Ce ne andiamo sul terrazzo per chiacchierare godendoci ancora un po’ di sole. Larry ci sta raccontando le ultime novità della cittadina dove vive quando suona nuovamente il citofono. “Sono certamente Pino i Anna che avevo invitato per farteli conoscere”: Larry si alza, indossa il mio pareo lasciato su una poltroncina e parte per andare ad aprire ai nostri amici. “Oggi sarò il vostro schiavetto. State comodi che penso io a tutto”. Torna poco dopo con i nostri amici che sorridendo ci salutano e si complimentano con noi per il bel cameriere che ci siamo procurati. “Questo è il nostro nipotino Larry. Questi sono i nostri amici: gli zii Anna e Pino. Hanno saputo di te e muoiono dalla voglia di poterti conoscere a fondo come noi”. Larry toglie il parei restando bello nudo “Sarò felice di fare la loro conoscenza e di potere servire loro come servirò voi. Qualsiasi desiderio per me sarà un ordine. Qualsiasi tipo di desiderio senza alcuna esclusione”. Anna lo guarda, lo fa girare su se stesso e poi “Certamente sarà un piacere approfittare di un ragazzo così bello e così disponibile”.

“Bene, allora aiuta i nuovi zii a spogliarsi”. Pino toglie la camiciola, i bermuda e il perizoma lasciando tutto a terra, Larry si china e raccoglie. Anna indossa una canotta di tessuto leggero che più che nascondere, mette in evidenza i suoi bei capezzoloni grandi e duri; la toglie e poi abbassa la mini restando anche lei nuda (infatti, anche lei, come Miky da tempo non usa intimo).

Larry ci fa accomodare sulle poltroncine che ha sistemato in giro al tavolino e rimane in piedi al mio fianco in attesa dei nostri ordini. Io gli ho già mostrato dov’è l’occorrente e gli dico “Abbiamo sete, porta lo spumente“. “Come desideri zio”, e si allontana per eseguire. Appena restiamo soli Anna chiede di lui, come lo abbiamo conosciuto, che rapporti abbiamo con lui, che tipo è, fino a che punto ci possiamo spingere con lui; insomma vuole sapere tutto relativo al “nipotino” Larry. Spiego quanto è accaduto prima con la mia amica Rita e poi con Miky, come ci siamo trovati in un turbine di sesso bisex con Larry, gli zii e alcuni amici clienti.

Intanto Larry è arrivato con il vassoio con i flut. Indossa solo la farfallina nera da cameriere e per il resto è tutto nudo come noi. Si avvicina al tavolino passando fra me e Pino e io ne approfitto per prendere in mano il suo cazzo coi coglioni pieni mentre Pino approfitta per palpargli il culo liscio e morbido. Anna chiede “Perché solo quattro bicchieri? E tu non bevi con noi?”. “Il servo non beve coi signori, eventualmente, se me lo permettono, potrei assaggiare un goccio di spumante direttamente dalla bocca di zio Gio”.

Noi beviamo e lui rimane in piedi fra me e Anna che approfitta subito per palparlo sia davanti che dietro mentre io mi diverto a stuzzicargli le tettine e a strizzare i suoi capezzoli. Larry chiedendo prima scusa per la libertà allunga una mano e prende una tetta di Anna, la palpeggia e poi con l’altra mano accarezza un mio capezzolo strizzandolo fra indice e pollice. Improvvisamente ha un piccolo sobbalzo, Anna ride “Ma che bel sederino che ha il nostro nuovo nipotino. Ho notato il plug. E’ stata una buona idea per renderlo più accogliente. L’ho tolto e ho infilato due dita che ci stanno che è una meraviglia”.

Do uno sculaccione a Larry “Piantala di farti infilare le dita in culo. Vai a prendere il caviale e poi sdraiati sul tavolo”. Lui ubbidisce, porta la scatola del caviale con un cucchiaino e si stende a braccia e gambe aperte. Inizio posizionare piccoli mucchietti di caviale sulla sua pelle liscia iniziando dal petto per scendere verso il ventre e sul pube. “Naturalmente lo sapete che si mangia direttamente con la bocca sul nostro piatto di portata”. Siamo in giro al tavolo e ognuno di noi si china, appoggia le labbra sulla pelle di Larry e con la lingua porta il caviale alla bocca. Naturalmente non ci limitiamo a leccare ma diamo anche piccoli morsetti concentrati sui capezzoli e sul pube.

Quando abbiamo finito il caviale lo faccio girare e approfittiamo appoggiamo la cappella al buchino e lo infiliamo fino alle palle. Miky, intanto, è andata a prendere gli strap on per se e per Anna. Sono quelli doppi per cui un fallo va messo in fica, poi si stringono le cinghie ed ecco una donna armata di un bel cazzo sempre duro. Infatti, quando io e Pino ci siamo divertiti un po’, ci fanno spostare e, a turno, ne approfittano loro. Noi maschietti passiamo davanti e gli mettiamo i cazzi davanti al viso. Naturalmente Larry ne approfitta e, dopo avere leccato e succhiato me, fa una profonda conoscenza col cazzo di Pino che pur essendo meno largo del mio è più lungo e gli arriva comodamente in gola.

Lo faccio girare e, preso in bocca un sorso di spumante, metto il viso sul suo; lui capisce e apre la bocca, allora gli faccio colare in bocca il vino che lui inghiotte. Anche gli altri vogliono fare la stessa cosa e uno alla volta gli versano in bocca i loro sorsi di spumante. Noto che Larry gradisce, infatti sta esibendo un cazzo duro come marmo. Lo prendo in bocca e lo succhio insalivandolo per bene, poi lo lascio e Anna se ne appropria per proseguire il pompino, viene quindi la volta di Pino e quindi a Miky tocca prendere in bocca un cazzo durissimo e bagnato di saliva mescolata al presperma di Larry fino a farlo godere bevendone con golosità tutto il suo sperma.

Naturalmente mentre uno di noi era impegnato a spompinare il nostro nipotino, gli altri approfittavano per divertirsi in pompini e chiavate in fica e in culo. Noi uomini siamo prossimi a godere e allora faccio scendere Larry dal tavolo e lo faccio inginocchiare, “Apri bene la bocca che ci voglio sborrare dentro”, lui esegue e io mi do ancora qualche smanettata fino a sgorgargli in bocca i fiotti del mio godimento. Appena mi levo è la volta di Pino che mi imita e gli regala anche lui una megasborrata. Larry beve tutto e poi si avvicina alle ragazze che nel frattempo hanno tolto gli strap on, stando inginocchiato mette la faccia fra le loro cosce e lecca le fiche non tralasciando di succhiare anche i grilletti diventati grossi fino a ricevere in bocca la loro broda che inghiotte come prima ha fatto con noi.

Ormai il pomeriggio è passato e pensiamo alla cena. Larry sarà cuoco e cameriere mentre noi prenderemo il fresco in attesa di metterci a tavola.


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