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Quando le fantasie diventano realtà . 1


di bird2012
10.09.2021    |    33.775    |    22 9.9
"Il porco non perse tempo per rispondermi per le rime! “Anche io ho qualcosa da mostrarti: non vedo l’ora di vedere la tua espressione quando lo..."
Quando le fantasie diventano realtà

Cap. 1


E siamo arrivati a tre… oltre ogni più rosea aspettativa!
Nelle fantasie mie e di mio marito ci eravamo sempre limitati a farmi chiavare solo da due maschi, mio marito più un altro, ma perché porre un limite alla divina provvidenza: è vero ciò che si dice… tre è il numero perfetto!

Io e mio marito, splendido compagno della mia vita, ci amiamo molto ed abbiamo molteplici fantasie sessuali che ci accomunano e ci completano l’un l’altra: io quella di essere una gran troia e lui quella di sentirsi un gran cornuto… e in questo momento stiamo esaudendo i nostri desideri nel migliore dei modi!

Sto a cavallo di Marco, con il suo meraviglioso cazzo piantato nella mia fica: da pochi giorni è diventato il mio amante, accolto con tutti gli onori da me e da mio marito dentro il nostro letto!
E’ il primo maschio che mi ha chiavato dopo mio marito, per di più proprio davanti a lui, ed è stata una cosa inebriante!
Mentre me lo mangio di baci e mi godo il suo uccello che mi slabbra la fica dietro di me, a riempirmi dolcemente il culo… senti… senti… c’è suo figlio Luca, splendido vent’enne, dotato, come suo padre, di uno splendido cazzo che mi fa raggiungere orgasmi devastanti!

Il nostro incontro è stato occasionale: stavo scopando con suo padre quando è entrato nella stanza pensando non ci fosse nessuno in casa!
Per farla breve lo abbiamo invitato a partecipare: pur avendolo tanto fantasticato era la prima volta che facevo sesso in tre… ed è stata una cosa di un godimento unico!
Io e mio marito, di comune accordo, abbiamo il forte desiderio di inserire padre e figlio nella nostra vita sessuale, desideriamo facciano parte di noi, per condividere tutti e quattro ogni piacere sessuale, anche quello più perverso e depravato! Vorremmo costituire il quadrilatero delle meraviglie!

Ricapitoliamo!
Marco in fica, suo figlio in culo e il mio dolce maritino mi pompa in bocca: abbiamo deciso, di comune accordo, che durante i nostri rapporti multipli con altri maschi sia giusto io riservi la fica e il culo ai nostri amici, tanto lui può goderseli quando vuole!
Mentre mi sto godendo questa triplice accoppiata ripenso a come tutto sia iniziato da uno sguardo!

Non avrei mai potuto immaginare che quello sguardo che mi stava scrutando le cosce, quello sguardo che mi sembrava entrarmi dentro il corpo, avrebbe sconvolto, in maniera prorompente, la nostra vita sessuale!
Se adesso mi sto facendo chiavare da tre maschi lo devo a quello sguardo, che ha messo a nudo la nostra vera indole di maiali, mio e di mio marito!

Io e Valerio, mio marito, siamo una coppia di coniugi come tante altre: amiamo molto il sesso, non poniamo limiti, e, come tante coppie, molte di più di quanto si possa immaginare, quando facciamo l’amore fantastichiamo le porcate più appaganti!
Un secondo maschio che mi apre il culo mentre mio marito mi chiava non manca mai nelle nostre fantasie, come pure masturbarmi a cosce larghe davanti ad uno sconosciuto, mostrargli senza pudore la mia fica spalancata, mentre lui, gustandosi lo spettacolo, fa altrettanto smanettandosi il cazzo finché non mi sborra addosso come una mignotta!

Devo confessare che mi piace farmi guardare dagli uomini, sono una esibizionista, con grande goduria anche di mio marito: mi ha sempre detto che è orgoglioso se gli uomini mi guardano, significa che ha sposato una bella donna e la cosa lo lusinga… ma so anche bene quanto lui goda nel sentirsi cornuto!
Ed è stato proprio questo mio esibizionismo a portarci al punto in cui siamo!

Era una splendida sera d’estate ed eravamo usciti per prenderci un bel gelato in un bel locale all’aperto, per goderci la serata!
Indossavo il classico indumento estivo: gonna leggera e particolarmente corta, un toppino senza reggiseno, scarpe aperte!

Mentre mi stavo gustando il gelato mi accorsi che seduto ad un tavolino, non molto distante dal nostro, c’era un bell’uomo che mi fissava intensamente le cosce!
Io ero di fronte, mentre mio marito era di lato, per cui non poteva vedere lo sconosciuto che mi stava mangiando con lo sguardo!
La cosa cominciò ad intrigarmi e volli coinvolgerlo!
Gli presi la mano e gliela strinsi!

“Amore, come la prenderesti se ti dicessi che c’è un maschietto particolarmente interessato alle mie cosce? Non mi toglie gli occhi di dosso! Devo confessarti che il suo sguardo che mi sta scrutando mi sta turbando piacevolmente… spero non ti dispiaccia se ti dico che la cosa non mi sta lasciando indifferente! Quasi quasi lo faccio eccitare… che dici?”

Ricambiò con forza la mia stretta: la mia rivelazione lo stava eccitando!

“Dio santo! Ti stai eccitando? Ti stai bagnando? Sii sincera: ti intriga vedere questo uomo che ti guarda tra le cosce? Dimmi, che tipo è?”

“Non girarti, ti dico io! E’ un bell’uomo, diciamo sulla quarantina, la nostra età, ma ha uno sguardo impertinente che mi sta arrivando tra le cosce! Amore… sono fradicia…!”

L’invito di mio marito arrivò improvviso… e mi fece ribollire il sangue!

“Dai, amore… dai… allarga le gambe! Fallo impazzire!”

“Davvero vuoi? Guarda che mi sto eccitando di brutto!” sussurrai.

“Sì… ti prego!” riuscì a dire… ed io non mi feci pregare!

Mi guardai intorno: si era fatto tardi, erano rimaste solo un altro paio di coppie che non stavano certo pensando a noi!
Accertata che nessuno mi guardasse fissai il mio ammiratore, abbozzai un sorrisetto e iniziai ad aprire lentamente le gambe!
All’improvviso mi fermai, rimanendo con le gambe mezze aperte… volevo eccitarlo per bene!
Poi ripresi ad aprirle, quel tanto che bastava per fargli vedere spudoratamente il colore delle mutandine!

Rimasi immobile, mentre seguitavamo a fissarci reciprocamente: volevo si godesse con calma lo spettacolo!
Il porcello fece una mossa che non mi sarei mai aspettata… lasciandomi sbalordita: allargò le gambe, portò il palmo della sua mano sopra il pacco e si accarezzò l’uccello sopra i pantaloni… e ricambiò il mio sorriso!
Pensavo di impazzire, l’eccitazione mi stava dando in testa!
Mi rivolsi a mio marito.

“Amore, mentre mi guarda si sta accarezzando il cazzo! Madonna santa! Amore, perdonami… mi sto eccitando come una troia!”

Il mio amore mi strinse nuovamente la mano.

“Amore, non devi chiedermi scusa: non puoi immaginare quanto io sia felice nel vederti eccitata mentre ti mostri al tuo ammiratore.
Pensa a quanto lo stai rendendo felice: per un maschio che sa apprezzare certi comportamenti poter ammirare una donna che gli apre spudoratamente le gambe è un piacere inuguagliabile! E tu potresti farlo ancora più felice… più felice che mai!”

Capii subito dove volesse arrivare, ma volevo sentirlo dalle sue labbra.

“Cosa intendi per più felice?”

“Senza mutandine! Fagliela vedere nuda… bella aperta… come lui sogna di vederla! Gli farai scoppiare il cazzo nei pantaloni!”

Ero eccitatissima, persi ogni ritegno, non riuscii a frenarmi e mi lasciai completamente andare.

“Si… sì… allargherò le cosce come una troia per fargliela vedere tutta aperta! Voglio che ammiri la mia fica!
Amore scusa, non so cosa mi stia prendendo… ma questa sera mi sento una gran troia!”

Mi alzai e andai in bagno… tornai con le mutandine in tasca!
Ripresi a guardare il mio ammiratore, aprii la borsa, mi accertai nuovamente non mi stesse guardando nessuno, presi le mutandine, le srotolai affinché le vedesse bene e le feci cadere nella borsa!
Mio marito si era gustato tutta la scena.

“Giulia, hai ragione: questa sera sei veramente una meravigliosa troia! Il cazzo non lo stai facendo addrizzare solo a lui, ma anche a me! Dai, adesso completa l’operazione… allarga le cosce e fagliela vedere!”

Non aspettavo altro!
Sorrisi al mio sconosciuto porcellino e aprii le gambe: lo vidi mordersi il labbro e portare nuovamente la mano sopra il cazzo!
Sentii un brivido di piacere lungo la schiena!

Stare a gambe larghe senza mutandine davanti allo sguardo infoiato di uno sconosciuto mi mandava il sangue alla testa!
Mio marito mi fissava in viso per scrutare le mie sensazioni, mentre io ricambiavo senza alcun pudore lo sguardo dello sconosciuto che mi sorrideva, seguitava ad accarezzarsi il cazzo e si leccava le labbra per trasmettermi il suo desiderio!

“Dimmi, ti eccita mostrarti a lui? Ti sta guardando la fica?” mi chiese a bassa voce mio marito a cui risposi immediatamente!

“Cazzo, e me lo chiedi? Ho la fica fradicia come non mai! Il porco non sposta un attimo i suoi occhi dalla mia fica: sono certa starà fantasticando di mettermelo dentro e chiavarmi di brutto! Mi sto chiedendo come avrà il cazzo: lungo, grosso, duro!
E tu, dimmi: ti eccita vedere tua moglie che esibisce la sua fica di fronte a uno sconosciuto?”

“Adesso tocca a me dirti: E me lo chiedi? Mi sta scoppiando il cazzo! Amore, non credi questa sia proprio l’occasione propizia per mettere in pratica le nostre fantasie? Questa sera ti vedo particolarmente carica…”

Sentire mio marito chiedermi se fossi pronta a comportarmi da troia mi procurò una deliziosa contrazione alla fica!

“Sì, hai ragione: lo sguardo fisso di quel porco mi sta facendo bagnare… non riesco a placare la mia fica! Ma noi ne abbiamo molte di fantasie che ci accompagnano mentre facciamo sesso: a quale ti riferisci? Quale vorresti che si avverasse?” gli chiesi, senza staccare lo sguardo dal mio ammiratore!

“Ti lascio carta bianca: quella che preferisci tu… lo sai che a me piacciono tutte!” mi rispose, seguitando a stringermi la mano!

Gli esternai il mio desiderio apertamente, senza alcuna remora… sperando, in cuor mio, di qualche sua proposta particolarmente oscena!

“Mi piacerebbe provare quella più ricorrente, anche meno impegnativa, quella che mi eccita particolarmente, considerato che sono una esibizionista di natura: quella di masturbarmi di fronte a lui, mentre lui si masturba di fronte a me! Lo sai quante volte fantastico di farlo davanti uno sconosciuto… venirmene mentre lui mi guarda… fargli vedere come sborra la mia fica… mentre mi gusto gli schizzi del suo cazzo!”

“Se vuoi vado a fargli la proposta: masturbarvi uno di fronte all’altra!” mi rispose, mentre aveva incrociato le sue dita con le mie!

Sentii ribollirmi il sangue! Era arrivato il momento di prendere la decisione che avrebbe potuto stravolgere la nostra vita sessuale: seguitare a fantasticare e sognare senza andare oltre… o saltare la barricata e immergerci a capofitto nel piacere della trasgressione sessuale?
Mio marito, come giusto che sia, lasciava a me la decisione… ed io non volevo deluderlo!
Era desiderio di entrambi: io di fare la troia e lui di sentirsi cornuto… quindi!

“Davvero avresti il coraggio di avvicinare uno sconosciuto per offrirgli la visione di tua moglie?” gli chiesi, ma già sapevo la risposta!

“Certo che avrei il coraggio: non è quello che abbiamo sempre desiderato? La trasgressione ai limiti della decenza?”

Aveva ragione: lo avevamo sempre desiderato!

“OK, d’accordo! Fagli la proposta: solo masturbazione! Dentro la nostra macchina… in un luogo appartato… io davanti a lui e lui davanti a me! Se te lo chiedesse digli che se lo desidera può anche venirmi sulla fica… inondarla di sborra… e basta!”

Mio marito era al colmo dell’eccitazione: il pensiero di vedere finalmente sua moglie, scosciata come una mignotta, farsi sborrare sopra la fica ero certa gli stesse facendo scoppiare il cazzo nei pantaloni!
Capivo non fosse facile avvicinarsi ad uno sconosciuto per proporgli di sborrare sulla fica della mogliettina porca… ma nella vita bisogna avere coraggio… e osare!
Un profondo respiro, si alzò e si diresse verso il mio ammiratore!
Gli stese la mano per presentarsi, poi si mise seduto al suo tavolo… e iniziò a parlare!

Li vedevo parlare fitto fitto, ogni tanto il mio ammiratore mi guardava e mi sorrideva procurandomi un sottile piacere: ero eccitata come non mai, la fica stava sbrodolando in maniera indecente!!
Ero curiosa di sapere cosa si stessero dicendo: quella situazione mi stava eccitando oltre misura! Forse mio marito stava magnificando la mia indole di troia… e il suo innato desiderio di essere cornuto!

Ad un certo punto vidi il mio anonimo ammiratore mordersi le labbra e poi lanciarmi un bacetto: Dio mio… forse in quel momento mio marito gli stava dicendo che poteva masturbarsi e poi sborrarmi sulla fica!
Chiusi gli occhi e me lo immaginai con il suo cazzo in mano a pochi centimetri dalla mia fica, mentre dirigeva sapientemente i suoi schizzi per ricoprirmela completamente di sborra!
Dopo un po' vidi mio marito alzarsi e tornare da me!

“Lo hai conquistato! Mi ha detto che è disponibile a tutto pur di poterti guardare intimamente: dipenderà solo da te, lui rispetterà solo i tuoi desideri, senza andare oltre! Mi ha chiesto se può baciarti: gli ho risposto di chiederlo direttamente a te… che sei libera di comportarti come ti senti!
Gli ho detto che andremo con la mia auto che è più comoda!
Se vuoi, tu puoi salire subito dietro insieme a lui: io cercherò con calma un posto isolato per lasciarvi la possibilità di conoscervi meglio… anche intimamente!

Lo interruppi… la fica bolliva!!

“Andiamo, amore! Mi sta scoppiando la testa dall’eccitazione: voglio mostrarmi a lui… e voglio vedere il suo cazzo che schizza!”

Mi alzai e andai verso il mio ammiratore!
Mi avvicinai al suo tavolo: il cuore mi batteva a mille al pensiero che da lì a poco avrei aperto le cosce per mostrargli la fica!

“Piacere! Io sono Marco! È un piacere conoscerti!” mi sussurrò mentre portava delicatamente la mia mano verso la sua bocca e ci imprimeva sul dorso un leggero bacio! Il contatto delle sue labbra mi fece fremere!
Mi fissava con uno sguardo penetrante che sembrava spogliarmi e la cosa non faceva altro che eccitarmi di più!
Ricambiai il suo saluto!

“Io mi chiamo Giulia! Apprezzo molto il tuo gesto galante di baciarmi la mano! Sappi che queste attenzioni da parte dei maschi non mi lasciano indifferente!”

Poi, prima potesse rispondere, avvicinai le labbra al suo orecchio per non farmi sentire: avevo una gran voglia di comportarmi da porca spudorata… come avevo sempre sognato!

“Sei un porco… mi stai spogliando con gli occhi! Sono certa non ti dispiaccia sapere che la cosa mi sta provocando deliziose sensazioni tra le gambe! Dai, tesoro, non essere così impaziente… che tra poco potrai ammirare la parte migliore di me!” gli sussurrai languidamente.

Il porco non perse tempo per rispondermi per le rime!

“Anche io ho qualcosa da mostrarti: non vedo l’ora di vedere la tua espressione quando lo vedrai!”

Mi ribolliva il sangue!
Mio marito andò in bagno ed io rimasi sola con Marco.

“Cosa ti ha detto mio marito?” gli chiesi guardandolo negli occhi.

Ricambiò lo sguardo.

“Veramente vuoi saperlo?” rispose.

“Sì… parola per parola!”

Sorrise!

“Parola per parola? Ok! Mi ha detto che quando fate l’amore avete tante fantasie erotiche, che sei una donna molto calda, che sei una meravigliosa porcellina esibizionista e che ti ecciti fortemente nel farti guardare!
Mi ha confidato che questa sera, quando ho cominciato a guardarti le cosce, ti ho procurato una forte eccitazione, ti sei bagnata come una porca, tanto da sentirti pronta, questa sera, a realizzare una delle molte vostre fantasie: masturbarti davanti a me, mentre io faccio altrettanto davanti a te!

Quando sei andata in bagno e sei tornata con le mutandine in mano temevo di venire nei pantaloni! Per non parlare di quando, spudoratamente, hai aperto le gambe per mostrarmi il delizioso spettacolo della tua intimità: me lo hai fatto indurire di brutto!
Mi ha sottolineato che anche lui si ecciterà moltissimo nel vederti comportare da porca, eliminando ogni pudore!
Mi ha detto anche altro… ma credo sia opportuno lo tenga per me!”

Non avendo le mutandine sentivo gli umori colarmi lungo le cosce… ero eccitata come non mai!

“Voglio saperlo… qualunque cosa ti abbia detto… dimmelo!” lo esortai!

Era titubante, ma esaudì la mia richiesta.

“Gli piacerebbe non ti limitassi solo a mostrarti a me mentre ti masturbi…” sussurrò con tono suadente.

“E cosa vorrebbe di più?” gli chiesi mentre la fica sbrodolava a ruota libera!

Non me lo aspettavo: mi prese la mano, me la baciò di nuovo e me la strinse!

“Che ti lasciassi andare completamente! Tuo marito impazzirebbe se tu mi chiedessi, bandendo ogni pudore, di infilartelo dentro e chiavarti fino a farti godere! Mi ha confidato che il suo più grande desiderio è quello di vederti raggiungere l’orgasmo, e contorcerti dal godimento, mentre ti vengo dentro!”

Non so come non urlai: il pensiero di farmi chiavare da Marco con il totale consenso di mio marito mi mandò il sangue in testa!
Sapevo bene come Valerio avesse l’indole del cornuto, ne parlavamo spesso, anche durante le nostre fantasie: avrebbe goduto da morire nel vedermi fottere con altri maschi… ed io avrei goduto nel farmi chiavare mentre lui mi guardava!!
Tornò mio marito e interrompemmo l’intrigante dialogo!

Li presi entrambi sottobraccio, stringendomi a loro, e ci avviammo verso la nostra auto!
Appena arrivati mi girai verso di loro e mi appoggiai con la schiena contro lo sportello dell’auto: stavano entrambi di fronte a me che mi fissavano!
Mi guardai intorno: il parcheggio era deserto!
Mi sentivo troia all’ennesima potenza!
Mi rivolsi a mio marito… mentre fissavo Marco!

“Tesoro, mettimi una mano tra le gambe e accarezzami la fica!”

Valerio non se lo fece ripetere: forse non aspettava altro!
Mise la mano sotto la gonnellina e salì lungo le cosce: allargai volgarmente le gambe e appena arrivò a contatto della fica esternò tutto il suo stupore!

“Dio santo, Giulia, sei zuppa da morire!” e sentii le sue dita entrarmi dentro!

A quel punto mi rivolsi a Marco che mi stava mangiando con gli occhi: il mio comportamento da zoccola lo stava eccitando come non mai!

“Marco, so che hai chiesto a mio marito se puoi baciarmi: certo che puoi! Dai, fallo!
Baciami davanti a lui: il mio maritino, mentre mi fotte la fica, si ecciterà come un porco nel vedere la tua lingua scivolarmi tra le labbra!”

Marco si avvicinò e appena mi arrivò a tiro gli gettai le braccia al collo e lo attirai a me: unire le nostre labbra e spingere le nostre lingue ognuno nella bocca dell’altra fu questione di un attimo!
Stavo impazzendo: baciare con passione il mio occasionale amante mentre mio marito mi frullava velocemente le dita nella fica era un qualcosa di fantastico!

Fu il bacio più eccitante avessi mai ricevuto in vita mia: forse fu la situazione così nuova, trasgressiva, che mi faceva provare quelle sensazioni!
Ero eccitatissima, ma non volevo venire così: strinsi le gambe per bloccare il movimento della mano di Valerio!

“Basta, fermiamoci… che dobbiamo ancora cominciare!
Valerio, andiamo, portaci in un posticino lontano da sguardi indiscreti: non voglio presenze estranee, bastate voi due come spettatori!”

Aprii la portiera e presi Marco per mano.

“Vieni, mentre mio marito trova con calma un posticino per divertirci in tutta tranquillità io e te saliamo dietro, poi salirà anche lui dietro insieme a noi: non voglio certo escluderlo dal nostro piacere… voglio che sia presente… e che ci guardi!”

Salimmo subito nei sedili posteriori, mentre Valerio mise in moto e partì!
Mentre salivo in auto il cuore andava a mille: il pensiero che da lì a qualche minuto avrei allargato le cosce per mostrare la mia fica allo sguardo allupato di Marco mi stava procurando una eccitazione incredibile!
Appena entrati lo abbracciai!

“Baciami ancora, che mi piace: reputo il bacio l’anticamera del piacere ed io questa sera ho una gran voglia di godere!”

Mi strinse forte a lui e cominciammo a baciarci!
La mia eccitazione stava aumentando in maniera esponenziale!
Benché non fosse previsto dal nostro accordo, senza rendermene conto mi trovai con la mano sopra il suo cazzo, sopra i pantaloni, e mi venne spontaneo stringerla!
Trasalii: sentii un gran bel bastone che, a contatto della mia mano, vibrò di piacere!

“Dio santo… sei proprio ben messo, tesoro! Hai proprio un gran bel cazzo… e sento che te l’ho fatto addrizzare per bene! Valerio, sentissi che bestia ha Marco tra le gambe: ce lo siamo trovati bene il nostro compagno di giochi questa sera! Marco, che ne dici di metterci comodi? Dai… non siamo mica venuti per pettinare le bambole: togliti i pantaloni e quant’altro… voglio vederti nudo, mentre mi spoglio anche io!”

Parlavo a voce alta, per farmi sentire da mio marito: volevo si eccitasse sentendo cosa stessi facendo dietro di lui tra le braccia del mio amante!
Mi accorsi che il porco ci scrutava attraverso lo specchietto: voleva accertarsi che la sua mogliettina gli mettesse un bel paio di corna!
Dovevo ammettere che fare cornuto mio marito mi stava eccitando in maniera impensabile!
Glielo dissi apertamente!

“Valerio, mentre seguiti a cercare il posto se non ti dispiace io e Marco cominciamo ad entrare il confidenza: questa sera ho una gran voglia di farti cornuto!”

La risposta di Valerio non tardò!

“Ho sempre immaginato fossi una meravigliosa troia: questa sera hai la possibilità di dimostrarlo dando il meglio di te! Non mi dispiace affatto se cominci a fargliela vedere mentre te la tocchi: iniziate pure senza di me… tra un po' saremo arrivati e verrò a vedere a che punto state!”

Le parole di mio marito mi fecero pensare!
Sentirgli dire “cominci a fargliela vedere” presupponeva ci fosse anche un “dopo”!
In fin dei conti il mio maritino aveva esternato chiaramente a Marco il desiderio che non mi limitassi alla sola masturbazione: il desiderio di Valerio di vedermi la fica penetrata dal suo cazzo prendeva sempre più corpo!

Ormai io e Marco eravamo completamente nudi: i vetri oscurati del nostro Suv si prestavano perfettamente per nascondere le nostre porcate!
Accesi la luce di cortesia per poter avere una chiara visione delle nostre parti intime!
Mi distesi sul sedile e allargai le cosce come una troia: Marco fissava con gli occhi di fuori la mia fica, ma io volevo rendere lo spettacolo ancora più eccitante: con entrambe le mani allargai le labbra vaginali per mostrargliela oscenamente spalancata!
Marco sembrava ipnotizzato!

“Ti piace? Ti eccita vedermi scosciata come una zoccola? Adesso tocca a te mostrarmi il tuo cazzo, mentre comincio a toccarmi!”

Mentre con una mano seguitavo a tenermi la fica aperta, con l’altra cominciai a passarmi lentamente le dita lungo tutto lo spacco: partivo dal buchetto del culo, ci infilavo un dito dentro, poi lo toglievo per infilarmelo nella fica, poi lo sfilavo, salivo fino ad arrivare sul grillo, lo massaggiavo un pochino… e poi ritornavo sul buchetto del culo… e riprendevo il libidinoso servizietto!

Marco impugnò il suo cazzo e lo scappello, mostrando al mio sguardo una enorme cappella viola dall’eccitazione!
Lo teneva alla base per darmi modo di vederlo in tutta la sua maestosa erezione, poi lo sollevò per farmi ammirare anche le sue meravigliose ed eccitati palle, gonfie di sperma!
Ero affascinata da quella visione: mentre seguitavo ad accarezzarmi la fica espressi tutta la mia ammirazione!

“Ti faccio i miei complimenti, hai veramente un bel cazzo… che fa venire tanti cattivi pensieri!” esclamai mentre la mia eccitazione saliva alle stelle!

“Se sapessi quanti cattivi pensieri ho io nel guardare la tua fica: così oscenamente aperta è veramente invitante!”

Non riuscii a trattenermi!

“Scommetto vorresti farci una visitina! Sei proprio un porco…!” risposi, ed accompagnai la mia frase con un sorriso!

Ormai l’eccitazione la faceva da padrona, non ce la facevo più: con una mano mi infilai due dita nella fica, con l’altra iniziai a sgrillettarmi il clito!
Fissavo Marco!

“Guardami, porco: mi eccita farmi guardare mentre mi masturbo la fica! Fallo anche te… dai, fammi vedere come ti meni il cazzo!”

Mentre fissava estasiato le mie mani che trastullavano la mia fica, cominciò a muovere la sua mano lungo l’asta, mantenendo sempre la cappella scoperta: mi eccitava vederlo segarsi… ma lui non era dello stesso avviso!

“Scusa, ma ho perso l’abitudine: sono anni che non mi faccio più le seghe, ormai ci sono le mie amiche che danno piacere al mio uccello!”

Che figlio di puttana: una velata proposta affinché fossi io a prendermi cura della sua verga!
Intanto sentimmo la macchina fermarsi: mio marito aveva trovato un magnifico posto isolato, proprio adatto per dare libero sfogo alle nostre voglie più indecenti senza presenze ingombranti!
Prima di salire dietro tirò tutti avanti i due sedili anteriori per avere più spazio nella parte posteriore!
Dopo entrato si mise in ginocchio al mio lato, cominciò ad accarezzarmi il seno, cosa che adoravo, e mi guardò sorridendo!

“Vedo che avete già fatto una prima conoscenza: tu ti masturbi la tua fica spalancata, mentre lui si sta menando un cazzo di tutto riguardo, proprio come me lo avevi descritto!”

Lo interruppi!

“Veramente Marco mi ha confessato che non è più abituato a masturbarsi: ci pensano le sue amichette a farlo godere!”

“Sinceramente non posso dargli torto: un maschio come lui non ha certo bisogno di masturbarsi per godere!
Io avrei una proposta, un pochino indecente, ma non troppo: amore, se tu fossi d’accordo potreste fare una deroga al vostro patto iniziale!”

Il cornuto stava partendo all’attacco!

“Cosa proponi?” gli chiesi, mentre seguitavo a masturbarmi sotto l’occhio di Marco!

“Una piccola variazione: tu masturbi lui e lui masturba te… una eccitante masturbazione reciproca che aumenterà certamente il vostro piacere!”

Non risposi: fissai Marco negli occhi, sfilai le due dita che mi ero infilata nella fica, allungai la mano e impugnai il suo cazzo… era di marmo!!

“Marco, infilami le dita dentro, fottimi, fammi godere, mentre io penso a te! Mi piace l’idea che ha avuto il mio maritino: è molto più piacevole sentire le tue dita nella mia fica al posto delle mie, mentre io mi dedico al tuo cazzo! Dai, porco… dai… insieme… io a te e tu a me!”

Prima di infilarmele dentro mi sussurrò con voce suadente.

”Certo che te le infilo nella fica… come tu desideri… chiedimi qualunque cosa, sono qui per darti piacere! Ma dimmi: quante ne vuoi?”

“Quelle che vuoi, tesoro, riempimela per bene!”

Mi mostrò le quattro dita… gli feci segno di sì con la testa! Le unì a cuneo e le avvicinò alla fica: mio marito collaborava attivamente tenendomi una gamba completamente divaricata per facilitare l’introduzione!
Ero fradicia come non mai: le quattro dita entrarono dentro riempiendomi completamente e Marco iniziò a muoverle velocemente dentro e fuori!
Il porco mi stava chiavando con quattro dita ed io ricambiai dedicandomi al suo uccello: mi riempii il palmo della mano di saliva, la spalmai oscenamente lungo tutto il cazzo e iniziai a segarlo con libidine!
Mi piaceva molto quella masturbazione reciproca!

“Bravo, Marco, fottimi la fica… ho voglia di godere! Dio santo, hai un cazzo grosso e duro da morire: scommetto le tue amichette fanno a gara per farsi chiavare! Mamma mia che meraviglia: dai, Marco… tu fai a me e io a te… tu a me e io a te!!! Sìììì!!!”

Poi mi rivolsi a mio marito.

“Valerio, perché non partecipi? Il mio buchetto del culo si sente trascurato: guarda cosa puoi fare!”

Vidi il mio amore infilarsi due dita in bocca, insalivarle per bene e intrufolarle in mezzo alle chiappe: appena incontrò la rosellina me le spinse dentro facendomi gemere di piacere!

“Ohhh… sììììììì… adesso sìììì! Inculata e chiavata dalle vostre dita! Sarebbe meraviglioso completare questo delizioso servizio!
Valerio, amore, se io mi masturbassi il grillo con la cappella di Marco, pensi farebbe sempre parte della masturbazione reciproca?”

Mio marito era paonazzo dall’eccitazione!

“Assolutamente sì, tesoro! Dai, cosa spetti: masturbati la fica con il cazzo del tuo amante!”

Dio santo, la situazione stava prendendo una piega imprevista: Valerio già chiamava Marco “il mio amante”!
Io non volevo essere da meno… e lo chiamai “tesoro mio”!!

“Marco, tesoro mio, hai sentito? Dai, avvicinati… che voglio masturbarmi con la tua verga!”

Spinse il bacino in avanti ed io, con il cazzo stretto in mano, appuntai la cappella contro il clitoride: il solo contatto mi fece rabbrividire!
Cominciai a strofinarcela sopra freneticamente: mi stavo facendo un ditalino con la punta del cazzo, mentre i miei due maschietti seguitavano a lavorarmi, con le loro dita, il culo e la fica!!
Ero in estasi… un godimento da impazzire!

“Sìììììì… cosìììììììììì!!! Valerio, mio dolce cornuto, inculami forte… Marco, angelo inaspettato, chiavami la fica… riempimela con le tue dita… mentre io mi lavoro il grilletto! E’ troppo bello… non posso più resistereeee… non ce la faccio piùùùùùù!!! Seguitateeee… in culo e in ficaaaa… non smettete che vi ammazzoooooo!!! Cosìììììììììììììììì… sto venendoooooo!!! Ahhhhhhhh!!!! Sìììììììì… sto sborrandoooooo!!! Ancoraaa… in culo e in ficaaa… ancoraaaa!”

Raggiunsi un orgasmo da favola!
Un qualcosa di inimmaginabile, una sborrata interminabile, gli spasmi del piacere si prolungavano, sembrava non avessero fine!
Avevo goduto moltissimo, ma l’eccitazione non si era placata di un millimetro: seguitavo e strofinarmi il cazzo di Marco sopra il grillo e ogni strofinata era seguita da un brivido di piacere!
Era inutile seguitare a mentire a me stessa: c’era solo un modo per placare la mia eccitazione!
Guardai mio marito!

“Amore, ti ha eccitato vedermi godere mentre mi strofinavo il cazzo di Marco sulla fica?”

“Da morire! Una eccitazione che non mi sarei mai aspettato: è stato meraviglioso vedere come ti spennellavi la fica con il suo uccello!”

Quando si raggiungono certi livelli di eccitazione sessuale si perde ogni controllo: ero fuori di me!
Volevo sentirlo dalla sua voce.

“Scommetto ti ecciteresti molto di più se il cazzo me lo infilassi nella fica e chiedessi a Marco di chiavarmi come fosse il mio amante! A quel punto, vedendomi chiavare con lui, esaudiresti il tuo desiderio: avere una moglie troia che ti fa sentire cornuto a 360 gradi! Che ne dici?”

Aveva il volto stravolto dall’eccitazione!

“Sì, ti prego… infilatelo dentro… fammi vedere come si apre la tua fica per accogliere il cazzo del tuo amante! Voglio vedervi chiavare… abbracciati… lingua in bocca!”


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