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Il piacere dell'incesto - 3


di bird2012
11.01.2020    |    28.285    |    11 9.4
"“Mi ha detto Gianna che ti sei eccitato enormemente quando hai saputo del nostro rapporto: pensa quanto ti ecciterai questa sera quando vedrai dal vivo mia..."
Il piacere dell'incesto

Cap.3


Sentendo le parole di mamma fu evidente come il suo rapporto con nonno non fosse stato l’unico peccatuccio in ambito familiare: l’idea di discendere da una famiglia in cui regnava la lussuria mi eccitava non poco!
Ripensai a quanto aveva detto mamma: mentre lei si concedeva senza alcun ritegno a nostro nonno papà si godeva beatamente il rapporto incestuoso!

Evidentemente vedere mamma farsi chiavare da nonno doveva essere uno spettacolo altamente eccitante per papà: ripensai a quanto mi fossi eccitata nel vedere mamma alle prese con l’uccello di suo figlio… e capii perfettamente l’eccitazione che poteva provare papà!
Beh! La mia famiglia era proprio niente male… incesto e perversione!
La cosa mi stava intrigando da morire e ne volevo sapere di più!

“Mamma, comincia a raccontarci di quando hai detto a papà del rapporto tra te e nonno: come la prese?” le chiesi quasi timidamente!

“Glielo dissi subito appena mi chiese di sposarlo: non meritava lo tradissi e non potevo portarmi un peso del genere!
Ovviamente misi a parte mio padre della mia intenzione di confessare al mio futuro marito la nostra relazione incestuosa e papà non ebbe nulla in contrario, anzi! Da quel dolce porco che era vide subito il lato positivo: non gli sarebbe dispiaciuto un bel rapporto a tre!

In passato già avevamo vissuto una esperienza del genere e fu una cosa entusiasmante: sentirmi amata contemporaneamente da due uomini, sentirmi accarezzata, baciata, leccata e posseduta nella fica e nel culo da papà e da un altro maschio era un qualcosa di inebriante, di un godimento senza pari!
Purtroppo per vari motivi, di cui vi dirò dopo, il rapporto finì, ma sia a me che a papà rimase una profonda nostalgia di quel meraviglioso rapporto a tre!

Spesso, mentre scopavamo, mi chiedeva se mi sarebbe piaciuto rivivere l’esperienza del triangolo, avere nuovamente un altro maschio insieme a lui a mia disposizione per godere ancora di più e la mia risposta, da gran troia quale ero diventata, era sempre la stessa: avevo già provato l’enorme godimento di farmi fottere da due maschi insieme… per cui non chiedevo di meglio!
Dietro gli insegnamenti di vostro nonno avevo imparato ad amare il cazzo in maniera sublime e il pensiero di averne nuovamente due a mia completa disposizione mi faceva eccitare come non mai!

Quando confessai a vostro padre di avere un rapporto incestuoso con vostro nonno temetti mi prendesse a calci in culo, invece mi prese le mani, me le strinse e me le baciò: rimasi basita da tale dimostrazione d’affetto dopo quello che gli avevo confessato, ma ignoravo come anche lui avesse desideri depravati che non aveva avuto il coraggio di confessarmi!
Seguitò ad accarezzarmi le mani, mentre iniziò a farmi domande che non mi sarei mai aspettata!

“Amore, dimmi, è un rapporto incestuoso completo, come lo intendo io… con la penetrazione… o vi scambiate solo bacetti e carezze intime? Vi limitate a masturbarvi reciprocamente o andate oltre?”

Non ero certo ingenua: capii immediatamente che la domanda era solo una scusa per sapere cosa facessi con papà... e la cosa cominciò ad intrigarmi!

“Amore, pensi io sia una donna che si accontenta solo di bacetti e di carezze intime reciproche? Credi a me e papà possano soddisfarci solo ditalini e seghe? Credo di averti dato ampia prova di quanto mi piaccia prendere il cazzo in tutte le maniere... quindi lascio a te la risposta! Diciamo che non faccio mancare niente a mio padre… proprio niente! Sai, lui è un porcone molto esigente ed io cerco di soddisfarlo in tutti i modi: capisci cosa intendo, vero? Se vuoi posso essere anche più esplicita: accolgo il suo membro in bocca, davanti e di dietro… proprio come fanno le brave figlie che amano il loro papà!”

Vostro padre era una maschera di libidine, rammento che mi fissava incredulo!

“Amore mio, non mi sarei mai aspettato una fortuna del genere in vita mia: incontrare una donna, che spero diventi mia moglie, che fa sesso con suo padre!
Devo confessarti che io sono un grande fautore dell’incesto, anche se purtroppo non ho potuto praticarlo: ho sempre desiderato avere un rapporto incestuoso, ma non ho sorelle e mia madre è sempre stata una bigotta che passava il tempo a sgranare il rosario!
Ho sempre invidiato alcuni miei amici che mi confidarono di fare sesso in famiglia: alcuni giocavano con le sorelle tra cui un paio addirittura se le scopavano!

Uno aveva rapporti con la madre, rimasta vedova precocemente: la signora si consolava con il giovane cazzo del figlio!
Un altro, che mi fece giurare di non dirlo a nessuno, faceva sesso con suo padre: mi raccontava così bene il piacere che provavano entrambi nello spompinarsi e nell’incularsi reciprocamente che sarei stato molto ben disposto a lasciarmi andare anche con mio padre, pur di avere un eccitante rapporto incestuoso, ma anche lui, spinto da mia madre, era diventato un praticante uomo di chiesa.

Essere a conoscenza di tutti questi rapporti incestuosi praticati da altri, mentre a me erano negati, mi mandava il sangue in testa e nel contempo mi procurava una profonda prostrazione!
Amore, spero tu possa capire adesso cosa significhi per me sapere che la donna che amo, mia futura moglie, ha un tale rapporto con suo padre e che prova, tra le sue braccia, quei piaceri proibiti che io non ho mai potuto conoscere!

Scusa Gianna, amore mio, giudicami pure un depravato, ma immaginarti distesa sul letto a cosce larghe mentre tuo padre è sopra il tuo corpo e ti penetra con passione mi fa impazzire di piacere!
Dio santo: mi sembra di vedere il suo membro che entra e esce dalla tua fica con un ritmo incessante finché non ti porta all’orgasmo per poi esplodere dentro il tuo ventre! Mamma mia… che meraviglia… vedere il cazzo del padre che schizza la sborra nella fica della figlia!!”

Era evidente come a vostro padre non solo non dispiacesse affatto fossi l’amante di mio padre, ma addirittura lo stesse eccitando oltre misura!
Il bello è che eccitava anche me, come una porca, nel fargli sapere cosa facevo con mio padre, per cui persi ogni remora!

“Sandro, amore, hai visto giusto: papà mi scopa in maniera fantastica! Pensa che spesso riesce a farmi raggiungere anche due orgasmi consecutivi senza togliermelo dalla fica e poi dovresti vederlo quando se ne viene: il suo cazzo sprizza una quantità enorme di sborra che mi allaga completamente la vagina!

Pensa che sborra così tanto che quando lo faccio venire in bocca talvolta, per quanto possa mettercela tutta, non riesco ad ingoiare completamente quella marea di sperma che mi riversa tra le labbra!
Inoltre, se la cosa può interessarti e darti piacere, sappi che adoro in maniera particolare farmi sodomizzare: quando sento il suo cazzone che mi dilata il buco del culo vado in estasi… e godo come la più porca delle troie!”

Vostro padre aveva gli occhi di fuori dall’eccitazione: per un attimo temetti se ne venisse nei pantaloni!
Sentire i particolari di come vostro nonno mi scopasse lo mandava ai matti!
Pensai di gettare benzina sul fuoco!

“Amore, scusa, hai una espressione che ben conosco: ho l’impressione ti stia eccitando come un porco nel sentire cosa faccio con papà! L’idea che il suo uccello mi faccia godere come una porca ti avrà fatto addrizzare il cazzo!” gli dissi senza più alcun pudore, comportandomi come una puttana!

“Hai ragione amore, non mi sono mai sentito tanto eccitato: sentire dalle tue labbra le porcate che fai con lui mi fa ribollire il sangue!”

Ripensai alle parole di papà e del possibile triangolo: era l’occasione giusta per conoscere la disponibilità del mio futuro marito a partecipare alle porcate tra me e mio padre e pensai di sondare la situazione!

“Amore, ho la sensazione tu sia un gran porco, come me e mio padre! Dimmi la verità: considerato che sei un fautore dell’incesto, ti piacerebbe assistere alle nostre più spinte effusioni d’amore? Vedere papà mentre me lo infila dentro, gustarti il suo uccello che entra e esce dalla mia fica, oscenamente imbrattato degli umori della mia vagina? Potresti gustarti dal vivo uno dei rapporti incestuosi più depravati: il padre che si chiava sua figlia! Non sarebbe eccitante?”

Vostro padre era interdetto, non credeva alle mie parole!

“Dio santo, amore, veramente mi faresti assistere mentre ti fai fottere da tuo padre? Madonna mia, sarebbe meraviglioso, sarebbe un sogno! Ma pensi tuo padre possa accettare la mia presenza mentre fate l’amore? Forse in quei momenti ti vuole avere solo per lui, un rapporto intimo tra padre e figlia!”

Sandro non immaginava certo che vostro nonno non aspettava altro che chiavarmi insieme ad un altro maschio ed il fatto che questo maschio fosse mio marito aumentava l’eccitazione.
Cominciai a fingere come una troia!

“Amore, ecciterebbe anche me farti assistere mentre mi godo il suo uccello: se sei d’accordo potrei cercare di convincerlo!
Devi sapere che gli ho detto che, prima di sposarti, ti avrei parlato del nostro rapporto incestuoso: potrei dirgli che accetti io sia la sua amante purché ti facciamo assistere ai nostri giochi… che ne dici?”

Vostro padre era l’emblema della felicità: gli brillavano gli occhi, mi abbracciò e mi baciò!

“Grazie, amore mio! Se tuo padre accetterà la mia presenza, se potrò ammirarti mentre godi come una porca nel farti fottere dal suo cazzo sarò l’uomo più felice del mondo!”

Ricambiai i suoi abbracci e i suoi baci!
Ero eccitatissima per questa nuova situazione familiare: già vedevo vostro padre con il cazzo in mano a segarsi come un adolescente, mentre si gustava l’eccitante spettacolo della sua futura mogliettina che godeva come una zoccola nel farsi impalare la fica e il culo dal cazzo di suo padre!
Gli misi una mano sul cazzo, sopra i pantaloni: lo sentii duro da morire!

“Madonna quanto sei eccitato! Ma voglio farti eccitare ancora di più!
Se la cosa non ti dà fastidio e non sei geloso, potrei farti gustare da vicino il momento in cui papà mi sborra nella fica!
Devi sapere che dopo averla riempita di sperma seguita a chiavarmi senza tregua, per cui la spinta dell’uccello dentro la vagina fà tracimare la sborra fuori dalla fica!
Amore, ci pensi, dovrebbe essere una scena di una eccitazione unica: vedere la sborra colare fuori dalla mia fica, mentre papà seguita a fottermi come una troia!

Oppure, se preferisci, ti faccio avvicinare il viso vicino al mio quando lo faccio godere tra le labbra: prima ti farei vedere la bocca colma di sborra e poi ti farei vedere come me la ingoio tutta!
Che ne dici, ti piace l’idea?

Tesoro, scommetto che non resisteresti ad uno spettacolo del genere, vedere la tua futura mogliettina fare la troia insieme a suo padre: ti meneresti il cazzo dal principio alla fine e sborreresti come un cane nel vedere papà che mi schizza in bocca!
Amore, ci pensi: oltre ad esaudire il desiderio di ammirare un rapporto incestuoso, accettando di farmi chiavare da mio padre diventeresti anche uno splendido cornuto! ”

“Amore, dimmi: tuo padre è stato il primo, o hai avuto altre esperienze prima di lui?

“No, tesoro: papà è stato il mio primo uomo! E’ stato lui che mi ha fatto conoscere i segreti del sesso: se hai trovato la mia fica e il mio culetto deliziosamente aperti per ricevere il tuo uccello e se lo imbocco fino alle palle facendoti impazzire dal piacere e bevo golosamente le tue sborrate il merito è tutto di papà!
Mi ha insegnato come far godere un uomo e tu ne sai qualcosa… vero porco?
Comunque stai tranquillo: convincerò papà ad accoglierti in mezzo a noi!”

Ovviamente vostro nonno fu felice come una pasqua: il pensiero di scoparmi davanti a vostro padre lo eccitò in maniera indescrivibile!
Non volle perdere tempo e organizzò il nostro primo incontro a tre per il sabato successivo!
Io e vostro padre eravamo emozionatissimi: io, perché per la prima volta mi sarei concessa completamente a mio padre davanti al futuro uomo della mia vita, vostro padre perché finalmente avrebbe potuto assistere ad un rapporto incestuoso, per di più consumato dalla sua futura moglie con il padre!
Quando papà vide vostro padre lo abbracciò.

“Mi ha detto Gianna che ti sei eccitato enormemente quando hai saputo del nostro rapporto: pensa quanto ti ecciterai questa sera quando vedrai dal vivo mia figlia comportarsi da troia con il suo papà!
La mia bambina mi ha confidato che non vede l’ora di mostrarti la sua fica piena del mio cazzo!
Sono certo tu abbia capito come mia figlia, nonché tua futura moglie, sotto i miei insegnamenti, sia diventata una meravigliosa porca!”

Amori di mamma, fu una serata indimenticabile!
Inizialmente vostro padre rimase a guardare, estasiato dall’eccitante spettacolo che gli stavamo offrendo io e papà: vostro nonno mi penetrò in tutti i modi possibili e immaginabili, passando oscenamente dalla bocca alla fica e al culo, variando le posizioni dei vari accoppiamenti, facendo sempre in modo di offrire allo sguardo eccitato di mio marito il cazzo che mi entrava nel corpo.
Ogni penetrazione era accompagnata da commenti e incitamenti che io e papà esprimevamo senza alcun ritegno per aumentare l’eccitazione di vostro padre!

“Sandro, avvicinati, guarda come mi inculo mia figlia! E’ dal primo giorno che l’ho posseduta analmente che mi offre il buchetto del culo, adora sentirmi dentro di lei: sono fortunato, non avrei potuto desiderare una figlia migliore!
Anche tu sei fortunato: una moglie porca come lei saprà darti molte soddisfazioni!” esclamava papà ed io non ero da meno!

“Sandro, amore, sei felice nel vedermi con il cazzo di papà nel culo? Sapessi quanto mi fa godere quando mi incula! Ti prego, mi eccita sentirtelo dire!”

Vostro padre, mentre si godeva l’osceno spettacolo del cazzo di vostro nonno che mi fotteva il culo, si segava l’uccello come impazzito!

”Sì, amore mio, sìììì! Sei meravigliosa! Dovresti vedere il tuo buchetto come si apre dolcemente per accogliere la verga incestuosa di tuo padre… vedere il suo cazzo scomparire lentamente dentro il tuo intestino mi fa scoppiare la testa! Dai, Nico, inculala forte… fa godere l’amore mio… falla godereee!!!” esclamava vostro padre fuori di se.

Vostro nonno volle cambiare posizione: si distese supino e mi chiese di montargli a cavallo… mi era sempre piaciuto molto galoppare sopra il suo cazzo!!
Mentre me lo infilavo dentro guardai mio marito.

“Amore, goditi quest’altro spettacolo: guarda come mi scopo mio padre!” e scesi lentamente con il bacino finché tutto l’uccello di vostro nonno non mi entrò nella fica!

Mi distesi sopra di lui, ci abbracciammo e cominciai a fottermi, facendo in modo di far vedere chiaramente a vostro padre la mia fica che inglobava completamente l’uccello di vostro nonno.
Mio marito era come impazzito.

“Dio santo… che meravigliaaa!!! Dai, Gianna… amore… fottiti sul cazzo di tuo padreee!!! Nicooo… falla godere… falla godere nella ficaaaa… falla sborrareee!!!”

Mio padre mi strinse a lui e guardò mio marito.

“Sandro, che ne dici di farla godere ancora di più la nostra porcellina? Non crederai mica io abbia acconsentito a farti assistere alle nostre porcate solo per farti fare le seghe: non hai capito che la tua futura mogliettina, nonché mia figlia, ha bisogno di due cazzi per essere completamente soddisfatta?
Come hai visto adora farselo mettere nel culo: che aspetti? Come futuro marito hai tutto il diritto di fotterla nel culo, mentre il suo papà pensa a farla godere nella fica! Dai, prendiamola insieme… e facciamola morire di piacere!”

Dio mio, la doppia penetrazione, il meraviglioso rapporto a tre che tanto mi aveva fatto godere in passato!
Stavo per essere nuovamente penetrata da due membri, quello di vostro nonno nella fica e quello di vostro padre nel culo: mentre papà mi allargava le chiappe per favorire la penetrazione e mio marito appuntava la cappella sullo sfintere riempii di baci il viso di vostro nonno.

“Papà, mi hai preparato questa sorpresa senza dirmi niente: vuoi prendermi insieme a lui, vuoi dividermi con mio marito, vero? Vuoi farmi rivivere l’entusiasmante godimento di sentirmi due cazzi in corpo? Vuoi costituire un meraviglioso triangolo familiare, con me in mezzo a mio padre e a mio marito?”

“Sì, amore di papà! Mi hai detto che lo ami e che lo vuoi sposare, quindi farà parte della tua vita: mi sembra giusto condividere con lui il nostro piacere di amarci! Non sarebbe onesto né rispettoso nei suoi confronti farlo solo assistere ai nostri rapporti, come stesse guardando un video porno: non sei felice anche tu di farlo partecipare al nostro piacere? Concederti con lo stesso amore e la stessa passione sia a tuo padre che a tuo marito?”

“Sììì, papà… hai ragione! Voglio concedermi a tutti e due… vi amo entrambi… vi desidero entrambi… vi voglio entrambi… insieme… tu nella fica… lui nel culoooooooooo… sìììììììì… mi sta inculandooooooo… papàààààà… mio marito mi inculaaaaa… tu chiavamiii la ficaaaa!!! Fottetemiiii… insiemeeeeee… fatemi morireeeeee!!!”

Mentre parlavo con mio padre mio marito me lo aveva infilato lentamente nell’intestino: mi sentii piena di cazzo… nel ventre e nell’intestino… una sensazione difficile da descrivere!
Cominciarono a chiavarmi la fica e il culo in maniera deliziosa: i due maiali trovarono subito la giusta intesa per farmi godere come non avevo mai goduto!

Uno entrava e uno usciva, alternandosi dentro di me in maniera meravigliosa, poi mi penetravano insieme, ficcandomi contemporaneamente le loro verghe dentro il corpo… mandandomi in paradiso!
I poderosi affondi dei loro cazzi mi procuravano orgasmi continui: non riuscivo a capire se mi faceva godere di più il cazzo nel culo o quello nella fica… era un piacere misto culo-fica che mi mandava ai matti!

Vostro padre e vostro nonno vennero quasi insieme dentro di me: credo sia inutile dirvi cosa provai nel sentirmi inondare di sborra contemporaneamente il culo e la fica… sentire i loro cazzi contrarsi spasmodicamente dentro i miei buchi mentre schizzavano dentro di me mi mandò letteralmente fuori di testa!

Da quel momento iniziò un meraviglioso e appagante ménage a tre: non ponemmo alcun limite al piacere reciproco… e quando dico alcun limite intendo la perversione più spinta!”

Mamma guardò lungamente mio fratello.

“Mario, tesoro, come hai potuto vedere oltre che succhiarti l’uccello e gustare la tua sborra ho avuto l’immenso piacere di avere un rapporto sessuale anche con tua sorella: non hai visto con che goduria e con che passione le ho leccato la fica e come lei abbia dimostrato tutto il suo gradimento con una deliziosa sbrodolata nella mia bocca? Spero che quanto prima Gloria ricambi il piacere che le ho procurato: il pensiero di farmi leccare la fica da mia figlia mi manda ai matti!”

Poi si rivolse a me fissandomi con uno sguardo colmo di libidine!

“Gloria, amore mio, sappi che il rapporto lesbico tra madre e figlia è un qualcosa di sublime, di una eccitazione senza pari!”

Poi guardò di nuovo mio fratello e quello che le uscì dalle labbra ci fece rabbrividire!

“Dimmi, amore di mamma, faresti anche tu sesso con papà come l’ho fatto io con tua sorella?
A scanso di equivoci parlo di quei eccitanti scambi di seghe e di bocchini che si fanno tra maschietti quando si vuole godere per poi arrivare, quando si instaura una più profonda intimità, al massimo del piacere con la sodomizzazione reciproca!

Devi sapere che tuo padre, oltre che chiavarsi tua sorella, sbava dall’idea di giocare con il tuo cazzo, leccartelo, succhiartelo e poi fartelo mettere nel suo culo voglioso: sarebbe meraviglioso, tesoro, se anche tu avessi desiderio di ricambiargli il piacere!
Dimmelo, amore mio, ti piacerebbe succhiare il cazzo di tuo padre e farlo godere nella tua bocca come ho fatto io con la fica di tua sorella?
Figli miei adorati, non potete immaginare quanto sia eccitante vedere due uomini che si succhiano il cazzo e che si inculano!

Io ho avuto questa fortuna: ho potuto gustarmi per anni vostro nonno e vostro padre scambiarsi i cazzi nella bocca e nel culo come due maiali… e devo confessarvi che dopo un po’ di tempo anche io partecipai attivamente alle loro eccitanti inculate!!
I miei maschietti mi acquistarono uno strap-on a due falli, uno che entrava nella mia fica e l’altro libero per potermeli inculare a mio piacimento: avreste dovuto vedere che gustosi trenini di inculate… ognuno di noi inculava l’altro!
Ecco di cosa intendevo quando parlavo della perversione più spinta: non solo incesto tra me e mio padre, ma anche omosessualità tra vostro nonno e vostro padre!

Amori miei, questo per dirvi che io e vostro padre siamo anche profondamente bisex, come lo era anche vostro nonno: abbiamo avuto tutti e tre meravigliose iniziazioni omosessuali che ci hanno fatto capire quanto sia piacevole godere anche con persone del nostro stesso sesso!

La mia iniziazione al sesso saffico avvenne molti anni prima e in quel periodo già scopavo con papà! Accadde in maniera inaspettata, ma fu qualcosa di fantastico: quando ci ripenso mi sembra ancora di sentire il sapore della fica sulle mie labbra!
Ormai sapete tutto delle perversioni della nostra famiglia per cui sono certa non vi scandalizzerete nel sentire ciò che sto per dirvi!

Ormai io e vostro nonno eravamo diventati amanti a 360 gradi: il nostro rapporto incestuoso non era basato solo sul sesso, che in ogni caso era la parte preponderante, ma ci coinvolgeva anche dal punto di vista sentimentale: non potevamo fare a meno uno dell’altra!

Se rammentate vostro nonno Nico era architetto e il suo lavoro, arredatore di interni, lo portava spesso fuori di casa, anche nei fine settimana, domenica compresa!
Vostra nonna Olga, lavorando in ospedale e avendo spesso turni notturni e festivi, non aveva possibilità di seguirlo!
Papà approfittò di questa situazione per portarmi con lui: in giro per l’Italia trascorrevamo meraviglioso week end fatti di lavoro, poco, e sesso... moltissimo!
Ormai era più di un anno che eravamo amanti e questi week end trascorsi insieme non facevano altro che fortificare la nostra unione!

Noi tornavamo sempre la domenica sera: volevamo sfruttare al massimo i due giorni di piacere!
Una volta accadde che, per vari motivi, decidemmo di tornare nel primo pomeriggio della domenica!
Pensavamo di fare una sorpresa a mamma... invece!
Quando entrammo in casa non la vedemmo... ma sentimmo voci provenire dalla camera da letto!
Io e papà ci guardammo e lui mi fece segno di stare in silenzio: cercando di non fare rumore ci avvicinammo alla porta della stanza!
Sentimmo la voce di mamma e le sue parole ci sconvolsero!

“Tesoro mio, mi lecchi la fregna in maniera eccezionale: da ieri, che abbiamo trascorso il fine settimana insieme, non ho contato le sborrate che mi hai donato!
Abbiamo instaurato un rapporto meraviglioso: quando ci siamo confidate che, pur amando moltissimo i nostri mariti, non ci bastavano più i loro cazzi, e che per avere la soddisfazione sessuale completa, il massimo dell’appagamento, avevamo bisogno di qualcosa di più intrigante e fuori dalle regole, abbiamo capito che avremmo potuto risolvere insieme i nostri problemi!
Ci mancava l’amore saffico, il dolce sapore della fica, l’osceno ed eccitante bacio omosessuale tra donne...
Dai, Gina, angelo mio, fottimi il culo come piace a me e seguita a leccarmi la fica: ti prego, fammi sborrare ancora una volta, prima che tornino mio marito e mia figlia!

I due maiali si staranno facendo l’ultima chiavata: ignorano che io sappia del loro rapporto incestuoso!
Quando a casa, pensando io non li veda, si scambiano baci appassionati e intime carezze, non pensano che le loro porcate vengono riflesse dai molteplici specchi che adornano la nostra casa, specchi che mi hanno permesso di scoprire il loro amore incestuoso!
Gina, amore mio, la loro relazione è stata una benedizione: ci permette di trascorrere stupendi fine settimana una tra le braccia dell’altra!

Tesoro adorato, ormai è come fosse un rito: appena loro escono di casa io ti mando un messaggino per dirti di venire… e mi faccio trovare completamente nuda e pronta a trascorrere insieme a te due meravigliosi giorni di sesso!

Da un certo punto di vista la situazione è particolarmente eccitante: mentre in qualche stanza di albergo mio marito si incula liberamente nostra figlia Gianna, io e te ci sfondiamo il culo con i nostri fedeli strap-on!
Uhmmmm! Cazzo… hai una lingua fantastica! Mi lecchi la fregna in maniera divina! Dai... che poi ti rendo il servizio! Mi raccomando di raccontare per bene a tuo marito come ho trattato con cura la tua fica e il tuo culetto! Fallo eccitare per bene il tuo cornuto! Lui si eccita nel sentire le tue porcate con altre persone e noi lo accontentiamo!”

Io e papà ci guardammo allibiti: non solo mamma stava lesbicando con una sua amica e, dalle sue parole, era evidente come il loro rapporto non fosse affatto occasionale, ma sapeva anche tutto del nostro rapporto incestuoso!
Papà mi sussurrò all’orecchio.

“Ignoravo che a tua madre piacesse anche la fica oltre che il cazzo!
Alla porca ha fatto comodo il nostro rapporto incestuoso per potersi godere la sua amichetta, ma a questo punto fa comodo anche a noi: potremo amarci alla luce del sole senza più doverci nascondere!

Non posso certo biasimarla né tanto meno rimproverarla per il suo comportamento, considerando che è più di un anno che io e te, padre e figlia, siamo amanti!
Dio santo, senti quanto gode: le dovrebbe piacere proprio tanto farsi leccare la fica dalla sua amica!”

In effetti i gemiti, i mugoli e gli incitamenti di mia madre erano la prova tangibile del suo intenso godimento!
Guardai papà e lo vidi chiaramente eccitato, ma anche io non ero da meno: sentire mamma comportarsi da troia tra le braccia della sua amica non mi lasciava affatto indifferente!
Immaginai di essere al posto della sua amante, tra le sue cosce a leccarle la fica per farla godere e sentii un lungo brivido di piacere lungo la schiena: non avevo mai avuto esperienze omosessuali e l’idea di conoscere il sesso saffico con mamma mi intrigava moltissimo!
Strinsi la mano di papà.

“Papà, sentirla godere mi sta facendo eccitare: sono fradicia!” sussurrai.

“Anche io amore: due donne che fanno sesso mi hanno sempre fatto ribollire il sangue!” rispose.

Ormai mi sentivo porca all’ennesima potenza e non persi tempo a fargli una proposta più che indecente!

“Papà, ti ecciterebbe vedermi lesbicare con mamma? Vederci leccarci le fiche come sta facendo con la sua amica?”

Papà mi guardò sbalordito.

“Tesoro mio: davvero ti piacerebbe divertirti anche con mamma? Dio mio, sarebbe una accoppiata incestuosa meravigliosa: prima con tuo padre e poi con tua madre!”

“Comunque, anche se facessi sesso con lei, noi seguiteremo sempre ad essere amanti, vero?” gli chiesi e lui mi rispose immediatamente!

“E me lo chiedi, amore? Tutte le esperienze che vivremo insieme serviranno solo a fortificare il nostro stupendo rapporto!”

Le sue parole mi rinfrancarono.

“Ma pensi mamma possa accettare un rapporto incestuoso con me?” gli chiesi timidamente!

“Ho l’impressione, sentendo i suoi gemiti di piacere, che quando ti vedrà nuda avrà una voglia pazza di mangiarti tutta! Non hai sentito che desidera fortemente qualcosa di più eccitante, di più perverso? Pensi possa esserci qualcosa di più depravato del rapporto lesbico tra madre e figlia?
Amore, penserò io a iniziare il gioco: tu, al momento opportuno, quando capirai che avrà perduto ogni scrupolo, mettile la fica in bocca!
Sono cero che quando sentirà il dolce sapore della fregna di sua figlia non si staccherà più da te!”

Gli misi una mano sopra la patta dei pantaloni: sentii un cazzo durissimo!

“Vedo che ti eccita l’idea di vedermi tra le braccia di mamma: hai il cazzo meravigliosamente in tiro!” gli sussurrai sorridendo.

“Sì, non posso negarlo: il pensiero di vedervi leccarvi le fiche mi fa impazzire! Allora che facciamo: entriamo?”

“Assolutamente sì! Non credi sia meglio entrare già completamente nudi per far capire loro che non abbiamo alcun pregiudizio di giocare con loro?”

Papà mi sorrise e mi strinse forte a lui!

“Amore, sei proprio diventata una meravigliosa porca: mamma sarà fiera di te!”

In un attimo ci spogliammo: la mia fica era già abbondantemente fradicia e il cazzo di papà dritto da paura!
Mamma, dentro la stanza, seguitava a gemere e godere come una zoccola!
Era il momento opportuno di entrare in scena!
Aprii la porta ed entrammo dentro la stanza: quello che vidi mi fece ribollire il sangue!



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