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Una moglie da invidiare - 1


di bird2012
31.12.2021    |    63.625    |    21 9.6
"Avvicinò le labbra al mio orecchio, mi morse il lobo facendomi fremere e mi sussurrò frasi incomprensibili! “Vedo che sei sorpreso per averti stretto la..."
Una moglie da invidiare

Cap.1


Sono uno dei tanti, molti di più di quanto si possa credere! Si, uno dei tanti mariti innamorato pazzo della propria moglie, ma con un desiderio incredibile di vederla chiavare con un altro uomo, di vedere un altro cazzo penetrarle la fica e riempirla di sborra!

Ormai era diventato un chiodo fisso, un’ossessione, ma ero certo sarei riuscito a convincerla di allargare le cosce per accogliere un cazzo diverso dal mio!
Cosa mi dava questa certezza? Il fatto che Carla, mia moglie, fosse una gran porca, amante del sesso senza limiti, completamente sfondata sia davanti che dietro, splendida bocchinara con ingoio da paura!
Non avrei potuto credere che una donna così amante di porcate avrebbe potuto rifiutare la possibilità che le offriva il marito di gustarsi qualche altra bella verga!

Ma non volevo fare le cose affrettate, me la volevo lavorare per bene, attendere il momento opportuno per farle l'oscena proposta.
Ovviamente nel corso dei nostri rapporti sessuali fantasticavamo sempre la presenza di un altro maschio che la inculasse mentre io la chiavavo, ma non le avevo ancora fatto una seria proposta di passare dalla fantasia alla realtà.

L'occasione mi venne data quando improvvisamente vidi mutare il suo umore di sempre.
Era diventata seria, pensierosa, sembrava quasi triste e non riuscivo a capirne la ragione.
Anche quando scopavamo la vedevo svogliata, come fosse assente, ben diversa dalla Carla troia che ben conoscevo e che amavo.
Pensai fosse una situazione momentanea, ma le settimane trascorrevano senza che nulla cambiasse!

Avevamo 45 anni, con un figlio, Fabio, di diciotto, e forse Carla non aveva più gli stimoli della giovinezza.
Cominciai a pensare che forse il nostro rapporto aveva bisogno di essere rinvigorito… e forse era arrivato il momento di farle la proposta!

Un sabato sera la portai a cena fuori, in un ristorantino molto intimo: mi serviva la giusta atmosfera per farle la proposta di godersi un altro maschio!
Chiesi un angoletto un po’ appartato, lontano da occhi e orecchie indiscrete!
Dopo qualche buon bicchiere di vinello fresco che tanto le piaceva, le presi la mano e gliela strinsi.

“Amore, è da un po’ di tempo che ti vedo diversa dal solito: c’è qualche problema?” le chiesi, quasi sussurrandoglielo.

Ricambiò la stretta di mano e mi fissò seria.

“E’ vero, hai ragione, è un periodo che mi sento strana, ma non so il perché: abbi pazienza, amore, sono certa passerà!” mi rispose.

“Anche dal punto sessuale non sei più la stessa: dove è finita la mia dolce porcellina? Sei sempre stata una pantera a letto… ora mi sembri una pecorella!” aggiunsi.

La vidi chiudere gli occhi e mordersi il labbro: mi chiesi cosa stesse pensando e ritenni fosse il momento opportuno.

“Forse penso che un altro poderoso uccello nella tua dolce fica potrebbe risvegliarti la voglia di godere… che ne dici?”

Spalancò gli occhi e mi fissò.

“Che intendi dire?”

“Ho letto spesso che molte coppie superano la crisi fisiologica che si presenta dopo molti anni di matrimonio inserendo un altro maschio nel ménage familiare! Le coppie ritrovano lo spirito della gioventù… e anche il desiderio sopito!” dissi tutto di un fiato.

Ecco! L’avevo detto!
Rimanemmo a fissarci senza parlare, per un tempo indecifrabile!
Dopo un po’ prese il bicchiere, sorseggiò il suo amato vino e sulle sue labbra apparve un sorrisetto dai mille reconditi significati, mentre mi conficcò le unghie sul dorso della mia mano!

“Mi stai forse proponendo di farmi chiavare da un altro maschio? Pensi davvero che un altro cazzo che mi sfondasse la fica potrebbe aiutarci a uscire fuori da questo periodo di crisi?”

Mi sentii scoppiare il cuore nel petto!
Eccola! Era tornata la Carla che conoscevo!
Porca, amante del linguaggio spinto: forse l'idea di provare un cazzo nuovo e diverso dal mio le aveva risvegliato la sua vera natura da troia!

"Si, amore, mi piacerebbe molto e sono certo ci aiuterebbe a risvegliare la passione che ci ha fatto innamorare!”

Notai che l'espressione del suo viso era profondamente cambiata: sembrava aver ripreso vita.
Seguitava a fissarmi con quel sorrisetto ambiguo e a spingere le unghie nella mia mano: avevo la netta sensazione si stesse eccitando!

"Ma non saresti geloso di vedere un altro maschio che mi sfonda la fica? Tu lo sai che io nel sesso non pongo limiti: quando succhio il cazzo non tolgo certo la bocca quando sento che sta sborrando!
Inoltre, conosci bene i miei gusti: se mi chiedesse il culo non mi tirerei certo indietro… sai quanto mi piaccia sentirmelo sfondare per bene!
E quando raggiungo l'orgasmo non mi trattengo: urlo, mi dimeno, mi esprimo con il turpiloquio più spinto! Sei certo la cosa non possa darti fastidio? Vedere non solo che un altro maschio possa farmi godere, ma addirittura che io possa trovare la cosa di mio completo gradimento? Non sarei capace di nascondere il mio piacere e simulare indifferenza mentre un bel cazzone mi riempie la vagina facendomi sussultare dal piacere!"

Dio mio, già la vedevo a pecora con le chiappe aperte mentre un bel cazzone le riempiva l’intestino!

“No, amore, non sarei affatto geloso, anzi: sono certo ci ameremmo molto di più! Sarebbe soltanto un meraviglioso gioco sessuale, senza coinvolgere i nostri sentimenti! Il nostro reciproco amore è fuori discussione: sarebbe solo un piacere fisico!”

Dopo qualche attimo di silenzio, con le unghie sempre più conficcate nel dorso della mia mano e con quel suo sorrisetto da troia, riprese a parlare.

"Ma dimmi, tu ti limiteresti ad assistere alle mie prestazioni da troia mentre ti smanetti l'uccello o ti piacerebbe anche partecipare alla festa? Pensi di accontentarti di vedermi a cosce larghe mentre l’uccello mi slabbra la fica o reclameresti la tua parte di piacere?"

Il suo modo di esprimersi mi stava facendo scoppiare il cazzo nei pantaloni!

"Amore, mi sembrerebbe giusto sia tu a decidere quale debba essere il mio ruolo: scegli quello che ti eccita di più!
Attivo partecipante, per farti gustare due uccelli insieme, o semplice spettatore, per esibirti come una troia davanti ai miei occhi! Sarò un docile e amorevole cornuto pronto ad assecondare ogni tuo desiderio!"

Seguitammo a mangiare in silenzio, lei pensierosa... io speranzoso!
Certamente stava valutando!

"Ovviamente, nel caso dovessi accettare la tua proposta, è fuori discussione che questo amico intimo da accogliere tra le mie cosce me lo scelga io, come più mi piace!" mi disse dopo qualche minuto, quasi sussurrando!

La sua non era una domanda, era una precisazione: io non avrei dovuto interferire nella sua scelta!
Ora era lei che attendeva la mia risposta.
Uhmmm! Cazzo! La cosa sembrava evolvere per il meglio!

"Ma certamente, amore: assolutamente sì! Anzi, voglio proprio sia tu a sceglierti il maschio che ritieni sia di tuo completo gradimento, sotto tutti i punti di vista!"

Lei tornò ad essere pensierosa: mi rendevo conto che la decisione non era facile.
Dopo un po’, tra un gamberetto e l'altro, mi fece un'altra domanda che mi fece vibrare il cazzo!

"Ma dovrebbe essere un incontro occasionale, una botta e via, così, tanto per gustare la novità di un uccello diverso dal tuo che viene a far visita alla mia passera, o ti piacerebbe un rapporto duraturo, diciamo un amante fisso, ben dotato e porco, a tutto servizio, sempre pronto a soddisfare le voglie della tua mogliettina? O addirittura due amanti, con due gustosi uccelli: sarebbe ancora più eccitante farmi fottere una volta da uno e un’altra volta dall’altro, oppure, se la cosa non ti disturba, anche da tutti e due insieme… pensa che goduria amore, vedermi con due cazzi nel corpo… uno in fica e l’altro nel culo!”

Oh, cazzo! La mia dolce zoccola sembrava veramente interessata alla mia oscena proposta!

"Amore, ti ho fatto questa proposta perché principalmente desidero il tuo piacere, per cui ribadisco ciò che già ti ho setto: decidi tu ciò che ritieni possa darti il maggiore godimento! Qualunque sarà la tua scelta, cosciente e ragionata, sia sul maschio, o anche più di uno, che vorrai accogliere tra le tue cosce, che sul ruolo che dovrò avere nel corso dei tuoi incontri con i tuoi amanti, la accetterò senza discutere, né porre limiti: è una promessa… ed io le promesse le mantengo!"

Questa volta la sua risposta non si fece attendere.

"Vedi, amore, stavo pensando che se accettassi un rapporto occasionale, una scopata e poi, come si dice, "arrivederci e grazie!" mi sentirei una mignotta da strada!
Invece, se conoscessi un bel paio di maschi per cui ne varrebbe veramente la pena, non pensi sarebbe molto più gratificante mi facessi chiavare con una certa regolarità da tutti e due? Entreremmo più in intimità, in maggiore sintonia, con un maggior coinvolgimento sia sessuale che emotivo e, ovviamente, con un maggior reciproco godimento, non solo per me, ma anche per te, che apprezzeresti di più le qualità amatorie di tua moglie!

Non credi, amore, che sarebbe una cosa più seria? Se dobbiamo dare una svolta al nostro rapporto beh! Diamogliela per bene! Ci pensi, amore? Diventereste ottimi amici che si dividono la stessa donna: non lo ritieni eccitante? Sarebbero due intriganti amici di famiglia, che frequenterebbero la nostra casa con una certa assiduità, che approfitterebbero di ogni occasione propizia per impalarmi per bene davanti a te e farti sentire sempre più un cornuto contento!
Io, al solo pensiero di potermi godere liberamente due maschi con l’amorevole consenso di mio marito, mi sto bagnando come una troia! Anzi, a pensarci bene, facendoti partecipare alla festa sarebbero addirittura tre maschi tutti per me!
Inoltre, penso mi ecciterebbe molto se ti vedessi giocare anche con loro: vedere mio marito succhiare il cazzo del maschio che mi deve chiavare per farglielo indurire per bene prima di mettermelo dentro dovrebbe essere una cosa spettacolare! Il massimo sarebbe vederti prenderlo in culo: ci pensi amore, io e te abbracciati mentre i nostri amanti ci fanno il culo insieme? Mamma mia… da morire!"

Oh, cazzo! Mia moglie si stava rivelando più zoccola di quanto pensassi!
Madonna santa! La situazione si era capovolta: ora era lei che mi stava proponendo di farsi un paio di amanti fissi e la cosa, sinceramente, mi stava attizzando molto!
Comunque, sentendo la mia adorabile porca, avrei dovuto mettere in preventivo lo sfondamento del mio culetto: pur di vedere la mia mogliettina farsi sfondare il culo e la fica da due bei maschioni ero disposto a tutto… era un prezzo che ero pronto a pagare!!

"Hai ragione, amore: un paio di amanti fisso che ti chiavano a turno quando ne hai voglia è certamente più appagante! Ok, amore, sono d’accordo con te!
Trovati dei bei maschioni per farne i tuoi amanti fissi, però ad una condizione: voglio essere sempre presente quando fate sesso! Partecipante o semplice spettatore lo deciderai tu, ma voglio vederti mentre ti comporti da porca!" ribattei.

"Va bene, amore, ci penserò! Voglio valutare bene, è una decisione importante: si tratta di inserire altri uomini nella nostra vita.
Però ad una condizione, imprescindibile: accetto la tua presenza, che ti confesso aumenterebbe molto la mia eccitazione nell'esibirmi davanti ai tuoi occhi, però ribadisco, come d’altronde hai promesso, tu dovrai accettare qualunque sia il maschio, o i maschi, che decido di farmi scopare, senza discutere! Inoltre, dovrai esaudire qualsiasi mio desiderio, anche il più perverso… sono certa avrai capito a cosa mi riferisco: se dobbiamo divertirci divertiamoci per bene, senza mettere paletti! D'accordo? Ricorda che la parola è sacra! Io manterrò l'impegno di comportarmi da troia e tu quello di non porre alcun veto sul mio comportamento! Va bene?"

Come non accettare!
Credo sia il desiderio di ogni marito aspirante cornuto!

"Amore, come ti ho detto hai la mia parola! Scegliti pure chi più ti aggrada e comportati come meglio credi: io accetterò tutto senza alcuna riserva!"

"Bene! Ora però dammi tempo per decidere, non mettermi fretta! Voglio essere ben sicura della mia decisione! E non chiedermi nulla: ti darò la risposta a tempo debito!"

Seguitammo a mangiare… in silenzio.
Il nostro dialogo era fatto di sguardi, occhi negli occhi, e sorrisi invitanti.
Alla fine della cena si alzò per andare in bagno.

“Amore, vado a fare pipì! Lo so che ti piacerebbe guardarmi!” mi sussurrò e si allontanò.

La porcellina conosceva bene i miei gusti: spesso mi invitava in bagno insieme a lei e mi offriva l’eccitante spettacolo della sua fica spalancata che spruzzava la pioggia dorata!
Con le cosce spalancate, si allargava la fica e si lasciava andare!
Ritengo sia una eccitazione unica vedere sgorgare dalla fica quell’eccitante zampillo.
Quando tornò al tavolo la vidi rossa in viso.

“Amore, hai il viso arrossato!”

“Sei un porco, figlio di puttana! Il pensiero di avere un paio di amanti fissi che mi scopano a mio piacimento mentre tu ti godi lo spettacolo pronto ad intervenire ad ogni mia richiesta per soddisfare ogni mio desidero mi ha eccitato come non mai! In bagno me la sono accarezzata un pochino, ma mi sono trattenuta dal venire: quando torniamo a casa voglio che me la lecchi, voglio sborrarti in bocca mentre immagino due bei cazzone che mi sfondano la fica e il culo!

Amore, devo confidarti anche un’altra cosa: non so cosa mi stia prendendo, non avevo mai preso in considerazione una cosa del genere, ma l’idea di farti cornuto mi sta eccitando come mai avrei immaginato!
Vederti con il cazzo in mano a segarti come fanno tutti i cornuti mentre fissi estasiato il cazzo di un altro uomo che mi sfonda il culo mi sta facendo ribollire il sangue nelle vene!

Amore, la proposta che mi hai fatto mi sta elettrizzando: ti rendi conto che con una fava, come si dice, prenderei due piccioni? Mi farei chiavare a mio completo piacimento da tutti i cazzi che desidero e nel contempo farei felice mio marito! Sarei la mogliettina zoccola che tutti i mariti cornuti desidererebbero avere: ti pare poco?

Amore, ho deciso! Accetto la tua proposta: mi trovo due bei maschi che ti facciano cornuto e che mi chiavino davanti a te! Ma rammenta il nostro patto! Da adesso non chiedermi più niente: dammi tempo di trovare chi possa soddisfarmi e non farmi più domande!
Ricordati che c’è nostro figlio a casa: non vorrei scappasse qualche parola di troppo!”

Carla aveva ragione: a casa avevamo nostro figlio Fabio, diciottenne, e dovevamo fare attenzione, dovevamo essere prudenti.
I giorni cominciarono a passare, senza alcuna notizia da parte di mia moglie, che seguitava a tenermi sulle spine.
Ogni tanto mi guardava, mi sorrideva maliziosa e mi rincuorava.

“Tranquillo, tesoro, sto lavorando per te… e per me! Se la cosa può interessarti sappi che me li sto cercando entrambi bisex… per giocare anche con te… aperti a tutto… molto aperti… mi capisci, vero amore?” mi sussurrava con tono suadente.

Un sabato sera, come spesso avveniva, fummo invitati a cena dai miei suoceri: abitavano poco distanti da noi e mia moglie, come giusto che sia per una figlia, almeno un paio di volte a settimana andava a trovarli, ma loro avevano anche piacere di vedere anche me e loro nipote.

Con i miei suoceri, Olga e Gianni, sin da quando mi ero messo con la loro figlia, avevo instaurato un magnifico rapporto: due splendidi 60enni, che si tenevano in ottima forma frequentando palestre e giocando a tennis.
Inoltre, a differenza di tanti suoceri, non avevano mai dato problemi, persone discrete, affatto invadenti, e, sinceramente, apprezzavo molto il loro modo di comportarsi nei nostri confronti: veramente due belle persone!

Come sempre ci accolsero con baci e abbracci affettuosi: era veramente piacevole stare con loro, ogni volta dimostravano ampiamente il piacere che provavano nel vederci.

Come era prassi normale dopo la cena, io, Fabio e mio suocero eravamo in salotto, loro seduti sul divano grande, mentre io ero seduto sul divanetto a due posti, a vedere le ultime notizie sulla TV in attesa venissero Carla e sua madre, le quali, dopo aver sparecchiato e caricato la lavastoviglie, si univano a noi per fare quattro chiacchiere in famiglia.
Ma quando mia moglie entrò nella stanza, insieme a Olga, e vide che eravamo intenti a guardare la TV prese il telecomando e la spense.

"Questa sera niente televisione!"

Poi si rivolse a sua madre.

“Mamma, non credi che con tre bei maschi a disposizione sarebbe un peccato mortale perdere tempo a vedere la televisione?”

Poi si avvicinò a suo padre e le sussurrò qualcosa all’orecchio: Gianni strabuzzò gli occhi e mi guardò.

“Forse stai scherzando… ma la tua idea non sarebbe affatto male! Anzi, sarebbe proprio un’ottima idea!” rispose a sua figlia.

Carla gli sorrise e gli diede un bacetto sulla guancia.

“Ero certa avrei potuto contare sulla tua comprensione! Sei un papà meraviglioso!” ribatté mia moglie… e gli diede un bacetto sulle labbra!

Rimasi un attimo sconcertato… poi vidi mia moglie andare verso nostro figlio e accarezzarlo sul viso.

"Amore di mamma, quanto sei bello!" gli sussurrò e improvvisamente lo baciò in bocca!

Vidi distintamente la sua lingua intrufolarsi tra le labbra di Fabio e roteare dentro la sua bocca!
Rimasi impietrito!
Ma che era impazzita?
Fabio si staccò dal bacio: era rosso come un peperone.

"Ma mamma… cosa fai… così davanti a papà… mi fai vergognare!!!" esclamò, mentre la guardava con un sorrisetto indecifrabile.

Mia moglie lo accarezzò nuovamente.

"Tesoro, lo sai quanto mi ecciti baciarti! Appena sento la tua lingua entrarmi in bocca non capisco più niente, mi bagno come una porca! Dai, baciami tesoro, non ti vergognare perché c'è papà: non credi sia più eccitante farlo davanti a lui? Poi, ormai, papà non è più un problema!"

Fabio girò il viso verso di me con uno sguardo come volesse scusarsi per il comportamento di sua madre, ma Carla gli prese il viso, lo girò nuovamente verso di lei e lo bacio ancora... con ancora più passione!
Come se non bastasse gli mise la mano sopra la patta e cominciò ad accarezzargli il cazzo sopra i pantaloni.
Ero impietrito: non credevo a ciò che vedevo!
Dopo qualche attimo si staccò dal Fabio e andò verso sua madre: madre e figlia si abbracciarono e cominciarono a baciarsi in bocca come impazzite, con le lingue che si leccavano reciprocamente in modo osceno!
Vidi mia suocera infilare una mano tra le cosce della figlia e dopo qualche attimo manifestare la sua sorpresa!

“Amore di mamma, sei fradicia: tuo figlio e tuo padre ti hanno già fatto eccitare per bene!”

“Mamma, sai bene quanto ho atteso di vivere una serata come questa!”

Si girò verso di me e mi fissò: non ce la feci più.

"Carla, ma cosa sta succedendo!" le chiesi quasi balbettando.

La porca mi guardò con un sorrisetto da grande zoccola.

"Amore, ricordati che tra di noi c'è un patto e i patti vanno rispettati! Ho scelto loro! Sì, nostro figlio e mio padre! Hai capito di cosa parlo, vero? E tu lo devi accettare, come avevi promesso! Per cui fai il bravo! Ti conosco bene, so perfettamente quanto sei porco, per cui sono certa che accetterai la situazione di buon grado: se ci lasci divertire sappi che ce ne è anche per te!! Per tua conoscenza mamma mi ha confidato di avere avuto sempre un debole per te… quando una donna ha un debole per un uomo significa solo una cosa… non so se hai capito!
Adesso fai il bravo cornuto… e goditi lo spettacolo… che hai sempre desiderato!!
Mentre mi dedico interamente ai miei amanti tu pensa a mamma… e non deluderla: sappi che è molto esigente in fatto di maschi ed io le ho parlato molto bene di te… spero di essere stata chiara!"

Cazzo santo! Speravo di non aver capito male!
Ma quando vidi Carla andare verso suo padre, accarezzare e stringere libidinosamente anche il suo uccello e ficcargli la lingua tra le labbra compresi che ciò che aveva detto era vero: i maschi che aveva scelto per mettermi le corna, quelli che l’avrebbero dovuta chiavare davanti i miei occhi, erano suo padre e nostro figlio!

Carla riprese a parlare!.

"Franco, amore mio, ho raccontato a Fabio e ai miei genitori di quanto tu sia un gran porco depravato, come noi, d’altronde! Porco a tal punto che anche tu, come tanti mariti maiali e con una voglia straripante di essere cornuti, mi ha proposto di inserire un altro maschio nel nostro ménage: vuoi vedermi chiavare con un altro, vuoi vedermi godere mentre un altro cazzo mi fotte la fica!
Solo che tu ignori che due bei maschi che mi fanno godere come una troia già ce l'ho! Sono certa che sarai ben felice siano loro a renderti cornuto: dovrebbe essere eccitantissimo vedere la propria moglie farsi fottere dal figlio e dal padre!

Devi sapere che sono più di due mesi che noi tre facciamo i porcellini incestuosi: hai capito bene, amore, mi faccio chiavare e inculare sia da mio figlio che da mio padre, anche tutti e due insieme, senza soluzione di continuità!
Come se non bastasse ai nostri eccitanti incontri partecipa attivamente, molto attivamente, anche la mia dolce mammina: una meravigliosa porca bisex che ha fatto impazzire sia me che suo nipote!!”

Mentre Carla si metteva seduta accanto a Fabio, tra lui e suo nonno, mia suocera venne a mettersi seduta accanto a me.
Mi prese una mano tra le sue e me la strinse: la guardai sorpreso.
Avvicinò le labbra al mio orecchio, mi morse il lobo facendomi fremere e mi sussurrò frasi incomprensibili!

“Vedo che sei sorpreso per averti stretto la mano… ma questo è ancora niente… come si dice… il bello deve ancora venire! Spero tu abbia piacere se questa sera tua suocera ti starà vicino, molto vicino! Considerato che tua moglie sarà molto impegnata con suo figlio e suo padre non voglio assolutamente che mio genero si senta trascurato!
Hai sentito cosa ha detto mia figlia: ho sempre avuto un debole per te… e credo questa sia proprio la serata adatta per dartene la più ampia dimostrazione!”

Mi diede un leggero bacio sulle labbra… e posò la sua mano sul mio cazzo, sopra i pantaloni!
Non me l’aspettavo, ma sinceramente la cosa mi procurò un dolce brivido di piacere e il cazzo ebbe un’impennata!
La guardai e lei ricambiò il mio sguardo: mi sorrise e si passò la lingua sulle labbra, con un gesto di una sensualità che mi fece rabbrividire, mentre la sua mano stringeva ritmicamente il mio cazzo, duro come non mai!

”Sento che vedere tua moglie fare la zoccola incestuosa con il figlio e suo padre te lo ha fatto addrizzare per bene: ne sono felice, perché io e mia figlia abbiamo lo stesso DNA, anche io sono una gran troia come lei e ho una gran voglia di prendermi cura del tuo cazzo!”

Ripensai alle parole di mia moglie: avevo carta bianca… e non dovevo deluderla!
La strinsi forte a me, la baciai sul collo e feci scorrere la mano lungo le sue cosce: la porca, sentendo la mano salire, spalancò le gambe come una mignotta!
Sentii la carne nuda e fradicia della fica, senza mutandine!

“Hai ragione, sei proprio troia come tua figlia: già sei pronta per farti chiavare! Dicono sia meraviglioso scoparsi la propria suocera: tu che ne pensi?”

“Sono d’accordo con te, tesoro: penso che il rapporto intimo tra genero e suocera sia uno dei più libidinosi e soddisfacenti! Si dice che farsi scopare dal proprio genero sia un toccasana per le suocere porcellone… e ti accorgerai presto quanto io sia porca… ne sa qualcosa il mio adorato maritino!!
Dobbiamo solo verificare che ciò sia vero!”

Prima potessi rendermene conto mi baciò in bocca: sentii la sua lingua scivolarmi tra le labbra e muoversi vorticosamente nella mia bocca… e cominciammo a baciarci come due maiali!

“Mi sembra di capire che eri a conoscenza della loro tresca: non ti dà fastidio che tuo marito ti tradisca, per di più con sua figlia? Hai accettato passivamente il loro rapporto incestuoso?” le chiesi mentre ci baciavamo.

L’espressione di Olga alla mia domanda mi fece capire che avevo detto una gran cazzata!
Mi sorrise e mentre cominciava a sbottonarmi i pantaloni mi chiarì la situazione!

“Darmi fastidio che Giorgio si scopa la figlia? Tesoro mio, mi eccito in maniera impensabile quando vedo l’uccello di Giorgio entrare nella fica di nostra figlia… da non credere! Franco, ti capisco, non puoi conoscermi sotto questo punto di vista: forse è meglio ti chiarisca le idee… così non ci saranno malintesi!”

Mi fissò negli occhi!

“Franco, sappi che mi sono scopata tuo figlio: il mio adorato nipote ha un cazzo meraviglioso: bello, duro, grosso, proprio il cazzo adatto per soddisfare le voglie di sua nonna!
Non puoi neanche lontanamente immaginare cosa io abbia provato quando me lo ha infilato dentro e mi ha chiavato come un toro, mentre accanto a noi mia figlia gemeva e godeva come una troia mentre suo padre le stava facendo il culo… ho goduto come poche volte in vita mia… non ho contato le sborrate!
Credo sia inutile dirti che l’ho fatto venire dentro… il mio dolce nipotino mi ha allagato la fica in maniera insuperabile… a 18 anni le palle sono sempre piene!

Dopo essermi goduta mio nipote non potevo certo trascurare la mia bambina!
Ne ho conosciute molte di fiche, ma la sua mi ha stregato: larga, bollente, bagnata da impazzire, con un sapore delizioso, una fica tutta da leccare! Sappi che gliela ho leccata con la sborra di suo padre che colava fuori… l’ho fatta sborrare sopra le mie labbra… e ho bevuto anche tutto il miele che sgorgava dalla sua vagina!

Hai sentito cosa ti ha detto mia figlia? Mi sei sempre andato a sangue e ho fatto spesso qualche pensierino su di te, ma, per ovvi motivi, ho dovuto soprassedere nel sedurti!
Ma se io e mio marito avessimo saputo tu fossi così porco e depravato da desiderare di vedere tua moglie alle prese con qualche altro maschio avremmo fatto del tutto per inserirvi nei nostri giochi: come ha detto Carla tu non sei l’unico marito che gode nel vedere la propria moglie farsi fottere da un altro maschio, anche mio marito ha i tuoi stessi gusti!

Ormai ho perso il conto da quanti maschi io mi sia fatta scopare con il più completo consenso e la più attiva partecipazione di mio marito!
È molto tempo che la mia fica non ha il piacere di farsi chiavare da un bel cazzo diverso da quello di mio marito! Senza togliere nulla a Giorgio, che mi fa godere in maniera sublime, ogni tanto conoscere un cazzo diverso non fa mai male, anzi… mi fa sentire una gran mignotta e di questo ne guadagna anche mio marito!

Carla, come giusto che sia, mi ha dato carta bianca nei tuoi confronti: mentre lei si fa chiavare e inculare da padre e figlio, io mi dedicherò anima e corpo a mio genero… mio marito mi ha sempre detto che sono molto brava a far godere un uomo!
Ti assicuro che tutti quelli che mi hanno chiavato mi hanno sempre colmato di complimenti per il mio operato: sono certa rimarrai anche tu pienamente soddisfatto!
Ovviamente mi aspetto anche da parte tua una particolare attenzione per i miei buchetti: adoro qualsiasi tipi di rapporto… anche contro natura!” e mi fece l’occhiolino!

Cazzo santo, ero allibito, le sorprese non finivano mai: cosa altro dovevo aspettarmi!
La porca di mia suocera mi offriva il suo buco del culo ancora prima di iniziare!
Mentre parlava mi aveva aperto completamente i pantaloni e aveva infilato la mano dentro i boxer: appena sentii la sua mano afferrarmi il cazzo sentii un fremito di piacere!
La porca lo tirò fuori e cominciò ad accarezzarlo!

“Uhhmmm! Tesoro mio, anche tu hai un bel cazzo: niente da invidiare con quelli di tuo figlio e mio marito! Non vedo l’ora di sentirmelo nel ventre!”

Girai lo sguardo verso mia moglie!
Carla si era abbandonata sul divano, tra suo padre e suo figlio, con le sue mani sopra il loro cazzi e volgeva la testa verso l’uno e verso l’altro per scambiare con loro, a turno, eccitanti baci incestuosi: vedere la sua lingua entrare spudoratamente nella bocca di suo figlio e poi nella bocca di suo padre mi faceva impazzire!
Carla stava mostrando apertamente tutta la sua porcaggine...quella che ben conoscevo!

La porca limonava con il figlio e con il padre senza alcuna remora, mentre seguitava ad accarezzare e stringere con libidine i loro cazzi sopra i pantaloni!
La scena che si presentava ai miei occhi mi stava mandando fuori di testa!
Mio figlio e mio suocero avevano messo in mezzo mia moglie, tutti e tre avvinghiati l’uno all’altro, e avevano preso a baciarsi senza ritegno, con le lingue che si leccavano oscenamente e le salive che colavano lungo gli angoli delle labbra.

Un eccitantissimo ed incestuoso bacio a tre, con le bocche che passavano da una all’altra per assaporare, ognuna, il sapore delle labbra degli altri due: quando vidi la bocca di mio figlio incontrare quella del nonno e le loro lingue slinguarsi con passione, mentre mia moglie leccava libidinosamente i loro visi, sentii salirmi il sangue in testa!
Non avrei mai pensato mi eccitasse così tanto nel vedere nonno e nipote scambiarsi un bacio incestuoso ed omosessuale!

Anche i maschietti non erano rimasti inoperosi: Fabio aveva infilato la mano dentro la maglietta della madre e le accarezzava e mungeva il seno con libidine, mentre Gianni aveva infilato la mano tra le cosce della figlia, sotto la sua gonna!
La porca, mentre seguitava a passare da una bocca all’altra e a stringere convulsamente i loro uccelli, spalancò le gambe per facilitare al padre il compito di arrivarle alla fica: appena sentì la mano emise un lunghissimo gemito di piacere!!

“Uhmmmmm… sììììì… bravo papà… fa vedere a mio marito quanto desideri la fica di tua figlia! Accarezzamela… mettici le dita dentro… fammi godere!
Dai, amori miei, abbracciatemi e accarezzatemi: ormai possiamo amarci alla luce del sole!"

Avevo sempre desiderato con tutto me stesso vedere mia moglie comportarsi da troia con altri maschi e sentire i suoi gemiti di piacere, ma il fatto che i maschi che la dovevano far godere fossero nostro figlio e suo padre fece salire la mia eccitazione alle stelle!
Il cazzo mi stava scoppiando tra le mani di mia suocera, che seguitava ad accarezzarlo e a stringerlo con libidine: il pensiero di vedere Fabio scoparsi la madre e mio suocero scoparsi la figlia mi stava mandando fuori di testa!

Quando Carla vide la sua mammina con il mio cazzo in mano si alzò dal divano e si avvicinò a noi: nonno e nipote, rimasti soli, ne approfittarono per abbracciarsi, baciarsi con le lingue in bocca e accarezzarsi reciprocamente i loro uccelli! Mi sentii ribollire il sangue: tra i due era nato un meraviglioso rapporto omosessuale che mi eccitava in maniera sconvolgente! Ripensai alle parole di mia moglie e al suo desiderio di vedermi giocare con i suoi amanti: già mi vedevo tra mio figlio e mio suocero… mentre ne succhiavo uno l’altro mi faceva il culo!

Carla mi guardò sorridente!

“Franco, amore mio, vedo che anche voi due siete entrati in intimità e la cosa mi riempie di felicità: non avrei potuto continuare a godere con i miei genitori e con mio figlio senza di te!
Amore, devo ringraziarti: se non mi avessi fatto la proposta di farmi scopare da altri maschi io non avrei mai avuto il coraggio di confessarti i miei tradimenti e di chiederti di unirti a noi!
Mi rendo conto non ti saresti mai aspettato una sorpresa come questa e ti starai chiedendo come siamo arrivati a questo punto: credo sia opportuno cominciare dall’inizio in modo tu abbia le idee chiare e possa comportarti di conseguenza!”

Poi si rivolse a sua madre!

“Mamma, vederti con in mano il cazzo di tuo genero mi sta eccitando come non avrei immaginato! Vedervi scopare sarà un qualcosa di meraviglioso!” le sussurrò ed io aggiunsi.

“Carla, amore, anche io non desidero altro che vederti penetrata da nostro figlio e da tuo padre… una meravigliosa doppia culo e fica!”

Vidi i suoi occhi brillare!

“Non mi dirai che con il cazzo di papà nella fica e quello di Fabio nel culo avresti il coraggio di lasciare la mia bocca priva del tuo cazzo? Ma non hai capito che vi voglio tutti e tre?”

Mi abbracciò e mi baciò in bocca come non mi aveva mai baciato… con amore e passione!
Poi tornò seduta tra suo padre e suo figlio, si strinse a loro e iniziò il racconto!

AUGURO UN FELICE ANNO NUOVO A TUTTI I MIEI FEDELI LETTORI!


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