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Genitori e figli - 2


di giov60
28.11.2018    |    25.949    |    1 9.2
"Cinzia mi raccontava che suo padre non era riuscito a nascondere la sua eccitazione e che lei in un paio di occasioni, coccolandolo, aveva potuto sentire..."
Parte Seconda

Intanto le confessioni che ci siamo scambiati io e Cinzia ci spingono a fare quello che fino ad oggi non abbiamo mai fatto: curiosare nella vita dei nostri genitori. Anche io a casa ho iniziato a guardare mamma in modo diverso e come è accaduto alla mamma di Cinzia, anche mia madre avverte subito un certo cambiamento da parte mia nei suoi confronti cosi come il padre di Cinzia si sta godendo la sua “bambina” che da alcuni giorni è diventata estremamente “affettuosa” nei suoi confronti pur non essendo affatto volgare. Quando ci vediamo non facciamo altro che scambiarci i nostri pensieri e le nostre rispettive esperienze.
Questa mia nuova curiosità mi ha fatto vedere cose che avevo sotto gli occhi da sempre ma a cui non avevo mai prestato attenzione: ad esempio i capi di intimo di mamma che sono splendidi. Diverse guepière, molte calze autoreggenti e con reggicalze, mutandine slip e tanga che da sempre erano messi ad asciugare ma a cui non avevo mai fatto caso. Poi le scarpe, molte con tacchi vertiginosi, stivali che avevo notato addosso solo a qualche “donna di strada”, a casa mia c’era tutto ciò.
Cosi come i miei non frugavano tra le mie cose, cosi io non avevo mai frugato fra le cose di mamma e papà. Ma la curiosità ormai mi aveva preso e cosi come aveva fatto Cinzia anche io, approfittando delle lunghe assenze dei miei da casa, comodamente mi ero messo alla ricerca e avevo anche iniziato a spiare i miei vecchi. Avevo ascoltato i sospiri della loro alcova e la foga che papà aveva specialmente alla domenica mattina al rientro dalla loro settimanale uscita del sabato sera. Poi, come era successo con la madre di Cinzia anche mamma non si mostrò indifferente alle mie attenzioni e ai miei complimenti nei suoi confronti e così come accadeva quando andavo a casa di Cinzia, anche mamma girava per casa in modo più curato e abbigliata sempre con un gusto civettuolo: si sentiva desiderata nuovamente e in modo diverso. Stavolta a desiderarla era un giovanotto appena ventenne che fino a ieri aveva occhi solo per le ragazze sue coetanee.
Cinzia mi raccontava che suo padre non era riuscito a nascondere la sua eccitazione e che lei in un paio di occasioni, coccolandolo, aveva potuto sentire chiaramente sulle cosce e una volta in particolare, che gli si era seduta sul grembo, il turgore del suo uccello. Anche con mio padre era diventata molto più affettuosa e papà non aveva voluto sottrarsi dal farle sentire, abbracciandola come un buon padre dalla testa alle spalle e come un mandrillo dalle spalle in giù, tutta la consistenza della sua felicità, dando conferma a Cinzia che aveva intuito bene e le aveva fatto riconfermare, durante uno delle nostre reciproche confessioni, che sì, avrebbe volentieri succhiato il cazzo di mio padre!!! Non potendomi sottrarre anche io avevo ammesso che ero rimasto colpito dalla morbidezza delle chiappe di sua madre e dalla grossezza delle tette della mia genitrice con cui avrei voluto fare la mia prima vera “spagnola”.
Solo pochi giorni fa questi pensieri erano lontani anni luce dalla mia mente, mentre adesso la mia principale fonte di eccitazione è pensare a Cinzia tra suo e mio padre e a me che mi faccio sultano tra le attenzioni, poco materne per la verità, ma molto piacevoli di mia e sua madre.
Ma siccome, come si dice spesso, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, la sorpresa più grande doveva ancora arrivare, quasi contemporaneamente sia a me sia a Cinzia.
Siamo al 5 dicembre, domenica e siamo tutti a casa mia. Come al solito i miei sono usciti la sera prima, papà in giacca e cravatta e mamma con tacco 11 ed un abito lungo che dietro aveva due profonde aperture, una sulla schiena nuda e l’altra che partiva dalla rima del sedere fino a terra, uno spettacolo, e non ho potuto fare a meno di farle i complimenti: “Mamma vista da davanti sei una regina, ma vista da dietro sei Venere!” Mamma arrossendo un po' mi ringrazia e mi dice che lei e papà vanno a teatro. Ho l’uccello già in tiro e non posso fare a meno di aiutarla a indossare la stola che le ripara la schiena e così facendo, volutamente, le appoggio sul culo tutta la mia giovanile possanza mentre le carezzo le braccia. “Grazie amor mio, mi hai turbata e fatta felice allo stesso momento!” dice dandomi un bacio sulla guancia. E’ la prima volta che mi comporto così sfacciatamente con lei e sono sicuro che anche il suo abbigliamento era per me e per nessun altro. Voleva far colpo su di me e basta!! Sono rincasati che saranno state le quattro.
A quell’ora io e Cinzia, che mi aveva raggiunto poco dopo mentre ero ancora in tiro e a cui ho detto la verità sul mio stato, dopo una serata piena di sesso in cui lei ha voluto impersonare mamma con reciproca soddisfazione, abbiamo fatto finta di dormire lasciando che mamma e papà si mettessero a letto per poi saltare giù dal letto e posizionarci dietro la porta della camera da letto dei miei. E abbiamo ascoltato mio padre che diceva nella foga a mamma se le era piaciuto fino a sentirli godere. Tornati in camera ci chiedevamo il perché papà continuasse a parlare al passato con mamma mentre invece doveva parlare al presente. Forse si riferiva al mio fugace tocco o a qualcosa altro? Cinzia per inorgoglirmi mi diceva che parlavano di me e della mia fantastica mazza che mamma era vogliosa di assaggiare… Non ne eravamo convinti nessuno dei due.. Ma la cosa ci accendeva la fantasia. Essere l’oggetto del desiderio dei nostri genitori!
La giornata trascorre tranquilla e a tavola mamma chiede con insistenza a Cinzia che regalo i miei avrebbero preferito ricevere, perché era cattiva educazione andare a casa loro e non portare nulla. Cinzia risponde che basterà una buona bottiglia di vino che tanto non siamo all’organizzazione di nessun matrimonio ma solo di una semplice conoscenza cosi per stare più tranquilli tutti quanti. Mamma decide che sarebbe bello portare anche un po’ di dolci che si premurerà di fare con le sue mani! Per il resto del pomeriggio Cinzia non fa altro che provocare mio padre che non le nasconde di apprezzare molto le visioni che la ragazza gli permette di ammirare, mentre io mi offro di aiutare mamma a rassettare in cucina in modo tale da poterla più volte sfiorare. Arrossisce spesso ma non si sottrae e anche lei non lesina atteggiamenti provocatori nei miei confronti come a gareggiare con Cinzia: sedute una a fianco all’altra al momento del caffè sono uno spettacolo.
Lunedì pomeriggio dopo un paio d’ore di intenso studio mi metto a curiosare in camera da letto e nello studiolo usato da papà e da mamma e dove si trova la cassaforte per custodire i preziosi di casa. Sono davanti al vecchio ma ancora funzionante pc di casa e in un cassetto trovo diverse chiavette tutte da pochi megabite segno che sono vecchie, mentre un paio sono più moderne, da 8 gigabite. Comunque le prendo tutte, acceso il vetusto pc, inizio a ispezionare il contenuto delle memorie: solo dati dei ristoranti, tanti dati, fino a quando non inserisco una delle chiavette da 8 gb. Mi si apre un inaspettato mondo. Trovo una cartella intitolata “Annunci69”, un file mi rimanda ad una pagina web che apro e che mi rivela in un attimo che i miei cari mamma e papà sono frequentatori di siti di scambisti e che sono assidui frequentatori di locali per scambisti!
Ci sono diverse foto molto esplicite che mi fanno conoscere i miei sotto tutta un’altra luce, altro che teatro, cinema e ristoranti… al sabato sera loro vanno a sesso a tutto spiano! Sono terribilmente turbato, eccitato e, mi pare anche un po’ strano, geloso! Sento come un pugno alla bocca dello stomaco pensando a mamma tra le braccia di uomini sconosciuti, ma chiaramente cercati!! Mentre scorro le foto che ritraggono spesso mamma e papà sotto una luce completamente diversa da quella quotidiana, la mia mano scende ad afferrare il mio cazzo duro iniziando un masturbazione lenta e goduriosa. Mi rendo conto che i sogni miei e di Cinzia non sono poi così lontani dall’essere realizzati.
Sento squillare il mio cellulare che, come una frustata, mi riporta sulla terra. Impiego qualche istante a ritornare in me e rispondo: Cinzia, con voce trafelata e concitata mi chiede di incontrarla subito che mi deve parlare immediatamente.
Spengo il pc e, dopo aver rimesso tutto al proprio posto, esco di casa per recarmi all’appuntamento con la mia ragazza.
Arrivo a casa sua e mi accoglie con un bacio umido che mi eccita ulteriormente, mi dice di seguirla in camera sua dove trovo sul letto una busta aperta con delle foto. Anche lei ha scoperto una mamma e un papà diversi, ma soprattutto mi mostra eccitata una foto in particolare. Un foto di gruppo dove, sorridenti e in posa maliziosa, diverse signore sono a seno e gambe scoperte e hanno tra le mani diversi cazzi di compiacenti signori. Diciamo una ventina di persone e, di conseguenza, una decina di coppie, due delle quali saltano subito ai miei occhi: i nostri genitori! Orchidea e Fior di Loto! I loro nickname! Conoscevo già quello di mamma e papà e volevo essere io a stupire Cinzia, ma adesso sono io quello più sorpreso! Troppa grazia!! Nella mia mente vedo già il mio cazzo percorrere le umide vie delle nostre madri e i caldi ed accoglienti rifugi di Cinzia essere meta delle dure verghe paterne!
I nostri vecchi già si conoscono, ma non lo sanno!! Sarà divertente vedere le loro facce e sarà anche molto eccitante scrutare le loro reazioni!!
Cinzia mi dice che mai si sarebbe immaginata una situazione così. Qui non si tratta di fantasticare ma solo di agire. Il nostro più peccaminoso sogno non è per nulla irrealizzabile, anzi lo è anche troppo facilmente. Leggendo tra i loro annunci anche i nostri genitori sarebbero ben felici di avere un’esperienza con una coppia molto più giovane di loro: io e Cinzia non vediamo l’ora di essere noi ad esaudire il loro morboso desiderio. Certo crediamo che non pensassero proprio a noi ma già l’esperienza di questi giorni molto soft ma pur sempre sperimentata ha già dato frutti più che buoni. Sia mia madre che la mamma di Cinzia non si sono sottratte alle mie attenzioni e i nostri padri si sono dimostrati più che felici delle attenzioni di Cinzia.
E poi, da qualche settimana, sia a casa mia che a casa della mia ragazza, si respira un’aria più aperta direi libertina, forse si finge di meno, tutti ci stiamo comportando come effettivamente siamo. Le donne adorano essere al centro di attenzioni e i maschi non nascondono più il loro desiderio. Rendere esplicito tutta questa situazione è ben altro affare, ma portare una frequentazione peccaminosa nel quotidiano certamente aiuterà!
L’otto dicembre sarà una festa veramente particolare e io e Cinzia ne saremo i registi e i principali attori! Intanto cominciamo a pianificare tutto quello che è pianificabile: inviteremo le nostre madri ad indossare abiti elegantemente maliziosi in modo da far risaltare la loro femminilità, tanto siamo certi che verranno a chiederci un consiglio; poi io e Cinzia ci preoccuperemo di portare un pensiero ai nostri rispettivi genitori, nulla di trascendentale ma molto attinente alla situazione. Poi, e mi pare il minimo, decidiamo di iscriverci anche noi al sito di incontri mettendo un annuncio che non passerà inosservato: ne siamo certi. Il nickname scelto è Fiordicampo.
“Giovanissima coppia romana, da poco maggiorenne, è interessata ad incontrare coppie mature che hanno voglia sperimentare maliziosi giochi in compagnia di ragazzi ancora inesperti ma desiderosi di confrontarsi con persone della stessa età dei propri genitori.”
Questo il testo dell’annuncio che, nel giro di poche ore, ha riempito la casella postale all’uopo creata di centinaia di messaggi provenienti da tutto lo stivale. Ma a noi interessava solo verificare se ce ne fossero stati due in particolare…. e c’erano!! Entrambi i messaggi parlavano di coppia over 45 carina ed esperta in giochi maliziosi. Ed in entrambe le mail spiegavano il desiderio di verificare se alla loro età potessero essere ancora compagni di giochi con ragazzi e/o ragazze. Entrambe chiedevano a noi un contatto telefonico per poter chiamare e verificare la veridicità di quanto avevamo scritto.
Rispondiamo ad entrambi che nei prossimi giorni avremmo dato loro un cenno e che già eravamo eccitati all’idea di conoscerli, sperando di non deluderli e di non essere delusi.
Tutto questo avviene quando è già martedì. L’indomani sarà tutto più chiaro ma i nostri genitori non lo sanno…
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