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Voglia di triangolo - 5


di bird2012
26.01.2013    |    48.297    |    7 9.6
"“Paolo, amore, fa vedere a mio marito come entri e esci dal ventre di sua moglie, faglielo vedere bene, così il porco si eccita ancora di più! Il cornuto..."
VOGLIA DI TRIANGOLO

Cap. 5



Appena entrammo nella stanza mi sdraiai sul letto supina e allargai subito le cosce come la più spudorata delle porche.
Ormai avevo bandito ogni ritegno: volevo solo godere, la mia fica era smaniosa di cazzo!!!

“Vieni, Paolo, adesso ti voglio nella fica! Mettimelo dentro… vienimi sopra… voglio sentirti addosso mentre mi scopi! Vieni, ti sto aspettando!”

Ma non dovetti aspettare molto: anche lui aveva una irrefrenabile voglia di me!
Venne tra le mie cosce e me lo appuntò subito sulla fica completamente allargata e fradicia.
Ebbe un attimo di incertezza e mi guardò.

“Scusa, mi sono fatto prendere dalla libidine! Vuoi che indossi il preservativo?”

Lo guardai e gli sorrisi per dimostrargli tutta la mia gratitudine.

“Paolo, apprezzo molto il rispetto che mi stai dimostrando, ma mi fido di te! E poi, sinceramente, a me l’uccello piace a pelle: voglio sentire il suo calore dentro il mio corpo, gustarmi la pelle imprigionata nella mia vagina mentre entra e esce, sentire la punta nuda che mi sfrega l’utero e l’estrema delizia della apoteosi della scopata… i bollenti schizzi che mi colpiscono l’utero mandandomi in paradiso! Sentirmi la vagina invasa dallo sperma e il membro che sciacqua beato in quel lago di sborra è la degna conclusione di una stupenda e appagante scopata!
Grazie, ma lascia perdere il preservativo, mettimelo dentro a nudo: Luciano, amore… pensaci tu!”

Ero completamente scosciata, con la fica protesa verso Paolo: Luciano gli si avvicinò, gli prese in mano l’uccello e lo impugnò con decisione!
Ci guardammo fissamente negli occhi: entrambi ci lanciammo un bacio!
Il mio amore stava per compiere il supremo atto di amore e perversione nei confronti di sua moglie: stava per infilarmi il cazzo di un altro uomo nel ventre!

Con l’altra mano mi allargò le labbra della passera, appuntò la cappella all’ingresso della vagina e me lo spinse dentro: sentii una scossa elettrica percorrermi la schiena fino a fermarsi sulla fica!
Più di metà della stupenda verga di Paolo mi era stata infilata dentro da mio marito, con la sua mano!
Sensazione stupenda e indescrivibile!!!

Luciano si rivolse a Paolo e lo invitò a penetrarmi e a farmi godere.

“Dai, Paolo, spingiglielo tutto dentro e falla godere! Dai, scopala: se sei bravo a farla godere nella fica dopo per premio ti darà anche il culetto! Al mio amore piace molto farsi impalare anche dietro! Dai, te la puoi godere davanti e di dietro!!”

Le parole di mio marito avevano l’effetto di una droga!
Ormai ero uscita di senno!
Mi unii convulsamente all’invito di mio marito.

“Daiiiii!!!! Paolo, spingilo dentroo!!! Dammelo tutto! Sfondami senza ritegnoo!!! Sbattimiii!!!! Sbattimiiii!!!! Come una troiaaaa!! Che dopo ti darò il culo!!!”

Paolo ubbidì subito: mi venne sopra con tutto il corpo e spinse il bacino contro il mio ventre.
La mia fica aperta non aspettava altro: lo accolse completamente in un sensuale abbraccio con le pareti vaginali.
Mi sentii piena, con il ventre pieno di un altro uomo!
Lo abbracciai stretto ed emisi un lunghissimo gemito di godimento.

“Sììììììì!!!!!! Dentroo!!!!!! Gioia mia, dammelo tuttooo!!!!! E ora pompami! Pompamiiiii!!! Cazzo santo! Pompamiii!!!”

Ubbidì ancora e cominciò a chiavarmi da togliermi il fiato.
Il movimento incessante del suo bacino contro il mio ventre, i suoi poderosi colpi nella fica, contro il mio utero, mi facevano sobbalzare.
Anche per lui il piacere di scoparsi la moglie del suo amico lo stava facendo andare fuori di testa, non controllava più le parole, ma il suo turpiloquio mi eccitava ancora di più.

“Dio santo, quanto sei porca, la tua fica se lo è preso tutto! Ti piace farti chiavare da un cazzo diverso da quello di tuo marito. Lo sento quanto sei porca, da come mi abbracci, mi hai piantato le unghie nella schiena, mi stai mordendo il collo! Lo sento quanto stai godendo: sei una puttana… una dolcissima puttana!!!”

Solo le donne che, come me, hanno avuto la fortuna di farsi montare da un altro uomo alla presenza del proprio marito possono capire cosa stavo provando!!!
Le altre penseranno sia il solito piacere che prova una donna mentre scopa con un uomo, ma non è così… credetemiiiiiii!!!!
Non è cosììììì!!!!!
E’ molto, molto, ma molto di piùùùùùù!!!!!
E’ l’enorme e indescrivibile piacere di condividere il piacere sessuale con l’uomo della tua vita!

Paolo aveva preso a chiavarmi alla grande, mi stava slabbrandomi la fica!
Io allargavo sempre più le cosce e con il movimento del bacino assecondavo quella penetrazione che mi stava togliendo il fiato!
Stavo godendo come solo una troia può godere: con il corpo e con la mente!
E volevo fare partecipe mio marito di questo enorme piacere.

“Luciano, amore, sto impazzendo! Guarda come mi faccio chiavare dal tuo amico: me lo ha infilato tutto nel ventre e io me lo sto godendo tutto!!! Madonna santa! Me la sta sfondando! Amore mio… godo! Godo!”

Mio marito si rese conto di quanto stessi godendo e mi abbracciò per condividere e centuplicare il mio piacere.
Cominciò ad accarezzarmi, baciarmi, strizzarmi i capezzoli, titillarmi il grilletto e sussurrarmi appassionate frasi d’amore.

“Amore mio adorato, ti amo! Sei tutta la mia vita! Voglio vederti godere: dai, goditi il tuo amante! Dimmi, è bravo il mio amico? Ti sta scopando bene? Sta dando il giusto godimento alla tua meravigliosa fica?”

Guardai mio marito: i suoi occhi erano lucidi d'eccitazione, amore e libidine!
Paolo seguitava a fottermi mentre io aprivo a dismisura le cosce per godermi le palle che colpivano la fica ad ogni suo colpo di ventre!
Il mio amante mi stava pompando la fica in maniera magistrale e ne facevo partecipe mio marito: ormai ero perfettamente consapevole quanto adorassi essere scopata sotto gli occhi del mio uomo, dell’amore della mia vita!

“Si, amore, il tuo amico è un grande chiavatore: me la sta sfondando!!! La mia fica sta sbavando in continuazione! Angelo mio, devo ringraziarti: non potevi fare scelta migliore come mio primo amante!”

Mentre seguitava a scoparmi Paolo aveva sentito tutto il colloquio tra me e mio marito ed intervenne con una proposta altamente indecente.

“Franca, lo sento, stai godendo!!! Dio mio, quanto mi piace vederti a cosce larghe che mi offri la tua fica!!! Ti prego, questa sera ti vorrei solo per me: sono il tuo primo amante, dammi questo onore! Luciano, ti prego, la prima sera che scopo tua moglie dammi il piacere di averla tutta e solo per me!Tu ci guarderai!!! Dai, comportati come un cuckold, come un cornuto porco che gode a vedere la moglie scopata dal suo migliore amico! Dai, Luciano, è una situazione altamente eccitante: io chiavo tua moglie e la faccio godere, mentre tu ci ammiri mentre scopiamo… e ti fai una sega!!!”

La proposta di Paolo mi eccitava da morire.

“Si, Luciano, tu guardaci e fatti una sega! Guarda come mi scopa il tuo amico, come mi fa godere: questa sera il suo uccello me lo voglio godere solo io! Spero tu non te la prenda, ma è troppo bello! Questa sera dovrai accontentarti di farti una sega, questa sera sarai solo un cornuto che guarda impotente la sua moglie troia che si fa sfondare la fica dal suo amante! Poi le prossime volte godremo tutti e tre insieme!!!”

Ovviamente non mi saltava in testa neanche lontanamente di escludere mio marito dal mio piacere: era solo un gioco altamente eccitante!

Guardai mio marito: il suo viso era paonazzo dalla estrema eccitazione!
Ci fissava con una espressione colma di libidine: non lo avevo mai visto così arrapato!
Si stava segando come mai glielo avevo visto fare, era fuori di se dalla eccitazione.

“Siete due porci, ma mi state facendo impazzire! Non vi preoccupate di me, scopate, godete, mi eccita da morire guardarvi! Paolo, dai, scopati mia moglie, falla godere, non senti come ti desidera!!! Falla urlare come una troia, sbattila come una zoccola! Ti ha allargato le cosce per farsi fottere e allora esaudisci il suo desiderio, mentre io mi sego! Sfondala… è una porca e le piace farsi sfondare! E’ una troia che gode nel farsi guardare dal marito mentre gli mette le corna!

E’ la prima volta che faccio la parte del cuckold, del cornuto contento, ma Dio santo, quanto mi piace!!! Poi sapere che è il mio migliore amico che mi cornifica con mia moglie mi manda il sangue al cervello!

Ho letto che per essere un cuckold completo il marito deve ripulire tutta la fica della moglie dopo che il suo amante le ha sborrato dentro ed io questa sera voglio comportarmi da vero cuckold: sborra nella fica di mia moglie, riempila più che puoi, poi ci penserò io a ripulirla per bene!”

Le parole di mio marito mi fecero andare fuori di testa: questo gioco perverso mi eccitava da morire!
Entrai completamente nella parte della moglie troia che tradiva il marito cornuto. Cominciai ad incitare Paolo senza più alcun pudore.

“Dai, Paolo, hai sentito il cornuto di mio marito, gode nel vedermi chiavata da te: e allora fagli vedere come si scopa una donna! Fagli vedere come una moglie possa perdere la ragione con il cazzo di un altro uomo nella fica! Pompami la fica, mentre lui ci guarda, sbattimi come una porca e fallo ingelosire!!! Siiiii!!!! Dai!!! Facciamolo ingelosire, facciamogli vedere che con te godo di più, che il tuo uccello mi fa godere più del suo! Dai, amore, dai, scopami… non mi risparmiare!!!”

Per completare l’opera, come avevo visto in tanti video di cuckold, con entrambe le mani feci le corna e le mostrai a mio marito, mentre abbracciavo forte il suo amico che mi stava chiavando.

“Sei un cornuto, godi nel vedere tua moglie farsi chiavare da un altro uomo! E sei anche più cornuto poiché godi nel vedere tua moglie farsi scopare dal tuo migliore amico! Guardami, cornuto, come godo mentre il mio amante mi sta sfondando la fica!”

Mentre parlavo guardavo mio marito, per vedere nel suo volto l’effetto delle mie parole e delle corna che gli mostravo senza ritegno!!!
Era fuori di se: ci fissava con la bava alla bocca dall’eccitazione, mentre si stava smanicando il cazzo con una violenza inaudita.
Era evidente quanto godesse nel vedere sua moglie scopare con il suo migliore amico e sentirsi e comportarsi da cornuto.

Io incarai la dose, volevo portarlo alla esasperazione.

“Dai, Paolo, dammelo tutto, finalmente mi sento la fica piena! Voglio che completi l’opera alla grande: si, tesoro, me la devi riempire di sborra, come mio marito non me l’ha mai riempita! Voglio sentire i tuoi schizzi bollenti colpirmi l’utero e farmi saltare dal piacere, poi ci penserà il nostro cornuto a pulire tutto, sia la mia fica che il tuo uccello, glielo faremo succhiare dopo che ha sborrato nella fica di sua moglie.”

Mio maritò si unì al mio incitamento.

“Si, amico mio… daglielo tutto! Tutto e riempila! Riempila, poi ci penso io!!!”

Volevo far impazzire mio marito.

“Paolo, amore, fa vedere a mio marito come entri e esci dal ventre di sua moglie, faglielo vedere bene, così il porco si eccita ancora di più! Il cornuto si eccita da impazzire quando vede la verga di un altro uomo entrare e uscire dalla fica della moglie, io intanto seguito a mostrargli le corna per ricordargli quanto è cornuto e quanto sia troia la moglie!!!”

“Certo, adesso al cornuto faccio vedere un bello spettacolino! Vieni, Luciano, vieni più vicino, guarda come glielo infilo bene a tua moglie, ma tu mi devi aiutare!! Lo sai che il vero cornuto deve essere disponibile ad esaudire qualsiasi desiderio della moglie e del suo amante! Se vuoi che dopo io e tua moglie ti facciamo godere ubbidisci senza replicare! Comportati da vero cuckold!!!”

Questo gioco nel sentirsi cornuto stava portando mio marito al colmo della libidine.

“Si… si… qualunque cosa! Paolo, ordinami qualunque cosa! Voglio vedervi godere… tu e mia moglie! Dai… dai!!!!”

“Vieni, allora, allargale la fica, tienigliela aperta con entrambe le mani! Bravo, così… Dio, che fica da troia che hai Franca!!! Adesso guarda, Luciano, guarda come impalo tua moglie, guarda come entra e esce, guarda come si bagna la porca! Le piace farsi chiavare da un altro maschio! Ho l’uccello completamente viscido dei suoi umori! Porco, cornuto… leccalo!!! Leccalo quando esce dalla fica, senti il sapore della fica della tua troia!!!”

Mio marito non si fece pregare! Sempre tenendomi la fica aperta, avvicinò il viso al mio ventre e cominciò a leccare e succhiare il cazzo dell’amico che entrava e usciva dalla mia fica!!! I suoi continui gemiti mi mandavano in estasi: erano la prova di quanto gradisse leccare la verga del mio amante al sapore della fica di sua moglie!!! Mio marito stava godendo e la cosa non poteva che rallegrarmi!!!

Paolo seguitava a stantuffarmi il ventre e stavo per venire: non potevo più resistere, volevo sentire i suoi schizzi nella fica!!!

“Paolo, gioia mia, sto per godere!!! Veniamo insieme, sborrami nella fica mentre il cornuto te lo lecca!!! Anzi, di al cornuto di leccare anche la mia fica mentre godo: lui deve accrescere il nostro godimento!!!”

“Hai sentito Luciano? Oltre al mio cazzo lecca anche la fica di tua moglie, comportati da cornuto contento, facci godere!!!!”

Mentre il mio amante seguitava ad impalarmi con mia immensa gioia, sentii la lingua di Luciano frullarmi sul grillo: sentii una scossa elettrica nel ventre!
Mio marito era un abile leccatore di fica e leccarmela mentre vedeva il membro di Paolo entrare e uscire dalla fica di sua moglie doveva essere il massimo della sua libidine!
Sentii l’orgasmo montarmi nel ventre: stavo per venire mentre il mio amante mi chiavava e mio marito mi leccava!!! Cosa potevo desiderare di più!!

“Paolo, amore, sto per venire, ma voglio venire insieme a te!! Ti prego, veniamo insieme! Non uscire… non abbandonare la mia fica nel momento più bello… rimani dentro! Cosi! Così! Si… vienimi dentro.. dentro… vieni dentro!!!”

Il mio adorato amante esaudì subito il mio perverso desiderio!

“Anche io ci sono!!! Eccomiii!!! Vieni anche tu che sto schizzandooo!!! Troia… porca… ti vengo dentroooo!!! Ti vengo dentrooo!!! Dio santo!!! Ti sborro nella ficaaaa!”

Bastò il primo schizzo contro l’utero per farmi godere! Urlai il mio piacere!

“Paolo… porco… il tuo schizzo mi ha fatto venireee!!! Il tuo schizzo in ficaaa! Luciano, cornutooo! Leccami forte che il tuo amico mi ha fatto venireeee!!!!!”

Paolo mi aveva divaricato al massimo le cosce per facilitare la sborrata nella fica.
Mi aveva riempito, mentre Luciano, ben sapendo quanto mi piacesse, aveva intrappolato il grillo tra le sue labbra e lo stava succhiando a morte!!!
Ero sfinita… ma non era finito!!!
Sentii mio marito rivolgersi a Paolo.

“Paolo, togliti da mia moglie che ora tocca a me!!! Voglio fare il cornuto fino alla fine!!”

Amo molto mio marito e desideravo rendere felice anche lui, come ora lo eravamo io e Paolo.

“Paolo, vieni, facciamo godere anche mio marito… io e te insieme! Luciano sdraiati che ti metto la fica in bocca, ingoia tutta la sborra del mio amante!”

Luciano si sdraiò, con la verga stupendamente eretta.
Mi misi sopra di lui, nella posizione del 69, e gli poggiai la fica sulle labbra: dal rumore del risucchio capii che aveva iniziato a ingoiare tutto ciò che gli colava in bocca!

“Paolo, vieni, spompiniamolo insieme… facciamolo godere!”

Mentre il mio amato cornuto puliva a dovere la fica della moglie dalla sborra del suo amante, io e Paolo cominciammo uno splendido pompino a due bocche.
Leccavamo, succhiavamo, baciavamo, alternando le nostre bocche sulla cappella, lungo l’asta, sulle palle e mentre il cazzo passava da una bocca all’altra ne approfittavamo per slinguarci e baciarci fissandoci negli occhi!
Eravamo due appassionati amanti con la complicità e la partecipazione di mio marito!

Che Luciano gradisse oltremodo il nostro servizietto era chiaro dai suoi lunghi gemiti di piacere! Grugniva come un maiale. Aveva incollato la bocca sulla vagina e spingeva con la mano il mio basso ventre: stava strizzando la mia fica per far uscire fino all’ultima goccia di sborra del mio amante!

Mi rivolsi a Paolo.

“Amore prendigli la cappella in bocca e succhiagliela, mentre io gli lecco le palle e gli titillo il buchetto del culo! Voglio vederlo sborrare nella tua bocca: credo sia giusto che tu gli renda il piacere che ci ha dato!!!”

Paolo mi sorrise.

“Anche io lo desidero!!!”

Riprendemmo il servizio, “ognuno per quanto di competenza”!
Paolo imboccò la cappella e prese a succhiare con foga, io leccai entrambe le palle mentre infilavo un ditino nel culetto del mio amato maritino!
Conoscevo bene i suoi gusti… non ci avrebbe messo molto a venire.

Tra una leccata di palle e l’altra incitavo Paolo.
“Succhia, succhia, fallo godere! Mentre succhi lecca anche la punta della cappella, non ti fermare! Sentirai gli schizzi di sborra colpirti la lingua! E’ stupendo amore, sentirai che bello!!!”

Non passò un minuto che la mia predizione si avverrò!
Sentii Luciano irrigidirsi, afferrarmi le chiappe del culo e attirare la mia fica contro la sua bocca mentre dalla sua bocca uscì un grugnito animalesco… stava per sborrare!

“Grrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!”

Allertai Paolo.

“Eccolooooo!!! Succhia che sta venendo… succhiaaaaaa!!!”

Ficcai il dito completamente nel culo di Luciano, che spinse il cazzo nella bocca dell’amico mentre il suo buchino si contraeva spasmodicamente intorno al mio dito: ad ogni schizzata in bocca corrispondeva una deliziosa contrazione del culetto.
Vidi le gote di Paolo gonfiarsi: mio marito gli stava riempiendo la bocca!!!
Incitai ancora Paolo.

“Ingoia… ingoia il nettare di mio marito… quello che puoi… al resto penso io!”

Infatti Paolo non era abituato a farsi venire in bocca: dopo i primi sorsi sollevò la bocca.

“Madonna santa… quanta ne ha!!!”

Ma io non lo stavo a sentire: avevo gettato la mia bocca sull’uccello di Luciano e lo avevo imboccato tutto per ingoiare gli ultimi schizzi e ripulirlo per bene.

Luciano riconobbe subito la mia bocca!

“Uhmmmm!!!!Siiii!!!! Ecco la mia amata troiaaaa!!! Succhiami! Succhiami!

Dopo aver espletato il mio dovere di porcellina ci alzammo tutti e tre.
Come in un tacito accordo ci abbracciammo, io in mezzo a loro due.
Guardai Luciano e gli feci il gesto delle corna!! Sorrise.

“Ti ha eccitato il gioco del cornuto? Sentirti cornuto contento che gode nel vedere la propria moglie che prova piacere a farsi chiavare da un altro?”

“Si, tesoro, è stato estremamente eccitante!!! Certamente una esperienza da ripetere!”

“Allora comincia a sentirti pienamente cornuto, poiché ho proprio l’impressione che mi vedrai molto spesso godere sotto i colpi di Paolo! Non sei d’accordo?”

Sorrise.

“Pienamente d’accordo… ma solo di Paolo?”

Ricambiai il sorriso e gli diedi un tenero bacio sulle labbra.

“Sei un figlio di puttana! Hai già capito che da questa sera il mio nido accoglierà con entusiasmo ogni uccellino bisognoso di calore umano! Ovviamente sempre con la tua complicità, la tua approvazione… e la tua santa benedizione!”

“Dove vuoi, quando vuoi e con chi vuoi… da vero cornuto il tuo godimento sarà il mio godimento!!!”

A quel punto mi venne spontaneo rivolgermi a loro con un libidinoso invito.

“Che ne dite di suggellare questa amicizia particolare con un osceno bacio a tre? Ovviamente al sapore di sborra!!!”

Sorridemmo e incollammo le nostre tre bocche!!!

Ovviamente la serata non era finita… anche il mio culetto reclamava la sua parte.


Continua…


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