Quando le fantasie diventano realtà - 3

Quando le fantasie diventano realtà

Cap. 3


Appena entrati in casa abbracciai Valerio e lo baciai con passione!

“Amore, la serata ancora non è terminata: devo farti godere… e poi dobbiamo parlare! Aspettami a letto: vado a fare pipì e vengo!”

Mi fissò con uno sguardo che ben conoscevo!

“Non te l’asciugare…” mi sussurrò!

Gli sorrisi!

“Sei sempre più porco! Tranquillo, lo so che ti eccita sentire la fica che ha appena fatto pipì!!”

Marco mi aveva chiavato in maniera stupenda, avevo goduto per tre volte, ma l’avventura inaspettata mi aveva lasciato una grande eccitazione!
Per non parlare di mio marito: lui non aveva goduto per cui aveva il cazzo a mille!

Quando entrai in camera da letto lo vidi che mi stava aspettando già meravigliosamente in tiro: tralasciai i preliminari, gli montai a cavallo e mi impalai!
Mi piegai sul suo corpo, lo abbracciai e iniziai a cavalcarlo lentamente: non volevo farlo sborrare troppo presto, mi volevo godere il suo cazzo, come mi ero goduta alla grande quello di Marco!
Non volevo mentire a me stessa, né tanto meno a mio marito!
Mentre salivo e scendevo sopra il suo ventre avvicinai le labbra al suo orecchio e gli sussurrai!

“Prima che parli tu parlo io!
Amore, abbiamo goduto come mai avremmo immaginato: la realtà ha superato di gran lunga tutte le nostre fantasie!
Non puoi immaginare cosa abbia provato nel farmi chiavare da uno sconosciuto mentre ero tra le tue braccia: quel cazzo che mi scopava mentre tu mi baciavi, mi accarezzavi e lo incitavi a scoparmi sempre di più mi ha fatto morire!

Per non parlare del tuo comportamento nel corso di tutta la serata, di cui ricordo ogni attimo: vederti così eccitato mentre mi offrivi a uno sconosciuto, nella speranza di realizzare i nostri comuni desideri, mi ha fatto ribollire il sangue!!
Prima mi hai chiesto di aprire le gambe, poi di togliermi le mutandine per mostrargli la fica, poi di salire dietro in auto insieme a lui, mentre tu guidavi, per iniziare a conoscerci intimamente, poi di infilarmelo dentro e di farmi scopare… e poi di farlo venire dentro!

E’ stato un susseguirsi di situazioni una più eccitante dell’altra: ogni tua richiesta, sempre più spinta, sempre più oscena, sempre più indecente, non ha fatto altro che aumentare, di volta in volta, la mia eccitazione in maniera irrefrenabile!
Ogni tuo invito mi ha spinto a comportarmi sempre più da troia, fino all’epilogo della serata … che si è conclusa in maniera splendida… ben oltre ogni più rosea aspettativa!

Vederti con il suo cazzo in bocca mentre lo pompavi come una zoccola mi ha eccitato come mai avrei potuto immaginare, per non parlare di quando lo abbiamo succhiato in due e ci siamo divisi con amore la sua sborra: è stato meraviglioso… anche quando vi siete baciati… eccitantissimo!
Amore, ti rendo conto che questo tipo di rapporto non è mai stato nelle nostre fantasie?
E’ accaduto per caso, ma abbiamo scoperto, senza saperlo, che a te piace giocare anche con gli uomini e che a me eccita moltissimo avere un marito bisessuale!

Amore, lo sai cosa significa tutto questo? Che dentro di noi ci sono desideri che neanche noi conosciamo, la nostra sessualità ha ancora tanti punti oscuri, ignoriamo quali siano i nostri limiti!
In un paio d’ore abbiamo scoperto un mondo di piacere sconosciuto: amore, ormai le fantasie non ci bastano più, siamo pronti per qualsiasi tipo di esperienza… sì, lo sento… siamo pronti a tutto!

A te piace essere cornuto, godi nell’offrire la fica di tua moglie ai desideri depravati di altri maschi!
Sarei una ipocrita se ti nascondessi quanto la cosa possa rendermi euforica: questa sera hai avuto piena conferma di quanto mi piaccia farmi chiavare da altri maschi mentre mi guardi e non puoi immaginare quanto possa eccitarmi metterti le corna con il tuo consenso!

Amore, se la tua proposta è sempre valida, mi piacerebbe invitare Marco a condividere con noi il nostro letto: ha proprio il cazzo giusto per soddisfare i nostri desideri più depravati e perversi!
Comunque, sempre se tu fossi d’accordo, non vorrei fermarmi a Marco: lui sarà il primo, ma non certamente l’unico!
Con Marco è stato bellissimo anche perché è stata una cosa inaspettata, per di più con un uomo tutto da scoprire: non credi che cambiare spesso maschio avremmo sempre una novità, con situazioni imprevedibili? Non ti ecciterebbe molto di più vedere sempre un maschio diverso che si fotte tua moglie?

Insieme a lui passeremo momenti meravigliosi, come abbiamo sempre sognato… io mi faccio chiavare godendomi il cazzo dell’occasionale amante… mentre tu ti godi lo spettacolo sentendoti felicemente cornuto!!
Sarebbe anche meraviglioso se trovassimo maschi bisex, disponibili e desiderosi di soddisfare sia la moglie che il marito!
Tesoro, ti confesso mi ecciterebbe come non mai vederti fare il culo al maschio che mi sta chiavando: sfondandogli il culo sarebbe la giusta punizione per chi ti sta chiavando la moglie, non credi?”

Non pensavo le mie parole potessero eccitarlo tanto: mi afferrò le chiappe del culo e mi attirò verso il suo ventre, mentre sentivo il suo cazzo gonfiarsi in maniera impensabile… stava per sborrare!

“Sìììììì… me lo inculo mentre ti chiavaaaaaa!!! Dio mio… lui nella tua fica e io dentro il suo culooo!!! Sìììì… gli sborro in culo… mentre lui ti riempie la ficaaa!!! Lui sborra te… e io sborro luiiii!!! Aaahhhhh!!!”

Mi baciò in bocca, mentre il cazzo mi esplodeva nella fregna: i potenti schizzi di sborra contro l’utero mi procurarono un ulteriore orgasmo!
La mia fica non aveva mai goduto così tanto come in quelle tre ore: da quando avevamo conosciuto Marco era stata una sborrata continua… e non era certo finita lì!

Dopo qualche giorno, d’accordo con mio marito, chiamai Marco.

“Ciao, sono Giulia!”
“Ciao, speravo mi chiamassi: mi hai stregato!
“Anche tu… molto piacevolmente! Io e mio marito avremmo piacere di invitarti a cena sabato prossimo… e non prendere impegni per la notte!” gli dissi con un tono seducente!

“Sono lusingato abbiate desiderio di me: sarà un vero piacere passare la serata, e la nottata, con voi…”

Rimase qualche attimo in silenzio, poi riprese a parlare… e mi fece ribollire il sangue!

“Ma io non ce la faccio ad aspettare fino a sabato per averti nuovamente: non riesco a dimenticare i tuoi baci appassionati e colmi di libidine mentre ti venivo dentro! Sarà un tormento dover aspettare!!!”

Le sue parole di desiderio nei miei confronti mi procurarono una deliziosa contrazione della fica!
Il pensiero di farmi chiavare nuovamente mi stava eccitando!
Ormai mi sentivo una troia a 360 gradi!

“Senti, porco, dimmelo chiaramente, senza giri di parole: mi vuoi montare come l’altra sera? Non credere la cosa mi dispiaccia!”

“Brava, vedo che hai capito… se vuoi anche senza tuo marito… lui vuole essere cornuto e noi potremmo esaudire il suo desiderio!”

La fica boccheggiava: il pensiero di cornificare mio marito con il suo più completo consenso mi mandava ai matti!
Carpe diem!

“Marco, se oggi pomeriggio sei libero ti vengo a trovare: dammi il tuo indirizzo!”

“Per te mi libero! Ti aspetto alle 16,0 e ti mando l’indirizzo con un messaggio! Un bacio!”

Ormai era fatta, non si tornava indietro!
Mandai un messaggio a Valerio.

“Amore, ho chiamato Marco: è felice di venire sabato… rimarrà anche la notte! Ha una gran voglia di scoparmi anche prima di sabato ed anche io ho voglia di lui: se sei d’accordo oggi pomeriggio ti potrei mettere un bel paio di corna come è tuo desiderio!
Poi questa sera, quando torno, ti racconto tutto: abbracciati stretti, cuore a cuore, mentre scopiamo, ti faccio un resoconto completo, nei minimi particolari, di tutto quello che abbiamo fatto, ma proprio tutto, senza nasconderti niente… proprio come si fa ai mariti che amano farsi scopare la moglie da altri maschi! Che ne dici?”

La sua risposta non tardò… ed era proprio quella che mi sarei aspettata!

“Uhmmm! Sei una mogliettina meravigliosa! Fatti sbattere per bene: in auto è stato solo un piccolo assaggio… sul letto sarà tutta un’altra cosa! Amore, ti prego solo di mandarmi un messaggino quando entrate in camera da letto… così comincio a fantasticare!”

Andai a casa di Marco!
Quando mi aprì rimasi piacevolmente sorpresa nel vederlo in accappatoio: il porco era già pronto… non ci fu bisogno di parole!
Gli sfilai l’accappatoio, che scivolò a terra lasciandolo completamente nudo: abbassai lo sguardo e vidi il suo cazzo già sufficientemente pronto!
Lo afferrai e lo strinsi: lo sentii vibrare tra le dita e indurirsi ancora di più!
Avvicinai il mio viso a lui, fissandolo negli occhi!

“Tesoro mio, già sei meravigliosamente in tiro! Già sei pronto per entrarmi dentro: mi desideri così tanto?” gli sussurrai.

“Non faccio altro che pensare all’altra sera: farti godere davanti allo sguardo compiacente di tuo marito è stato meraviglioso, una cosa di una eccitazione fantastica!
Sei una donna meravigliosa, ti sei concessa a me con una carica erotica non comune: ribadisco nel dire che tuo marito è un uomo fortunato!”

Ci gettammo immediatamente uno nelle braccia dell’altro e cominciammo a baciarci come due pazzi, mentre le nostre mani non persero tempo a cercare l’oggetto dei nostri desideri!
Mentre la sua mano si intrufolò tra le mie cosce, che allargai immediatamente, alla ricerca della fica, la mia seguitò a stringergli il cazzo!

Andammo in camera da letto!
Appena entrati nella stanza Marco si distese supino sul letto e cominciò a menarsi l’uccello, per mantenerlo sempre in tiro, mentre io presi il cellulare e mandai un messaggio a mio marito: ero certa non stesse nella pelle nell’attesa si sapere cosa stessi facendo!

“Amore, siamo entrati in camera da letto, già entrambi nudi! Vorrei subito deliziarlo con un bel pompino dei miei: amore, dovresti vederlo, ce l’ha già dritto come un bastone!
Adesso me lo vado a gustare: se la cosa può renderti ancora più euforico sappi che oggi pomeriggio ho intenzione di non mettere alcun paletto ai nostri accoppiamenti… ho una voglia matta di concedermi completamente… sono certa tu abbia capito al volo cosa io intenda!”

Mi arrivò immediatamente un messaggio di risposta!

“Certo che ho capito: hai voglia di dargli il culo! Pensi mi dispiaccia? Sai bene che avere una moglie troia che si fa sbattere in ogni buco è sempre stato un mio desiderio irrefrenabile… come è il tuo quello di farti sfondare da altri maschi con il mio incondizionato consenso!
Sappi che ho già il cazzo in mano… e la mia mente sta già fantasticando!”

“Amore mio, sapessi quanto mi ecciti sapere che ti seghi mentre immagini le porcate che faccio con Marco!
Però non sborrare: ci penso io a svuotarti il cazzo quando torno a casa… mentre ti racconto tutto!
Poi ti faccio sapere! Un bacio!”

Posai il cellulare sul comodino e mi distesi davanti al mio amante: cominciai a leccare, succhiare, accarezzare, imboccare e pompare alternativamente cazzo e coglioni… senza trascurare libidinose leccate al buco del culo!
Rammentavo che a Marco piaceva sentirsi la lingua dentro al buchetto!
Mentre pompavo pensavo a mio marito: mi piaceva molto succhiare il cazzo di Marco, però dovevo riconoscere che mi eccitava molto di più succhiarlo insieme a Valerio!
Forse perché era una cosa più depravata, più perversa: io e mio marito succhiare lo stesso cazzo per poi dividerci la sborra… sì… mi eccitava di più!
Il mio lavoro di bocca aveva fatto indurire per bene la verga di Marco: era pronta per fottermi come desideravo!

“Marco, ti voglio dentro: prendimi a pecora… mi fa sentire più porca!”

Presi subito posizione: in ginocchio, con il culo bello alto, pronta a ricevere il suo membro pulsante nel mio ventre!
Il porco si mise dietro di me, me lo appuntò sulla fica e me lo spinse dentro: mi penetrò inesorabilmente, in un attimo mi sentii la fica piena del suo cazzo!
Iniziò a pomparmi con impeto, come un toro scatenato.
Mi teneva per i fianchi, poi con una mano mi tirò i capelli, per farmi inarcare il bacino, per infilarmelo ancora meglio tutto fino alle palle!
Godevo e urlai di piacere

“Porco… bastardo… se mi tiri i capelli mi fai sentire ancora più zoccolaaa!!! Chiavamiii!!!

Ero in preda ad un enorme piacere e non volevo si fermasse, anzi lo incitavo a spingere più forte: non ero più in me e l’unica cosa che mi usciva dalla bocca erano mugolii e gemiti di piacere!

“Siiiii… daiiii… siiii… cosiiiii… scopamiiii! Uuuuuhhhhh… mi fai godere… daiiiii… spingilo dentrooo… spingi!!! Dai, porco… sfondami la ficaaa!!!“.

Ad occhi chiusi mi stavo godendo quella magnifica scopata a pecora quando sentii aprirsi la porta della stanza: aprii gli occhi e mi gelai!
Vidi un ragazzo impietrito che ci guardava!

“Oh! Scusa papà, non sapevo fossi occupato: so che il pomeriggio sei in studio!”

“Hai ragione, ma mi si è presentata un’occasione da non perdere! Tranquillo, Luca, entra, non farti problemi: lei è Giulia, una mia meravigliosa amica conosciuta da poco, ma, come vedi, tra noi è scattato subito un meraviglioso feeling!”

Data la situazione provai ad alzarmi per interrompere l’amplesso, ma Marco mi spinse a rimanere nella stessa posizione!

“Giulia, lui è Luca, mio figlio vent’enne! Non sentirti a disagio: tra noi due c’è un rapporto un po’ particolare!
Lui è abituato a vedermi in queste situazioni, considerato che ci scopiamo la stessa donna… la sua fidanzata!”

Rimasi stupefatta!

“Come la sua fidanzata: la tua futura nuora?” gli chiesi sbalordita!

“Sì! Ma è nato tutto per caso: è successo quello che è accaduto adesso a mio figlio!
Mesi fa, un pomeriggio, pensando Luca stesse solo, sono entrato nella sua stanza per salutarlo: l’ho trovato insieme con la sua ragazza, Jessica, in intimo contatto… molto intimo!
Entrambi nudi, Jessica gli stava facendo un bocchino da favola: a 19 anni imboccava l’uccello fino alle palle come una esperta pompinara d’alto bordo!
Ovviamente mi trovai in forte imbarazzo, mentre la porcellina mi guardava e seguitava a succhiare come nulla fosse, assolutamente incurante della mia presenza!
Chiesi scusa per l’involontaria intrusione e feci per uscire dalla stanza… ma Jessica mi bloccò!

“Aspetta non te ne andare!” mi disse, poi guardò Luca!

“Amore, ricordi le nostre fantasie? Le trasgressioni sessuali, fuori da ogni regola e da ogni morale, dare e ricevere piacere senza alcun limite!
La presenza di tuo padre mi sta facendo venire una gran voglia di porcate: sono certa ti ecciterebbe non poco vedermi giocare anche con lui!!
Durante i nostri incontri con altre coppie porcelline come noi già mi hai visto scopare con altri maschi, ma vedermi chiavare con tuo padre sarebbe tutta un’altra cosa… di una eccitazione incredibile!
Spero non vi imbarazzi fare sesso insieme con la stessa donna, considerato che siete padre e figlio: a me invece fa ribollire il sangue l’idea di concedermi contemporaneamente al mio fidanzato e al mio futuro suocero!!”

Bastò un reciproco sguardo tra me e Luca per farci capire che non eravamo affatto imbarazzati… anzi… eravamo entrambi più che d’accordo!
Da allora è iniziato un meraviglioso rapporto a tre: Jessica, dopo aver provato l’eccitante esperienza, ha espresso il suo desiderio di avermi sempre insieme a Luca! Vuole io sia il suo amante, anche dopo sposati: l’idea di farsi scopare da suo marito e da suo suocero la manda in estasi!
Questo è tutto: quindi capirai come Luca non si scandalizzi affatto nel vedermi in intimità con una donna!”

Da non crederci: pensavo fossero solo le donne adulte a fantasticare di essere possedute da due maschi, invece mi sbagliavo di grosso!
Jessica lo faceva addirittura insieme al suo futuro suocero: la puttanella aveva programmato bene la sua vita privata… sempre due maschi a sua disposizione!

Dopo il primo momento di imbarazzo ripresi in pieno la mia posizione e Marco seguitò imperterrito a chiavarmi a pecora!
Avevo il viso rivolto verso Luca: vedevo il suo sguardo percorrere più volte il mio corpo per fermarsi ogni volta a guardarmi negli occhi, per poi riprendere la perlustrazione!
Lo spettacolo doveva essere di suo gradimento, in quanto vidi la patta dei suoi jeans gonfiata a dismisura!

“Vedo che ti stai eccitando: hai un bel rigonfiamento nei pantaloni!!” gli dissi in maniera spudorata!

“E’ impossibile guardarti senza eccitarsi: lo faresti addrizzare anche ad un impotente! Papà ha avuto sempre buon gusto per le sue conquiste, ma nel tuo caso si è superato: credimi, di quelle che conosco sei di gran lunga la migliore! Più ti guardo, più mi si sta indurendo… mio padre può ritenersi fortunato ad avere una amica intima come te!“ mi disse, mentre seguitava ad accarezzare il mio corpo con il suo sguardo!

Le sue parole mi lusingarono come mai avrei immaginato: questo vent’enne, che mi si stava mangiando con gli occhi mentre mi facevo scopare da suo padre, mi stava procurando una eccitazione inaspettata!
Ormai mi sentivo una troia senza alcun limite!
Mi rendevo sempre più conto quanto mi eccitasse farmi guardare, non solo da mio marito, ma anche da altri, mentre mi scopavano: lo sguardo di Luca mentre suo padre mi chiavava non faceva altro che aumentare la mia libidine!

Tra il cazzo di Marco che mi stava trapanando la fica e lo sguardo di suo figlio che mi fissava con desiderio stavo godendo come una porca: sentii avvicinarsi il primo orgasmo del pomeriggio!
Luca seguitava a guardarmi, mentre aveva portato una mano sopra i pantaloni e si accarezzava apertamente il cazzo!
Mi rivolsi nuovamente a lui: ormai avevo perso ogni ritegno!

“Ti eccita guardarmi mentre tuo padre mi scopa? Ti confesso che mi sta chiavando in maniera stupenda: già sento che mi sta facendo venire!”

“Si, mi eccita moltissimo! Mi succede anche quando vedo Jessica fare l’amore con lui! Vederla contorcersi mentre lui glielo affonda dentro, riempirlo di baci, afferrargli le natiche per attirarlo con forza dentro di lei e sentirla urlare quando papà la fa venire mi manda il sangue in testa!

Poi, dopo essersi fatta scopare per bene da papà, Jessica adora essere presa in due e mi invita ad unirmi a loro! Dovresti vederla: impazzisce quando siamo tutti e due dentro di lei… raggiunge orgasmi devastanti!
Beh! Ora sai tutto! Ti chiedo scusa per averti disturbato in questo meraviglioso momento! Io vado… è il momento di lasciarvi soli… al vostro piacere! E’ stato meraviglioso conoscerti… anche se non in maniera approfondita!” mi disse sorridendo, mentre mi faceva l’occhiolino!

Seguitava a mangiarmi con gli occhi: capii quanto gli costasse andare via!
Non so cosa mi prese, difficile da capire: le emozioni più belle sono quelle che non ti aspetti, che non sai spiegare!
Sentii un forte impulso, una forte attrazione… volevo anche lui insieme a suo padre!

“Luca, non te ne andare! Dai, come la tua ragazza: io con te e tuo padre… in mezzo a voi due!”

“Papà, ha sentito Giulia? Ci vuole tutti e due… come Jessica!” replicò Luca rivolgendosi a suo padre, che non perse tempo a rispondergli!

“Lo immaginavo! Non aspettava altro che realizzare le sue molteplici voglie sessuali e da qualche giorno le si stanno presentendo tutte le occasioni propizie per realizzarle! Ho capito subito fosse una bomba sessuale… basta eccitarla e diventa una meravigliosa troia, proprio quella che piace a noi… proprio come Jessica!”

La situazione che si stava presentando mi faceva ribollire il sangue nelle vene: io insieme a due uomini, proprio come avevamo tanto fantasticato io e mio marito!
Mi sentii in colpa: lo aveva tanto desiderato vedermi alle prese con due cazzi ed io, invece, lo stavo facendo a sua insaputa… non mi sembrava giusto… mi sentivo in colpa!
Presi il cellulare e gli inviai un sms!

“Amore, si è presentato un imprevisto: sono due i maschi che mi si vogliono fare! A me non dispiacerebbe, anzi, ma mi sarebbe piaciuto farlo alla tua presenza: che dici?”

La risposta fu immediata!

“Amore, non pensare a me, fai tutto ciò che vuoi: certe occasioni sono irripetibili… non perdertele! Questa sera, poi, mi racconti tutto!”

Tirai un respiro di sollievo: non volevo fare cose a sua insaputa!
Guardai Luca!

“Dai, spogliati: voglio vederti nudo!” gli dissi… e lui non mi fece aspettare!

In un attimo si spogliò: quando vidi il suo cazzo, già deliziosamente in tiro, rimasi piacevolmente sorpresa!

“Complimenti! Vedo con piacere che hai ripreso tutto da papà: vieni, tesoro, avvicinati… fammi sentire quanto è duro!!”

Si avvicinò a me, allungai la mano e lo impugnai: appena lo strinsi lo sentii vibrare… che meraviglia di cazzo… proprio come quello di suo padre!
Una situazione eccitante come non mai: il padre mi stava sfondando la fica, mentre stringevo in mano il cazzo del figlio!
Mentre mi stavo gustando quella splendida accoppiata, sentii una mano di Luca posarsi sulla mia schiena e accarezzarmela per tutta la sua lunghezza: rabbrividii di piacere!

“Giulia, mi piace accarezzarti mentre papà ti scopa: posso?” mi chiese dolcemente!

“Dio mio… e me lo chiedi? Fammi tutto quello che vuoi! Tu e tuo padre fatemi quello che volete… sento che sto per sborrareee… fatemi godereee!!!”

Sentii la sua mano scivolare lungo la schiena ed arrivare sul culo: mi accarezzò le chiappe con dolcezza e libidine, poi spinse le dita dentro il solco… alla ricerca del buco del culo!
Appena sentii le dita infilarsi nello sfintere emisi un lungo gemito di piacere!

“Oohhh!!! Sììììì… bravo tesoro… spingimele tutte nel culo!”

Luca mi accontentò immediatamente infilandomele completamente dentro, ma il porcellino non si limitò ad incularmi, mentre il padre seguitava a fottermi come un toro: infilò l’altra mano tra le mie cosce e imprigionò il mio clitoride tra le sue dita… e iniziò a stuzzicarlo, a stringerlo, a tirarlo… a strofinarlo tra i polpastrelli… mandandomi su di giri!!
No! Era troppo: un cazzo mi sfondava la fica, due dita mi inculavano e il clitoride era estasiato dalle manipolazioni di Luca!
Esplosi in un orgasmo da favola, di una intensità inaudita!

“Sììììììììììì… sììììììììììììì… sto godendooooo… amori miei, mi avete fatto sborrareeeee!!! Così mi piaceeee… cosììììì! Marco, ti prego, seguita a chiavarmi… è troppo bellooo!!!”

Sapevo bene non ci fosse bisogno glielo dicessi: seguitò a pomparmi la fica con il suo solito impeto!
Appena mi fui calmata e gli spasimi dell’orgasmo si furono affievoliti mi rivolsi a Luca.

“Vieni, tesoro, sdraiati davanti a me: voglio prendertelo in bocca, mentre papà seguita a chiavarmi!”

Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]