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Tutto potevo aspettarmi... tranne che... - 3


di bird2012
16.06.2021    |    22.304    |    8 10.0
"E quando sono così eccitata non riesco a fermare la mano!” Dio santo, questo era troppo, non potevo far finta di niente… “Gloria… ho capito bene?” le..."
Tutto potevo aspettarmi… tranne che…

Cap. 3



Come mi aveva preannunciato Stefy, sua madre Gloria mi telefonò per invitarmi alla festa!

“Pronto, parlo con Marco? Sono Gloria, la mamma di Stefy, e come le avrà preannunciato mia figlia il prossimo sabato festeggerò il mio compleanno e avremmo molto piacere della sua presenza: ovviamente verrà anche suo fratello e Claudia… grandi amici di famiglia!”

La interruppi immediatamente.

“Scusi, posso farle una proposta? Perché non ci diamo del tu?”

“Con molto piacere… e sinceramente speravo me lo chiedessi!!
Devo dirti sinceramente che sono molto curiosa di conoscerti: da quando hai accompagnato mia figlia a casa a causa dello sciopero dei mezzi lei non fa altro che parlarmi di te… e tra noi due non ci sono segreti… ci diciamo sempre tutto… non so se mi spiego!
Le brillano gli occhi, sembra stregata: mi chiedo cosa le avrai mai fatto… anche se posso immaginarlo!”

Rimasi meravigliato dalle parole della madre di Stefy: senza conoscermi e già così sfrontata!
Seguitò a parlare… e il tono non cambiò… anzi!

“Non vorrei sembrare troppo svergognata, ma ho l’impressione sarà molto interessante conoscerti, considerato che io e Stefy abbiamo gli stessi gusti in fatto di uomini: se sei piaciuto tanto a lei piacerai certamente anche a me!
Inoltre, devo riconoscere che hai una voce molto sensuale… che fa venire strani pensieri… mi stimola molto la fantasia!
Sinceramente quando mi hai detto che volevi farmi una proposta temevo fosse una proposta indecente: mi sarei trovata molto in imbarazzo dover prendere il posto di mia figlia, invece per fortuna, si fa per dire, mi hai solo chiesto di darci del tu!”

Rimasi ancora più sorpreso dal comportamento di Gloria: altro che svergognata, tra madre e figlia una bella coppia!
Non sapevo a che gioco stesse giocando Gloria e se veramente Stefy le avesse detto del nostro incontro a luci rosse, ma volli stare al gioco!

“Veramente si comincia sempre con darsi del tu… per entrare in intimità… e poi…!” interruppi la frase attendendo la sua risposta che non tardò.

“E poi? Dopo il tu che succede?”

“Beh! Dipende dalla donna: so per esperienza come sia la donna che fa le scelte… e molto spesso prende anche l’iniziativa… il che non guasta! Se la donna manda chiari segnali di interesse ritengo doveroso, oltre che estremamente eccitante, esaudire tutti i suoi desideri… anche quelli più inconfessabili, anzi, principalmente quelli più inconfessabili!”

Rimase un attimo in silenzio, poi quello che mi disse mi fece trasalire e ribollire il sangue.

“Se una donna ti fa capire che non indossa le mutandine, pensi ti stia mandando un messaggio?”

Cazzo santo: a Gloria piaceva giocare pesante e a quel punto non potevo più tirarmi indietro!

“Se una donna mi fa capire di non indossare le mutandine è come mi stesse chiedendo di metterle una mano tra le gambe: leggerei nei suoi occhi il forte desiderio di sentirsi accarezzare e di farmi sentire quanto sia bagnata! Sappi che una donna che mi offre la sua intimità bagnata da accarezzare mi manda ai matti!”

Altro silenzio… ma sentivo il suo respiro affannato!

“La mia intimità? Guarda che se la chiami fica mica mi scandalizzo, anzi… rende molto più l’idea! Comunque, adesso comincio a capire perché a Stefy brillano gli occhi quando parla di te!”

Mentre parlavamo sentivo il tono della sua voce farsi pesante.

“Scusa, la tua voce è strana: tutto bene?”

Rimase un attimo in silenzio, poi mi rispose quasi sussurrando.

“Si, Marco, tutto meravigliosamente bene! Ti prego, seguita a parlarmi: mi piace la tua voce!” e riprese il silenzio.

“Cosa succede?” le chiesi ancora.

“Non vorrei scandalizzarti, ma mentre sento la tua voce così sensuale ripenso alle confidenze di mia figlia... e mi sembra di stare al suo posto... ed io mi eccito molto facilmente!” rispose con il respiro sempre più affannato.

Oh, cazzo... non ci potevo credere.
Era la prima volta che ci sentivamo, non ci eravamo mai visti, eppure si stava comportando in maniera sempre più spudorata nei miei confronti!

“Davvero sei eccitata?” le chiesi senza ritegno.

“Si, moltissimo... e quando sono così eccitata non riesco a fermare la mano!”

Dio santo, questo era troppo, non potevo far finta di niente…

“Gloria… ho capito bene?” le risposi anche io sussurrando.

“Stefy mi ha detto che sei un gran porco, per cui sono certa tu abbia capito benissimo che me la sto toccando! Sono eccitatissima: solo nel sentire la tua voce così sensuale mi sto bagnando come una porca!”

Il comportamento di Gloria mi stava facendo indurire il cazzo in maniera bestiale!
A quel punto abbandonai ogni freno.

“Mi eccita moltissimo sapere che ti stai masturbando la fica come una troia… e a me le troie fanno impazzire! Mi stai facendo scoppiare il cazzo! Adesso te la faccio la proposta indecente: fermati… non te ne venire… ti faccio sborrare io quando vengo sabato!”

La sentii gemere!

“Madonna mia! Se mi prometti che mi fai lo stesso servizio che hai fatto a mia figlia ti aspetto a letto a cosce spalancate… come fossi una mignotta in attesa del suo cliente: mi ha confessato che l’hai fatta venire tre volte, di cui due volte di seguito con il cazzo nella fica! Quando me lo ha detto mi sono talmente eccitata che stavo quasi per venire senza toccarmi! Anche adesso sono eccitatissima… Dio mio… non riesco a fermarmi!!!”

Rimase di nuovo in silenzio… ma sentivo il suo respiro farsi sempre più affannato: Gloria stava godendo come una troia… e la cosa mi stava facendo indurire il cazzo sempre di più!
Quando riprese a parlare mi mandò ai matti!

“Marco, tesoro, adesso te la faccio io una proposta, ancora più indecente: perché non mi fai compagnia? Quando mi masturbo non riesco a togliere la mano finché non me ne vengo: non ce la faccio a lasciare le cose a metà… devo godere altrimenti mi sento male!
Dai, porco, perché non ce ne veniamo insieme? Dai, tiralo fuori, prenditelo in mano… mi farebbe molto piacere ti facessi una bella sega in mio onore!
Dai, voglio sborrare insieme a te: appena mi confermi che ce l’hai in mano ti racconto i particolari della mia masturbazione… ti farò schizzare come un maiale!”

Non ci potevo credere: tutto potevo aspettarmi… tranne che la madre fosse più zoccola della figlia! Stefy, al confronto della madre, era una verginella alle prime armi!

“Gloria, ti rendi conto che fino a mezz’ora fa non ci conoscevamo e ora mi chiedi di masturbarmi insieme a te… per telefono… e di sborrare insieme?”.

“E non ne sei felice? Sapevo non te lo saresti mai aspettato… ma non vedevo l’ora di farti questa sorpresina… farti sentire i miei gemiti di piacere mentre mi masturbo la fica!
Dai, porco, sto aspettando mi fai sapere quando ce l’hai in mano!”

A tutto c’è un limite: per stare più comodo mi tolsi velocemente i calzoni e i boxer… e mi presi il cazzo in mano… era di marmo!
L’eccitazione mi stava dando alla testa!

“Sei una grande zoccola! Ecco, ce l’ho in mano: la tua troiaggine me lo ha fatto diventare di marmo! Me lo sto menando: avevo perso l’abitudine di farmi le seghe… adesso ci sono le donne che pensano a farmi svuotare i coglioni!” le sussurrai per telefono!

“Uhmmm!!! Sapessi quanto mi eccita sentire dalle tue labbra che sono una troia! Mi fa impazzire sentirmi apostrofare come troia, zoccola, mignotta… aumenta in maniera indescrivibile la mia eccitazione!
Comunque, tranquillo, che questo è solo il nostro biglietto di presentazione: sapessi quante belle idee ho per la testa per quando ci conosceremo più a fondo!
Ma adesso veniamo a noi!”

Di nuovo silenzio… mentre la mia mano destra aveva iniziato un erotico movimento di su e giù lungo tutto il cazzo!
Quando riprese a parlare mi mandò ancora di più il sangue in testa!

“Ho messo il viva voce, per avere entrambe le mani libere!
Sono sdraiata sul letto, con le gambe divaricate… davanti allo specchio: mi fa impazzire vedere la mia fica completamente dilatata, con le labbra gonfie dall’eccitazione, mentre mi infilo le dita dentro!
Tesoro, mi sto masturbando a due mani: con una mi sto chiavando la fica con tutte e quattro le dita dentro, mentre con il pollice mi massaggio con libidine il grilletto per farmi venire!

Con l’altra mano mi sono infilata due dita nel culo: quando mi conoscerai in maniera più approfondita sono certa apprezzerai quanto possa piacermi sentirmi piena davanti e dietro!
Mamma mia che spettacolo: vedere attraverso l’immagine dello specchio le mie dita muoversi convulsamente dentro la fica e il culo mi manda in estasi!
E’ una visione di una lussuria e di una libidine incomparabile… che mi fa sborrare come una mignotta!
Ma adesso dimmi di te: come stai dando piacere al tuo cazzo?”

Dio santo: questa zoccola mi stava facendo impazzire!
Anche io misi il viva voce per avere entrambe le mani libere!

“Con una mano me lo sto segando… lo stringo forte… lo sento duro come non mai! Con l’altra mano mi accarezzo e mi stringo i coglioni… sono gonfi di sborra… ho l’impressione sarà una sborrata memorabile! Devo rallentare il ritmo della sega altrimenti me ne vengo subito: sei una troia… mi hai fatto eccitare come un maiale! Già penso a quando ti sfonderò il culo… come ho fatto con tua figlia: sono certo troverò anche il tuo buco del culo sfondato come il suo!” le risposi.

La sentivo rantolare… pensai stesse per venire!
Le sue parole confermarono la mia impressione

“Marco, tesoro mio, non ce la faccio più: le tue parole mi stanno facendo sborrare! Il pensiero che io e mia figlia ci divideremo lo stesso cazzo mi manda in estasi! Chiavarmi come ti sei chiavato lei! Dio che goduriaaaa! Marco, amore mio.. con le mie mani mi sto sfondando la fica e il culo… non riesco a fermarleeee! Amore… io sono pronta… posso sborrare quando vuoi! Dai… mettiti le dita nel culo… Stefy mi ha detto che ti piace sentirti le dita che ti fottono il buchetto… dai, porco… mi eccita pensare che ti scopi il culo mentre schizziii!!!”

Stavo impazzendo: accelerai il movimento della mano intorno al cazzo mentre con l’altra mi infilavo due dita in culo!
Appena le spinsi tutte dentro sentii arrivare l’orgasmo!
Urlai.

“Gloriaaaa… sto per sborrareeee!!! Sìììììì… mentre mi inculooo!! Mi fotto il culo mentre schizzooo!!!”

Anche lei emise un lungo urlo di piacere!

“Sìììììììì… anche iooooo!!! Marcoooo… stiamo sborrando insiemeee!! Dio santooo… che meravigliaaa! Sto godendoooo… mi sembra di sentirti dentro la ficaaa!!! Ma io non mi fermoooo… sono una troiaaaaa… seguito a sgrillettarmi la fica finché non mi bagno la mano con la mia pioggia dorataaa!!! Solo così raggiungo l’estasi del piacereee!!! Eccolaaa… eccolaaa… sìììììììì… sììììììììì… mi piscio in manooo!!! Sto godendoooo… sto godendoooo!!!”

Il pensiero Gloria stesse godendo mentre si pisciava in mano mi fece sborrare in maniera fantastica!
Non so quanto tempo rimanemmo in silenzio dopo aver goduto!
Fu Gloria a riprendere la parola!

“Era da tanto tempo che non provavo un orgasmo così intenso: non puoi immaginare cosa sia uscito dalla mia fica mentre sborravo… una marea di umori che mi hanno insudiciato completamente le mani!
Me le sto leccando con gusto: mi piace sentire il sapore dei miei stessi umori!

Ti faccio presente che spesso mi accorgo di essere sbadata: comincio a temere che sabato prossimo dimenticherò di mettermi le mutandine, però rammenta che a me piace lo scambio alla pari… io do la mia cosa a te… e tu dai il tuo coso a me! Si… quel coso di cui mia figlia non fa altro che magnificare la sua grossezza e il suo sapore… quel cazzo che qualche minuto fa hai fatto sborrare!
Dai, tesoro, ti aspetto sabato sera, non venire tardi, non farmi aspettare: sono certa che abbiamo tante cose ancora da dirci!
Dai, che ti faccio trovare la fica completamente bagnata… poi devi terminare tu quello che ho iniziato io!! Poi mi aiuti a preparare la cena!”

La telefonata mi sconvolse i sensi!
Ormai era chiaro: Stefy aveva confidato alla madre delle nostre porcate, addirittura che l’avevo fatta godere tre volte, di conseguenza Gloria, grande troia come sua figlia, aveva fatto più di un pensierino sul mio uccello e si era offerta così sfacciatamente nei miei confronti!
Ciò che invece ignoravo era se Stefy le avesse detto anche della presenza di mia nipote!
Comunque, il sabato successivo si presentava ricco di incognite!

Per ovvi motivi volevo presentarmi nel migliore dei modi: acquistai un delizioso girocollo con il suo nome, come regalo di compleanno che le avrei dato durante la cena, e un meraviglioso fascio di fiori: un doveroso omaggio per la padrona di casa!
Verso le 19,0 mi presentai suonando alla porta: quando Gloria mi aprì rimasi sbalordito!
Non la conoscevo e mi apparve una donna veramente bella e avvenente, come non me la sarei mai aspettata!
Mi fece entrare e rimanemmo qualche attimo a fissarci.

“Io sono Gloria!” mi disse stendendomi la mano! Non riuscii a frenare il mio compiacimento!

“Dio mio, sei bellissima! Sentendoti al telefono mentre ci masturbavamo mi hai fatto sognare, ma non ti avrei mai immaginata così avvenente! Io sono Marco! Questi sono per te!” le dissi, mentre le porgevo il mazzo di fiori.

Vidi i suoi occhi brillare e, prima me ne potessi rendere conto, mi abbracciò e mi diede un bacetto sulla guancia. Poi posò il suo viso contro il mio, guancia a guancia, e mi strinse a lei.

“E’ sempre piacevole provare queste sensazioni e di questo te ne sono grata: sentirti dire che mi trovi bellissima e avvenente mentre mi donavi i fiori, che adoro, mi hai fatto fremere di piacere!
Anche tu al telefono mi hai fatto sognare: mentre me ne venivo fantasticavo di sentirti dentro di me… ma ora che ti vedo la mia fantasia non ha limiti!
Lo sapevo mi saresti piaciuto!”

Le feci una domanda molto interessata.

“Dove sono gli altri?”

“Non c’è nessuno… siamo soli! Verranno tutti dopo le 20,00: ho detto loro di non preoccuparsi che saresti venuto tu ad aiutarmi! Vieni a toglierti il soprabito!”

Mi prese per mano e mi condusse in camera da letto per spogliarmi: appena entrai mi venne spontaneo guardare il letto matrimoniale, muto testimone di una splendida serata di sesso con sua figlia e mia nipote!
Gloria mi guardò e sorrise.

“Il mio letto lo conosci: il pensiero che sopra di lui hai fatto godere sia mia figlia che tua nipote mi eccita come non mai!
Adoro le porcate… e voi tre ne avete fatte parecchie… hai fatto loro proprio un bel servizio!!
Dopo quello che mi ha raccontato Stefy, ogni volta che lo guardo mi sembra di vedervi tutti e tre sopra di esso: loro due a pecora a slinguarsi e a sgrillettarsi reciprocamente come loro solito, mentre tu, dietro di loro, le sodomizzi per bene, passando da un culetto all’altro!”

Cazzo santo, le due porche le avevano detto tutto, ma mi sembrava che Gloria non fosse affatto risentita!
Mi fissò e seguitò a parlare!

“Sì, mi sembra di vederti: prima lo infili nel culo di tua nipote, glielo apri per bene, poi le assesti un bel po’ di poderosi colpi di cazzo, poi lo togli e lo infili nel buchetto della mia bambina!
Inculi anche lei a fondo, poi ripassi a tua nipote… e poi ancora a Stefy… passi da una all’altra e le fai godere in maniera meravigliosa!
Dopo i culetti sei passato alle fiche: conosco bene i gusti sessuali di Stefy, mi sembra di sentire i suoi gemiti, i suoi incitamenti a sfondarla per bene, mentre la tua verga le dilata oscenamente la fica… e le sue urla di piacere quando l’hai fatta sborrare per due volte!

Mi hanno confessato che era da tempo che non provavano tanto piacere!
Mi hanno anche raccontato quando sei venuto sopra le loro bocche… di come non riuscivano a ingoiare tutto lo sperma che il tuo uccello sprizzava generosamente sulle loro labbra!!”

Per tutto il tempo ero rimasto in silenzio: ormai ero abituato al suo comportamento così spudorato, per cui non mi scandalizzai nel sentirla confessarmi, senza vergogna, di essere a conoscenza che mi ero inculato sua figlia e mia nipote!
Un atteggiamento da gran troia… e la cosa mi intrigava moltissimo!

Ci fissammo per qualche attimo negli occhi… fu questione di un istante… e ci trovammo abbracciati stretti uno all’altra con le nostre bocche incollate in un bacio colmo di libidine!
Le lingue iniziarono a slinguarsi in maniera indecente, con continui e ripetuti scambi di saliva!
Tra un bacio e l’altro cominciammo ad esternare oscenamente i nostri reciproci desideri.

“Tesoro, io le promesse le mantengo: ho dimenticato volutamente di mettermi le mutandine, per darti modo di toccare con mano quanto tu mi faccia eccitare! Dai, tesoro, accarezzami la fregna, senti quanto è fradicia: me la sono accarezzata a lungo mentre ti aspettavo per fartela trovare come piace a te!
Io, intanto, comincio a fare amicizia con il tuo cazzo: mentre mi toccavo ho ripensato alla nostra masturbazione telefonica… ai tuoi gemiti mentre lo facevi schizzare!
Le porcelline mi hanno confessato che lo hai grosso da paura, proprio il cazzo adatto per le donne che, come me, amano farsi slabbrare la fica!
Dio mio, la mia fregna non vede l’ora di sentirti dentro di lei!”

Mentre mi sbottonava i pantaloni per tirarmi fuori l’uccello, allargò le gambe per accogliere la mia mano che scivolava lungo la sua coscia: emettemmo due lunghi e simultanei gemiti di piacere, io mentre le infilavo due dita nella fica fradicia in maniera indecente, lei mentre impugnava il mio cazzo e lo stringeva ripetutamente per saggiare la sua grossezza!

“Dio santo, Gloria, mi ecciti da morire! Senza nulla togliere a mia nipote e a Stefy, ma sono le donne come te che mi fanno impazzire! Ti sento porca, una donna dedita al piacere, la donna che ho sempre sognato di avere come compagna di vita! Non conosco tuo marito ed ho grande rispetto per lui, ma non mi tirerei certamente indietro di chiavarti a sua insaputa: sarebbe meraviglioso essere il tuo amante! Sarebbe eccitante condividerti con lui! La tua fica fradicia mi sta chiedendo di fotterla: amore, voglio chiavarti!” le sussurravo, mentre la sua mano aveva preso a segarmi lentamente il cazzo!

“Marco, da quando le due puttanelle mi hanno raccontato nei minimi particolari di come le hai sfondate ci sto facendo più di un pensierino: le porche non hanno mentito, hai veramente un cazzo da sballo e sono veramente compiaciuta nel vedere che stai sbavando come un porco nel pensiero di farmi il culo!

Mi hai detto che non solo non ti tireresti indietro, ma al contrario ti ecciterebbe condividermi con mio marito, a sua insaputa!
Marco, è inutile fingere: tu mi piaci molto, hai un bel cazzo e sei anche un bel porco, il che non guasta, per cui mi piacerebbe molto fare sesso con te, ma amo molto mio marito e non ho alcuna intenzione di tradirlo!
Per cui te la faccio io una proposta, molto oscena, che sono certa non ti saresti mai aspettato: ti piacerebbe condividermi con lui, con la sua completa approvazione?”

Rimasi allibito!

“Ho capito bene?” le chiesi, mentre le frullavo le dita nella fica!

“Hai capito perfettamente, porco: un bel triangolo, senza esclusione di colpi!
Lui nella fica e tu nel culo, oppure lui nel culo, mentre tu mi slabbri la sorca con il tuo cazzone! Se poi vogliamo raggiungere il massimo della depravazione io glielo succhio come piace a lui, mentre tu te lo inculi: dovresti vedere quanta sborra mi riversa in bocca quando gode mentre si fa inculare!
Che ne dici, maiale, ti piace l’idea? Dimmi di sì, tesoro, e potremo chiavare quando vogliamo, con il completo consenso del mio dolce maritino!”

Cazzo santo: tutto potevo aspettarmi… tranne che essere invitato nel letto di Gloria per soddisfare sia lei che suo marito!
Come non essere d’accordo? Anche incularmi il marito non sarebbe stato un problema: avevo già avuto vari incontri con coppie di coniugi amanti dei triangoli e mi era capitato di incularmi, oltre la moglie, anche il marito!
Sinceramente pensare al marito di Gloria dimenarsi e sculettare come una zoccola mentre gli aprivo il culo era una cosa che mi esaltava!
Come pure avrei trovato altamente eccitante vedere Gloria godere senza ritegno mentre fissava estasiata il mio cazzo che affondava nel culo del marito!
La domanda che feci a Gloria la fece sorridere.

“Pensi tuo marito accetti la mia presenza tra voi due?”

“Tesoro, conosco bene mio marito, è un gran porco come noi e non aspetta altro che vedermi alle prese con due maschi: mi dice sempre che per una troia come me un solo cazzo è troppo poco… quindi!”

Mi arresi!

“Ok, sarà un piacere chiavarti davanti a lui: già sento i suoi incitamenti di sborrarti nella fica!”

La porca mi strinse forte e mi morse il labbro!

“E tu esaudirai i suoi desideri, vero tesoro? Adoro farmi allagare la fregna di sborra!
Ok, a questo punto accordo fatto: penserò a tutto io e poi ti farò sapere! Sappi che non mi metterò le mutandine: voglio saperti eccitato per tutta la serata con il pensiero io abbia la fica scoperta! Se ti viene voglia di accarezzarmela sotto al tavolo mentre mangiamo sei benvenuto, ma fà le cose con accortezza: non vorrei i presenti pensassero che sono una zoccola!!” e rise di gusto alla sua battuta!

Dopo un po’ arrivò Stefy con il padre Giorgio che, appena mi vide, mi venne incontro sorridente.

“Tu dovresti essere Marco, il fratello di Franco: piacere, io sono Giorgio, marito di Gloria nonché padre di Stefy! E’ un piacere conoscerti!”

Lo trovai subito simpatico, cordiale, alla mano: stava nascendo un ottimo feeling… proprio quello che serviva per scoparci insieme sua moglie… e per incularmelo!
Iniziammo a parlare del più e del meno, mentre vidi Stefy andare in cucina insieme a sua madre.
Giorgio mi offrì un aperitivo e poi si allontanò per andarsi a cambiare!
Dopo un po’, mentre sorseggiavo il mio prosecco, mi si avvicinò Stefy e mi invitò ad andare in terrazza.
Quando si accertò fossimo soli mi disse sorridendo.

“Ho saputo hai conosciuto mamma: è una bella donna, vero? Scommetto ti piacerebbe fartela: vai tranquillo, non siamo gelose una dell’altra… anzi, spesso ci aiutiamo a vicenda… ci scambiamo con molto piacere i maschi che ci chiavano! Io e tua nipote ti abbiamo sponsorizzato alla grande, abbiamo parlato molto bene di te: te lo meriti!

Mi ha raccontato della telefonata: le brillavano gli occhi quando mi ha detto che ve ne siete venuti insieme!
Mamma ha una carica erotica senza pari: basta un abbraccio, una carezza, un bacio, un complimento abbastanza spinto per farla eccitare in maniera impensabile… e quando è così eccitata non risponde più di sé… si comporta come la migliore delle troie, ti fa godere come nessuna!

Quando le abbiamo raccontato, nei minimi dettagli, tutto quello che ci hai fatto si è eccitata come una porca: pensavamo se ne venisse senza toccarsi! Non dovrei dirtelo, ma tanto prima o poi lo avresti saputo, ma abbiamo dovuto provvedere io e Claudia per calmarla: sappiamo bene che quando è così eccitata, la migliore terapia per lei è una deliziosa leccata di fica e di culo per rimetterla in sesto! Se poi a leccarla tutta, davanti e dietro, ci pensano insieme sua figlia e la sua amica beh! Il piacere per lei è assicurato!

Pensa che era talmente eccitata che per calmarla abbiamo dovuto farla venire due volte: la prima sborrata gliela abbiamo procurata io leccandole la fica e Claudia il buchetto del culo!
Poi abbiamo seguitato, dandoci il cambio: Claudia si è dedicata alla fica e io al culo… e l’abbiamo fatta sborrare per la seconda volta!
In entrambe le volte ci ha riempito la bocca, prima la mia e poi quella di Claudia, con una quantità inimmaginabile di umori: mamma quando raggiunge l’orgasmo è un fiume, la sua fica non finisce mai di sbrodolare… è un godimento immenso leccarla mentre ti sborra in bocca!”

Cazzo santo, questa mi mancava: tutto potevo aspettarmi, tranne il rapporto saffico tra madre e figlia, con, per di più, la attiva partecipazione di mia nipote!
Non nascondo, però, che la cosa mi eccitava sempre di più: vederle tutte e tre aggrovigliate a leccarsi le fiche doveva essere uno spettacolo di una libidine unica!

“Allora tu e tua madre avete rapporti saffici!” le chiesi sorpreso.

“Sì, da molto tempo e devi credermi: è un godimento indescrivibile fare sesso tra madre e figlia!
Hai visto con quanta passione abbiamo lesbicato io e Claudia: beh! Niente in confronto a quando facciamo l’amore io e mia madre! Dovresti vederci… siamo due assatanate, perdiamo ogni controllo quando siamo una tra le braccia dell’altra!

Spesso anche Claudia condivide con noi il piacere saffico: abbiamo costituito un trio veramente esaltante, in cui la libidine, la lussuria e la depravazione la fa da padrone! Ognuna si concede alle altre due senza alcun limite: dovresti vederci, raggiungiamo degli orgasmi da favola!
Prima o poi dovrai sapere come è iniziato il tutto… una storia meravigliosa di amore e sesso!
Ma adesso non è il momento, anche perché sta arrivando papà… ma saprai tutto a tempo debito!”


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