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San Valentino - 7


di bird2012
09.11.2022    |    23.678    |    10 9.7
"San Valentino Cap..."
San Valentino
Cap.7

Quando viene mio figlio ci trova vestite come due troie!
Gini mi ha detto che i due maialini adorano vederla vestita come una mignotta, si eccitano moltissimo, per cui abbiamo deciso di fare loro una bella sorpresa: la porcellina ha una collezione di lingerie adatte allo scopo… per cui… calze a rete, giarrettiere, perizoma con il laccetto tra le chiappe, tacchi a spillo!
Siamo seduti tutti e tre sul divano in attesa venga Valerio!
Suonano alla porta! Gini mi guarda.

“E’ papà, vai ad aprire tu: ancora non sa niente, gli farai proprio una bella sorpresa!”

Rabbrividisco: chissà cosa penserà nel vedermi vestita come una mignotta da bordello!
Guardo dallo spioncino per assicurarmi non ci sia nessuno nel pianerottolo oltre lui… e apro la porta!
Quando mi vede sbarra gli occhi e passa più volte il suo sguardo lungo il mio corpo: vestita come una zoccola gli farò certamente addrizzare il cazzo!
Poi mi fissa negli occhi, ma rimane in silenzio: forse ancora non realizza!
Lo tolgo dall’imbarazzo!
Gli sorrido!

“Vieni Valerio, tranquillo, non hai sbagliato indirizzo: è proprio qui che quattro sporcaccioni, incestuosi e depravati, hanno intenzione di trascorrere insieme la sera di San Valentino!
Vieni, entra, che ti stiamo aspettando per divertirci tutti insieme!”

Appena entra ci troviamo uno di fronte all’altra: nei suoi occhi leggo tutto il desiderio del maschio e quando mi sento desiderata non ragiono più!
Dopo due anni di vita monastica sento risvegliarsi il mio essere troia a 360 gradi!
Rimane ancora in silenzio: credo sia giusto chiarirgli per bene lei dee!

“Valerio, un uccellino mi ha detto tutto di te e tua figlia, del vostro meraviglioso rapporto incestuoso, di come la porcellina aveva voglia del tuo cazzo e di come tu, da gran porco, non ti sei affatto tirato indietro per sfondarla per bene quando aveva 18 anni!
Nel sentire dalle labbra di tua figlia, nei minimi particolari, l’inizio del vostro rapporto intimo sotto la doccia mi sono bagnata come una porca!
L’uccellini mi ha anche detto che mi trovate entrambi molto attraente, eccitante, seducente: in poche parole che avete una gran voglia di fare sesso con me!
Sappi che Gini ha già ampiamente dimostrato tutta la passione che ha per me: è iniziato un meraviglioso e depravato rapporto lesbico tra suocera e nuora!

Benché fosse la prima volta, mi ha leccata la fica in maniera sublime: allacciate in un fantastico 69 abbiamo sborrato una nella bocca dell’altra, non volevamo più staccarci dal nostro abbraccio lesbico… la mia prima sborrata della serata l’ho dedicata alle sue labbra!
Adesso tocca a te dimostrarmi in maniera tangibile, molto tangibile, quanto mi desideri: ho una voglia di cazzo che non puoi immaginare! Da quando è venuto a mancare mio marito la mia passera non ha avuto più il piacere di ricevere le piacevoli visite di cui era abituata!
Dai, andiamo dai nostri figli: i due porcellini sono impazienti di vederci insieme!”

Lo prendo per mano e mi avvio verso il salotto, ma lui mi blocca: me lo aspettavo… e forse lo desideravo: mi abbraccia e mi bacia in bocca!
Sento la sua lingua scivolarmi sensualmente tra le labbra: per la seconda volta penso a mio marito mentre mi faccio baciare da un uomo!
Ricambio il suo bacio: in fin dei conti sono qui per farmi scopare, per sentire il suo cazzo dentro il mio ventre e il bacio è un gustoso preliminare!
Cominciamo a slinguarci oscenamente: spinge il suo ventre contro il mio, per farmi sentire la durezza del suo cazzo!
Ha ragione Gini: il suo papà ha un cazzo proprio niente male!
Ricambio immediatamente spingendogli contro la fica… per fargli subito capire quanto apprezzi la verga che ha tra le gambe!

“Bravo porco! Sento che sei già meravigliosamente in tiro, già pronto per mettermelo dentro! Il pensiero di chiavarti la tua consuocera te lo ha fatto addrizzare di brutto e ti confesso che la cosa mi sta facendo già bagnare la passera! Tua figlia mi ha detto che te la scopi davanti a suo marito, di quanto sei depravato… ed io adoro i maschi depravati… che si scopano le figlie!! Quando mio figlio mi ha detto del vostro rapporto incestuoso mi sono bagnata come una porca: mi ha eccitato da morire il pensiero del padre che si scopa la figlia!

Questa sera anche io conoscerò l’ebbrezza dell’incesto, davanti i vostri occhi, tuoi e di Gini: mi farò chiavare da mio figlio, che non aspetta altro che sfondare la fica della sua mammina troia!
Tu tieniti pronto… che dopo di lui voglio anche te! Appena esce lui faccio entrare anche te: questa sera voglio godermi come una gran troia i vostri due cazzi… uno dopo l’altro!!
Nel vostro rapporto a tre mancava un’altra porcellina incestuosa: eccomi, ora siamo completi! Padre e figlia, madre e figlio!
Ma adesso andiamo da loro! Dai, porco, che i nostri figli ci stanno aspettando per scopare!”

Quando entriamo in salotto Marco e Gini ci stanno aspettando: Gini si avvicina al padre, lo abbraccia e lo bacia in bocca!
Vedo distintamente le loro lingue incontrarsi e cominciare a giocare!

“Papà, ti è piaciuta la sorpresa? Marco ci ha portato sua madre su un piatto d’argento: hai sempre sognato di scopartela e la sera di San Valentino è proprio la serata giusta!” gli dice Gini!

Dopo di lei gli viene incontro mio figlio: si sorridono e, inaspettatamente, si baciano in bocca anche loro due!
Quando vedo le loro lingue scivolare reciprocamente all’interno delle loro labbra sento ribollirmi il sangue: mi sembra di rivedere mio marito quando si baciava con i miei amanti prima di fare sesso con loro!
Dopo essersi slinguati per un po' come due maiali Valerio mi guarda!

“Spero tu non ti sia scandalizzata nel vederci baciare: io e tuo figlio non ci limitiamo a scambiarci mia figlia, ma ci scambiamo anche i nostri uccelli!
A questo punto credo sia inutile nasconderci: quando per anni si pratica il triangolo, due maschi e una donna, viene naturale che, prima o poi, anche i due maschietti entrino in dolce intimità, specialmente se alla porcellina attizza molto vedere due uomini fare l’amore!
Milly, dovresti vedere la mia bambina come sbrodola dall’eccitazione quando vede suo padre e suo marito fare a turno la parte della femminuccia: si attacca all’uccello di quello che viene sodomizzato e non stacca le labbra finché non lo fa godere nella sua bocca!”

Sento un dolce fremito: anche a me aveva sempre eccitato molto vedere mio marito prenderlo nel culo e vedere come anche nostro figlio abbia gli stessi gusti bisessuali di suo padre mi procura una piacevole eccitazione.
Marco mi aveva già confidato del perverso rapporto omosessuale che si era instaurato con suo suocero, ma vederlo dal vivo fà tutto un altro effetto!
E’ giusto che anche Valerio sappia.

“Valerio, il vostro bacio non mi ha scandalizzato affatto, anzi, mi aspetto qualcosa ancora di più intimo tra voi due!
Devi sapere che anche mio marito era bisex: quando lo vedevo sbavare come un porco mentre il mio amante di turno, dopo essersi dedicato a me anima e corpo, prendeva pieno possesso del suo culetto mi eccitavo in maniera inimmaginabile!

Inoltre, tu e mio figlio sapete bene che non siete gli unici in famiglia ad avere rapporti omosessuali: anche tra me e mia nuora è nato un meraviglioso rapporto lesbico! Ormai abbiamo deciso: oltre che giocare con i vostri uccelli giocheremo anche con le nostre passere!”

A questo punto Valerio si rivolge verso Marco!

“Grazie Marco! Prima mi hai permesso di fare l’amore con mia figlia, adesso ci hai portato tua madre: sai bene quanto la desideriamo e prima o poi ricambierò questa tua disponibilità nei nostri confronti!”

“A questo punto penso sia doveroso brindare alla sua presenza!” risponde mio figlio.

Aveva già preparato una bottiglia di spumante: riempie quattro calici e ce ne dà uno per uno!
E’ Gini a prendere la parola.

“Milly, ti abbiamo desiderato e aspettato tanto: brindiamo a te, questa sera sarai la regina della serata!”

Solleviamo tutti e quattro i calici e li scoliamo fino all’ultima goccia!
Poi Gini si avvicina a me, mi bacia in bocca e mi mette una mano tra le gambe: ricambio il suo bacio con la lingua e allargo le cosce per gustarmi meglio la sua intima carezza!

“Tesoro, benvenuta tra noi! Questa sera i maschi di casa saranno tutti per te: io li conosco bene, i due porcellini mi scopano da anni, per cui è giusto tu possa iniziare a fare la loro conoscenza intima! Io ho già avuto il piacere di conoscerti a fondo, ho ancora il sapore della tua splendida fica sulle labbra: ora tocca a loro conoscere te e a te conoscere loro!!”

Si allontana e lascia il posto a suo padre: anche lui mi bacia nuovamente in bocca, anche lui vuole darmi il benvenuto!

“Milly, benvenuta tra noi! Ormai posso confessartelo: ho sempre invidiato, in senso buono, tuo marito, che ha avuto la fortuna di godere del tuo corpo! Questa sera per me sarà un onore trovarmi al suo posto: il solo pensiero di poter entrarti dentro e riversare nel tuo ventre tutto il mio desiderio mi fa ribollire il sangue!
Conoscevo e ammiravo tuo marito e devo confessarti che mi imbarazza molto mancare di rispetto alla sua memoria, ma ti desidero molto! Anzi, ora posso dirti che ti ho sempre desiderato, ma, essendo felicemente sposata, mi sono ben guardato di fare delle avance!”

Ormai, ringraziando mio figlio, sono tornata la troia di prima: prendo la sua mano e me la metto tra le cosce, sopra la fica e gli sorrido!

“Non ti offendere, ma sei stato uno stronzo! Se mi avessi fatto capire con sguardi, sorrisi, complimenti, la voglia che avevi di scoparmi ne avrei fatto partecipe immediatamente mio marito: io e il mio amore saremmo stati ben felici di annoverare anche il tuo cazzo tra quelli che ho avuto il piacere di accogliere nella mia fica… con la sua più completa approvazione!
Non crederai sia solo tu un porco poiché ti scopi tua figlia: sappi che io e mio marito abbiamo praticato per anni il sesso di gruppo, abbiamo avuto qualunque tipo di rapporto, anche bisessuale, con reciproco piacere, ed abbiamo avuto una particolare predilezione per il triangolo! Farmi impalare da lui e da un altro maschio ben dotato e particolarmente porco è sempre stato il nostro migliore passatempo!
Ma come si dice: non è mai troppo tardi per farmi chiavare anche dal mio consuocero!!
La mia passera, dopo aver penato per due anni per la mancanza di cazzo, aspetta con impazienza di riprendere l’attività cui l’avevo abituata: sono certa sarai in grado di soddisfare anche la mia fica oltre quella di tua figlia!”

Gini si avvicina nuovamente a me, mi abbraccia e mi bacia: ricambio con passione il suo bacio, prendiamo a slinguarci come due porcelline!
Poi mi guarda!

“Tesoro, voglio vederti mentre prendi in bocca i loro cazzi, quello di mio padre e quello di tuo figlio: dai, fammi vedere come li succhi!”

Beh! Come inizio di serata niente male, un invito difficile da rifiutare: mi è sempre piaciuto prendere i cazzi in bocca!
Ricambio il suo sguardo!

“Anche io voglio vederti con il cazzo di tuo padre dentro le tue labbra! Vieni, tesoro, succhiamoli insieme!”

Li spogliamo nudi e li facciamo sedere uno accanto all’altro: i loro cazzi, già pronti all’uso, spuntano maestosi dai loro ventri!
Io e Gini ci inginocchiamo davanti a loro, tra le loro gambe, per iniziare un incestuoso doppio lavoro di bocca!
Io e mia nuora ci guardiamo, ci sorridiamo e affondiamo le nostre bocche sopra i sontuosi cazzi dei nostri partner incestuosi, suo padre e mio figlio!
Appena vedo Gini imboccare l’uccello di Valerio mi sento ribollire il sangue: una figlia che prende in bocca il cazzo del padre è uno spettacolo di una eccitazione unica!

Adesso tocca a me dedicarmi a mio figlio!
Appena sento l’uccello di Marco tra le labbra ho un lungo brivido di piacere: Dio mio… sto succhiando il cazzo di mio figlio!
Metto in atto tutta la mia arte di bocchinara!
Racchiudo il cazzo tra le mie mani, riempio di baci la cappella, la prendo in bocca, la succhio con ingordigia, passo la lingua lungo l’asta… su e giù… fino ad arrivare ai coglioni! Li succhio e li lecco a lungo e sento il mio tesoro gemere di piacere!

“Mamma… mamma… sei una meraviglia della natura! Dai, ingoialo tutto! Ohhhh… siiiii… cosììì! Daiii, pompalooo!!!”

Comincio a pompare con affondi da farmi arrivare il cazzo in gola, mentre gli accarezzo le palle per dargli ancora più piacere!
Volgo un attimo lo sguardo verso Gini: anche lei sta sbocchinando con gusto la verga paterna!
Ci guardiamo… e basta il nostro sguardo: avviciniamo le bocche e ci baciamo, ficcandoci reciprocamente le lingue in bocca!
Le faccio la proposta e vedo i suoi occhi brillare!

“Gini, tesoro, vieni, succhiamoli insieme… prima l’uno e poi l’altro!”

Attiro la sua bocca sul cazzo di mio figlio e cominciamo un lavoro a due bocche da urlo!
Troviamo subito il giusto ritmo: sembra abbiamo sempre succhiato insieme lo stesso cazzo!
Una succhia la cappella… l’altra lecca l’asta!
Una imbocca il cazzo… l’altra lecca i coglioni!
Poi cominciamo tutte e due insieme a leccare e baciare il cazzo: le nostre bocche su cazzo di Marco si incontrano spesso e alterniamo succhiate di cazzo a dolci baci saffici!!
All’improvviso Gini solleva le gambe di mio figlio e, con entrambe le mani, gli allarga il culo, mostrandomi la sua pulsante rosellina!

“Milly, dai, mentre io gli pompo il cazzo tu leccagli il buchetto: è una cosa che fà impazzire sia lui che papà!
È un rapporto che facciamo spesso: loro si leccano reciprocamente il culo, prima di incularsi, mentre io li spompino!”

La porcellina mi invita a nozze: ho sempre adorato leccare il culo ai maschietti!
Appunto la lingua sullo sfintere di Marco: sento il buchetto dilatarsi in maniera inaspettata, tanto che la mia lingua gli scivola completamente dentro!
Dopo tanti anni di onorata carriera so riconoscere bene un culo sfondato: Valerio ha fatto proprio un bel lavoro… lo ha aperto proprio bene il culetto di mio figlio!
Io e Gini iniziamo a lavorare in tandem: lei gli pompa il cazzo, mentre io lo inculo con la lingua… un dentro e fuori da farlo morire!
Infatti, dopo un po’ ci chiede di fermarci!

“Basta! Fermatevi… vi prego: se seguitate mi fate venire!”

Ci fermiamo immediatamente: la serata è lunga, abbiamo appena cominciato e poi dobbiamo pensare anche a Valerio!
Io e Gini cambiamo cazzo: ora tocca a quello di suo padre!
Riserviamo a lui lo stesso identico trattamento che abbiamo riservato a mio figlio, compresa la leccata di culo! Non avevo dubbi: anche il suo buchetto è completamente sfondato! Beh, decisamente siamo proprio due meravigliose coppie di rotte in culo!
Gini interrompe la mia leccata al culetto paterno e si rivolge a noi tre!

“Milly, andiamo a letto, non ce la faccio più! Dai, facciamoci scopare, è un mio grande desiderio: io e te vicino, sullo stesso letto a godere del doppio rapporto incestuoso … io con papà e tu con tuo figlio!
Papà, Marco, venite a scoparci: andiamo in camera da letto!”

Appena entrati io e Gini ci sdraiamo sul letto, una accanto all’altra, a gambe larghe… in dolce attesa!
Non dobbiamo chiedere: Valerio e mio figlio sanno bene come comportarsi!
Si mettono tra le nostre cosce, con i loro cazzi puntati verso le nostre fiche… che non aspettano altro che essere impalate!
Valerio mi guarda!

“Milly, volevi vedere come un padre si scopa sua figlia? Allora guardami, guarda il mio cazzo come entra nella fica della mia bambina, perché per i padri le proprie figlie sono sempre delle bambine… anche se si fanno chiavare come porcelline! Ormai sai bene che io e Gini facciamo sesso da quando aveva 18 anni, prima da soli, poi insieme a suo marito e ogni volta che glielo infilo dentro è come fosse la prima volta! Guardala, come se lo prende tuttooo!!!”

Comincia a spingere il ventre: rabbrividisco di piacere nel vedere il cazzo del padre scivolare dolcemente nella fica della figlia, fino a scomparire del tutto dalla mia vista! Dio santo, le è entrato tutto dentro: sono rimasti fuori solo i coglioni gonfi di sborra!
Valerio le afferra le gambe all’altezza delle ginocchia, le alza e le tiene divaricate e comincia a chiavarla, lentamente, per farle gustare bene il cazzo che entra e esce!
Un lunghissimo gemito di Gini testimonia tutto il suo godimento!

“Ohhh… sììì… papà… scopami… fa vedere a Milly come ti scopi tua figliaaa!!! Ohhh! Papàà… questa situazione mi sta eccitando da morire: tu che ti scopi tua figlia, mio marito che tra un po' si scoperà sua madre! Oddio miooo… sento che già me ne sto venendooo!!! Papà, questa sera non venirmi dentro: la tua sborra la devi dare a Milly!!! Daiiii!!! Chiavami forte che sto venendooo!!! Millyyyy… guardamiiii… papà mi fa godereee… mi fa sborrareee!!! Aaaahhhhh!!! Vengoooooo!!!”

Madonna santa, che meraviglia! Mia nuora mi fissa a bocca aperta, mentre se ne sta venendo: sembra voglia condividere con me il piacere che le sta dando suo padre!
Non riesco a trattenermi e rispondo al suo richiamo: avvicino velocemente il mio viso al suo e la bacio in bocca!
Sembriamo impazzite! Me la mangio di baci e la sento tremare: Valerio seguita a chiavarla, mentre il mio amore sta sborrando tra le mie braccia… e la cosa mi manda in estasi!
Seguitiamo a baciarci e sento il suo corpo vibrare ad ogni affondo di suo padre!
Dopo un po’ Gini vuole vedermi chiavare con Marco!

“Milly, adesso tocca a voi: fateci vedere come un figlio si scopa sua madre! Dai, dopo tanti maschi che ti hanno scopato finalmente è arrivato il momento di farti scopare anche da tuo figlio; dai, porca, facci vedere quanto sei troia!!! Daiii, tesoroo, fammi vedere quanto godi mentre lui ti scopaaa: voglio vederti sborrare, come ho sborrato ioooo!!!” mi incita Gini!

Guardo mio figlio!

“Marco, amore, la senti tua moglie: vuole che me lo infili dentro, che mi chiavi e che mi fai godere!!!”

Sento il cazzo di mio figlio entrarmi dentro e mi pare di morire.
Mi penetra con tutta la forza della sua passione, poi si allunga sopra di me e si abbandona sopra il mio corpo!
Gemiamo all’unisono!

“Ooohhh!!! Siii… sìì… Dio miooo… cosììì… cosììì!!”

Lo abbraccio forte, mi avvinghio a lui, mentre comincia a muoversi su e giù, prendendo un ritmo sempre più veloce e profondo!
Le mie mani si attaccano al suo culo, lo stringo con forza, e accompagno il suo movimento dentro e fuori la mia fica!
Lascio che la mia lingua gli entri nell’orecchio e gli sussurro.

“Dai, Marco, figlio mio! Dai… scopami… scopami con tutto te stesso! Valerio e tua moglie ci stanno guardando: fa vedere loro come ti chiavi la tua dolce mammina! Dai, porco! Affonda il tuo dolce cazzo dentro il mio ventre… chiavati la troia di tua madre!”.

E mentre il suo cazzo durissimo non solo mi riempie la fica, ma mi devastava anche l’anima, Marco urla tutto il suo piacere!

“Siii, mamma ti sono dentro… è un sognooo!!! Dio mio! Ti sto chiavandooo… mammaaa, ti sto chiavandooo… sto chiavando la mia dolce troiaaa!!! Valeriooo, Gini, guardatemi… mi sto scopando mia madreee, come abbiamo sempre desiderato!!!”

Non controllo più le mie parole e le lascio andare.

“Siii, amore, dai… scopami… scopa la mamma! Dio mioooo: se ci fosse tuo padre impazzirebbe nel vederti che mi stai chiavandooo! Il figlio che scopa la madre… la madre che si fa scopare da suo figliooo!!! Sììììì… fottimii!!!”

Sento la voce di Gini!

“Dio santo, papà: quanto mi eccita vedere mio marito che si sta chiavando sua madre!!! Madonna santaaa: vederli scopare come due amanti mi sta eccitando di nuovo!!”

Intanto la voce di Marco segue la mia, le sue parole si fondono con le mie!

“Oddio, mamma… siii… sììì… tuo figlio ti sta scopandooo!!! Il mio cazzo è dentro di te! Lo senti… dimmelo… lo senti il mio cazzo dentro la tua fica che ti sta chiavandooo?”

Mi accorgo che sto urlando, ma non riesco a fermarmi:

“Aaaahhh!!! Siii… sììì… amore mio… siii… dai, sfondamiii! Sfondami la ficaaa! Sfondami la fregnaaa!!! Daiiii!!!”

Sono fuori di me: il cazzo di mio figlio mi sta togliendo tutti i sentimenti!

“Cazzo… mamma… siii… aaaahhh… aaaahhh… ti sfondooo!!!”

Oddio santo! Lo sento, sto per venire: mio figlio mi sta facendo sborrare! Lo incito a farmi godere!

“Marcooo, angelo mio… amore miooo… mi stai facendo venireee!!! Daiii… affonda il cazzo nel mio ventreee!!! Dimmelo, dimmelo che ti piace scopare la tua mamma… che ti piace la mia ficaaa… che ti piace farmi sborrareeee!!! Sììììì!!! Eccomiiii!!! Anima miaaa… sto sborrandoooo!!! Amoreeeeee!!!”

Sento la mano di Gini afferrare la mia e stringerla forte!

“Sìììììììììì!!! Millyyyy, amore mioooo… godiiiiiiii!!! Sborra come ho sborrato iooo: io con il cazzo di mio padre e tu con quello di tuo figliooo!!! Guardamiii… mentre te ne vieniii… guardamiii!!!” urla e suo padre si unisce al suo piacere!

“Siiii!!! Porcaaa… sborra sul cazzo di tuo figliooo!!!” urla anche Valerio!

Poche volte ho goduto così tanto nella mia vita: un orgasmo che mi sta mandando fuori di testa!
Sono aggrappata al corpo di mio figlio, lo stringo a me, lo voglio ancora dentro, non voglio farlo uscire da mio corpo!

“Grazie, amore dolcissimo di mamma, mi stai ridando la vita! Ti prego, rimani ancora dentro: sento ancora un meraviglioso cazzo duro che può farmi godere ancora!” gli sussurro.

Mentre mi godo gli ultimi spasmi dell’orgasmo sento la voce di Gini rivolgersi al padre!

“Papà, guarda come sono belli: può esserci una immagine più bella di madre e figlio abbracciati che fanno l’amore?
Hai visto l’espressione di Milly mentre se ne stava venendo? Era l’immagine della felicità, del godimento sconfinato, si sentiva in paradiso!
Mentre la guardo mi riviene in mente la nostra prima volta, quando mi hai fatto morire: mi sembra ancora di sentirlo il tuo cazzo che mi spingevi dentro per cogliere la mia verginità!
Poi hai cominciato a scoparmi: come posso dimenticare quella notte, non ricordo quante volte mi hai fatto venire! Papà, amore, ricordi, anche tu non hai scherzato: mi sei venuto due volte nella fica e una volta in bocca, dopo avermi inculata! Sono stata io a chiederti di farmi gustare il sapore del tuo sperma: Dio che notte meravigliosa… come si fa a dimenticare!”

Rimane un attimo in silenzio, poi riprende a parlare.

“Papà, guarda, Marco ha ripreso a scoparsi sua madre, la vuole far godere ancora: mi eccita da morire vedere il cazzo di mio marito che entra e esce bellamente dalla fica di sua madre! Ma mi sembra che anche tu non rimani indifferente a un simile spettacolo: il palo che tieni in mano parla per te!”

Gini ha ragione: mio figlio ha ripreso a chiavarmi! Che il Signore lo benedica, mi piace da morire come mi scopa!
Giro lo sguardo verso Valerio e Gini: i due porcellini ci stanno guardando, lei con una mano tra le cosce si sta masturbando la fica come una porca, mentre lui si sta smanettando il suo cazzone!
Vedendo quel palo di carne mi balena una meravigliosa idea!
Guardo Valerio.

“Valerio… vieni… inculalo! Dai, incula mio figlio… mentre mi chiava! Però ti prego di non venire: ricorda che dopo mio figlio voglio anche te dentro la mia fica!”

Marco, appena sente il mio invito a Valerio, mi bacia con passione!

“Mamma, ti eccita che Valerio mi inculi mentre ti scopo, vero? Lo facevi anche con papà?” mi chiede.

“Sì, amore, piaceva sia a lui che a me questo perverso accoppiamento bisessuale: lui nel sentirsi attivo e passivo, godersi un bel cazzo nel culo, mentre il suo mi fotteva la fica!
Io, da parte mia, mi eccitavo in maniera impensabile nel sentirlo fremere, tremare, ansimare, godere tra le mie braccia!
Adesso sentirò il tuo piacere mentre Valerio sarà dentro di te!”

Valerio, nel frattempo, si è già posizionato, con il suo cazzo dritto in mano, dietro il culo di mio figlio… pronto a sodomizzarlo!
Si rivolge a Gini.

“Amore, vieni, fa come fai sempre quando mi inculo tuo marito, allargagli il culo: sai quanto mi ecciti vedere mia figlia che mi offre il buchetto del culo di suo marito per farmelo inculare! Adesso sarà ancora più piacevole: me lo inculo mentre si scopa sua madre!”

Vedo Gini avvicinarsi al culo di mio figlio, spalancargli le chiappe e intrufolarci in mezzo il viso: sento Marco fremere e gemere.

“Oohhh… sììì! Brava amore, leccami per bene il buchetto del culo, inumidiscimi bene in mezzo alle chiappe… preparami bene per il cazzo di tuo padre!
Ohhh, sìì… cosìì!
Adesso guidalo tu il cazzo di tuo padre, come fai sempre! Dai, appoggia la cappella sul buco, spingila dentro! Così, amore mio… così!”

Vedo Marco inarcare la schiena in modo da accogliermi facilmente il cazzo di Valerio!
Poi seguita ad incitare suo suocero!

“Dai Valerio, ora tocca a te: spingi, lentamente… così! Dai che entra, ahhhh!! Sei entrato… sììì… cosììì! Oddio mio, mi sei entrato tutto dentro nel culoo… come sempreee!!! Ora inculami… veloce… più veloce… cosììì! Valerio, hai proprio un bel cazzo... bello… grosso… duro! Quanto mi piace darti il culo: ogni volta che me lo metti dentro mi fai impazzire!
Non vedo l’ora che lo fai sentire anche a mamma: voglio vederti che te la scopi fino a farle sborrare l’anima!
Gini, amore, guarda il cazzo di tuo padre come mi sta inculando, mentre mi scopo mamma!!!”

Sono eccitata come una cagna in calore: non mi sarei mai immaginata un comportamento del genere da parte di mio figlio! E’ tutto suo padre: gli piace proprio tanto farsi inculare da suo suocero… e la cosa mi entusiasma!
Lo stringo forte a me, mentre lo sento fremere sotto gli affondi del cazzo di Valerio!!

“Amore di mamma, sei proprio come tuo padre: godi come non mai nel farti sfondare il culo e non puoi immaginare quanto la cosa sia di mio grande gradimento!
Dai, porco… dai… chiavami ancora mentre Valerio ti scopa il culo, proprio come fossi una bella femminuccia!”

Poi guardo Valerio.

“Dai, Valerio, inculalo forte: dovresti sentire come vibra il suo cazzo dentro la mia fica dopo ogni affondo del tuo cazzo!
Dai, inculalo fino a farlo sborrare nella fica di sua madre, ma tu non venire: ti ripeto che dopo di lui voglio anche te!”

Madonna santa che meraviglia: mio figlio mi sta scopando, mentre Valerio, il padre di sua moglie, lo sta inculando!
La storia si ripete: torno con la mente di nuovo indietro negli anni, quando il mio amante di turno faceva il culo a mio marito, mentre lui mi chiavava!
Questo trenino maschio-maschio-donna mi ha sempre appassionato!
Sento Marco fremere: il mio cucciolo sta godendo mentre si scopa la sua mammina!
Ho una voglia pazzesca che mi sborri dentro. Mi avvinghio al suo corpo, seguito a baciarlo come impazzita… mentre glielo dico dolcemente!

“Vieni, amore mio… angelo mio… vienimi dentrooo!! Dai… riempimi di sperma! Dai… ti pregooo… riempi mamma tuaaa!!! Marcooo, amore mio adoratooo… riempi la fica di mammaaa!!! Valeriooo… inculalo forte… che sta per veniree!!!”

Sento il cazzo gonfiarsi dentro di me, il suo ansimare farsi sempre più potente… poi il suo urlo devastante!

“Mamma…amore miooo… cazzo santooo… sto venendooo!!! Siii… mamma… siii… ti vengo dentro1!! Dentro la tua meravigliosa ficaaa… la fica che mi ha messo al mondooo!!! Sìììì…. ti riempio tutta!!! Aaaaahhhh… aaaahhh… aaaahhh!!! Valeriooo… sfondamiii… che sto riempiendo mamma con il mio amoreee!!!”

Non so quanti uomini abbiano goduto dentro di me durante il mio passato da troia, ma sentire il cazzo di mio figlio esplodere nella mia fica con violenti schizzi di sborra che mi colpiscono l’utero mi fa scoppiare il cervello… credo di svenire.
L’intensità del suo orgasmo mi sta travolgendo, i suoi schizzi dentro di me non finiscono mai, mi stanno allagando la fica!

Ho la fica colma della sborra di mio figlio: mi sento in paradiso!
Rimaniamo ancora un po’ abbracciati a scambiarci teneri baci, poi scomponiamo l’intreccio amoroso: Valerio esce dal culo di Marco e lui sfila l’uccello dalla mia fica!
Rimango con le cosce spalancate, con la fica pronta per il prossimo round!
Guardo Valerio, che mi fissa con la bava alla bocca, con il suo stupendo cazzo stretto in mano: leggo nel suo sguardo il desiderio di avermi e la cosa mi invita a nozze!
Gli tendo le braccia!

“Vieni, tesoro, adesso tocca a te: spero non ti dia fastidio immergere il tuo cazzo nello sperma di mio figlio!”

Non mi risponde, mi sorride soltanto, mentre prende posto tra le mie cosce: appunta la cappella all’ingresso della vagina e spinge il ventre contro il mio!
Sento il suo cazzo scivolarmi completamente dentro la fica!
Adesso è il suo turno di distendersi sopra di me! Ci abbracciamo e ci baciamo con passione: lui comincia a chiavarmi ed io gli conficco le unghie nella schiena!

“Dai, porco, chiavami anche tu dopo mio figlio! Mi ha sempre eccitato da morire farmi chiavare da due maschi uno di seguito all’altro: appena esce uno subito l’altro dentro!
Dai… così… bravo! Uhmmmm… mi piace come mi chiavi! Adesso goditi bene la mia fica che poi Milly ti darà anche il culo: questa sera voglio fare il pieno, devo rifarmi di tutto il tempo trascorso senza cazzo!”

Gli piaccio, lo sento da come mi sta scopando: affonda il su cazzo con passione, mentre mi bacia come impazzito!
Le sue parole mi confermano quanto mi desideri e mi fa una proposta inaspettata!

“Milly, possedere una donna come te mi fa impazzire, ma non voglio accontentarmi di qualche fugace rapporto: ti vorrei tutta per me!
Perché non ci mettiamo insieme? Saremmo una splendida coppia! Ovviamente i rapporti con i nostri figli rimarrebbero intatti, anzi, sarebbero ancora più eccitanti: quattro persone che si scambiano amore e sesso!
Dimmelo, ti prego: vorresti essere la mia compagna di vita?”

Dio mio: una vera e propria dichiarazione d’amore, mentre seguita a fottermi in maniera fantastica!
Sento che il suo cazzo, che mi sta trapanando la fica in maniera sublime, mi sta facendo venire: sento che sto per sborrare di nuovo, prima con mio figlio, adesso con Valerio!
La sua proposta è stata veramente inaspettata, ma sinceramente molto gradita!
Io e lui insieme: perché no!

“Tesoro mio, mi stai chiedendo di prendere il posto di mio marito nella mia vita? La tua proposta mi lusinga, perché anche tu mi piaci! Ma se vuoi prendere il suo posto devi comportarti come lui: anche a te piacerebbe vedermi chiavare con altri maschi? Con te vorrei fare la stessa vita che facevo con lui: essere la tua dolce troia che si fa chiavare da altri maschi davanti i tuoi occhi… per poi farti partecipare a pieno titolo a tutte le doppie penetrazioni che desideri!!

Dimmelo! Sto per venireee!! Dimmi che mi farai chiavare da altri maschi! Daiii… che ti sborro sul cazzooo!!!
Daiiii… suggelliamo il nostro patto d’amore con due sborrate simultanee: daiii, schizzami dentrooo… unisci la tua sborra con quella di mio figliooooo!!! Siiiiiiii…. Godoooo… vengoooo… sborrooooo!!!”

Nello stesso istante che sto raggiungendo l’orgasmo sento la sborra di Valerio inondarmi la fica, mescolandosi con quella di mio figlio: anche lui se ne è venuto dentro di me!!
Urlo il mio piacere!

“Sììììì… vienimi nella fica… come ha fatto mio figliooo! Dio santo, che goduriaaa… prima mio figlio… e adesso tu! Tutti e due dentro di meee!!!”

Valerio si unisce al mio piacere!

“Ohhh… sìììììì… tesoro mioo! Ti vengo nella fica come vengo nella fica di mia figliaaa!!! Io e tuo figlio ci alterneremo dentro di voi e ve le riempiremo di sperma! Sarete le nostre meravigliose troie!”

Rimaniamo abbracciati a baciarci… mentre il suo cazzo è ancora dentro di me!
Tra un bacio e l’altro risponde alla mia domanda!

“Milly, se veramente vuoi essere la donna della mia vita sarò ben felice di instaurare con te lo stesso ménage che avevi con tuo marito: ami il sesso come lo amo io… ci divertiremo insieme, come facevi con lui!
Ovviamente il sesso con i nostri figli sarà predominante: scoparsi la propria figlia, come seguiterò a fare io, e farsi chiavare dal proprio figlio, come seguiterai a fare tu, è un piacere che non ha uguali!

Ma se vuoi gustarti anche qualche altro bel maschio ben dotato e bisex in modo da soddisfarci tutti e due non hai che da chiedere: conosco tanti amici molto fidati che pagherebbero oro per fare sesso con una donna come te… li faresti morire! Sì, tesoro… ci divertiremo insieme!”

Lo riempio di baci!

“D’accordo, amore: da adesso io e te saremo una coppia! Non devi farti scrupoli: mio marito sarà ben felice io mi sia messa con uno come te! Come ti ho detto se lui avesse capito che tu mi desideravi non avrebbe perso tempo ad invitarti nel nostro letto per farmi scopare da te!
Per prima cosa comunichiamo ai nostri figli la nostra decisione: voglio condividano con noi il nostro piacere!”

Non avrei mai immaginato che San Valentino mi avrebbe cambiato la vita!


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