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COLF ECC. FISIOTERAPISTA E DOTTORESSA


di gioviaf
29.09.2017    |    27.182    |    4 9.5
"Penso che telefonerò a Isa per relazionarla e magari potremmo anche invitarla per un aperitivo”..."
La settimana scorsa ho avuto il classico incidente d’auto : tamponamento con relativo colpo della strega che mi ha spedito subito al pronto soccorso. Per fortuna le lastre non hanno evidenziato nulla di preoccupante a parte la lussazione di una spalla e vari ematomi e dal pronto soccorso mi dimettono dopo avermi fatto indossare un tutore per la spalla.

Adesso eccomi a letto, per fortuna a casa, con le mie ragazze : Miky, Anna e Julia che mi coccolano. E’ arrivata anche Isa, la mia dottoressa di base che , controllate le lastre, mi ha prescritto antidolorifici e una serie di massaggi consigliandomi pure un ottimo fisioterapista che lei conosce molto bene.

Nico, il fisioterapista, si è fatto vedere nel pomeriggio. E’ giovane, alto con un‘espressione simpatica, ed ha dimostrato subito competenza e professionalità chiedendo in visione le lastre per controllare la situazione. “La dottoressa Isa mi ha telefonato questa mattina dopo che è stata a visitarla e mi ha già anticipato quanto dovremo fare per rimetterla in condizione ottimale. Intanto dalle lastre ho già capito cosa c’è da fare per la sua spalla e anche per rimetterle a posto la cervicale. Se lei si spoglia vorrei sentire con mano com’è la situazione generale”.

Capperi! Il giovane non scherza. “Mi può aiutare a togliere la giacca del pigiama?”. “Certamente ma guardi che io voglio vederla nudo per poter controllare ogni parte. Anche gli ematomi vanno controllati a fondo”. Mentre parla fa segno alle ragazze, che sono venute in camera per guardare, di lasciarci ma loro nicchiano. “Le lasci pure rimanere. Per me non è un problema”. “Ma io devo spogliarla del tutto per un controllo generale”. “Non si preoccupi fra di noi non abbiamo falsi pudori”. “Beh, contento lei…”, e mi toglie i pantaloni del pigiama lasciandomi nudo dalla testa ai piedi sotto gli sguardi attenti delle tre piazzate dall’altra parte del letto.

Nico mi tocca con le mani leggere iniziando dal collo e poi la spalla per scendere sul torace sul quale, muovendosi lentamente, mi sfiora i capezzoli che sono diventati duri. Lentamente fa scorrere le mani sul bacino e poi scende sulle gambe fino ai piedi. Controllato il davanti, mi fa girare prono e iniziando dal basso rifà il percorso a salire soffermandosi sul sedere e sul coccige “Questa zona è molto delicata e voglio controllarla per bene”, quindi risale ancora lungo la schiena e finisce ai lati del collo rimettendomi poi supino.

“Bene ho già visto dove sono i punti in cui dovrò soffermarmi più a lungo con la fisioterapia. In ogni modo non c’è nulla di cui essere preoccupati. Per il momento tre sedute la settimana e poi appena possibile potremo diradare passando a due e poi una volta la settimana”. Miky chiede se potrà farmi la fisioterapia a casa nostra e lui risponde che la dottoressa gli aveva già richiesto tale disponibilità e che lui non ha problemi visto che abita in zona. “Se per voi non è un problema verrei il pomeriggio quando sono più libero e posso anche sforare l‘orario”. “Ma certo, come lei preferisce, io sono sempre qui”. “Bene, allora ci vediamo domani pomeriggi verso le quattro”. Ci salutiamo e se ne va accompagnato da mia moglie.

Sono steso supino e Julia mi guarda con occhi tristi “Ma adesso che sei malato… niente più giochini?”. “Tranquillizzati. I nostri giochini potremo continuare a farli, dovremo solo fare attenzione a non farmi fare sforzi che potrebbero procurarmi dolore”. “Allora, se adesso lo prendo in mano e poi in bocca per fargli le coccole non ti faccio male?”. Anna la interrompe “Il signor Gio deve stare a riposo senza affaticarsi. Deve riprendere le forze e ristabilirsi. Eventualmente chiederemo alla dottoressa”. Arriva anche Miky che conferma e si raccomanda con me di non fare strapazzi.

Questa mattina è passata a trovarmi Isa. “Allora cosa ne dici di Nico? Io lo conosco da tempo e so che è un ragazzo competente e anche molto disponibile”, “Beh da come mi ha spogliato e palpeggiato davanti e dietro per il momento la disponibilità l’ho dimostrata io”. “Ma dai… non mi dirai che ti è dispiaciuto lasciarti vedere e toccare da qualcuno. Se ben ricordo non ti spiace quando ti visito o quando visito tua moglie”.

Isa, oltre ad essere nostra amica, è la nostra dottoressa di famiglia e ogni volta che andiamo nel suo studio lei approfondisce la visita facendoci spogliare entrambi per palpare le tette e infilare le dita nella patatina e nel culetto di Miky. E’ inutile dire che queste visite fatte a mia moglie in mia presenza mi eccitano e mi fanno erigere e allora lei sbuffando e con una smorfia quasi di disgusto, dopo avermi visitato per bene, mi prende in mano l’uccello ormai basanotto e lo scappella a fondo poi mi palpa le palle strizzandole e, per finire, mi fa mettere a novanta appoggiato alla scrivania per infilarmi un dito nel sedere per il controllo della prostata.

“Guarda Gio che la visita che ti faccio nelle parti basse è un’esclusiva riservata a te perché siamo in confidenza e amici da anni. Me ne guarderei bene di prendere in mano il cazzo di un altro!”. “Lo so cara, che tu preferisci visitare le donne e a me lo fai solo perché sai che non sono etero”. “Me ne sono accorta subito che sei un bisex attivo e passivo. Ti piace troppo quando ti infilo le dita del sedere. E sei anche un guardone e cuckold infatti ti piace guardare quando palpo le tette di tua moglie e le infilo le dita nella fica. Scommetto che se ne approfittassi sessualmente di lei ti farebbe piacere”. “Certo, ma guarda che Miky mi ha raccontato di quello che facevate quando lavoravo e tu venivi a trovarla a casa nostra. Lo so che ti piacciono le donne e che da noi, visto la troiaggine di mia moglie, hai trovato molta disponibilità”.

“Non odio gli uomini, semplicemente non mi piacciono e preferisco la tenerezza delle donne. Tu sei la mia eccezione. Non mi spiace toccarti e so che tu e Miky fate sesso senza inibizioni. Anzi! Ti dirò di più : penso che tu sia l’unico uomo col quale potrei spingermi anche oltre ad una semplice visita. Tu sei maschio ma hai la gentilezza delle femmine e questo ti rende appetibile anche ai miei occhi. Ma adesso basta parlare di noi. Pensiamo a te e alla tua riabilitazione. Nico mi ha telefonato mettendomi al corrente di quanto dovrà fare per rimetterti in sesto. A proposito di Nico, non fare caso al suo comportamento e a come ti toccherà; anche lui un bisex completo come te ma è molto corretto coi suoi pazienti. Tutt’al più potrà palpare le tue parti basse con più insistenza del dovuto ma tanto so che a te non spiacerà”, con un bacio a stampo sulle labbra a me e a Miky, se ne va.

Dopo pranzo arrivano Anna e Julia. La ragazza, curiosa come una scimmia, vuole sapere cosa dovrà farmi il fisioterapista, se mi farà stare ancora tutto nudo e se lei potrà guardare mentre lui mi massaggia. “No.Niente spettatori. Oggi è la prima volta e voglio che lui si senta a suo agio. Eventualmente ne riparleremo in seguito. Adesso esci e magari quando lui se ne sarà andato vedremo se potremo combinare qualcosa”.

Alle quattro il campanello ci avvisa che Nico è arrivato, Anna va ad aprire il portone e ci informa “Il fisioterapista è arrivato e fra poco sarà qui”. “Allora aprigli la porta e fallo accomodare qui in camera”. Nico arriva, saluta e viene accompagnato in camera. Mi saluta e, notando che ho il pigiama si avvicina e mi aiuta a toglierlo. “Oggi iniziamo con un massaggio leggero e vedrò di prendermi cura anche dei lividi. A proposito possiamo darci del tu? Io sono abituato così, crea un rapporto di amicizia e di fiducia”. “Certo anzi lo preferisco anch‘io”. Si unge le mani ed inizia dalla spalla con movimenti sempre più ampi arrivando fino al capezzolo che subito gradisce ingrossandosi. Quindi mi fa mettere prono e passa al collo da dietro e lateralmente poi scende a impastare la schiena quindi giù fino alle natiche che impasta aprendole e chiudendole; sono convinto che la manovra espone il mio buco scuro e grinzoso. Mi fa girare supino e ricomincia dalla spalla alla quale dedica molto tempo con massaggi e facendomi fare piccoli movimenti. Le mani scendono sul petto dove ho un ematoma piuttosto vasto e qui i miei capezzoli fruiscono di vari passaggi delle mani unte.

I miei capezzoli sono molto sensibili e il trattamento loro riservato mi eccita e sento che l’uccello sta reagendo. Guardo Nico che finge di nulla. “Scusa la mia reazione ma i capezzoli sono una mia zona erogena”. “Figurati. Non c’è problema. Sono abituato a simili reazioni quando massaggio un uomo. Le donne, invece, si emozionano ed iniziano a strusciare le gambe con le cosce strette; dopo un po’ sento il loro odore”.

Le sue mani stanno massaggiando le cosce e poi risalgono verso il pube dove trova il mio membro ritto. Lo aggira e, ripassando sui miei capezzoli ormai duri, risale alla spalla per riprendere il massaggio. “Non ti senti a disagio a massaggiare un maschio col cazzo duro?”, “Assolutamente no. Per me è indifferente a meno che… Isa, con la quale ho grande confidenza, mi ha parlato di te e di tua moglie e mi ha accennato al fatto che siete entrambi bisex quindi sono preparato ad ogni eventualità”. “Molto bene, Isa ci ha parlato anche di te e so che anche tu sei un bisex attivo e passivo. Francamente in questo periodo non ho avuto occasione di sesso gay perche sono preso dalle ragazze, hai visto mia moglie e la colf e anche la figlia che è sempre assatanata e farebbe sesso in ogni momento. Anzi mi ha chiesto se in futuro poteva assistere ai massaggi”. “Per il momento preferisco non avere altre persone presenti, magari in seguito possiamo parlarne”.

“Benissimo, allora fai pure il tuo lavoro come preferisci che io sono completamente nelle tue mani per qualsiasi cosa”. Lui continua a massaggiarmi ma passando le mani sul mio petto stringe i capezzoli fra indice e pollice e li strizza. Il mio cazzo diventa, se possibile, ancora più duro e lui ci passa la mano sopra dal basso all’alto. Lo impugna e lo strizza “Sei molto ben dotato. Fa piacere sentirlo come riempie bene la mano”. Allungo una mano e gli tocco il pacco sentendo un bel cazzo duro. “Peccato che solo io possa essere nudo. Mi piacerebbe vedere anche il tuo”. Senza parlare tira giù la zip e fuoriesce un bell’uccello non molto largo ma lungo e, soprattutto, già duro. “Per oggi limitiamoci ad una conoscenza reciproca, in seguito sarà un piacere approfondire la conoscenza ”.

Il tempo per il massaggio è al termine e mi rimette il tutore per la spalla. “Questo devi portarlo sempre anche a letto. Adesso vuoi che ti rimetta il pigiama?”, “No, lasciami pure ancora nudo che non mi spiace stare al fresco”. “Ricorda : niente sforzi o movimenti bruschi. Ci vediamo domani sempre alla stessa ora” e se ne va.

Appena è uscito arriva Julia “Allora com’è andata? Mmmm dal tuo bel cazzone direi che è andata bene. Ce l’hai duro a ferro che mi venire voglia di godermelo prendendolo in tutti i buchi”. Poi arriva mia moglie “Tesoro, ti ha fatto male? Come ti sei trovato con lui? Si è dimostrato all’altezza? E’ vero quello che ha detto Isa che è un bisex? Te lo ha fatto capire? Vedo che ce l’hai duro e allora penso che il massaggio ti ha fatto piacere oltre che bene”.

“Sì! Sì a tutte le domande. E’ bravo. Mi ha confessato di essere un bisex attivo e passivo. La dottoressa gli ha parlato di noi come con noi ha parlato di lui. Oggi no ma in seguito, probabilmente già da domani, faremo conoscenza delle nostre mani e delle nostre bocche. Per il momento preferisce stare solo con me ma penso che in seguito potremo divertirci insieme a voi. Penso che telefonerò a Isa per relazionarla e magari potremmo anche invitarla per un aperitivo”.

Julia ci guarda col broncio “Allora io e mamma saremo escluse dal vostro incontro di oggi con la dottoressa?”. “Tesoro, noi la dottoressa non la conosciamo e non possiamo imporre la nostra presenza che magari sarebbe inopportuna”. “Non vorrei dare l’impressione di volervi mandare via ma hai ragione Anna, per oggi è meglio se restiamo solo noi. Dopo tutto Isa non vi conosce ancora e non sa nulla del tipo di confidenza che abbiamo tra noi”.

Telefono a Isa che si dice ben lieta di venire a trovarci per un aperitivo. Anna, intanto,ha finito il suo lavoro e lei e la figlia se ne vanno. Io e Miky facciamo la doccia insieme e poi, per essere sempre pronti a tutto, facciamo anche un bel clistere di pulizia quindi io in pigiama e Miky in top e mini ci mettiamo sul divano in sala commentando il fisioterapista e facendo programmi per un futuro con lui.

Stiamo nel pieno di progetti erotici che prevedono prima io e Nico poi l’inserimento di Miky allargando poi il gruppo ad Anna e Julia quando arriva Isa. Abbracci e baci e la facciamo accomodare nella poltrona davanti a noi. Subito lei mi chiede come mi sono trovato con Nico e le rispondo raccontando tutto dei massaggi, dei palpeggiamenti, della vista dei nostri uccelli e del programma di approfondimento della conoscenza reciproca.

“Sono contenta che vi siate incontrati e piaciuti e ricorda di portare sempre il tutore”. “Sì, me lo ha detto anche Nico devo portarlo sempre. L’ho levato solo per farci la doccia e poi il clistere di pulizia”. “Siete sempre due bei porcellini. Anche il clistere… allora avete delle fantasie? Tu Gio sei ancora in pigiama e tu Miky ti sei anche dimenticata di mettere le mutandine. Vuole dire che saprò approfittarne anche in presenza di tuo marito, se a lui non dispiace di vedere sua moglie godere con una donna”: “Anzi mi piace vedere Miky quando gode con una donna, basta che mi sia consentito di intervenire, non vorrei dover fare il guardone segaiolo”.

“Vedremo cosa possiamo fare. Cosa ne dici Miky lo facciamo solo guardare o lo invitiamo con noi? Gio, se sarai saggio, penso di essere in giornata buona e potrei anche dartela, basta che mi facciate andare su di giri e non rispondo delle mie azioni”. Mi alzo “Venite a darmi una mano per gli aperitivi e poi vedremo cosa succederà”. Andiamo in cucina a preparare gli aperitivi e poi torniamo in sala. Loro si accomodano sul divano e io, seduto sulla poltrona davanti a loro le vedo mentre, bevendo l’aperitivo, iniziano a limonare e a farsi le coccole.

Isa ha preso l’iniziativa e Miky si concede ai suoi desideri. La dottoressa, continuando a baciarla ha alzato il top di mia moglie e le sta palpando le tette strizzandole i capezzoli facendoli diventare più grandi e duri poi interrompe il bacio e inizia a leccare le tette e a succhiare alternativamente i capezzoli. Uno lo succhia e l’altro lo strizza facendolo girare fra pollice e indice. Miky, che come me ha i capezzoli molto sensibili, geme e smania. Adesso Isa le ha infilato una mano fra le cosce e la sta passando su e giù sulla fica gonfia di desiderio e che inizia a bagnarsi di piacere.

Io osservo e mi masturbo molto lentamente, non è una sega ma piuttosto un massaggio fatto con la mano aperta che interessa, dal basso all’alto e viceversa dalle palle alla cappella rossa e lucida. Mi piace vedere Miky fra le mani di un’altra donna che la palpa impadronendosi delle sue grazie per il suo piacere.

Le dita di Isa sono dentro mia moglie e la stanno scopando a fondo. Lei geme e il suo respiro si è fatto affannoso. L’altra si è inginocchiata fra le sue cosce e le sta brucando la fica e intanto si spoglia. Quando anche lei è nuda fa scendere Miky dal divano e si stendono sul tappeto per un sessantanove da sballo. Isa sta sotto ha preso Miky sopra di se, le ha allargato le chiappe e vedo benissimo la sua lingua che lecca a spatola e poi succhia il grilletto. Mia moglie con la testa fra le sue cosce le tiene il viso sulla fica e immagino che stia contraccambiando il favore.

Sono rapito da tanta lussuria e mi faccio sorprendere quando Isa mi chiama “Vieni e inculala che ti ho preparato il suo buco con tanta saliva”. Mi spoglio e mi metto in ginocchio con la testa di Isa fra le gambe, appoggio la cappella allo sfintere e spingo. Il cazzo entra senza problemi nel buco già ripetutamente visitato di mia moglie e vado sempre più dentro fino ad avere i coglioni che sono appoggiati sulla fronte della dottoressa che continua a succhiare il grilletto di mia moglie.

“Dai! Forza adesso facciamola godere tu col cazzo nel culo e io che le succhio il clito. Facciamola godere questa troia di tua moglie”. In due ci diamo dentro mentre Miky è talmente presa da quanto le facciamo che ha smesso di leccare la fica dell’amica e ansima “Siii… cosììì… continuate che mi fate morire! Non ce la faccio più! Devo godere!”. Singhiozzando si scioglie in un orgasmo esagerato che Isa riceve tutto in bocca mentre io sento le sue contrazioni che mi strizzano il cazzo ancora infilato nel suo culo.

Miky ha avuto un orgasmo devastante e si sta riprendendo mentre Isa mi guarda “E allora? Lei ha goduto e noi due? Io sono supereccitata e sto colando miele. Vedo che anche tu sei caricato al massimo. Te la senti di farmi fare quello strappo alla regola facendomi godere col cazzo in fica?”. ”Non chiedo di meglio. Spero solo di essere all’altezza”. “Lo spero anch’io. Stenditi supino che ti cavalco”.

Non mi resta che ubbidire e mi stendo sul tappeto col cazzo rigido e i coglioni che mi fanno male tanto sono pieni di sugo. Lei viene a gambe larghe sopra di me mostrando la sua fica gonfia di voglia e lucida delle sue sbrodolate. Si inginocchia allargando le cosce, mi prende il cazzo in mano, lo passa su e giù sulle labbra e poi si abbassa per infilarsi dentro la cappella bagnata di precum e dei suoi succhi; sta ferma un attimo quasi per accettare l’intrusione nella sua femminilità e poi, di colpo, si lascia cadere con un urlo sulle mie cosce per prenderlo tutto dentro fino alle palle.

Adesso inizia la danza cavalcandomi seduta sul mio ventre ed io approfitto della posizione per carezzarle le tette con la mano sana; uso la mano aperta a coppa, salgo dalla base per finire stringendo dolcemente il capezzolo diventato grande e duro. Lei si è sdraiata su di me e mi bacia prima a stampo poi con la lingua che trova la mia per un duello spostandosi da una cavità orale all’altra, io le carezzo la schiena e scendo a palpare le sue belle chiappe lisce e sode.

La cavalcata procede a meraviglia e noto che lei inizia a gemere e a respirare forte, intanto mia moglie si è ripresa e, avvicinatasi a noi, si è inginocchiata ai nostri piedi, si è chinata su Isa e dalle contrazioni della fica di Isa immagino che si dia da fare magari leccando e mordicchiando le chiappe della dottoressa stesa su di me. La donna geme sempre più forte e finalmente sento le contrazioni della sua vagina che mi annunciano il suo orgasmo che arriva finalmente devastante facendola urlare.

Si ferma a corpo morto su di me respirando a bocca aperta sulla mia facendomi colare un filo di bava in bocca. Col braccio sano l’accarezzo sulla testa e poi scendo sulla schiena fino all’inizio del culo. Piano piano lei si riprende, riapre gli occhi e mi fissa “Lo sapevo che sei un grandissimo bastardo che mi avrebbe fatto godere. Ho avuto ragione a darti fiducia. Penso che sarà il caso di ripetere l’esperienza, se a voi non spiace ”. Miky viene a mettere la testa vicino alle nostre e baciandoci “Figurati se ci dispiace. Sarai sempre la benvenuta tutte le volte che vorrai sia con uno di noi che tutti insieme come oggi. Ho detto giusto Gio? Spero che anche tu la pensi come me”.

Non ho bisogno di rispondere mi limito a baciare in bocca sia l’una che l’altra comunicando loro tutto il mio amore e il mio desiderio.

come sempre spero di ricevere i vostri commenti.
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