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Io non sono come mamma - 13


di bird2012
08.03.2019    |    28.960    |    17 9.5
"“Luciano, ti piacerebbe incularmi mentre mi fotto tua moglie? Sai che sono vergine, per cui non farmi troppo male!” Luciano mi guardò incredulo..."
Io non sono come mamma

Cap.13



Appena entrati a casa, alla fine della cena, corremmo subito in camera da letto: in un attimo eravamo tutti e cinque nudi e non aspettavamo altro che dare libero sfogo ai nostri desideri più inconfessabili!
Madre e figlia si abbracciarono e iniziarono a slinguarsi oscenamente e a strofinare i loro corpi nudi uno contro l’altro, mentre noi tre le circondammo e cominciammo a strusciare i nostri cazzi, già perfettamente pronti all’uso, contro le loro cosce, sopra le natiche e lungo il solco del culo!
Appena sentirono le nostre cappelle strusciare contro i loro buchetti del culo presero a sculettare come due zoccole, mostrando di gradire il contatto dei nostri uccelli contro le loro roselline!

Dopo un pò mia moglie si staccò e ci guardò!

“Adesso, se permettete, io e la mia dolce bambina ci divertiamo un pochino tra noi due, in attesa di gustarci le vostre verghe: voglio essere la prima donna a leccarle la fica dopo sposata e la prima a farsela leccare!
Poi terremo fede al patto: io mi farò chiavare da mio genero mentre Claudia si godrà il cazzo di suo padre!
Dopo potremo dare libero sfogo alla lussuria più sfrenata: con tre cazzi, due fiche, cinque bocche e cinque buchetti di culo io e la mia bambina ci aspettiamo accoppiamenti multipli da sballo!
Comunque, c’è stata una piccola variazione: questa sera Claudia desidera donare la sua fica solo al cazzo di suo padre, con tanto di sborrata dentro!
Per gli altri ritiene giusto ognuno goda dove più gli piace… sborrata libera!”

Appena terminato di parlare, le due porcone si gettarono sul letto e unirono i loro corpi, splendidamente nudi, in un abbraccio lesbico e incestuoso da far accapponare la pelle!
Mia moglie si distese subito sopra il corpo di Claudia, si mise a cavallo sopra il suo viso e la circondò con le braccia per stringerla forte a lei: come comandate da un unico segnale allargarono entrambe le gambe e ognuna spinse la fica contro la bocca dell’altra!

Avvinghiate l’una all’altra come due serpenti cominciarono a dimenare furiosamente i loro bacini per strofinarsi reciprocamente le fiche contro le labbra: appena vidi le loro lingue leccarsi reciprocamente sentii ribollirmi il sangue!
Mi ha sempre eccitato fortemente vedere due donne slinguarsi le fiche, ma il fatto fossero addirittura mia moglie e mia figlia aumentava a dismisura il mio piacere!
Quando Luana sentì la lingua di sua figlia penetrarle la vagina cominciò a gemere di piacere!!

“Uhmmmmm!!! Sì, tesoro mio, fottimi con la lingua… spingimela dentro! Dai, lecchiamoci per un po’ le fiche, prepariamole bene per i nostri maschietti, che non vedono l’ora di infilarci dentro i loro cazzoni!” esclamò mia moglie, in preda ad una più che comprensibile eccitazione!

Con entrambe le mani allargò per bene la fica di sua figlia, ci tuffò la bocca sopra e prese a leccarla freneticamente, per ricambiare il piacere che stava ricevendo!
Noi tre in piedi, di fronte al letto, ci gustavamo, con i nostri cazzi in mano, quel meraviglioso spettacolo che univa il rapporto lesbico a quello incestuoso!
Solo gli amanti della perversione e della depravazione possono apprezzare uno spettacolo del genere, di una eccitazione senza pari: una madre e sua figlia che si leccano spudoratamente le fiche, allacciate in un favoloso 69!

Mia moglie leccava come una indemoniata la fica spalancata di sua figlia, facendo saettare la lingua su e giù nel solco bagnato.
Claudia a sua volta si contorceva come una biscia sotto il corpo di sua madre e le spingeva la fica in bocca per gustarsi ancora di più quella libidinosa leccata!
Mugolava e godeva come una porca!

“Oddio santo, mamma… hai imparato presto come far godere una donna! Lavori di lingua sopra la fica come la più esperta delle lesbiche!!! Uhmmm! Fermati, ti prego… se seguiti mi fai venire… voglio godere con il cazzo di papà dentro di me!”

Luana si fermò, alzò il viso dalla fica di Claudia e ci guardò.

“Ragazzi, adesso tocca a voi: noi siamo pronte!”

Le due porche si sdraiarono supine una accanto all’altra, ci sorrisero e allargarono le cosce: un più che inequivocabile invito a farsi chiavare dai nostri cazzi!
Guardai Luciano!

“Dai, mettiamoglieli dentro, che non aspettano altro! Tanto, come avrai capito, da oggi in poi questo eccitante scambio di mogli, io che mi fotto mia figlia e tu che ti chiavi tua suocera, avverrà abbastanza di frequente!”

Poi mi rivolsi a Paolo.

“Tu sta pronto, che le nostre mogliettine non vedono l’ora di assaggiare il tuo cazzone!”

Io e Luciano salimmo sopra il letto e in un attimo entrammo dentro le fiche delle nostre donne, che accolsero la nostra penetrazione con lunghi gemiti di piacere!

Certo lo spettacolo che Paolo aveva davanti agli occhi era dei più eccitanti cui potesse assistere: il primo piano del cazzo del padre che si faceva lentamente strada nella fica spalancata della figlia!
Aprii di più le mie gambe per permettergli una visuale migliore: mi eccitava da morire scoparmi mia figlia davanti agli occhi del prete che l’aveva sposata!

Spinsi lentamente il cazzo dentro di lei, volevo che Paolo vedesse i dettagli della scopata tra me e mia figlia: la sua fica che si dilatava accogliendo ed aderendo perfettamente al mio cazzo… gli umori che colavano copiosi dalla vagina sopra il mio uccello, rendendolo lucido e viscido!
Claudia gemeva che era in piacere sentirla!

“Aaahhhh… sìììì… finalmente papà, è da questa mattina che ti desidero dentro! Dai, fottimi per bene, fammi godere, che questa sera voglio essere completamente tua! Amore mio, voglio che mi sfondi la fica e mi sborri dentro, proprio come si fa alle sposine la prima notte di nozze!” gemeva Claudia, mentre mi aveva afferrato le natiche per attirare il mio ventre contro il suo e spingere il mio uccello ancora più dentro!

Cominciai a chiavarla con passione, con affondi potenti, da fargli sentire i colpi della cappella contro l’utero… e lei che ad ogni spinta del mio uccello mi incitava e mugolava di piacere!

“Ohhh, sììì… cazzo… cosììì!!! Fottimiii… dai, papà… sfondami la ficaaa!!! Madonna santaaa… che meraviglia di cazzooo!!! Paolo, guarda come mi chiava papà… guarda come la mia fica accoglie tutto il suo cazzone… fino alle palleee!!! Dio, quanto godooo… quanto godooo! Paolo, guardaciiiii… cosa può esserci di più eccitante, più appagante, più inebriante del rapporto incestuoso tra padre e figlia!!!
Sìììììì… lo voglio urlareeeeee… la prima notte di nozze mi faccio chiavare da mio padreeee!!!

Ti sta eccitando la nostra scopata, vero? Non hai spostato un attimo il tuo sguardo dalla mia fica che si sta concedendo spudoratamente al cazzo di mio padre! Lo vedo anche dalla tua verga: si è addrizzata in maniera spaventosa! Aspetta un pochino, abbi un po’ di pazienza, che dopo faccio entrare anche te: dopo il cazzone di papà nella fica mi voglio gustare anche il tuo dentro al culo!
Hai capito che la mia preferenza è sempre per mio padre: quando me lo infila dentro mi manda ai pazzi e questa notte me lo voglio godere per bene! Dopo che mi ha fatto sborrare passo al tuo!” e seguitò a dimenare il bacino per far sfregare per bene il mio uccello dentro la sua fica!
Seguitai a fotterla, mentre la vedevo fissare intensamente il cazzo di Paolo: nei suoi occhi lessi la lussuria, la voglia del godimento sfrenato e senza limiti! Capii immediatamente il suo desiderio!

“Amore, vuoi anche lui?”

Mi strinse a lei e mi baciò con passione, poi mi guardò.

“Amore mio, nessuno sa capirmi più di te! Sì, è vero, non mi va di aspettare, lo voglio subito, vi voglio tutti e due: ho una gran voglia di farmi pompare il culo da lui mentre tu mi fotti la fica! Me la voglio proprio godere una bella doppia con i vostri due cazzoni!” e così dicendo mi strinse forte a lei e senza far uscire il cazzo dalla fica si girò e mi venne sopra a cavallo spingendo in alto il culo, nella giusta posizione per farselo impalare!
Poi si rivolse a Paolo.

“Come hai sentito questa sera la fica è riservata solo per papà: voglio fantasticare mi metta incinta la prima notte di nozze! Sarà una eccitazione indimenticabile!
Vieni, mentre lui mi fotte la fica tu scopami il culo! Forza, che questa sera voglio godere come una zoccola!”

Paolo mi guardò, mentre si riempiva il cazzo di saliva.

"Dai Giorgio, tu pensa a pomparle la fica, spaccala, aprila per bene, che a sfondarle il culo ci penso io: dai, facciamola divertire questa troia, che non vede l’ora di farsi scopare il culo e la fica dai nostri due cazzi!"

Claudia si era impalata completamente sopra di me: io le afferrai le natiche e gliele allargai, offrendo il buchetto del culo all’uccello di Paolo, che non si fece pregare!!
Appuntò il cazzo e con un colpo secco la inculò senza pietà, facendola gemere di piacere!!!!

“Humumumhm…. ssiììììì…huummmm!!! Papàààààà… mi sta spaccandooooo!!! Scopatemiiii… sono la vostra troiaaaaa!!!”

Io e Paolo andavamo all’unisono: avevamo preso immediatamente il giusto sincronismo per prenderla insieme, lo stesso ritmo, la stessa forza nello spingerle dentro i nostri cazzi… io nella fica e lui nel culo!
I nostri ansiti riempivano la stanza: eravamo tutti e tre in un livello di eccitazione che ci stordiva!
Per diversi minuti la sfondammo di gusto, le stavamo allargando la vagina e il buco del culo in maniera impressionante, mentre lei si contorceva sotto i colpi dei nostri cazzi!
La stringevo forte a me e sentivo il suo corpo fremere ad ogni affondo delle nostre verghe!

“Tieni, amore di papà, prendili tutti e due… li senti? Senti i nostri cazzi che ti fottono i tuoi dolci buchetti, dolcezza mia?" le soffiavo nell’orecchio ed in risposta ricevevo tutti i suoi gemiti di godimento!

Guardai Paolo e vidi che le aveva afferrato i fianchi e le stava pompando ritmicamente il culo come un toro da monta: Claudia godeva come una porca e tra una pompata a l’altra esprimeva tutto il suo piacere!

“Dio santo, papà… è fantastico, è delizioso! Mi state pompando dentro la fica e il culo con i vostri due cazzoni duri e gonfi che è una meraviglia! Sono certa che ogni donna, anche se non lo vuole ammettere, desideri essere presa da più uomini, essere trattate da puttana, essere riempita in ogni buco!
Credo sia uno dei rapporti più eccitanti quello di sentirti chiavata nella fica da un uomo mentre allo stesso tempo un altro bel cazzo ti pompa il culo con affondi da farti impazzire: ed è proprio quello che sto provando con voi due! Mi state facendo morire… godo come una zoccola! Sto sborrando in continuazione… la fica sbrodola che è un piacere! Papà, ti ho allagato il cazzo e le palle con tutti i miei umori!”

Anche Luciano si stava chiavando alla grande mia moglie: stando sdraiata accanto a noi potevo percepire tutti i suoi gemiti di piacere!

“Bravo porco, mi stai chiavando proprio bene: ti piace la fregna della suocera, vero? Ne sono felice! Guarda il prete come si sta inculando tua moglie mentre suo padre se la chiava! Dai, tesoro, che questa sera lo voglio anche io nel culo! Dai, mettimelo nel culo che ti faccio una sorpresa!”

Io e Claudia, sentendo i desideri di Luana, girammo le nostre teste verso di lei, per goderci lo spettacolo, mentre seguitavamo a goderci quella meravigliosa doppia, in culo e in fica, come due pazzi!
Luciano si sfilò dalla fica della suocera e le chiese di tenere le gambe sollevate contro il petto: il buchetto del culo di mia moglie si presentò pronto per ricevere il cazzo di suo genero!

Luciano, con tutta la sua esperienza omosessuale, sapeva bene come trattare il buco del culo di Luana: ci spalmò sopra una buona quantità di saliva, ci appuntò la cappella e cominciò a spingere lentamente!
Per la rosellina di mia moglie, che aveva già avuto il piacere di farsi sfondare dal mio cazzone, fu un gioco da ragazzi ricevere il cazzo di Luciano: in un attimo il suo uccello scomparve dentro il culo di Luana, che emise un lunghissimo gemito di godimento.

“Uhmmm!!! Che goduria sentirmelo nel culo: che stronza sono stata nel negare il culo a mio marito per tutti questi anni, ma ora voglio rifarmi del tempo perduto! Questa sera voglio essere inculata alla grande!
Luciano, tesoro, non credere io non pensi anche al tuo piacere!”

La porcona, mentre si godeva l’inculata di suo genero, si rivolse a Paolo.

“Paolo, che ne diresti di unirti anche a noi? Ormai te la sei inculata abbastanza questa porca di mia figlia, pensa un po’ anche ai nostri buchetti! Dai, vieni a farti questa doppia inculata: prima pensa a Luciano, fagli il culo mentre mi incula me, poi pensa a me… non vedo l’ora di sentirmi il tuo cazzone che mi riempie l’intestino!!
Il tuo cazzo nella fica già me lo sono goduto e questa sera voglio che mi sfondi per bene anche il culo, come ha fatto giorni fa il porco di mio marito: dai, vieni, che anche mio genero freme dalla voglia di gustarsi il tuo cazzone!
Claudia intanto seguiterà a gustarsi il cazzo di suo padre, che ormai è la cosa che desidera di più al mondo!”

Mia figlia fece uscire a malincuore l’uccello di Paolo dal culo e lo guardò.

“Vai, inculateli tutti e due: è giusto tu faccia godere anche loro come hai fatto godere me!”

Paolo andò dietro Luciano, che seguitava ad affondare il cazzo nel culo di mia moglie, e cominciò a strofinargli la cappella lungo lo spacco del culo.
Poi glielo appuntò sul buco e, afferratolo per i fianchi, glielo spinse lentamente dentro: benché Luciano fosse ben abituato a prenderlo nel culo, accolse il mega uccello di Paolo con estremo piacere!

“Dio santo che bestia di cazzo! Dai, è la seconda volta che mi inculano mentre sono dentro mia suocera e la cosa mi manda ai pazzi! Dai... sfondami!!!”

Paolo non se lo fece ripetere sue volte: cominciò a incularselo con affondi micidiali!
Luciano, da parte sua, quando Paolo glielo spingeva dentro, inarcava i reni e gli andava incontro con il culo: era in estasi!
Luana, per aumentare ancor più il suo piacere, aveva portato la mano sopra la sua fica e si masturbava come una troia!
Incitava in continuazione il suo amante!

“Luciano, sei proprio un maiale, ti piace il cazzo nel culo, vero? Beh, piace anche a me: dai, inculami forte, voglio sborrare mentre mi inculate! Dai, amore, che dopo lo voglio pure io il cazzo di Paolo nel culo!”

Claudia, mentre si gustava il mio cazzo che la chiavava, guardava affascinata quella doppia inculata: la sentivo dimenarsi sotto di me, era eccitatissima!

“Dio santo, papà, mi fa impazzire vedere due uomini che si inculano, vado fuori di testa dall’eccitazione: credo sia la stessa sensazione che provate voi uomini quando vedete due donne lesbicare!
Mamma mia, guarda come Paolo si sta montando mio marito, glielo spinge tutto nel culo e guarda Luciano come gode nel sentirsi quel palo di carne che gli riempie l’intestino: sono bellissimi, di una eccitazione fantastica!”

Rammentai il suo desiderio di vedermi inculato: pensai fosse la serata adatta per farla felice!
Intanto stava avvenendo il cambio nel culo di mia moglie: Luciano si era sfilato e stava cedendo il posto a Paolo!
Luana era raggiante!

“Vieni Paolo! Da quando questa mattina mi hai chiavato la fica non penso ad altro che farmi fottere anche il culo dal tuo cazzone! Il culo me lo ha già rotto mio marito, per cui penso non dovrei avere problemi a ricevere anche te: dai, infilamelo… sfondami per bene, mentre seguito a sgrillettarmi la fregna!”

Il buco del culo di mia moglie non aspettava altro che essere riempito: già abbastanza dilatato dalla precedente inculata accolse la verga di Paolo con tutti gli onori!
Quando vidi quel palo di carne sparire nel suo intestino sentii un dolce brivido di piacere!
Lei espresse il suo godimento con un lungo gemito!

“Sììììììììì… cosìììììììììì… ahhhhhhh… che meraviglia di cazzooooo!!! Mi sembra di averlo nello stomacooo! Daiiiii… inculamiiiiiiii!!! Hai sentito che sono cambiate le regole della serata: dopo avermi inculato per bene voglio che mi finisci nella fica!
Adoro farmi sborrare dentro e sarà sempre un gran piacere farti schizzare nella mia fregna, che non desidera altro che essere allagata dal tuo sperma bollente! Dai, porco… che dopo voglio sborrare mentre te ne vieni nella fica!”

Paolo iniziò, tra le chiappe di mia moglie, la terza inculata della serata: cominciò ad affondare il cazzo con una foga incredibile… era veramente un toro da monta!
Io ero ancora nella fica di mia figlia: avvinghiati uno all’altra ci stavamo godendo una scopata indimenticabile!
Guardai Luciano: aveva lasciato mia moglie a godersi il cazzo di Paolo nel culo e con il cazzo in mano ci stava guardando, godendosi lo spettacolo di sua moglie che si stava facendo scopare dal padre!

Accostai le labbra all’orecchio di Claudia e le sussurrai.

“Hai sempre desiderio di vedermi inculato?”

Sentii le sue unghie conficcarsi nella mia schiena: la mia domanda la fece fremere.

“Cazzo santo: e me lo chiedi? Più che mai, papà… più che mai!!!” e mi baciò infilandomi tutta la lingua in bocca!

Ricambiai il bacio, poi guardai Luciano.

“Luciano, ti piacerebbe incularmi mentre mi fotto tua moglie? Sai che sono vergine, per cui non farmi troppo male!”

Luciano mi guardò incredulo.

“Dio mio, davvero vuoi? Sarebbe meraviglioso poterti sverginare mentre ti scopi tua figlia!”

Claudia, da parte sua, era fuori di se dalla felicità!

“Papà, amore mio, ti adoro! Mi stai dando una grande prova del tuo amore! Luciano, ti prego, sodomizzalo! Voglio sentirlo fremere tra le mie braccia mentre lo possiedi, mentre sente il tuo membro dilatargli le natiche per penetrarlo completamente!
Generalmente sono le spose che perdono la verginità la prima notte di nozze, invece in questa irripetibile serata è il padre della sposa che perde la sua verginità anale!
Dai, amore, fallo godere, fagli sentire il piacere che si prova nel farsi scopare il culo! Preparagli per bene il buchetto, non farlo soffrire! Io gli allargo bene le chiappe!”

Mia figlia afferrò le mie natiche e le dilatò al massimo: sentii subito la bocca di suo marito incollarsi contro lo sfintere e cominciò a succhiarlo con foga, poi prese a leccarlo e a ficcarci la lingua dentro per ammorbidirlo per bene!
Poi, come è buona prassi per preparare un buchetto alla sodomizzazione, ci sputò un abbondante quantità di saliva e cominciò ad allargarlo infilandoci prima un dito, poi man mano che le pareti anali cedevano ne infilò due e poi addirittura tre, muovendole dentro con ampi giri in modo da dilatarmi il più possibile lo sfintere per agevolare al massimo la penetrazione!
Lo unse nuovamente sputandoci sopra, poi ci appuntò sopra la cappella e diede una leggera spinta: il buco del culo si aprì dolcemente per permettere il suo ingresso procurandomi una leggera fitta!
Luciano si fermò un attimo.

“Credo che una delle cose più eccitanti nei rapporti sessuali sia quello di incularsi il maschio che si sta fottendo tua moglie!” esclamò Luciano, mentre cominciò a spingermelo dentro!

Mi aggrappai a mia figlia: volevo renderla partecipe della perdita della mia verginità, mentre sentivo il cazzo dei Luciano aprirsi la strada dentro il mio intestino!

“Claudia, amore, me lo sta spingendo dentro… lo sento entrare… cazzo, comincia a bruciare!!! Mi sento il buco del culo completamente dilatatoooo!!! Mi sta entrandooooo… lo sentoooo!!! Oh… noooooooo!!!”

Avvertii un dolore che mi fece mancare il fiato. Subito dopo, però, fui pervaso da un piacere sconosciuto, intenso, che si propagò per tutto il mio corpo: cominciavo a godere nel sentirmi posseduto da un altro maschio!
Mi venne spontaneo sollevarmi, inarcare la schiena e spingere il culo contro il cazzo di Luciano!
Mia figlia capì immediatamente la mia manovra.

“Papàààààà… gli stai dando il culooo! Stai dando il culo a mio maritooo!!! Papà, mi fai impazzireeee… dimmi che ti piace farti inculareeee… ti pregooooo… dimmelo che te lo sta sfondandooo!!!”

Sentii il ventre di Luciano a contatto delle mie natiche: me lo aveva infilato tutto dentro!
Ero fuori di me: il dolore era ormai un ricordo e mi stavo godendo quel cazzo che mi stava rovistando il culo!
Guardai Claudia: le brillavano gli occhi nel vedermi inculato da suo marito, il suo desiderio di sapermi con il culo sfondato si stava realizzando!

“Claudia, me lo ha messo tutto dentro! Amore mio, ti rendi conto: mentre io gli sto chiavando la moglie lui mi ha sverginato il culooo!!! Sta cominciando a muoversi dentro di meeee… amoreeee… tuo marito mi sta inculandooooo… sìììììì… mi piaceeeeeee!!!”

“Papà, devi sapere che mio marito non vuole che tu ti limiti a chiavarmi… lui vuole molto di più… come lo voglio ioooo!!!”

Non capivo un cazzo di cosa stesse dicendo, sapevo solo che stare dentro la sua fica, e chiavarla come piaceva a lei, mentre suo marito mi faceva il culo era un godimento indescrivibile!
Sentii Luciano circondarmi con le braccia e stringermi a lui: il contatto del suo torace nudo contro la mia schiena mi fece rabbrividire!
Ormai il mio buco del culo si era completamente dilatato e permetteva al suo cazzo di entrare e uscire dal mio intestino senza più alcun impedimento: Luciano cominciò ad incularmi in maniera splendida!

Ma il porco non si limitava a muovere il cazzo dentro al culo: mi baciava sul collo, me lo leccava, me lo mordeva, le sue mani mi accarezzavano il torace, la pancia, il ventre!
Lo sentivo ansimare… percepivo il suo desiderio nei miei confronti e mi resi conto quanto mi esaltasse ed eccitasse oltre misura sentirmi così desiderato da un uomo!
Cominciai a dimenare il bacino come una zoccola per gustarmi ancora di più il suo uccello
Mentre seguitava ad affondare la sua verga dentro di me, con una mano raggiunse i nostri sessi, il mio e quello di sua moglie, uniti nel nostro amplesso perverso e incestuoso: accarezzava il mio uccello quando lo sfilavo dalla fica e accarezzava la fica di mia figlia quando glielo spingevo tutto dentro!

Ad un certo punto, mentre con un braccio seguitava a stringermi a lui per farmi gustare al massimo la penetrazione, con l’altra mano mi prese il mento e girò il mio viso verso il suo: in un attimo sentii le sue labbra contro le mie e la sua lingua scivolarmi in bocca!
Non avrei certo mai immaginato di farmi baciare da un uomo, ma quello che ancor meno avrei immaginato è che mi venne spontaneo ricambiare con passione il suo bacio!
Cominciammo a slinguarci come due maiali, mentre io seguitavo a chiavarmi mia figlia e lui ad affondare dentro il mio culo: stavo godendo come non mai in vita mia!
Claudia quando ci vide baciarci andò letteralmente in estasi: sentivo gli spasmi della sua fica contro il mio cazzo… la cosa la eccitava da morire!

“Sìììì… baciateviiii… mi fate impazzire vedervi avvinghiati a slinguarvi come due amanti!!! Mi eccitate da morireeeeee… sento che sto per sborrareee!!!
Papàààà, sborrami nella ficaaaa, mentre vi baciate e lui ti inculaaa!!! Luciano, amore, diglielo che lo vuoi anche tu… diglielooooooooo!!!”

Ancora non riuscivo a capire cosa dovesse dirmi suo marito!
Luciano staccò le labbra dalle mie e mi fissò: uno sguardo che non dimenticherò per il resto della vita!
Stringendomi contro di se mi spinse l’uccello tutto dentro e rimase fermo: sentii l’intestino completamente pieno del suo membro… mi sentivo totalmente posseduto da lui!
Cominciò a parlare lentamente, quasi sussurrando, e le sue parole mi sconvolsero!

“Mettila incinta! Riempile il ventre con lo stesso sperma con cui le hai dato la vita… lei non aspetta altro… me lo ha confessato… lo desidera con tutta se stessa!
Per quanto mi riguarda non farti alcuno scrupolo: mi eccita da morire il pensiero che mia moglie si faccia ingravidare da suo padre!”

Rimasi interdetto!
Allora capii il significato delle parole di Claudia: non solo lei, ma anche suo marito voleva che la mettessi incinta!
Girai il viso verso mia figlia: mi fissava con uno sguardo colmo di desiderio!
Aveva capito che suo marito mi stava chiedendo di ingravidarla… e aspettava!

Sapevo fosse protetta, per cui presi le parole di Luciano come un eccitantissimo gioco che, d'altronde, già avevamo sperimentato io e mia figlia!
Il fatto, inoltre, che anche suo marito fosse a conoscenza del suo perverso desiderio mi mandava fuori di testa!
Volli stare al gioco e parlai a voce alta affinché anche Claudia sentisse le mie parole: volevo anche lei si eccitasse al pensiero di avere un figlio da me!

“Certo che te la metto incinta: le darò quei figli che tu non potrai più darle perché da questa sera tua moglie mi apparterrà completamente, come figlia e come donna, e tu non avrai più alcun diritto su di lei! Scordati la sua fica, solo io avrò il piacere di godermela: da adesso in poi mia figlia permetterà solo al membro di suo padre di possederla, si farà fottere solo dal mio cazzo, come ha sempre desiderato, e solo io le sborrerò nella fica per renderla madre! A te, al massimo, posso concedere solo di incularmi mentre me la scopo, così potrai assistere in prima persona quanto possa godere quando le riempio la fica di sperma!”

Poi guardai mia figlia.

“Amore mio, è vero che da adesso la tua fica la darai solo a me e non permetterai più a tuo marito di scoparti? Dimmelo, tesoro, che desideri sia solo il mio cazzo che ti sborra dentro per metterti incinta!”

Claudia era fuori di se!

“Sìììììììì… papàààà… lo saiiiiiii… solo il tuo cazzooooo dentro di meeee!!! Da che mondo è mondo la prima notte di nozze la sposa viene fecondata: ti pregoooo, fallo… sborrami in fica e mettimi incintaaaa!!! Ti sto aspettandooo! E’ la serata propizia… papàààà… vienimi dentrooo!!! Daiii, sborriamo insieme: sarà meraviglioso godere nello stesso istante in cui il tuo sperma mi sta fecondando!”

Quel gioco mi stava mandando ai matti: avevo il cazzo gonfio pronto ad esplodere dentro mia figlia, fantasticando di ingravidarla, ma le parole di Luciano mi gelarono!

“La senti quanto ti vuole? Dai, che in questi giorni è particolarmente feconda: ha fatto il test di ovulazione ed è risultato positivo!
Se le vieni dentro avrai molte probabilità di metterla incinta!
Devi sapere che per vari motivi è da molto che non prende la pillola: non ti ha detto niente perché ti ama sopra ogni cosa e vuole avere un figlio da te, anche a tua insaputa!
Quando le sei venuto dentro non erano periodi adatti per il concepimento, mentre oggi risulterebbe uno dei migliori!
Dai, falla felice… godiamo tutti e tre insieme: mentre lei se ne viene sborrale dentro ed io sborro dentro di te!
Dio santo, ti rendi conto che meraviglia: io ti sborro nel culo, mentre tu ingravidi tua figlia… da impazzire!”

Ero fuori di testa: evidentemente, per volere così fortemente un figlio da me, avevo molto sottovalutato l’amore di mia figlia nel miei confronti!
A quel punto non mi sentivo più di deluderla… anche perché, in cuor mio, lo desideravo anche io!
Luciano aveva aumentato il ritmo della inculata: lo sentivo affondare dentro di me in maniera sublime!
Anche io accelerai la scopata dentro mia figlia, che seguitava a dimenare la sua splendida fica!
Ormai eravamo tutti al limite: la guardai negli occhi… cercavo una ulteriore conferma!!

“Claudia… davvero vuoi?”

La sua risposta non ebbe bisogno di interpretazioni!

“Sìììì… lo vogliooooooooo!!! Sborrami dentro che sto venendoooooo!!! Papààààà… ti pregoooo… il mio utero sta aspettando il tuo spermaaaaaaaaa!!! Lucianooo, bacialooo… pensa che ti sta ingravidando la moglieeee… e sborragli nel culoooo!!!”

Lo desideravo anche io: girai nuovamente la testa verso mio genero alla ricerca delle sue labbra!
Avvenne tutto nello stesso attimo: lui mi spinse la lingua in bocca e iniziò a mulinarmela vorticosamente dentro, Claudia, completamente rapita da un orgasmo incontenibile, contraeva spasmodicamente la sua vagina intorno al mio uccello che cominciò a riversare un fiume di sperma contro il suo utero!

Luciano, da parte sua, dopo avermi sfondato il culo in maniera sconvolgente, completò mirabilmente l’opera intrapresa: mentre seguitava a baciarmi come impazzito, a riprova di quanto fosse attratto da me, cominciò a schizzarmi nel culo tutta la sua sborra bollente!
Ogni suo schizzo era seguito da un affondo bestiale dentro al mio culo, affondo che si ripercuoteva sul mio cazzo facendolo schizzare in maniera impressionante dentro la fica di Claudia: sborrare nella fica di mia figlia mentre suo marito mi inculava, mi sborrava in culo e mi baciava mi mandò in estasi: mai provato un godimento del genere!
Luciano non era da meno: le sue parole mi sconvolgevano.

“Brutto maiale, ti sto sborrando in culo mentre me la ingravidi!”

Claudia, da parte sua, era come impazzita!

“Siiiiii... ti sentoooo!!! Sento i tuoi schizziiiii!!!! Daiiii... dai papà... sborrami la ficaaaaa!!! Sei mioooooooo… mi stai mettendo incintaaaaaaa… ti amooooooo!!!!!!”

Mentre le stavo riempiendo la fica di sperma, nella speranza di farla felice e metterla incinta, sentii i forti gemiti di piacere di mia moglie!

“Dai, Paolo… sborrami nella fregna che sto venendoooo… sìììì… sììììììì… cosììììììììì… sborrami tuttaaaaa… che godoooooo!!!”

Paolo era passato dal culo alla fica di Luana e l’aveva inondata di sborra… proprio come lei desiderava!

Paolo tornò nella sua parrocchia pienamente soddisfatto della serata: con tre inculate e una sborrata in fica non avrebbe potuto sperare di meglio!
Noi quattro rimanemmo abbracciati, io con mia figlia e Luciano con mia moglie, e ci addormentammo dolcemente appagati!

La mattina fui svegliato dal sussultare del letto: aprii gli occhi e vidi Luciano avvinghiato a mia moglie che se la stava chiavando con tutti i sentimenti!
I loro gemiti e le loro parole d’amore mi fecero pensare!

“Luana, amore, non mi interessa se ti fai scopare anche da altri: mi sono invaghito di te, ho nei tuoi confronti dei sentimenti che travalicano il solo rapporto carnale! Amore mio, sono pazzo di te e non voglio perderti! Questo mese lontano da te non passerà mai!” gemeva Luciano.

“Angelo mio, anche per me è la stessa cosa: chiunque mi scopi non potrà mai sostituirti nel mio cuore, sarai sempre il mio preferito!
Dai, prima di partire lasciami un tuo ricordo: sborrami dentro, riempimi per bene! Non posso pensare di aspettare ancora un mese prima di sentire nuovamente il calore del tuo sperma dentro di me! Dai, amore mio… fottimi e sborrami tutta!”

Guardai il volto di mia figlia e rimasi sorpreso: non mi ero accorto fosse sveglia e mi stesse fissando con gli occhi lucidi!

“Tesoro, cosa hai? Non sei felice abbia riempito il tuo utero di sperma per darti un figlio?”

Mi abbracciò stretta a lei e mi baciò con una passione da togliermi il respiro: non era un bacio sessuale… era un bacio d’amore!

“Papà, amore mio, è proprio perché sono immensamente felice di sentirmi completamente tua che non voglio lasciarti! Ancora devo partire e già non vedo l’ora di tornare! Mi mancherai da morire! Vorrei farlo con te il mio viaggio di nozze: farmi possedere ancora da te… e ancora… e ancora… sììì… sììì… farmi chiavare giorno e notte… proprio come fossi tua moglie, finché non avremo la certezza di avere un figlio tutto nostro!
Dai, chiavami che sto impazzendo: come farò a stare tanto tempo senza il tuo cazzo che mi rovista la fica!”

Allargò le gambe, afferrò il mio cazzo e se lo infilò dentro!

“Dai, papà, un’altra sborrata dentro prima di partire: aumentiamo le probabilità del concepimento! Amore mio, ti ricordi delle nostre fantasie: se sarà un maschietto mi farò scopare da te e da lui, tutti e due insieme dentro di me; se sarà una femminuccia, ci scoperai tutte e due mentre ci leccheremo le ficheee!!!” e cominciò a dimenare la fica per gustarsi il mio cazzo dentro!

Iniziai a chiavarla mentre sua madre, sdraiata accanto a lei, seguitava a godere come una porca sotto i colpi di cazzo di suo genero!
Erano meravigliose, sdraiate una accanto all’altra, con i loro corpi che si strusciavano mentre ognuna si faceva chiavare dal marito dell’altra!
Non si poteva dividere tale meraviglia!
Mi rivolsi a Luciano, mentre seguitava ad affondare il suo cazzo nella fregna spalancata di mia moglie!

“Luciano, che ne diresti di fare il viaggio di nozze tutti e quattro insieme? Tu potresti seguitare a chiavarti e incularti mia moglie senza problemi, mentre io seguiterei a riempire la fica di mia figlia per metterla definitivamente incinta!
Inoltre, mamma e figlia, tra una chiavata e l’altra, potrebbero dare libero sfogo alle loro voglie saffiche, mentre noi due potremmo approfondire la conoscenza dei nostri buchetti del culo!
Che ne pensi? E’ una cattiva idea?”

Le urla di giubilo, sia di Luciano che delle nostre donne, mi confermarono il loro completo gradimento alla mia proposta!

Fu un viaggio di nozze meraviglioso: ci scambiammo tutto ciò che era possibile scambiarci, culi, bocche, fiche e cazzi… con l’unica eccezione delle sborrate nella fica di mia figlia… che era mia assoluta prerogativa!
Le frequenti sborrate nel ventre di Claudia ebbero i loro effetti: al ritorno dal viaggio di nozze mia figlia era incinta… di me!
Cominciammo a chiederci cosa avremmo preferito: un maschietto, che avrebbe unito il suo giovane e insaziabile cazzo al mio per soddisfare le voglie incestuose di sua madre, o una femminuccia, dolcemente bisex, che avrebbe soddisfatto sia la madre, con dolci rapporti lesbici, che le mie voglie incestuose?

Ma il destino è pazzo: dopo nove mesi nacquero due magnifici gemelli, un maschio e una femmina… proprio per tutti i gusti!



Mi scuso per la lunghezza, ma non potevo fare diversamente! Un abbraccio a tutti i miei lettori!


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