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Voglia di triangolo - 22


di bird2012
04.04.2016    |    19.268    |    11 3.6
"Uno stupendo strap-on di dimensioni adeguate per il culetto di Rosy: lo indossai e mi avvicinai a lei! La porca era talmente occupata a gustarsi i baci, le..."
VOGLIA DI TRIANGOLO

Cap. 22




Sollevai il viso da quel paradiso e feci cenno a Claudio: si avvicinò con il cazzo in mano, pronto a impalare il suo amore.
Glielo tolsi di mano e lo impugnai, poi lo guardai sorridente.

“Oggi me lo stai facendo desiderare: quando me lo dai? Prima ho leccato Rosy, adesso tocca un po’ anche a te, poi glielo infilo io!”

Lo imboccai completamente, fino alle palle, poi cominciai a pomparlo con passione, a succhiarlo, leccarlo, mordicchiarlo!
Benché lo conoscessi bene, ogni volta che glielo prendevo in bocca sentivo le labbra della fica aprirsi vogliose!
Quando vidi di averglielo insalivato per bene, lo avvicinai alla fica della sua donna e spinsi la cappella dentro la vagina!

“Dai, fottila… falla godere!”

Claudio afferrò le gambe di Rosy all’altezza delle ginocchia, gliele allargò completamente e iniziò a spingere lentamente: vidi l’uccello farsi spazio tra le labbra e scivolare dolcemente tra le pareti vaginali, fino a scomparire completamente dentro il ventre!
Rosy era in estasi.

“Franca… Franca……. Guarda come mi entra dentro… me lo dà tutto… tutttoooooo…… tuttooooo dentroooooo………!!!”

Ero ammaliata nel vedere quella immagine: credo non ci sia situazione più eccitante e libidinosa che vedere un membro penetrare nel corpo della donna!
I momenti della penetrazione sono attimi di una sensualità, di una libidine, di una eccitazione sconvolgenti: per la donna, che si sente possedere, attimo dopo attimo, centimetro dopo centimetro, dal membro del suo maschio, e per l’uomo, che immerge la sua verga nel ventre della sua donna!

Claudio cominciò a fotterla con la foga che ben conoscevo, la martellava con affondi violenti dentro il suo ventre, affondi a cui lei ribatteva colpo su colpo con spinte decise del suo ventre contro quello di Claudio!
La porca mugolava che era un piacere ascoltarla.

“Bravo…. Bravo, amore! Lo sai come mi piace farmi chiavare! Sbattimi, tesoro, sbattimi forte! Oddio, quanto mi piacciono i tuoi affondi dentro di me! Ogni colpo nella fica mi procura una fitta al cervello… mi manda ai pazzi! Dai……. dai……… fa vedere ai nostri amici come mi slabbri la fica… quanto sono troia! Uhmmmmmm………….. quanto mi piace il cazzooooo!!! Sì, mi piace…. mi piace da morire!!!”

Feci un gesto a Luciano che capì immediatamente: si accostò al viso di Rosy e le avvicinò il cazzo alle labbra!
Questa volta Rosy non attese alcuna parola da parte di Claudio, nessun incitamento, nessun invito.
Afferrò l’uccello di Luciano, guardò il suo uomo, gli sorrise lanciandogli un bacetto e imboccò la verga cominciando a pomparla freneticamente!
Guardai Claudio e gli sorrisi.

“Credo che a questo punto i giochi siano fatti! Guarda come si gusta i vostri uccelli, la tua porcellina sa proprio bene cosa fare! Questa è la riprova di ciò che sostengo da quando io e Luciano abbiamo iniziato questi giochi: la donna in mezzo a due maschi dà il meglio di se!”

Con il cazzo di Claudio nella fica e quello di mio marito in bocca Rosy cominciò a dimenarsi come una biscia e a mugolare e gemere come una maiala!
Mi avvicinai a Claudio, lo abbracciai, lo baciai oscenamente, lo accarezzai per tutto il corpo e gli sussurrai all’orecchio.

"Claudio, tesoro, ti adoro: adesso posso averti tutto per me!
Guarda come gode la troia con due cazzi!
Abbiamo raggiunto il nostro scopo, amore: tu hai la tua donna troia come hai sempre auspicato e nel contempo possiamo scopare liberamente senza rottura di palle né sensi di colpa!
Manca solo di farla chiavare da Luciano!
Dai, falla venire, fammi vedere come la fai sborrare! Poi concedila a Luciano: non hai sempre desiderato vederla con il cazzo di un altro maschio nel suo ventre? Dai, che il momento è arrivato: c’è il cazzo di mio marito bello pronto per schizzarle dentro!"

Non finii di parlare che Rosy tolse l'uccello di Luciano dalla bocca e urlò tutto il suo godimento.

" Claudiooo.... amore.... fottimi....... fottimi che vengooooooo........... Diooooo che ggguuustoooooo..... che meravigliaaaaaa.... uno in ficaaaaaaa..... e uno in boccaaaaa..... sono una troia…… una zoccolaaaa… ma gggoooodooo... sborroooooooo......."

e mentre era sommersa da un piacere indicibile, imboccò nuovamente l'uccello di mio marito, per completare il suo orgasmo con due membri nel suo corpo!
Rosy, tra una succhiata e l’altra, cominciò a sussurrare dolci parole verso mio marito.

“Mi piaci, Luciano, mi piaci molto! Hai un cazzo meraviglioso, bello come quello di Claudio! Sono fortunata: ho a mia disposizione una verga più bella dell’altra!”

Luciano ricambiò immediatamente.

“Anche tu mi piaci molto, hai una bocca meravigliosa, sei una meravigliosa bocchinara!” e fece una cosa che mi riempì di gioia: tolse l’uccello dalla sua bocca e la baciò con passione!
Vidi subito che non era solo un bacio erotico, libidinoso, era anche un bacio colmo d’affetto: Luciano si stava invaghendo di Rosy ed era ampiamente ricambiato!

Sentii un dolce brivido lungo la schiena: ne ero felice!
Anche io mi ero invaghita di Claudio e fare sesso con persone verso cui senti anche dei sentimenti era molto più meraviglioso!
Wowwww!!! Pari e patta!

“Luciano, vieni, entrami dentro, dopo Claudio voglio anche te!” sussurrò Rosy.
Poi guardò Claudio.

“Amore, ti ricordi? Abbiamo detto che questa sera sarebbe potuto accadere di tutto e sta accadendo: l’imponderabile, l’imprevedibile, che io mi faccia possedere da un altro uomo davanti a te!
Ma voglio sia tu a concedermi a lui, a offrirmi a lui: per me avrebbe un significato particolare scrutare nei tuoi occhi con quanto amore guardi la sua verga entrarmi nel ventre per farmi godere!”

Claudio non stava nella pelle!
Guardò Luciano.

“Luciano, vieni, prendi il mio posto: desidero che la mia donna sia anche la tua donna! Te l’ho preparata bene la sua fica: è appena venuta, è ancora calda e completamente aperta, è ancora sotto l’influsso del suo orgasmo! Vieni, termina ciò che ho iniziato: falla godere ancora e falle sentire il calore del tuo sperma!”

Luciano si avvicinò e fu questione di un attimo: una verga uscì e un’altra entrò… Rosy non si perse nulla, anzi!
Cominciò a smaniare.

“Oh! Sìììì….. Luciano, entra dentro la tua Rosy! Uhmmm! Lo sento quanto mi desideri… sei duro da morire! Dai, tesoro, fottimi, fammi godere anche tu come ha fatto Claudio! Cosììììì… cosììììì… sbattimi forteee… sììììì…. Tesorooo… sììììì!!!”

Rosy stava godendo come una maiala, ma Claudio non le era da meno: era fuori di testa nel vedere, per la prima volta, il cazzo di un altro maschio martellare, senza ritegno, la fica della sua donna!
Con gli occhi di fuori ammirava Rosy che si contorceva sotto i colpi di Luciano, lo baciava con passione e gli sussurrava dolci frasi.

“Dio santo, Luciano, anche tu chiavi che è una meraviglia! Uhmmm! I tuoi affondi sono una delizia per la mia fica!”

Anche la mia eccitazione era arrivata al limite: la mia fica urlava!
Mi inginocchiai davanti Claudio e glielo presi in bocca, mentre lui seguitava a godersi lo spettacolo che gli offriva la sua donna!
Cominciai a succhiarlo con gusto e riconobbi immediatamente il dolce sapore della fica di Rosy!
Dio, che bontà succhiare un uccello appena uscito da una vagina: ne conserva ancora il calore, è ancora intriso degli umori del suo piacere!
Avevo l’impressione di succhiare il cazzo e leccare una fica nello stesso momento!
A quel punto sentii la voce di Rosy.

“Franca, tesoro, vieni accanto a me, fatti scopare da Claudio, goditi il suo cazzo come io mi sto godendo quello di tuo marito!”

Avrei voluto dirle che era da parecchio che mi godevo l’uccello di Claudio, ma non mi sembrava delicato!
Mi sdraia accanto a lei, a stretto contatto, per sentire i fremiti del suo corpo sotto i colpi di mio marito!
Stesi le braccia a Claudio.

“Vieni tesoro!” e lui non mi fece aspettare!

In un attimo mi fu dentro, con tutta la voglia e la passione che aveva per me: voglia e passione che io corrisposi immediatamente dimenando il bacino contro la sua verga!
Lo circondai con le braccia e lo tenni stretto a me, mentre gli bisbigliavo nelle orecchie, per non farmi sentire, tutto il mio piacere!

“Amore, sono felice: ora puoi avermi quando vuoi!
Rosy è diventata una splendida puttana, anzi, lo è sempre stata, solo che non lo sapeva!
Non la farò certo fermare all’uccello di Luciano: le farò assaggiare tante belle verghe e dovrai essere orgoglioso di lei, come Luciano è orgoglioso di me!

Ci divertiremo molto tutti e quattro: con due troie come noi a vostra disposizione il piacere è assicurato!
Uhmmm! Claudio, è meraviglioso sentirti dentro di me! Oddio… quanto sei bastardoooo!!! Già mi stai facendo venireeee!
Oh, tesoro, è splendido farmi chiavare da te: appena me lo infili dentro sento che tra la mia fica e il tuo cazzo si crea, come disse il poeta, “una corrispondenza di amorosi sensi”

Lei si prende cura di lui, lo stringe con passione tra le sue calde pareti, gli dimostra tutto il suo amore irrorandolo copiosamente con gli umori frutto del suo piacere, mentre il tuo uccello, da par suo, con i suoi meravigliosi affondi che la sfondano senza ritegno, le dimostra tutto il suo amore e la sua passione… e lei si concede senza pudore ai suoi voleri di maschio!

Non riesco più a controllarla, la mia fica è succube del tuo cazzo e si fa fottere… si fa fottere… e comincia a sbrodolare! Sìììì……. è una fica puttanaaaa… non riesco a fermarlaaaaaa! Sta sborrandoooooo………… la porca sta sborrandooooooo! La mia fica puttana sta sborrandooooo…. Claudio… sta sborrandoooo!!!!!!”

Cominciai a morderlo, a graffiarlo, a contrarre con forza le pareti vaginali intorno alla sua verga, a contorcermi come un serpe sotto il suo corpo!
Fu un orgasmo violento, quegli orgasmi che ti tolgono i sentimenti!
Mentre mi stavo godendo quella sublime sborrata sentii i gemiti di godimento di Rosy.

“Dai…… Luciano, daiiii… non ti fermare che sto venendooo! Cosììììì…. sììììì…. cosììììììì………. cazzoooooo… sono diventata una puttanaaaaaa! Franca, amica mia, tuo marito mi sta facendo godere! Sìììììììì…. mi sta facendo venireeeeee… sto venendooooooo! Che meraviglia… due sborrate con due cazzi diversi!!!”

“Rosy, tesoro, anche Claudio mi ha fatto venire! E’ stato un orgasmo che mi ha mandato in estasi! Hai sentito quanto è gustoso godere con altri uccelli? Ora possiamo scambiarci i nostri maschi quando vogliamo, da adesso saranno i nostri amanti e potremo alternare i loro cazzi dentro di noi fino a raggiungere il parossismo del piacere! Adesso falli venire tutti e due dentro di te, prima Luciano e poi Claudio, uno dopo l’altro, tutti e due dentro il tuo ventre!”

“No, adesso Claudio lo voglio in bocca! Sì, Claudio, desidero che tu mi venga nella bocca: voglio gustarmi il tuo sperma come non ho mai fatto!"

Abbracciai Claudio e gli sussurrai all'orecchio.

"Dai, riempitela di sborra, come avete fatto con me!"

Claudio si sfilò da me, si avvicinò a Rosy e le posò la cappella sulle labbra.
La porca, prima di imboccarlo, guardò Luciano.

“Luciano, tesoro, vienimi dentro, fammi sentire il calore del tuo sperma, mentre io faccio godere Claudio dentro la mia bocca!"

Poi imboccò l'uccello del suo fidanzato e cominciò a pomparlo freneticamente, mentre Luciano aumentò il ritmo dei suoi affondi.
Mi avvicinai a lui.

"Non ti avevo detto che te l'avrei fatta scopare? Io le promesse le mantengo! Ora anche tu hai la tua amante fissa, te la potrai fare quando vuoi! Dai, amore, spruzzale dentro il tuo caldo sperma! Dai... allagale la fica… come fa Claudio quando mi scopa insieme a te!" gli sussurrai, sempre per non farmi sentire da Rosy.

Li guardai tutti e tre: per me è sempre una immagine meravigliosa la donna che fa godere due maschi e ormai Rosy si trovava perfettamente a proprio agio con un uccello nella fica e uno in bocca!
Il primo a venire fu Luciano: afferrò Rosy per i fianchi e l'attirò a lui mentre le schizzava dentro il suo seme!

"Rosy, eccomiiiii....... il tuo Luciano ti viene dentroooo....... il tuo amante ti sborra nella ficaaaa!"

La porca cominciò a mugolare, ma non lasciò l'uccello di Claudio che la incitava come aveva sempre sognato!

"Brava porca, dai, succhiami il cazzo! Con un cazzo nella fica e uno in bocca sei meravigliosa! Sei la puttana che ho sempre desiderato! Ti piace l'uccello di Luciano, vero? Ho visto quanto ti ha fatto godere: se lo desideri te lo puoi scopare quando vuoi! Vuoi essere la sua amante? Vuoi essere anche la sua puttana? Se lo desideri puoi dargli anche il culo!"

Ormai Claudio era fuori di testa e stava esternando senza più alcun limite tutti i desideri che aveva nei confronti della sua donna
Rosy non aveva intenzione di lasciare quel bocconcino prelibato che era il cazzo del suo uomo per rispondere: faceva solo segno di sì con la testa, ripetutamente, per far ben comprendere al suo fidanzato il suo completo assenso di diventare l'amante di mio marito!
Vedere la sua donna ormai completamente consenziente di diventare una troia a tutti gli effetti, lo fece sborrare come un cane!

"Amore mio... sei la mia puttana... la nostra puttana..... siiiiiii.... amore, ti vengo in boccaaaa!!!"

Cominciò a schizzare dentro la bocca della sua donna che aveva serrato le labbra intorno alla cappella per non far uscire niente!
La vidi deglutire: la zoccola stava ingoiando la sborra del suo uomo!
Alla fine guardò Claudio, gli sorrise e aprì la bocca tirando fuori la lingua: nessuna traccia di sborra, prova tangibile che aveva bevuto tutto!
Claudio era impazzito!

"Amore, hai ingoiato la mia sborra! Sei meravigliosa... ti amo! Poi voglio vederti ingoiare quella di Luciano!" e la baciò con amore!

Mi venne un’idea, la solita idea porca!
Luciano, anche dopo essere venuto, era rimasto dentro di lei!

“Adesso gliela faccio assaggiare io la sborra di mio marito! Togliti Luciano, togliti, lasciala a me: gliela pulisco io la sua fica!!!”

Mio marito si sfilò e dalla fica cominciò subito a colare lo sperma.
Misi subito la bocca aperta a contatto della vagina e me la riempii del nettare di mio marito… sentii dolci brividi di piacere!
Conoscevo bene il sapore dello sperma di mio marito, ma gustarlo mentre colava dalla fica di Rosy era tutta un'altra cosa!
Con la bocca piena mi avvicinai alle labbra di Rosy, che mi guardava con un gran sorrisetto da puttana… certamente aveva capito, ma Claudio le tolse ogni dubbio!

“Amore… apri bocca!“

Lei non solo spalancò le labbra, ma mi prese la testa con entrambe le mani e attirò la mia bocca contro la sua: aprii le labbra e le riversai dentro tutto lo sperma di Luciano!
La porca ingoiò completamente anche la sborra di mio marito e seguitammo a baciarci e a slinguarci come due dolci amanti lesbiche!

Dopo questo meraviglioso primo round, rimanemmo un bel pò abbracciati, io con Claudio e Rosy con mio marito, a scambiarci baci e intime carezze e nel contempo a risollevarci con gustosi drink e a goderci le prestazioni sessuali degli altri ospiti del locale.
Al cospetto di tante scopare, inculate, pompini, leccate di fica e continui gemiti e sospiri di piacere i nostri sensi ripresero a infiammarsi!
Ne approfittai per fare la mia solita proposta indecente!

"Ragazzi, dobbiamo festeggiare l'entrata in società di Rosy: su, non fatele mancare i vostri uccelli che io gioco un pò con i suoi buchetti!”

I porcellini accolsero subito il mio invito, si misero ai suoi lati e avvicinarono le loro verghe alle sue labbra che non perse tempo: li afferrò e cominciò a spompinarli con gusto, passando da uno all'altro come una provetta bocchinara!
Io mi inginocchiai davanti alle sue cosce e ripresi a leccarle la fica e il buchetto come avevo fatto prima che i due nostri maschietti se la scopassero.
Mentre spompinava iniziò a gemere e a spingermi la fica e il culo in faccia.

"Luciano, tua moglie mi lecca la fica e il culo in maniera magistrale, mi fa godere come una zoccola, prima o poi dovrò ricambiare il servizio!"

Ma non volevo dilungarmi troppo sulla fica: avevo tante eccitanti idee in testa.
Mi rammentai che il locale era ben fornito di giocattolini vari: aprii i vari cassetti del mobile e trovai cosa cercavo.
Uno stupendo strap-on di dimensioni adeguate per il culetto di Rosy: lo indossai e mi avvicinai a lei!
La porca era talmente occupata a gustarsi i baci, le carezze e i vari palpamenti dei suoi due maschi che si accorse dello strap-on solo quando glielo appuntai sulla rosellina.
Mi guardò allibita.

"Oddio... Franca che mi vuoi fare?"

"Tranquilla, tesoro, voglio solo incularti! Tu seguita e goderti i nostri maschietti che al tuo culetto ci penso io!"

La porca allargò e alzò le cosce per facilitarmi l'ingresso, mentre cominciò ad ansimare sempre di più: i due orgasmi che aveva avuto sembravano non aver assolutamente alleviato la sua voglia di piacere!

"Claudio, amore, hai sentito? Dio mio, farmi inculare da una donna!"

Ma Claudio le chiarì subito le idee.

"Tranquilla amore: dopo di lei ti entreremo dentro anche noi!"

Rosy cominciò ad esternare tutto il suo piacere!

"Uhmmm! Che figli di puttana! Non vi basta vi siate divisi la mia fica, ora volete anche il culo!
Siete due bastardi... ma cazzo! Quanto mi piacete!"

Cominciai a spingerle dentro lo strap-on: il buchetto, ampiamente lubrificato dalla mia saliva e chiaramente abituato a frequenti visite, lo accolse interamente senza problemi!

"Brava! Sento che il tuo uomo te lo ha aperto per bene il buchetto!" le sorrisi.

Cominciai ad incularla con foga, mentre Claudio e Luciano avevano iniziato a succhiarle i capezzoli e a sgrillettarle la fica: la porca smaniava che era un piacere sentirla!
Dopo averla inculata a fondo mi rivolsi ai nostri maschi.

"Ragazzi, venite... ora tocca a voi!"

Ma Rosy fece una proposta che mi lasciò basita: stava diventando proprio una stupenda troia!

“Datelo anche a lei, si, inculate anche Franca! Dai, porconi, inculateci insieme, passate da un culetto all’altro! Ormai io e lei siamo le vostre amanti e allora mi sembra giusto, ed anche molto piacevole, scambiarci i vostri uccellini! Su, venite tesori… e poi datevi il cambio! Rosy, vieni, abbracciami, godiamoceli insieme i cazzoni dei nostri maschi!”

Non la riconoscevo più, era diventata una troia di prima riga!
Lei era semisdraiata sul divano, Luciano, di fronte a lei, le alzò le gambe, se le mise sulle spalle, glielo appunto sul buchetto e con un solo colpo sprofondò dentro di lei fino ai coglioni!
La puttana mi fissò e emise un lungo gemito.

“Cazzooo! Franca, tuo marito mi rompe il culo! Uhmmm! Il mio amante è entrato a farmi visita… oh, sì… una visita più che gradita!!”

Io mi misi in ginocchio al suo lato, con il culo bello in fuori per facilitare la penetrazione, l’abbracciai e cominciai a baciarla infilandole la lingua in bocca, baci che lei ricambiò con grande sensualità.
Claudio non aspettava altro: vedendomi nella giusta posizione per farmi impalare mi infilò il suo delizioso uccello riempiendomi l’intestino e cominciò a pomparmi con la sua solita passione!

Per un bel pò si passarono i nostri buchini l'un l'altro con nostro immenso piacere: sentirsi impalare alternativamente da un uccello diverso è proprio una gran goduria!
Pensai fosse arrivato il momento di far provare a Rosy quello che ritengo, secondo la mia modesta opinione, sia il maggior piacere per una donna: la doppia penetrazione!
Due uccelli che ti fottono simultaneamente davanti e dietro ti tolgono i sentimenti!

"Ragazzi, non pensate che Rosy meriti qualcosa di più? Su, fatele provare il massimo" dissi rivolgendomi ai nostri maschi, poi aggiunsi.

"Claudio, tu mettiti sotto e abbracciala forte: sono certa andrai fuori di testa quando sentirai i fremiti della tua donna mentre ve la fate in due!"

Per rendere più facile l'accoppiamento Claudio si distese per terra sopra il morbido tappeto che arredava la postazione, Rosy gli montò sopra a cavallo e si penetrò completamente!
Poi si distese sopra di lui e si avvinghiarono uno con l'altra!
Luciano prese subito posto dietro di lei, con l'uccello puntato contro il culetto... pronto ad entrare in azione!

"Claudio, amore mio, mi volete prendere in due, volete farmi morire... le vostre due verghe tutte per me!" cominciò a sospirare Rosy.

"Si, tesoro, io e il tuo amante dentro di te!"

Così dicendo allargò le natiche di Rosy esponendo il suo delizioso buchino, già ampiamente dilatato per le profonde inculate precedenti, all’uccello di mio marito.

"Luciano, vieni!"

In un attimo Luciano entrò dentro di lei... completamente!

"Ahahahahahah........ cazzooooo.... mi sfondateeeee! Uhmmmmm!!!!! Fermi... fatemeli godere! Sono pienaaa.... piena di cazzoooooo!!!!!"

Nessuna meglio di me la poteva capire: sapevo perfettamente cosa si sente quando due possenti verghe, gonfie di desiderio, ti penetrano simultaneamente davanti e di dietro e nessuna locuzione può rendere meglio l’idea come “sentirsi piena di cazzo”!

Claudio e Luciano cominciarono a fotterla con un sincronismo perfetto: ormai avevano acquisito una buona esperienza con la mia fica e il mio culetto!
Rosy cominciò a dimenarsi come un’ossessa tra i due corpi: agitava il bacino per sentire bene lo sfregamento dei due uccelli dentro i suoi buchi, mentre seguitava a baciare, a mordere e leccare Claudio.

“Grazie, amore mio, sto godendo come mai prima d’ora! Con due uccelli dentro è tutta un’altra cosa… Oddio, quanto godooo!!! E’ troppo il piacere: dopo averli provati non potrò più farne a meno!!! Hai sentito, Claudio, amore mio… hai sentito: la tua donna non potrà più fare a meno di farsi chiavare da due cazzi! Oddio santo… mi state facendo sbrodolare come una zoccolaaaa!!!”

Intervenni anche io, incitando i nostri maschietti: mi sentivo completamente coinvolta nella doppia penetrazione di Rosy!

“Forza ragazzi! Claudio, Luciano, sfondatela! Adesso, oltre me, avete un’altra zoccola a vostra disposizione! Sentite quanto sta godendooo! Riempitela di sborra… come avete fatto con me!”

Oh, cazzo! Mi era scappato… sperai Rosy non avesse sentito!
Luciano e Claudio, essendo già venuti, la pomparono a lungo: ormai, per Rosy, era un orgasmo continuo!
Era eccitantissimo vederla godere e dimenarsi come una troia in mezzo ai due maschi che la stavano sfondando come ogni donna dovrebbe essere sfondata!
Anche per Claudio e Luciano arrivò il momento di venire… e nel momento del godimento anche loro non misurarono le loro parole.

“Claudio, sto per venire… sto per sborrare nel culo di Rosy, della tua donna!!!” cominciò a gemere Luciano.

Claudio non stava nella pelle nel sentire che mio marito stava per godere nel culo di Rosy: fu tanto il piacere che provava che si lasciò completamente andare, senza pensare a cosa stesse dicendo!

“Sì… sì… Luciano, amico mio, sborrale nel culo! Sento che il mio amore sta fremendo nell’attesa di sentirsi il culo riempito dalla tua sborra… come fremeva Franca tra le tue braccia mentre io mi svuotavo dentro di lei!”

Anche Luciano si lasciò andare.

“Sììììììì……… sborro nel culo della tua donnaaaaaa………… come tu hai sborrato nel culo della miaaaaaaaaaaa……. Rosyyyyyyyyyy………. Amoreeeeeeee…… ti vengo in culoooooooo…. In culoooooooooooo…… ahhhhhhh!!!!!!!”

Claudio lo seguì subito a ruota.

“Sì… cosììììì… io le vengo nella ficaaaa! Dai, Luciano….. tu in culo e io nella fica…. Riempiamola insieme……. Come abbiamo fatto con Francaaaa!!!!”

Cominciarono a schizzare nel corpo di Rosy come due invasati: vedevo i loro corpi contrarsi ad ogni schizzata!
Rosy, abbracciata a Claudio si stava godendo quella duplice sborrata.

“Oddio…. Oddiooooo…. mi sento pienaaa… Claudio, amore, tu e Luciano mi avete riempito di sborra! Claudio, amore mio, stringimi forte… questo sì che è godere, con due cazzi che ti riempiono di spermaaa!!!!”

Piano piano i nostri maschio si sfilarono dal corpo di Rosy: i loro membri erano completamente intrisi di sborra.
Io e Rosy ci guardammo e ci sorridemmo!
Ormai Rosy era diventata una dolce puttana senza più ritegno.

“Franca, io penso a tuo marito…” ma non la feci finire

“E io penso a Claudio!” le risposi.

Ognuna imboccò l’uccello del suo amante e lo ripulì per bene di tutto lo sperma che lo ricopriva!

Dopo esserci ben riposati cominciammo a vestirci: i nostri maschietti furono più veloci e uscirono prima per andarsi a fumare una sigaretta.
Io e Rosy rimanemmo sole a seguitare a vestirci.
Senza che me ne rendessi conto Rosy mi abbracciò e mi baciò in bocca: inutile dire che ricambiai con molto piacere!
Poi mi guardò e mi accarezzò dolcemente il viso.

“Franca, ti voglio bene e ormai, da quello che ho sentito, credo la situazione sia abbastanza chiara: la scopata tra te Claudio e tuo marito non è stata virtuale, vero? Lui era già il tuo amante prima di conoscermi?”

Vista la situazione non vi era alcun motivo di mentire.

“Sì, Rosy, è vero! Ormai hai capito quanto io sia porca e quanto mi piaccia l’uccello.
Claudio mi è subito andato a sangue e, sempre con il consenso e l’attiva partecipazione del mio amore, me lo sono scopato: inutile dirti quanto mi sia piaciuto, come è piaciuto a te farti scopare e inculare da Luciano!

Claudio ci ha confidato di essere innamoratissimo di te, che si sentiva in colpa per doverti tradirti, che sarebbe stato felice di vivere insieme a te il piacere della trasgressione, desiderava che anche tu, come me, fossi stata desiderosa di godere con altri maschi insieme a lui.
Per cui abbiamo pensato di provare a inserirti nei nostri giochi per formare uno splendido rapporto a quattro.
Spero tu non sia risentita e che tra di noi non cambi nulla! Mi dispiacerebbe da morire perderti!”

“Assolutamente no, tesoro, non sono affatto risentita, anzi: adesso quando mi capita qualche bell’uccello che mi attizza particolarmente me lo posso portare liberamente a casa e farmi chiavare insieme a Claudio… non è quello che ha sempre desiderato? Beh! Adesso lo desidero pure io! Ovviamente conto su di te. Come ci scambiamo gli uccelli dei nostri maschi possiamo ben scambiarci qualche altra gustosa verga!

Ti rammento che dovevi dirmi chi erano quegli altri due maschietti che ti hanno scopato: loro due più Claudio e Luciano fanno quattro! Amore, mi hai insegnato ad essere una puttana e voglio essere come te… come piace al mio uomo… e come piace a me! Voglio essere chiavata da quattro maschi, come hai fatto tu!
Lo sai che l’appetito vien mangiando e alla mia fica è venuta una fame che non ti dico!”

Ci abbracciammo e cominciammo a ridere come pazze! Eh, sì! Le nostre passere ormai erano perennemente affamate ed io conoscevo un solo modo per soddisfare il loro appetito… cazzo… tanto cazzo… nient’altro che cazzo!!!!!

Ormai Rosy aveva spiccato il volo: la crisalide era diventata farfalla e poteva volare felice da un uccello all'altro!
Eravamo diventate una bella coppia di zoccole… e i nostri maritini sarebbero stati orgogliosi di noi!

FINE


Cari amici, ho notato, tranne qualche caso sporadico, che questa serie non è più gradita, per cui ritengo giusto terminarla qui!
A presto con altri racconti.
Un abbraccio a tutti i miei fedeli lettori.


Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]
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