La fortuna di avere un marito cuck - 6

La fortuna di avere un marito cuck

Cap.6


Non riuscivo a togliermi dalla mente gli sguardi estasiati di mio marito mentre altri maschi mi possedevano, il meraviglioso cazzo di Giorgio, dalle esagerate dimensioni, che ben avrebbero soddisfatto le mie voglie da troia e quelle del mio amato cornuto, e l'orgasmo in diretta di Luciana, che già sbavava nel vedermi inculata dal cazzone del marito!
Con questi pensieri mi riusciva difficile concentrarmi sul lavoro: non vedevo l'ora arrivasse la fine dell'orario lavorativo e iniziassero gli straordinari!
A metà mattinata mi chiamò Giorgio.
Quando entrai nel suo ufficio mi accolse con un sorriso enigmatico.

"Ma cosa hai fatto a mia moglie? Stravede per te! Mi ha telefonato dicendomi che sei certamente la migliore amante avrebbe potuto desiderare per suo marito... ti assicuro che è la prima volta che si spertica in tanti complimenti per una mia donna!"

Volevo tenerlo sulle spine!

"Piccoli segreti tra due porche che si dividono amichevolmente il cazzo dello stesso uomo! Lo sai che mi ha invitato a farmi chiavare dal suo stallone? Si sta dimostrando proprio una cara amica!”

“Se ti piace il cazzo mia moglie è proprio l’amica che fa per te! Ha un gusto raffinato, è molto esigente e non si accontenta di uccelli normali: mi ha sempre detto che se mi deve mettere le corna lo deve fare con maschi che abbiano l’uccello almeno pari al mio, altrimenti non vale la pena! E’ una porca come poche, quando incontra qualcuno di suo pieno gradimento, maschio o femmina che sia, diventa una pantera, non conosce limiti nel piacere!”

“Mi ha chiesto di assistere mentre mi scopi!” gli dissi, tacendo della sua voglia di leccarmi la fica mentre venivo inculata!

“Si, me lo ha detto che te lo avrebbe chiesto: va fuori di testa quando mi vede possedere un’altra donna e, sinceramente, anche a me eccita moltissimo vederla godere come una maiala mentre si gode lo spettacolo! Comunque, se a te dà fastidio la sua presenza glielo dico e sono certo lei capirà!”

“Assolutamente no: ho accettato la sua richiesta! Anche a me eccita che lei mi guardi mentre faccio godere il cazzo di suo marito! Ti ha detto che mi ritiene la migliore amante avrebbe potuto desiderare per te e non voglio deluderla: voglio dimostrarle concretamente che sono la troia giusta per suo marito!”

Mi fissava con gli occhi di fuori.

“Basta sentire come ti esprimi: sei la troia giusta al posto giusto! Comunque mi sembra giusto precisarti che anche se sarai la mia amante devi sentirti libera di goderti tutti i maschi che desideri: io sono un fautore del sesso libero, per me, per mia moglie e per la mia amante! Se mia moglie ti invita a partecipare ai suoi libidinosi banchetti non perderti l’occasione di gustarti qualche gustoso cazzo fuori ordinanza!
Detto questo credo sia meglio cambiare il programma: gli straordinari li facciamo a casa mia… staremo più comodi! Penserò io ad avvertire Luciana di non venire qui in ufficio, ma di aspettarci a casa!
Adesso torniamo al lavoro: alla fine ci troveremo fuori dell’ufficio e andremo con la mia macchina, poi provvederò a riaccompagnarti!”

Tornai al lavoro, ma contavo i minuti: questa situazione così erotica e perversa mi stava mandando fuori di testa, non riuscivo a placare la voglia della mia fica di essere riempita a dovere!
Ero senza mutandine, le mie le aveva ancora Giorgio: avevo visto che le teneva a portata di mano per annusarle e gustare l’odore della mia fica… e la cosa mi eccitava da matti!

Finalmente arrivarono le 17,00, la fine dell’orario lavorativo.
Tutti sarebbero tornati a casa, io invece sarei andata a farmi fare il culo come si deve.
Appena salii sulla macchina di Giorgio non persi tempo.

“Sbrigati… ho voglia del tuo cazzo!”

Mi fissò con una espressione arrapata da morire.

“Sei proprio la porca che ho sempre desiderato! Nessuna mi ha chiesto il, cazzo con tanta voglia come stai facendo tu! So benissimo che le altre mi danno la fica non solo perché ho un bel cazzo, ma principalmente perché sono il loro datore di lavoro.
Invece tu no, tu mi desideri come maschio, perché ti piace comportarti da troia, per fare felice non solo tuo marito, ma prima di tutto te stessa… e questa cosa mi fa impazzire!
Dai, dolce troia, alzati la gonna e fammi vedere la fica!”

Sentii un dolce brivido.

“Speravo me lo chiedessi! Se proprio un porco!”

E mentre ridevo mi sollevai la gonna fino alla vita e allargai le cosce.

“Guardala pure, ma fa attenzione a non fare incidenti!” gli dissi seguitando a ridere!

Appena entrati a casa mi aspettavo di vedere sua moglie, ma non vidi nessuno.

“E Luciana dove è?”

“Mi ha detto che ci avrebbe aspettato in camera da letto… andiamo!”

Gli misi il braccio destro intorno alla vita e lo strinsi ame, mentre lui aveva intrufolato la sua mano sinistra sotto la gonna e aveva raggiunto il mio buchino e aveva preso a stuzzicarlo!
Sentii un dolce brivido!

“Uhmmm! Dai, non fermarti… mettimi un dito nel culo!”

Detto… fatto! Sentii il suo dito medio entrarmi profondamente nello sfintere.
Cominciai a gemere.

“Oh! Si, tesoro, mi piace sentirmi un dito nel culo! Dai, andiamo in camera da letto… tua moglie ci aspetta… sfondami davanti a lei!”

Ci dirigemmo verso la stanza… con il suo dito nel culo e io che lo stringevo forte.
Quando fummo a pochi metri sentii provenire dei gemiti e una voce che riconobbi essere quella di Luciana.

“Sei proprio un porcone: per essere la prima volta che lo prendi nel culo ti stai comportando molto bene!
Giusy può essere orgogliosa del suo maritino cornuto!
Te lo sto preparando proprio bene questo buchino, così se a tua moglie viene voglia di vederti inculato dal suo amante, cioè mio marito, non sentirai molto dolore, ma un soddisfacente piacere!”

Guardai Giorgio: mi fece segno di non saperne niente e poi mi disse sottovoce.

“Luciana mi ha chiesto il numero del cellulare di tuo marito, ma non mi ha detto a cosa le servisse!”

Quando entrammo nella stanza sentii andarmi il sangue in testa!
Mio marito sdraiato supino con il culo fuori del bordo del letto, Luciana davanti a lui, tenendogli le gambe all’altezza dei ginocchi completamente allargate e piegate, se lo stava inculando con uno strap-on.
Appena ci vide ci accolse con un invitante sorriso.

“Benvenuti, vi stavamo aspettando! Giusy, spero la sorpresa sia di tuo gradimento! Conosco perfettamente cosa possa provare un cornuto nel vedere la propria moglie farsi impalare da un bel cazzone e mi è sembrato ingiusto privare Alex di questo piacere!
Per cui ho pensato sarebbe stato meraviglioso essere in due a godere nel guardarvi scopare… e l’ho chiamato!
E’ stato un piacere conoscerlo: abbiamo subito fraternizzato, abbiamo capito di avere gli stessi gusti, ci siamo confessati apertamente, senza ritegno né falsi pudori!
Siamo entrambi due cornuti contenti, due cuck!
Lui impazzisce nel vederti con un cazzone che ti sfonda il culo, io vado in paradiso nel vedere il cazzo di mio marito dentro il ventre o nel culo di qualche goduriosa puttana, sentirla guaire come una cagna mentre la sfonda per bene, vederla sculettare come una zoccola mentre il mio uomo le sborra nel culo!

Parlando del più e del meno ho chiesto al tuo dolce maritino se fosse stato anche pronto, come un vero cornuto che si rispetti, a soddisfare anche il cazzo di Giorgio.
Mi ha risposto senza alcun indugio.

“Se la cosa piace a mia moglie sono pronto a tutto, anche a dare il culo a Giorgio, anche se, sinceramente, non ho mai avuto rapporti anali con uomini!”

Quando ho sentito che era ancora verginello mi sono offerta per cominciare a far abituare il suo buchino, in maniera da non farlo soffrire molto la prima volta che lo prenderà nel culo!
Lui ha accettato immediatamente: vuole essere ben pronto per soddisfare qualsiasi tua perversa richiesta!

Il mio strap-on è dotato di una bella serie di cazzi intercambiabili, di ogni dimensione: per lui, essendo la prima volta, ne ho usato uno adatto proprio per aprire il culo… poi piano piano, se lui è ancora d’accordo, aumenterò la dose!”

Guardavo estasiata Alex con il suo cazzo stretto in mano, mentre quel cazzo di gomma gli entrava e usciva senza impedimenti dal culo: lo sfintere si era abituato e ormai lo riceveva senza problemi… come aveva detto Luciana forse era il caso di aumentare la dose!
Alex mi fissava con gli occhi fuori dalle orbite.

“Giusy, amore mio, ti eccita vedermi inculato da Luciana? Ti prego, dimmelo!!! Devo confessarti che mi piace molto sentirmi questo cazzo di gomma frugarmi nel culo… non lo avrei mai immaginato!”

Mi avvicinai a lui e lo baciai con passione.

“Si, tesoro, mi eccita da morire: ti stai facendo rompere il culetto per il mio piacere ed è una cosa che non dimenticherò!
Ricambierò il tuo amore con altrettanto amore!”

Mi avvicinai a Giorgio e lo abbracciai.

“Tesoro, ti prego, vedere Alex che si fa inculare mi sta eccitando come non mai! Dammi il cazzo… ti prego… dammelo! E da questa mattina che ho voglia di sentirmelo dentro!”

Luciana sfilò lo strap-on dal culetto di Alex.

“Vieni, Alex! Ricordati che noi siamo due cornuti: mettiamoci comodi per goderci lo spettacolo! Dai, porco, fammi vedere come ti meni il cazzo mentre la tua mogliettina si fa impalare dal cazzone di mio marito!”

Si misero seduti sopra le poltroncine della camera da letto a gambe larghe e cominciarono a masturbarsi: lui con una mano si accarezzava le palle e con l’altra si segava, lei con una mano si strizzava i capezzoli e con l’altra si fotteva la fica con il doppio strap-on.

Intanto io e Giorgio ci eravamo spogliati completamente nudi.
Lo abbracciai e gli spinsi la lingua in bocca: appena sentii la sua pelle nuda contro la mia fui colta da un dolce tremore di eccitazione!
Mentre gli riempivo la bocca con la mia saliva, impugnai il suo cazzo, già abbastanza duro, me lo appuntai contro il grilletto e cominciai a strofinarglielo sopra: mi stavo facendo un ditalino con la cappella di Giorgio e la mia la fica cominciò a colare che era una delizia!
A contatto della mia fica il cazzo si indurì ancora di più.
Giorgio fremeva.

“Dai, porca, prendimelo in bocca, fa vedere ai nostri due cornuti come mi pompi il cazzo!”

Non aspettavo altro: mi inginocchiai davanti a lui e imboccai il cazzone!
Gli afferrai le natiche per attirarlo contro di me e cominciai a pompargli il cazzo senza mani, solo con la bocca, che affondavo con gusto per farmelo arrivare fino in gola!
Mentre mi lavoravo con gusto il cazzo di Giorgio sentii Luciana rivolgersi a mio marito.

"Dio santo, guarda Giusy come ingoia il cazzo di mio marito: è proprio una zoccola! Alex, ti confesso che tua moglie mi eccita da morire, me la mangerei di baci! Non so cosa mi abbia preso, non mi era mai successo di infatuarmi di una amante di mio marito!"

Le parole di Luciana mi fecero vibrare: la porca mi desiderava e la cosa non mi lasciava indifferente!
Volsi il mio sguardo verso di lei: la vidi fissarmi con uno sguardo colmo di libidine, mentre si passava la lingua sopra le labbra con una sensualità che mi fece fremere.
Mi accorsi improvvisamente di desiderare quella lingua!
Tolsi l'uccello di Giorgio dalla bocca e lo guardai.

"Giorgio, guarda i nostri due cornuti come ci guardano eccitati! Che ne dici di coinvolgerli per il nostro piacere? Potrebbero preparare per bene i nostri sessi per il nostro accoppiamento, ma con una eccitante variazione: mio marito si dedica al tuo cazzo e tua moglie alla mia fica! Sono certa che i nostri due cornuti saranno ben felici di acconsentire alle nostre richieste!"

"Veramente sarebbe la prima volta che un uomo me lo prende in bocca!" mi sorrise Giorgio.

Guardai Luciana, mentre scandivo lentamente le parole, affinché recepisse il messaggio.

"Anche per me è la prima volta che una donna si dedica alla mia fica, ma sono certa sarà una esperienza meravigliosa!"

Luciana era fuori di sé dalla eccitazione: si morse le labbra e mi lanciò un bacio... sentii aumentare la mia eccitazione!
Li incitai.

"Allora che aspettate? Alex, pensa al cazzo di Giorgio: faglielo diventare bello duro che poi lo voglio dentro! Luciana, tu vieni da me: preparami bene la fica per ricevere il cazzone di tuo marito!"

Mi sdraiai sul letto a gambe larghe, lei si tolse lo strap-on e mi venne vicino: mi aspettavo la sua lingua sulla fica... invece vidi le sue labbra avvicinarsi alle mie!
Ci fissammo per un attimo... poi le nostre labbra si unirono in un bacio lesbico colmo di passione e sensualità!
Unimmo i nostri corpi nudi in un appassionato abbraccio e cominciammo a slinguarci come due porche, a sbavare una nella bocca dell'altra. Incrociammo le gambe, con le cosce a dolce contatto con le nostre fiche.
Luciana avvicinò le labbra al mio orecchio e la sua frase sussurrata mi fece rabbrividire.

"Sei una porca come me! Mi fai impazzire! Promettimi di dedicare qualche tua ora solo per me: voglio farti morire tra le mie braccia!"

"Ci puoi scommettere, tesoro, sarò completamente tua! Ma ora fammi gustare la tua lingua!"

Scese con la bocca lungo il mio corpo e raggiunse la fica, già completamente aperta: appena sentii la sua lingua intrufolarsi tra le mie labbra vaginali andai fuori di testa!
La sua non era una lingua, era un vibratore!
Con entrambi le mani mi teneva la fica aperta mentre la lingua mi scandagliava l'interno della vagina: me l'aveva ficcata dentro e la mulinava vorticosamente!
Mi stava mandando ai pazzi!
I gemiti e gli incitamenti di Giorgio mi rammentarono che Alex lo stava succhiando!
Volsi lo sguardo verso mio marito e lo vidi tutto intento a lavorare con passione il cazzo di Giorgio che seguitava a godere.

"Sei proprio un succhia cazzi stupendo! Spompini meglio di una donna! Hai avuto un'ottima maestra! Dai, seguita che tra un pò lo infilo nella fica si tua moglie!"

Io, da parte mia, mi stavo godendo una meravigliosa leccata di fica!

"Luciana, tesoro mio, cazzo come lecchi, hai una lingua fantastica! Me la stai preparando proprio bene la fica per il cazzo di tuo marito!"

La porca, dopo avermi leccato per bene l'interno della vagina, spostò la lingua sul grillo e alternò dolci succhiate a furibonde leccate!
Troppo bello, non avrei resistito molto, ma volevo sborrare con il cazzo di Giorgio dentro!

"Ti prego tesoro, fermati: avrei tempo per farmi venire sopra le tue labbra!
Adesso voglio il cazzo!"

Mi alzai e mi avvicinai ad Alex: stava seguitando a succhiare il cazzo di Giorgio come una vera zoccola!
Gli accarezzai la testa.

"Bravo cornuto, lo hai preparato proprio bene il cazzone di Giorgio per farmi sfondare la fica! Adesso tu e Luciana potete godervi lo spettacolo come due veri cornuti!"

Appena Alex tolse la bocca dal cazzo di Giorgio gli montai a cavallo e in un attimo me lo infilai tutto nella fica!
Dopo aver assaggiato il super cazzo di Marco la mia passera accolse dentro di se l'uccello di Giorgio senza particolari problemi.
Appena me lo sentii tutto dentro cominciai a godere come una porca.

"Uhmmmm! Adesso sì che si ragiona: un bel cazzone che ti riempie la fica e ti fa sborrare è un vero toccasana!"

Mi avvinghiai al corpo di Giorgio e cominciai a cavalcarlo con frenesia!
Alternavo i movimenti del bacino per trarre il massimo del piacere: movimenti di su e giù per far entrare e uscire la verga dal ventre, poi, con il cazzo piantato dentro, movimenti di avanti e indietro e rotatori per gustarmi bene lo sfregamento contro le pareti vaginali.
Mi rivolsi ai due cornuti per farli eccitare per bene.

"Alex, mio dolce cornuto, vedi la mia fica come se lo prende bene il cazzone di Giorgio? E tu, Luciana, che ne dici, me lo sto pompando bene il cazzo di tuo marito?"

Le parole della porca non fecero altro che aumentare la mia eccitazione!

"Madonna santa! Alex, guarda come le entra bene nella fica! Cazzo che puttana! Voglio vedere come si comporta il suo buchetto del culo!"

Così dicendo sentii le sue mani afferrarmi le natiche e allargarmi il culo!

"Madonna mia! Ne ero certa! Guarda come si contrae ritmicamente mentre si scopa il cazzo di mio marito! Uhmmm! Che troia!!!"

Mio marito era fuori di sé.

"Si è vero, il buchetto si apre e si chiude ad ogni affondo della fica sul cazzo! Luciana non puoi capire quanto io goda nel vedere mia moglie così troia! Ti prego, inculala: ficcale lo strap-on nel culo mentre si chiava sul cazzo di tuo marito! Voglio vederla piena in tutti e due i buchi!"

Luciana non credeva alle sue orecchie: potermi inculare davanti agli occhi di mio marito!

"Giusy, hai sentito tuo marito? Cosa devo fare?"

"Fà felice il mio cornuto! Una bella doppia tra te e tuo marito! Vieni tesoro... fammi il culo!"

La porca non aspettava altro: venirmi dietro e infilarmi lo strap-on nel culo fu questione di un attimo.
Cominciai a gemere come una maiala!

"Oh! Sì... così... in fica e in culo! Alex, cornuto mio adorato, guarda come mi fottono bene questi sue porci! Ohh!!!!! Sììì... Alex, amore, sto godendoooooo... sto venendooooo... Luciana... Giorgioooo... fottetemiiiiii... che vengoooooppp!!!"

Il cazzone di Giorgio nella fica e lo strap-on di Luciana nel culo mi procurarono un orgasmo bestiale!
Era meraviglioso stare in mezzo a loro due che mi fottevano davanti e dietro!
Ma purtroppo Giorgio rovinò l'incantesimo!

"Alex, guarda come gode la tua zoccola! Sei proprio un cornutone! Lei ha bisogno di cazzi grossi che la sfondino per bene, mentre tu con il tuo cazzettino le fai solo il solletico! Credo proprio che Giusy abbia sbagliato marito, ma adesso ci sono io a rimediare per le tue mancanze e farle assaggiare una buona dose di cazzo!"

Mi sentii gelare! Guardai Alex e lo vidi abbassare la testa dalla vergogna!
Ero furiosa: ma come cazzo si permetteva di trattare così il mio amore!
Feci togliere Luciana e mi sfilai dall'uccello di Giorgio, poi lo fissai con uno sguardo pieno di risentimento!

"Sei uno stronzo! Ti avevo avvertito che per noi questo è un gioco! Chiamare Alex cornuto e dire che sono una zoccola fa parte del gioco ed è anche eccitante, ma ti avevo detto che non dovevi umiliarlo ed invece lo hai deriso e gli hai mancato di rispetto! Pensi proprio di valere più di lui solo perché hai il cazzo più grosso? Allora sappi che non vali neanche un millesimo di lui! Con me hai chiuso, la mia fica te la puoi scordare e se vuoi puoi anche licenziarmi!"

Giorgio rimase impietrito: non si aspettava la mia reazione alle sue parole!
Luciana fu dalla mia parte.

"Brava, lo hai trattato come meritava!"

Poi si rivolse al marito.

"Sei proprio un testa di cazzo! Ma come ti sei permesso di offendere Alex, che tra l'altro ti ha permesso di scoparti la moglie! È questa la tua riconoscenza?"

Giorgio non riusciva a spiccicare parola: aveva capito di aver sbagliato e non aveva il coraggio di parlare.
Dopo qualche attimo di silenzio cominciò a scusarsi.

"Giusy, ti prego, perdonami! Ti chiedo scusa, ma non era mia intenzione di offenderlo. Mi sono fatto prendere dalla eccitazione, ma ti giuro che non volevo umiliarlo! Ti prego, dimentica ciò che ho detto!"

Capii come Giorgio fosse veramente pentito di aver detto quelle frasi, ma ritenevo giusto, anche per rispetto di mio marito, di dargli una giusta punizione.

"Ok! Se vuoi che accetti le tue scuse devi farti inculare da Alex: in fin dei conti è lui che hai offeso e dandogli il culo puoi pienamente riparare al torto che gli hai fatto!"

Giorgio era allibito.

"Come dargli il culo! Ma che sei pazza? Io non ho mai fatto sesso con un altro uomo, sono vergine!"

"Non vedo quale sia il problema! Non hai detto che ha un cazzo piccolo? Allora non sentirai alcun dolore! Poi, mentre lo prendi in culo, io e tua moglie ti succhieremo il cazzo insieme, per alleviare anche il più piccolo fastidio! Luciana, che ne pensi?"

La risposta della porca non si fece attendere!

"Giusy, sei grande! Mi ha sempre eccitato l'idea di vedere mio marito prenderlo nel culo, ma il porco si è sempre rifiutato! Dai, Alex, fagli il culo: sono certa che gli piacerà e lo vorrà ancora!"

Giorgio era paonazzo.

"Giusy, non puoi farmi questo, farmi inculare come fossi un frocio!"

Non dovevo avere pietà.

"Tranquillo, non lo saprà nessuno, se è questo che ti preoccupa! Ma se vuoi ancora divertirti con me e Alex devi dargli il culo per farti perdonare!"

Alex era già pronto in piedi davanti al bordo del letto.
Io e Luciana trascinammo Giorgio fino a portare il suo culetto all'altezza del cazzo di Alex, poi ci mettemmo ai lati del suo cazzo pronte a spompinarlo mentre si faceva inculare!
Io e Luciana ci fissammo meglio occhi.

"Tesoro, ti eccita vedere mio marito che incula il tuo?" le chiesi.

"Si! Mi ha sempre eccitato vedere due maschi che fanno sesso! Io sono bisessuale e mi piacerebbe che anche mio marito lo fosse: chissà se dopo aver assaggiato l'uccello di Alex non gli prenda voglia di conoscere altri maschi!"

Riempimmo per bene il buchino di Giorgio di saliva e poi ognuna di noi afferrò una sua natica e gli allargammo il culo: Alex fu pronto ad infilarci dentro la cappella!
Sentimmo Giorgio contrarsi.

"Alex, inculami, ma fa piano!"

Alex cominciò a spingere lentamente: il suo cazzo, fino e lungo, piano piano entrò completamente nel culetto vergine di Giorgio, il quale, quando sentì il ventre di Alex contro il culo emise un lungo gemito.

"Dio santo! Me lo hai messo tutto dentro! Uhmmm! Però... pensavo peggio!"

Guardai Alex.

"Dai, amore, inculalo per bene: non è da tutti i cornuti incularsi l'amante della moglie!"

Poi guardai Luciana.

"Dai, dividiamoci il cazzo di tuo marito... come due brave amiche!"

Ci avventammo sul cazzo di Giorgio e cominciammo a leccarlo, succhiarlo e ingoiarlo scambiandocelo di volta in volta, mentre Alex aveva preso a incularlo con vigore.

"Uhmmm! Che bel culetto stretto e caldo che ha Giorgio! È proprio un piacere incularlo!"

Io e Luciana, dal canto nostro, oltre che spompinare insieme il cazzone del marito, spesso univamo le nostre bocche per baciarci con passione!
La porca mi lanciava sguardi di fuoco e tra una spompinata e un bacio saffico non faceva altro che sussurrarmi: "Tesoro, ti voglio... ti voglio!!!"

Anche Giorgio stava godendo: non capivamo se i suoi continui mugolii di piacere erano dovuto alle nostre bocche o all'inculata di Alex.
Ad un certo punto Alex prese a gemere sempre più forte.

"Cazzo che goduria! È la prima volta che mi inculo un uomo, ma quanto mi piace!!! Sì... sì... sto per venireeee!"

"In culo!!! Sborragli in culooo!!! Riempilooo!!!" lo incitai.

Mi era venuta un'altra meravigliosa idea: avvicinai le labbra all'orecchio di Luciana e la misi al corrente dei miei progetti.
Alla puttana brillarono gli occhi.

"Giusy, sei meravigliosa, mi piaci sempre di più!"

Nello stesso istante udimmo le urla di godimento di Alex.

"Sì.... gli vengo in culooooo...ahaaa... sborrooo...sborrrrrrroooo!!!"

Dalla bocca di Giorgio uscirono poche parole... ma molto eloquenti.

"Sì... sì... cazzo... mi piace... mi piace!"

Al porco era piaciuto prenderlo nel culo, ma non sapeva non fosse ancora finita!
Mentre Alex aveva terminato di svuotarsi nel culo, io e Luciana ci alzammo: Giorgio aveva gli occhi chiusi e si stava ancora gustando la sborrata in culo di Alex, per cui non si accorse del nostro magheggio!
Luciana prese il suo strap-on e me lo passò.

In un attimo lo indossai e presi il posto di mio marito, con il possente strap-on diretto contro il buchetto di Giorgio, in attesa del momento giusto per sfondargli per bene il culo: ancora non avevo digerito l’umiliazione verso mio marito... l’uomo che amavo!
Intanto Luciana aveva abbracciato il marito e lo riempiva di baci e aveva assunto una posizione in modo da nascondermi ai suoi occhi… per non rovinargli la sorpresa!

"Amore, sii sincero: ti è piaciuto prenderlo nel culo? Spero tu abbia capito perché a noi femminucce piace tanto sentirci un bel cazzo che ci fotte il buchetto!"

Giorgio sorrise

"Beh! In effetti pensavo peggio! Devo confessare che ho provato piacere a sentirmi il cazzo di Alex scoparmi il culo... si... mi è piaciuto!"

"Ti è piaciuto e il cazzo era fino, pensa quanto sarà più piacevole con un cazzone molto più grosso! Giusy non vede l’ora di fartelo provare: l’hai fatta incazzare mancando di rispetto a suo marito! Guardala… è pronta per sfondarti il culo! Dai Giusy… vendica tuo marito!!!"

Luciana si scansò e Giorgio poté vedermi in piedi davanti a lui con lo strap-on puntato contro il culo.
Capì immediatamente le mie intenzioni.

"No! Giusy... nooo!"

"E invece sì! L’offesa che hai fatto a mio marito mi ha ferito oltre modo e non ho ritenuto sufficiente farti inculare da Alex per lavare l’onta! Ci voleva qualcosa di più sostanzioso, proporzionale alla gravità dell’offesa! Dai, tesoro, prendila sportivamente... hai sbagliato e devi pagare! Prima ti ha inculato Alex e ha preparato la strada, adesso tocca a me completare l’opera! Dai, porco, allarga bene le cosce che voglio entrarti tutta dentro!”

Gli appuntai lo strap-on sul buchetto e con un colpo deciso glielo infilai completamente nel culo!
La sborra che Alex gli aveva riversato nel culo aveva lubrificato il buchetto rendendolo bello viscido per cui il cazzo gli entrò dentro che fu una meraviglia!
Il porco cominciò a lamentarsi.

“Puttana, fai piano! Me lo sfondi! Fai piano… si… così… piano… piano! Uhmmm, Madonna mia! Sì… così… così… uhmmmmm!”

Capii subito che Giorgio ci stava prendendo gusto!

“Luciana, Alex, guardate Giorgio come sta apprezzando l’uccello nel culo! Adesso anche lui avrà il culo rotto come noi! Alex, succhiagli il cazzo, fallo sborrare!”

Dopo un po’ che me lo stavo inculando Luciana mi si avvicinò, mi abbracciò e cominciò a baciarmi con libidine!

“Giusy, mi stai facendo impazzire! Ti voglio, voglio farti godere tra le mie braccia! Lascia mio marito: a lui ci pensa Alex a farlo sborrare, tu te lo sei inculato abbastanza, ti sei vendicata! Ora vieni da me!”

Mi sfilai dal culo di Giorgio e mi tolsi lo strap-on, poi mi rivolsi ad Alex.

“Amore, finiscilo tu Giorgio, fallo sborrare in bocca, ci siamo vendicati abbastanza! Io, se permetti, ti metto le corna con Luciana!”

Mi sdraiai sul letto a gambe larghe e stesi le braccia verso di lei.
La porca si avvicinò, mi alzò una gamba e incrociò le sue cosce con le mie: le nostre fiche entrarono in stretto contatto!
Appena sentii la sua fica calda e fradicia di umori contro la mia cominciai a esternare tutto i mio piacere.

“Uhmmmmm!!! Luciana, tesoro, che meraviglia! Non pensavo fosse così stupendo sentire la fica di un’altra donna contro la mia!”

Luciana abbracciò la mia gamba alzata e cominciò a strofinare freneticamente la sua fica contro la mia.

“Giusy, amore, muovi anche tu il ventre! Io ho molta esperienza in questo delizioso gioco! Dai, angelo mio, strofina veloce… le nostre fiche sborreranno una addosso all’altra! Sentirai che godimento”

Seguii le sue indicazioni: credevo di impazzire!
Le labbra delle nostre fiche si strusciavano che era una meraviglia, ma il maggior godimento era dovuto allo sfregamento dei nostri grilletti!
Con le cosce completamente aperte, avevamo trovato la giusta posizione per metterli a stretto contatto e il movimento frenetico dei nostri ventri completava l’opera: ci stavamo facendo un reciproco ditalino con il nostri grilletti!

Mentre io e Luciana seguitavamo questo delizioso amplesso, sentimmo i lunghi gemiti di Giorgio: il porco stava sborrando in bocca a mio marito!
Vidi Alex con le labbra incollate alla sua cappella ingoiare con libidine tutto lo sperma che gli schizzava in bocca!

Anche il piacere mio e di Luciana era arrivato al culmine: raggiungemmo l’orgasmo quasi contemporaneamente!
Un orgasmo meraviglioso, nuovo, indescrivibile… ma non era finita.
Luciana mi incitò a seguitare.

“Angelo mio, non ti fermare! Seguita… strofina veloce… sentirai che meraviglia! Sveltaaaa… sveltaaaa… lo sentoooo… lo sento… sta arrivandoooo… sìììììììì… cazzooo… sììììììì… allarga le cosceee… che pisciooooooo… sììììììì… ti piscio sulla ficaaaaaa!!! Guardamiiii… guardamiiiii!!!”

La porca sollevò il ventre dal mio e restò un attimo immobile… poi urlò.

“Eccolaaaaa… eccolaaaaa!”

Fissai la sua fica e vidi sprizzare dalle labbra un violento getto di biondo liquido che mi centrò il grilletto facendomi fremere: certamente non mi aspettavo che Luciana mi pisciasse sulla fica, ma dovetti ammettere che era molto piacevole sentirmi tra le cosce quel getto caldo!
Mentre seguitava a svuotarsi contro la mia fica, Luciana era fuori di testa.

“Giusy… Giusy… angelo mio… anche tu… piscia anche tu… sopra la mia fica!”


Beh! Non potevo certo negarle questo piacere, ma io avevo altre perverse intenzioni.

“No, tesoro, tu meriti di più che una semplice pisciata sopra la fica! Vieni, leccami per bene… che voglio fartela in faccia!”

La puttana non stava nella pelle!
Si avventò sopra la mia fica e cominciò a frullare la lingua sopra il grillo, mentre muoveva convulsamente le dita dentro la mia vagina!
Quando sentii arrivare lo stimolo, ritenni corretto avvertirla.

“Luciana… sta arrivandooo!!!”

Pensavo scostasse la bocca… ma mi sbagliavo!
Seguitò a leccare con estrema libidine mentre la mia pioggia dorata inondava completamente il suo viso!

Usciti dalla casa di Giorgio mio marito mi guardò negli occhi: il suo era uno sguardo colmo d'amore che mi fece sciogliere!

"Ti ringrazio per aver preso le mie difese alle parole di Giorgio! Veramente pensi ciò che hai detto? Che io valgo più di lui?"

"Più che mai, amore! Il comportamento di Giorgio è stato inqualificabile, anche se dopo si è pentito: sono certa che, a parti invertite, tu non ti saresti comportato così nei suoi confronti!
Questa sera abbiamo fatto nuove esperienze sessuali, tu con Giorgio e io con Luciana, ma la mia più grande esperienza è stata essermi resa conto che per essere un vero uomo non è sufficiente essere dotati sessualmente se non si è dotati mentalmente!"

Ci abbracciammo stretti e ci dirigemmo verso casa... più innamorati che mai!


Come sempre attendo i vostri commenti se andare avanti o terminarla qui.


Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]