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FINE SETTIMANA AL MARE sabato sera


di gioviaf
19.08.2013    |    10.929    |    3 8.6
"La festa di compleanno i protrae fino a notte inoltrata e alla fine siamo tutti provati dopo aver goduto cosi’ a lungo e in maniera cosi’ completa e..."
Mentre stiamo cenando si avvicina lo zio di Larry, chiede come sta andando la nostra vacanza, si informa sul comportamento di suo nipote che, dice, gli sembra che abbia legato con noi e, infine, ci invita per una serata un po’ intima con due coppie di suoi amici nel prive’ dell’albergo.
Naturalmente accettiamo e terminata la cena saliamo in camera a prepararci per quella che speriamo sia una serata di sesso come piace a noi. Prima un bel clistere a entrambi poi Rita si trucca in maniera pesante calcando la mano sul trucco agli occhi e usando un rossetto rosso fuoco come lo smalto che usa per le unghie di mani e piedi.

Si avvicina l’ora di scendere e Rita indossa sandali rossi tacco 12, un perizoma rosso veramente minimo bassissimo davanti e classico cordoncino che sparisce fra le natiche. Sopra un vestitino leggero senza spalline che finisce ben sopra il ginocchio. Io indosso pantaloni e camiciola e niente sotto, spero di avere capito bene come andra’ a finire la serata “un po’ intima”.

Scendiamo al bar dove ci aspettano zio e zia di Larry con un’altra coppia che ci viene presentata come “Avvocato e Signora” poi un’altra coppia “I nostri amici stilisti”. Io e Rita siamo presentati come “Due ospiti amici di Larry”. Finite le presentazioni scendiamo in un locale poco piu’ grande della sala da pranzo di casa mia e li’ a sorprenderci, davanti la tavola con le bibite, Larry.

Il nostro Larry evidentemente ha le funzioni di cameriere e indossa pantaloni neri leggeri e la farfallina nera del cameriere, Pero’ c’e’ una cosa strana che attiva subito lo sguardo: Larry e’ senza camicia e mette in mostra le sue bellissime tettine che subito mi fanno venire voglia di riprendere i giochini del pomeriggio a base di baci leccate e succhiate con dolci morsi ai capezzoli..

La zia chiede cosa ne pensiamo del cameriere e noi non possiamo che apprezzare la scelta; lei rincara la dose “Voleva mettere la camicia bianca. Ma allora le sue belle tette chi se le godeva? Meglio cosi’ non vi pare? Almeno evidenzia quelle tettine che piacciono tanto ai nostri amici”. Noi approviamo la scelta della zia e lei, per dimostrare la validita’ della sua scelta, si avvicina al mio amico per prendergli un tettino nella mano e strizzargli il capezzolo con due dita.

Larry ci offre da bere e, porgendomi il bicchiere, ne approfitta per darmi una tastata al pacco mentre io gli strizzo una tettina e Rita gli palpa il culo. L’ambiente e’ caldo e l’impianto stereo diffonde un sottofondo di musica lenta e sensuale. Poso il bicchiere e chiedo alla zia di ballare, lei mi mette le braccia al collo e iniziamo a strusciarci mentre io scendo subito con le mani ad accarezzare il suo bel culo rotondo e sodo. Lei pare gradire e struscia il pube sul mio uccello semiduro. Preme il petto al mio torace e le sue belle tettone pare vogliano uscire dal reggiseno a balconcino che ormai lascia fuori la parte superiore della larga areola scura.
Le mie mani, fattesi piu’ audaci, vanno sotto il bordo della gonna e risalgono le cosce nude fino alle culotte di pizzo. Poi si insinuano sotto l’elastico e fanno una sconoscenza piu’ intima dello spacco fra le natiche spingendo le dita sul suo buchino segreto. Poco dopo la musica finisce e ci separiamo.

Nuovo pezzo e cambio di dama. Adesso ho fra le braccia la lei della coppia di stilisti e la tengo stretta fra le braccia schiacciando due tette tonde e dure che fanno pensare ad un intervento di chirurgia estetica. Lei tiene il pube appoggiato al mio ma senza premere troppo, e quando le infilo la mano sotto la minigonna per accarezzarle il sedere non si scompone, anzi porge il culo in fuori per offrire meglio le natiche al mio tocco.
Ha un culetto piccolo, sodo e appetibile che mi dilungo ad accarezzare ma quando sposto la mano davanti per accarezzarle la fica mi ritrovo in mano un cazzo di buona misura, duro e gia’ scappellato. La guardo negli occhi e lei, restituendo lo sguardo mi chiede “Sorpreso, vero? Vuoi smettere di ballare con me? Se non ti va non fai che dirlo. Con i nuovi amici a volte accade”. La tranquillizzo assicurando che per me non e’ assolutamente un problema, e che invece amo tutte le variazioni sul tema sesso.
Mi sorride e mi chiede solo di rivolgermi a lei usando il femminile, l’assicuro che lo faro’ e adesso continuiamo a stare stretti mentre le do piccoli bacetti sul collo. Mentre strusciamo i nostri pubi armati di cazzi ormai durissimi.
La musica finisce nuovamente e accompagno la mia “dama” al tavolo dei rinfreschi dove Larry ci attende sorridendo per offrirci una bibita. “Allora hai gia’ conosciuto la nostra stilista e ti e’ piaciuta?” “Certamente e spero di poter approfondire la nostra conoscenza”. “Tranquillo caro che avrai tempo di conoscere a fondo tutte le mie doti”.

Altro giro di danza e invito l’ultima signora, la moglie dell’avvocato. Ha gia’ l’abito sbottonato che mostra un minitanga nero e l’assenza del reggiseno mette in mostra le tette piccole ma con due grossi capezzoli. Io, come anche altri, ho la camicia aperta e lei struscia i suoi capezzoloni sul mio torace tanto che quando incontrano i mei, che sono cosi’ sensibili, sento scariche di lussuria arrivarmi al cervello. Adesso sono io che struscio il pube sul suo e, durante la danza lei toglie il tanga mentre io tolgo i pantaloni rimanendo, come lei, nudo. Ci teniamo abbracciati stretti e io mi abbasso leggermente per infilare il cazzo fra le sue cosce proprio a contatto con la fica che trovo calda e fradicia. I cavalieri che mi hanno preceduto l’hanno scaldata a dovere ed e’ lei che si da’ da fare alzandosi sulle punte dei piedi e allargando leggermente le gambe per farsi infilare. Mi abbasso e lei dirige la cappella verso la fica rorida. Appena sono a contatto do’ un colpo e mi affondo in lei. Adesso lei mi ha messo le braccia al collo e con le cosce mi stringe i fianchi per non farmi uscire. La tengo per le natiche e continuo a danzare.

Un’occhiata in giro mi mostra situazioni analoghe alla nostra e a questo punto Larry annuncia “Signori e signore, adesso vi porto in darkroom” spegne le luci e restiamo tutti al buio, fermi per non scontrarci con altre coppie. Aspettando che i miei occhi si abituino alla semioscurita’, sento una mano che mi accarezza il culo e un’altra che palpa il sedere della mia dama. Un’altra mano mi striscia sul torace e mi prende i capezzoli che strizza e torce fra pollice e indice. La mia dama sospira “Siii forza dentro … tutto dentro …. arrivami allo stomaco”. Qualcuno la sta inculando approfittando della sua posizione a chiappe aperte. Lentamente la alzo poco per volta e mi sfilo da lei lasciandola a disposizione del suo inculatore.

Non siamo proprio al buio pesto e adesso che gli occhi si sono abituati intravvedo le sagome egli altri senza pero’ riconoscere le persone. Mi giro e allungo le mani verso un’ombra, sento nelle mie mani le tette della stilista. Adesso che siamo entrambi nudi ci prendiamo in mano i cazzi per menarli lentamente e intanto le accarezzo i capezzoli mentre lei strizza i miei che sono ormai diventati grossi e duri. Li torce un poco e poi si china per prenderli in bocca e succhiarli mordicchiandoli.. Intanto passo una mano dietro e vado con un dito direttamente nel suo sedere. Giro il dito e poi aggiungo il secondo e poi inserisco le quattro dita chiuse a mazzetto e le infilo fino a meta’. “Se ti piaccio perche’ non mi ci infili questo bel cazzone. Fammi un bel clistere di carne”. L’accontento e la giro facendola chinare, appoggio la cappella al suo buco e spingo. Vado dentro senza neanche faticare tanto e’ aperta e inizio a pompare senza fretta mentre le passo le mani davanti e la tengo per le tette.

Sto chiavandola lentamente e mi sento accarezzare il sedere, poi le mani me lo aprono e sento una lingua che mi lecca il buco e lo insaliva fuori e dentro. Lascio andare la stilista e spingo il culo in fuori per renderlo piu’ disponibile. La lingua mi lascia e sento una cappella bagnata che si appoggia e poi entra seguita da tutto un bel cazzo non tanto lungo ma tanto largo che quasi stentava ad entrare. Sento la voce dello zio di Larry “Larry mi aveva parlato del tuo culo morbido e accogliente” e mi abbranca per i fianchi penetrandomi con colpi profondi e potenti. Mentre lui mi chiava una mano gentile mi prende il cazzo e lo accarezza dolcemente. Riconosco il tocco di Larry, infatti abbasso le braccia e mi trovo in mano le sue belle tette che subito strizzo. Lui si abbassa e le sue mani sono sostituite dalla bocca che mi lecca dalla cappella ai coglioni e poi a ritroso fino a ritrovarsi la cappella in bocca. Affondo in una bocca calda e piena di saliva, meglio della fica di una donna bagnata di broda. Larry mi succhia il cazzo e intanto prende in mano le mie palle e quelle di suo zio per accarezzarle insieme.

Stiamo andando avanti con completa soddisfazione di tutti quando la zia di Larry si avvicina,stacca il nipote dal mio cazzo e gli dice di andare di la’ che lei lo raggiungera’ subito. Lo zio si toglie dal mio sedere e mi trovo solo e disoccupato. Lo zio annuncia che oggi e’ il compleanno di Larry e che, quindi, la serata e’ in suo onore. Ci invita ad avvicinarci al tavolo dei rinfreschi e di servirci pure.

Mentre stiamo approfittando delle bibite arriva Larry accompagnato dalla zia. Un lungo applauso lo accoglie e lui accompagnato dalle note del bolero di Ravel, inizia a ballare lentamente mentre si slaccia i pantaloni e li toglie restando col farfallino da cameriere e un miniperizoma rosso che copre appena il pacco e lascia il sedere completamente nudo. Tutti ci avviciniamo a lui, per palpeggiarlo davanti e dietro e strizzare le sue bellissime tettine. Io mi avvicino e riesco a baciarlo in bocca sentendo la sua lingua che, con tanta saliva, cerca la mia per succhiarla. Poi siamo separati dagli altri e non lo posso neanche accarezzarlo perche’ il suo corpo e’ coperto di mani che lo toccano e lo pizzicano nelle zone piu’ intime.

La stilista reclama il corpo del nostro amico e lo vuole tutto per se’. Gli altri reclamano e lui si trova in mezzo mentre le nostre bocche cercano di baciare e leccare, le nostre mani vogliono prendere possesso del suo corpo e lui si da’ da fare per essere contemporaneamente di tutti e mettere il suo corpo a nostra completa disposizione. Ci mettiamo d’accordo e lo usiamo pochi per volta tanto da usare la sua bocca e il suo ano per i nostri cazzi vogliosi mentre le mani sono impegnate a masturbare tutto quanto gli viene offerto.

Le piu’ assatanate sono le donne che vogliono farsi leccare la fica e chiavare sia davanti che dietro e intanto gli infilano le dita nel culo e gli succhiano le tette mordicchiando i capezzoli.
Noi uomini aspettiamo e ci eccitiamo guardando la scena e ci masturbiamo vicendevolmente approfittando per prendere contatto anche coi nostri buchi vogliosi.

Finalmente le donne si sono un po’ calmate e iniziano a lesbicare fra di loro e noi maschi siamo finalmente padroni della scena e, soprattutto, del corpo di Larry che voglioso di soddisfare la sua omosessualita’. Io riprendo il bacio in bocca che lui contraccambia con passione. Lo zio lo incula cosi’ in piedi, l’avvocato gli succhia le tette e lo stilista prende possesso del suo cazzo per un servizio completo di lingua e bocca.
Scambiamo i ruoli e tutti approfittiamo di lui in ogni modo usandolo per soddisfare ogni nostra fantasia.

La festa di compleanno i protrae fino a notte inoltrata e alla fine siamo tutti provati dopo aver goduto cosi’ a lungo e in maniera cosi’ completa e soddisfacente. La stilista evidentemente non ancora soddisfatta del tutto si mette in piedi sovrastando Larry steso su cuscini posati a terra e inizia a masturbarsi fino a godere sborrando sul corpo nudo del nostro amico. Noi uomini, allora, ci poniamo in circolo su di lui e iniziamo a masturbarci tutti insieme e alla fine sborriamo il nostro piacere sul corpo nudo di Larry che anche lui si sta masturbando per poi bagnarsi tutta la pancia e lo stomaco.

Poi Larry ci guarda sorridendo in attesa di qualcosa e io mi inginocchio al suo fianco e inizio a leccare le sue belle tette. Gli altri apprezzano l’idea e tutti ci ritroviamo inginocchiati intorno a lui per leccargli via il nostro seme dal corpo. Alla fine lo lasciamo pulito e solo bagnato dalla nostra saliva.

La performance termina con un bacio collettivo dove ognuno ricerca nella bocca degli altri gli ultimi residui dei nostro godimenti.


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