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Non è mai troppo tardi


di bird2012
01.07.2015    |    70.478    |    11 7.0
"“Alex, amore di mamma, il tuo cazzo mi sta ridando la vita! Non lo togliere ti prego! Dai, tesoro, fammi venire… voglio venire con il tuo cazzo in..."
NON E’ MAI TROPPO TARDI

Cap. 1



Sono tornata a vivere e ho lasciato alle spalle la mia sofferenza, le mie rinunce, la mie frustrazioni: finalmente mi sento donna… mi sento femmina, completamente appagata dai piaceri del sesso!
Mi sto godendo oscenamente due splendide verghe che mi stanno deliziando la fica e il culetto con affondi micidiali da quasi mezz’ora.
Mi stanno prendendo insieme i miei giovani amanti, davanti e dietro, in una meravigliosa doppia penetrazione da togliermi i sentimenti.

Sono due giovani e validi ventunenni quelli che mi stanno facendo provare, per la prima volta nella mia vita, cosa significhi godere veramente i piaceri del sesso: ho provato più orgasmi con loro due questo pomeriggio che in tutta la mia vita matrimoniale.

Prima mi hanno penetrato singolarmente: mentre un maschietto mi impalava passando alternativamente dalla fica al culo, l’altro completava l’opera del suo amico abbracciandomi, baciandomi oscenamente con la lingua in bocca, muggendomi libidinosamente i seni, leccandomi e succhiandomi i capezzoli e il grillo e infilandomi il cazzo tra le labbra.
Poi si sono dati il cambio: il secondo ha preso il posto del primo nel culo e nella fica, mentre il primo mi ha infilato subito il cazzo in bocca per farmelo gustare con il sapore dei miei umori.

Hanno due uccelli strepitosi i miei giovani amici di piacere: il primo è Tony, quello che adesso mi sta facendo il culo, un intimo amico, anzi, direi molto intimo, di Claudia, la mia deliziosa e amata bambina 21enne (ancora la chiamo bambina, ma dopo gli ultimi avvenimenti credo dovrò cambiare vezzeggiativo)!

Lei è sdraiata accanto a me e mi guarda eccitata mentre io mi godo il delizioso sandwich in mezzo ai miei maschietti: lei, da parte sua, si sta facendo leccare la fica da Gianna, la mamma di Tony, un deliziosa porca bisex aperta a tutti i piaceri del sesso.
I gemiti di mia figlia, che gode sotto i colpi di lingua della nostra amica, uniti alle due poderose verghe che mi stanno devastando la fica e il culo, mi stanno mandando in estasi.

Mentre Tony mi delizia il culo, io sto a cavallo dell’altro maschio, con il suo membro piantato nella fica, che mi sta chiavando in maniera magistrale.
Anche lui, come Tony, è uno splendido ventunenne, anche lui è dotato di una verga fuori ordinanza, anche lui è bello come il sole, ma ha un qualcosa in più rispetto al suo amico, quel qualcosa che me lo fa amare e desiderare sopra ogni altra cosa al mondo: è mio figlio Alex, il gemello di Claudia!

Sono avvinghiata contro il suo corpo nudo, lui mi chiava da sotto, in profondità, procurandomi incontrollate vibrazioni, mentre il suo amico seguita a sfondarmi dietro, senza soluzione di continuità.

Figlio mio adorato, che il Signore ti benedica: stai facendo sbavare di piacere la fica di tua madre… finalmente anche lei sta conoscendo il significato di farsi chiavare!

Lo stringo forte a me: devo a lui e alla sua gemella il mio piacere… sono loro che mi hanno fatto rinascere per la seconda volta.
La data della mia seconda nascita risale a una ventina di giorni fa.


Io non lavoro, nonostante sia laureata: mio marito, amministratore delegato di una grande società, guadagna molto bene e pertanto ha sempre voluto che io stessi a casa a fare la casalinga e ad accudire ai miei figli!
Una vita piena di emozioni, mi sento pienamente realizzata!

Come ogni mattina ero intenta a rassettare la stanza da letto dei miei figli: benché la nostra casa sia molto grande e ci siano molte stanze loro hanno sempre voluto dormire insieme, nella stessa stanza.
Hanno sempre detto che il rapporto tra due gemelli, anche se di sesso diverso, è un qualcosa di ………

Quella mattina pensai bene di riordinare anche i loro cassetti: in un cassetto, sotto tutti i loro libri, vidi un DVD.
Fin qui niente di strano, anzi: il loro hobby principale è stato sempre quello di fare foto e video.
Hanno un ampio corredo di fotocamere e videocamere digitali con cui riprendono tutto e riportano su DVD: ne hanno una ampia collezione.

Ciò che mi colpì, quindi, non fu tanto il DVD per se stesso, quanto il titolo: “Una esibizione birichina… per i nostri amici intimi!”
Io conoscevo tutti i loro DVD, ma questo l’ignoravo… e poi con quel titolo.
Fui colta da una grande curiosità: terminai di riordinare la stanza, presi il DVD e mi recai in salotto.
Inserii il DVD nel lettore e mi misi comoda sul divano per ammirare le immagini.

Apparve subito il primo piano di un letto matrimoniale, che riconobbi subito essere quello della mia camera da letto.
Poi una voce fuori campo, quella di Alex, cominciò ad illustrare il video.

“Cari amici, questa nostra esibizione un po’ porcellina è dedicata a voi, i nostri amici più intimi, quelli con cui trascorriamo stupendi momenti di profondo piacere.
Speriamo che le nostre immagini possano farvi eccitare come quando giochiamo insieme! Se così fosse, come noi auspichiamo, accarezzate liberamente le vostre intimità: i vostri orgasmi saranno la dimostrazione che avete gradito lo spettacolo! Inizia Claudia e buon divertimento… e favolosi orgasmi a tutti voi!”

Ero rimasta allibita, non credevo a ciò che avevo sentito, speravo di sbagliarmi… ma non era così.
Mentre stavo ripensando alle parole di Alex, apparve sullo schermo l’immagine di Claudia, completamente nuda!
Rivolse il viso verso la video camera e lanciò un bacetto.

“Salve amici, noi già ci conosciamo molto intimamente, ma penso sia sempre molto piacevole ammirare una porcellina che si esibisce!”

Si sdraiò sul letto e allargò completamente le gambe: nel vederla così scosciata, in una posizione così oscena, con la sua passera completamente rasata, sentii un tuffo al cuore!
Cominciò a parlare, mentre aveva iniziato ad accarezzarsi i seni e a strizzarsi i capezzoli.

“Cari amici, già immagino i vostri osceni pensieri: vorreste venire tra le mie cosce e leccarmi la micia per farla sbrodolare: siete proprio dei porcelloni e da voi non me lo sarei mai aspettato!”

E cominciò a ridere.
La voce fuori campo di Alex mise benzina sul fuoco.

“Claudia, sei proprio una puttana, stai eccitando i nostri amici per farli sborrare! Allora fa le cose per bene: fa ammirare loro la meraviglia che hai tra le cosce! Dai, apriti la passera e faccelo vedere: nonostante te l’abbia succhiato cento volte, ogni volta che lo vedo mi va il sangue al cervello!”

“OK, fratellone, mi hai convinto! Amici, guardate cosa vi faccio vedere!”

Mentre parlava, Alex aveva zoomato sulla fica, mettendola in primo piano.
Claudia si aprì le labbra ed esibì un clitoride da urlo: non credevo fosse possibile esistessero clitoridi così sviluppati!
Aveva le dimensioni di una falange di un dito, così ad occhio quasi due cm di carne, completamente uscito dal cappuccio!
Doveva essere duro come non mai e il primo piano della passera evidenziava chiaramente gli umori che uscivano dalla vagina: Claudia era eccitata, la sua esibizione la stava facendo bagnare!

Fissavo quelle immagini come ipnotizzata: dovevo ammettere che mia figlia aveva una fica che avrebbe fatto impazzire chiunque, uomini e donne!
Due labbra gonfie, una vagina rosso fuoco, un grillo da paura!
Sentii una stretta a cuore: i miei figli vivevano il sesso in maniera libera e, da quello che avevo ormai percepito chiaramente, anche con rapporti incestuosi tra loro due!

Ma non era solo la sua passera ad essere bagnata: sentii un senso di umido tra le mie gambe!
Scacciai subito l’idea, non poteva essere, ma volli accertamene!
Misi una mano tra le gambe e sentii le mutandine completamente zuppe!
Cazzo! No! Non volevo crederci: mi stavo eccitando nel vedere la fica di mia figlia!!!

Ancora la voce fuori campo di Alex.

“Sorellina, sei una meraviglia! Dopo te lo spompino per bene quella meraviglia della natura! Ma adesso facci ancora divertire, dai, lavorati la fica come piace a te!”

Claudia cominciò ad ansimare.

“Alex, sei un porco: vuoi farmi masturbare per farmi eccitare e trovare la fica bella fradicia da succhiare e scopare! Sei un porcone depravato: il mio adorabile fratellone porco!”

Cominciò a giocare con la fica: le dita scorrevano ripetutamente lungo lo spacco, entravano libidinosamente nella vagina, si muovevano dentro per sensibilizzare le pareti vaginali, puoi uscivano e si posizionavano sul clito per sgrillettarlo velocemente!
Alex fece un primo piano del viso di Claudia: ad occhi chiusi, con la bocca aperta e il respiro affannato era l’immagine del godimento.
I suoi gemiti ne erano la prova.

“Uhmmm!!! Alex, fratellone adorato, sto godendo! Sto godendooo!!!”

Se non si fosse fermata se ne sarebbe certamente venuta!
Alex fermò l’esibizione di Claudia.

“Claudia, sorellina, fermati! Dai, che dopo ce ne veniamo insieme, come piace a noi!”

Claudia tolse le mani dalla passera e cominciò ad accarezzarsi tutto il corpo.
Il viso era una maschera di libidine!
Nel fissare Claudia che giocava con la sua micia, non mi resi conto che le mie dita, in un gesto involontario, stavano stuzzicando il mio grilletto!
Quando me ne accorsi, la mia mente immediatamente lanciò il segnale alla mia mano di allontanarsi dalla mia fica.
Stavo comportandomi da depravata: mi sgrillettavo guardando mia figlia esibirsi oscenamente!

Ma la mano non raccolse affatto il messaggio: seguitò imperterrita ad accarezzarmi la fica per darmi quel piacere di cui non poteva farne a meno.
Mio marito, sempre dedito al lavoro e alla sua carriera, mi dedicava una scopatina di qualche minuto circa una volta al mese, senza preliminari, senza passione, senza piacere!
Ed ora mi ritrovavo ad accarezzarmi fortemente eccitata dalla erotica e libidinosa esibizione di mia figlia!

Mi accorsi che stavo piacevolmente ammirando la fica di mia figlia: forse in me c’era una omosessualità latente che ora stava uscendo fuori!
Ma riflettendo bene, mi resi conto che non era questione di omosessualità o meno: era solo desiderio di godere!

Feci una cosa che, mezz’ora prima, non avrei neanche lontanamente pensato di poter fare: mi tolsi le mutandine, per accarezzarmi più liberamente e senza intralci di varia natura!
D’altronde ero abituata a far godere la mia fica con le mie dita, per supplire alla ormai abituale mancanza di piacere.
Mi adagiai sul divano e allargai le cosce.
Signore mio, anche io avevo diritto di un po’ di piacere e se lo trovavo sgrillettandomi mentre ammiravo i miei figli… beh!!! Dove era il problema! Tanto non c’era nessuno a spiarmi, era un segreto con me stessa!

Sapendomi sola, senza presenze estranee, persi ogni pudore: mi infilai due dita profondamente nella vagina, mentre con l’altra mano presi a stuzzicarmi il grilletto!
Appena mi penetrai sentii un brivido lungo la schiena: sentii la vagina contrarsi subito contro le dita!
Dimostrazione di godimento: la mia fica stava godendo! Dio mio, ero abituata a masturbarmi, ma quel pomeriggio, di fronte a quelle scene, l’eccitazione era ben superiore alle altre volte!
Intanto Alex seguitava a rivolgersi alla sorella.

“Dai, Claudia, facci ammirare l’altro tuo cavallo di battaglia!”

Claudia si sollevò dal letto.

“Ok, amici, ammirate un bello spettacolino!”

Si mise in ginocchio sul letto, con il sedere rivolto verso la telecamera.

“Alex, perché non vieni anche tu? Mi eccita quando lo fai tu!”

Alex lascò la telecamera, certamente fissata al cavalletto, e si avvicinò alla sorella:
quando si girò verso la telecamera rimasi di sasso e non riuscii a trattenere la mia incredulità.

“Dio santo, che cazzo! Tesoro di mamma, sei stupendo!”

Dal ventre di mio figlio si ergeva un maestoso paletto di carne che mi mandò il sangue in testa.
Vedere i miei figli vicini, nudi, con quei due magnifici corpi di giovani 21enni, con Claudia con il culo in aria e Alex a cazzo dritto, mi sentii sciogliere.

“Vi voglio bene, figli miei” pensai mentre le mani non cessavano di darmi piacere.

Alex si mise ai lati di Claudia, portò le mani sulle sue natiche e le allargò: quando vidi quello spettacolo, mi venne spontaneo esternare a voce alta tutta la mia sorpresa, come avevo fatto con il cazzo di Alex.

“Madonna santa, Claudia… che buchetto di culo! Sei sfondata!”

Uno sfintere completamente dilatato, di circa 3 cm di diametro: una immagine altamente oscena, ma Dio mio, quanto eccitante!
Alex lo teneva bello aperto.

“La mia sorellina lo ha così dilatato per tutti i cazzi che si è fatta infilare: voi lo sapete quanto le piaccia farsi fare il culo!”

Claudia volle precisare.

“Alex, ti rammento che tutti gli uccelli che hanno inculato me te li sei fatti anche tu: lo sai che ce li passiamo sempre! Solo che, per conformazione anatomica, il mio culetto rimane sempre bello aperto… e sempre pronto!”

Mi stavo eccitando come una porca: quel buchetto di culo così dilatato mi mandava il sangue in testa! E anche il pensiero che mio figlio giocasse con altri cazzi mi eccitava da morire!
Mi sentivo incazzata come una bestia: a 21 anni Claudia si era fatta impalare il culetto da decine di uccelli… io, a 43, avevo ancora il culo vergine! Per non parlare che non avevo mai avuto il piacere né di godermi una lingua che mi scandagliasse la fica, né di gustare il sapore del cazzo! Secondo il mio dolce, si fa per dire, maritino, sia i rapporti anali che quelli orali erano rapporti da mignotta e non da fedele mogliettina madre dei suoi figli!
Alex seguitò a parlare.

“Scusate amici, ma quando vedo il buchino di mia sorella non resisto!”

Avvicinò la bocca, tirò fuori la lingua e cominciò a leccarlo: Claudia cominciò a sculettare contro la bocca del fratello.

“Bravo, Alex, bravo: lo sai che mi piace farmi leccare il buchetto e tu lo fai magistralmente! Fratellone mio, sei il mio preferito! Dopo me lo metti nel culo, vero?”

Come vidi la lingua di Alex leccare vorticosamente quell’adorabile buchino sentii la mano accelerare le manovre nella fica: sembrava come se la mano fosse comandata dal mio sguardo!
Dopo un po’ Alex disse a Claudia di abbracciarlo: si stesero vicino e cominciarono a baciarsi.
Quel loro bacio incestuoso, le loro lingue saettare dentro le loro bocche, le salive che colavano lungo il mento… tutto contribuiva a mandarmi fuori di testa.
Dopo avere un po’ limonato, Claudia si tirò su e guardò il fratello.

“Fratellone, pensa se papà vedesse la nostra esibizione: io con la fica spalancata ed il culetto rotto e tu che me lo lecchi per incularmi!”

Mi sentii gelare.
Alex sorrise.

“Le cose sarebbero due: o gli prenderebbe un infarto o ci caccerebbe da casa a calci nel culo! Con il suo carattere non capirebbe mai, per lui saremmo solo due fratelli depravati e incestuosi e quindi… fuori da casa, svergognati!”

Cominciarono a ridere.
Poi Alex seguitò.

“Invece di mamma che ne pensi? Sono certa che lei non si comporterebbe come papà: forse non approverebbe il nostro comportamento libero, ma certamente rispetterebbe il nostro modo di essere! Le voglio un mondo di bene!”

“Si, sono d’accordo con te, è una mamma adorabile e la ritengo di un altro livello cerebrale e sono certa non ci giudicherebbe. Papà sarà pure un grande manager, ma di queste cose non capisce un cazzo. Mi dispiace per mamma, la vedo sempre seria, mi sembra triste e non la vedo felice: ho l’impressione che di cazzo ne mangi poco e come fà una donna ad essere felice se non è appagata sessualmente? Comunque mi chiedo cosa penserebbe mamma se ci vedesse !”

Alex rispose prontamente.

“Sinceramente non lo so! So invece cosa proverei io: cazzo, se sapessi che mi guarda mentre ti scopo credo che impazzirei!”

“Hai ragione Alex, dovrebbe essere stupendo vedere mamma che ci guarda mentre mi chiavi.”

“E magari si masturba la fica e gode insieme a noi!” le fece eco Alex.

Io non stavo nella pelle: sentire quei complimenti nei mie confronti, avere la certezza che mi volevano entrambi bene e sapere del loro piacere nel sentirsi guardati da me durante il loro rapporto incestuoso!
Dalle parole che aggiunse Claudia mi resi conto che era lei la più porca!

“Alex, ho voglia di godere! Dai, vieni tra le mie braccia e godiamo come piace a noi. Dai, mettimelo nella fica, facciamo vedere ai nostri amici come mi scopi! Ma fantastichiamo che mamma ci stia guardando: si, dai fratellone, fingiamo di esibirci per mamma! Lei è seduta su quella poltrona, si chiava la fica con un vibratore e ci guarda mentre scopiamo… che ne dici?”

“Brava, Claudia, sei un portento! Però mi piacerebbe qualcosa di ancora più eccitante e perverso: che ne pensi di fantasticare che tu sei mamma e io ti scopo? Si, dai! Mamma, allarga le cosce che ho voglia di scoparti!”

Credevo di impazzire: mio figlio che mi chiavava, il suo meraviglioso cazzo dentro il mio ventre a farmi godere!
L’eccitazione mi aveva preso la mente: avrei voluto urlare loro che li stavo guardando, ma poi mi resi conto che stavo guardando solo un DVD e loro già avevano goduto!
Claudia entrò subito nella parte: si sdraiò di fianco e allargò le cosce proprio di fronte alla telecamera per farsi vedere bene.

“Si, vieni tesoro di mamma, mettimelo dentro! Ho sempre desiderato il cazzo di mio figlio dentro la fica! Dai, amore, fottimi: fa godere mamma tua!”

Alex gli andò di dietro e, sempre di fianco, la penetrò: vidi quel cazzone entrarle tutto dentro senza alcun impedimento e vidi i coglioni a stretto contatto della fica.
Abbracciò forte sua sorella e cominciò a fotterla lentamente, ma profondamente. Vedere quel cazzone entrare e uscire dalla fica della sorella mi faceva impazzire

Le loro bocche si unirono e cominciarono a scambiarsi slinguate, morsi, succhiate e osceni scambi di salive.
Cominciai a sgrillettarmi forte anche io: volevo venire insieme a loro!
Ogni tanto staccavano le bocche dal bacio e fantasticavano.

“Dai, tesoro di mamma, chiavami bene, lo sai quanto mi piaccia sentirti nella fica! Dio, che meraviglia farsi chiavare dal figlio!”

Anche Alex era entrato prepotentemente nella parte.

“Si, mamma, si! Sto realizzando il sogno di ogni figlio: scoparsi la mamma, farla godere e venire dentro di lei!”

Ero letteralmente fuori di testa: quello di Alex era solo un gioco eccitante o veramente aveva desiderio di scoparmi?
Fissando il suo cazzo sullo schermo che fotteva la sorella, cominciai anche io a fantasticare: pensai di essere al posto di Claudia, con la fica aperta e con il cazzo di mio figlio nel mio ventre che mi mandava in paradiso!
Senza rendermene conto stavo incitando a voce alta mio figlio in quella scopata virtuale.

“Alex, amore di mamma, il tuo cazzo mi sta ridando la vita! Non lo togliere ti prego! Dai, tesoro, fammi venire… voglio venire con il tuo cazzo in fica!”

Accelerai il ditalino, mentre fissavo l’uccello nella fica di Claudia: mi aspettavo di vederlo schizzare dentro la fica della sorella.
Ma Claudia mi spiazzò.

“Alex, adesso mettimelo nel culo: sai quanto mi piaccia venire mentre mi inculi!”

Vidi il cazzo uscire lentamente dalla fica, appuntarsi sulla rosellina e sprofondare letteralmente nel culo della sorella: fu una immagine stupenda vedere lo sfintere di Claudia aprirsi oscenamente e fagocitare il cazzo del fratello! Il tutto avvenne in pochi secondi: se fossi stato un uomo credo sarei impazzito per il buco del culo di Claudia!
Seguitai a fantasticare a voce alta.

“Si, Alex, inculami! Mi fa impazzire questo rapporto perverso madre-figlio: dai, incula tua madre, incula tua madre!”

Le mie mani lavoravano convulsamente dentro la fica e sul grillo: ero pronta per esplodere ed aspettavo solo le sborrate dei mie figli per potermi unire a loro!
Sentii Claudia gemere forte.

“Alex, figlio mio, dai! Dai, che sto per venire! Affonda il cazzo che sto venendo di culo! Angelo mio, dai, dai, che vengo con il culooo… vengo con il culooo!”

Dio santo, Claudia stava avendo un orgasmo anale!
Gli occhi chiusi, la bocca spalancata, ansimava e gemeva!
Il fratello seguitava ad incularla, sempre fantasticando di inculare me, sua madre.
Vedere quel cazzo entrare e uscire dal culo della sorella mi mandava ai matti.

“Mamma, sto per venire! Vuoi che ti schizzi nel culo?”

Ecco, ero pronta, avrei sborrato insieme a lui, ma anche questa volta Claudia cambiò le mie aspettative.

“No, tesoro, mamma tua ti vuole in bocca! Voglio gustare la tua sborra!”

Oh, cazzo santo! Mio figlio mi avrebbe sborrato in bocca, anche se solo virtualmente.
Vidi Alex alzarsi in piedi di lato alla sorella, con il cazzo davanti alla sua bocca: era perfetta l’immagine della cappella a pochi centimetri dalle labbra di Claudia.

Alex cominciò a segarsi: Dio mio, tra qualche secondo avrei visto il suo cazzo schizzare!
Ero in dolce attesa: lo aspettavo per godere con lui, mi sarebbero bastati due colpi di dita sul grilletto per sborrare!

Lo vidi irrigidirsi e accelerare la sega: si mordeva le labbra e grugniva come un maiale! Guardai il suo viso: Dio come era bello mentre stava per godere!
I suoi gemiti preannunciarono la sua venuta!

“Mamma… mamma… ti vengo in bocca!!! Gusta la mia sborraaa… gustala tuttaaa!”

Vidi Claudia aprire la bocca e tirare fuori la lingua per accogliere la sborrata del fratello.
Ormai ero fuori di testa: senza rendermene conto aprii anche io la bocca e tirai fuori la lingua!
Mi accorsi di desiderare veramente, e non per gioco, che Alex se ne fosse venuto tra le mie labbra!
Con il pensiero che mio figlio mi stesse sborrando in bocca, diedi due violenti colpi di dita contro il grillo: un orgasmo violento e liberatorio mi prese dalla testa al ventre.
Anche io sborrai l’anima: un orgasmo devastante che mi fece comprendere come fossi ancora viva.
Urlai senza ritegno il mio piacere.

“Siiiiiiiiii!!! Alex, Claudia, amori miei, sono venuta insieme a voi! Grazie, tesori, mi avete fatto rivivere!”

Rimasero abbracciate per un bel po’, poi piano piano si alzarono.
Claudia non si reggeva in piedi.

“Alex, sono spossata: non avrei mai immaginato che fingere di essere mamma che si fa chiavare da suo figlio mi facesse eccitare così tanto. Comunque adesso lasciamo il video completo, ma poi, appena abbiamo tempo, togliamo la parte che riguarda mamma: non vorrei che i nostri amici ci giudicassero veramente due depravati, questo sarà un segreto che rimarrà tra te e me.
Adesso facciamo il finale.”

Misero i loro due visi davanti alla telecamera, guancia a guancia.

“Ciao, amici, speriamo vi sia piaciuto: ovviamente ne aspettiamo qualcuno dei vostri per ricambiare i vostri orgasmi! Un bacione da Claudia e Alex”

Dopo qualche attimo si oscurò l’immagine: il DVD era terminato.

Avevo goduto come mai in vita mia, pur essendomi data piacere da sola.
Ma, ovviamente, dopo il piacere arrivarono i sensi di colpa: masturbarmi e godere guardando i miei figli esibirsi oscenamente! Per di più desiderare di farmi chiavare da mio figlio e farlo venire nella mia bocca! Che madre ero se avallavo le loro perversioni?


Quando tornarono dall’Università all’ora di pranzo e li guardai ebbi un tuffo al cuore! Appena vidi Claudia mi venne subito davanti l’immagine del suo strepitoso clitoride e del suo buchino dolcemente dilatato e sempre pronto.
Guardando Alex rividi l’immagine del suo splendido membro che usciva ed entrava dentro il corpo della sorella!
Ormai avevano preso l’abitudine, ogni volta che tornavano a casa, di darmi un bacetto sulle guance tutti e due insieme, una sulla gota destra e una sulla sinistra.

Quando si avvicinarono per abbracciarmi e darmi il consueto bacetto, rividi l’immagine del loro bacio incestuoso, lingua contro lingua: il contatto con le loro labbra questa volta mi fece tremare.
Non riuscivo a rimuovere quelle immagini dalla mia mente, pur se riconoscevo che era una cosa immorale: pensare ai propri figli che si esibivano oscenamente in incestuosi giochi.
Ma, mio malgrado, dovevo ammettere che la cosa mi eccitava da morire!

La mattina dopo, quando entrai nella loro stanza, fui tentata di riprendere il DVD e riguardarlo per ammirare i miei dolci gemellini e godere nuovamente insieme a loro.
Ma trovai la forza di resistere alla tentazione: volevo convincermi che era una cosa contro natura, ma non ci riuscivo molto!

Quel pomeriggio, come di consueto, ero seduta sul divano a leggere: mio marito, come sempre, in società e i miei figli nella loro stanza a studiare.
Un pomeriggio come tutti gli altri, piatto, senza emozioni, senza novità: ma per mia fortuna quella volta mi sbagliavo… e di grosso!

Li sentii uscire dalla loro stanza e venire in salotto.
Si sedettero ai miei lati, Claudia a destra e Alex a sinistra, e posarono le loro teste sulle mie spalle: si erano accoccolati contro di me!
Esordì subito Claudia.

“Mamma, ti vogliamo bene!”

“Si, mamma, molto bene e sappiamo che anche tu ce ne vuoi!” continuò Alex.

Rimasi sorpresa di questa loro conferma dei nostri reciproci sentimenti.

“Certo che ve ne voglio, siete la mia vita e mi rende felice sentire che anche voi me ne vogliate!”

Li sentii accoccolarsi ancora di più contro di me.
Circondai le loro spalle con le mie braccia e li strinsi forte: ero agitata, rivedevo davanti agli occhi le scene del loro video… e loro mi lessero nel cervello.

“Mamma, cosa pensi del nostro video?”



Se lo trovate di vostro gradimento vado avanti.


Come sempre sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]

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