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Scambio di Coppia

Uno scambio alla pari - 3


di bird2012
07.04.2021    |    18.720    |    10 9.8
"Uno scambio alla pari Cap..."
Uno scambio alla pari

Cap.3


La richiesta che mi fece Tony di fargli toccare la fica era troppo allettante!
Mi alzai e andai a sedermi accanto a lui: con un braccio gli circondai il collo per attirarlo a me, spalancai le cosce come una mignotta e gli presi il cazzo in mano!
Appena strinsi quel palo di carne tra le dita sentii ribollirmi il sangue: duro e grosso come avevo sempre desiderato fosse il cazzone che mi avrebbe dovuto sfondare il culo!
Ormai ero fuori di me!
Gli morsi un labbro!

“Dai, porco, infilami due dita nella fregna che non ce la faccio più: fottimi la fica, mentre ti masturbo questo meraviglioso cazzo!” gli sussurrai e gli ficcai la lingua in bocca… mentre sentii immediatamente le sue dita farsi largo tra le labbra della fica ed entrarmi nella vagina!
Dio santo che goduria!
Ci slinguavamo come due maiali, lui mi girava le dita nella fica, io gli menavo l’uccello!
Ma la voglia che avevamo l’uno per l’altra era troppa: si staccò dal bacio e mi fissò!

“Mara, hai una bocca meravigliosa… meravigliosa!” mi sussurrò con voce suadente!

“Tony, tesoro mio, sono questi i messaggi che mi aspetto dal mio amante: messaggi di puro desiderio, messaggi di voglia di sesso… messaggi che celano voglia di depravazione!!” gli risposi al colmo dell’eccitazione!

Abbassai la testa sopra il suo ventre, spalancai le labbra e imboccai quella meraviglia della natura: Dio santo, mai provata una sensazione del genere, la sua enorme cappella mi riempì completamente la bocca!
Appena Tony sentì le mie labbra serrarsi intorno alla cappella emise un lungo gemito di piacere.

“Ohhh… sììììì… amore mio… sììììììììììì!!!”

Era troppo grosso per infilarmelo tutto in bocca, mi limitai a dedicarmi alla cappella: cominciai a succhiarla e a pomparla come impazzita, mentre con la mano seguitavo a segargli il cazzo!
Stavo godendo come una troia, ma il massimo piacere lo provai quando sentii la sua mano posarsi sopra la mia testa, prima per accarezzarmi i capelli e poi per accompagnare il mio movimento di su e giù sopra il suo cazzo… ed ogni dolce spinta della mano sopra la mia nuca era seguita da eccitanti parole di incitamento!

“Così… così… brava… succhia… succhia! Oddio mio, sei meravigliosa vederti con il mio cazzo in bocca… mentre me lo stai succhiando! Dovresti vederti mentre pompi… Dio mio, quanto sei porca!!!”

Le sue parole non facevano altro che invogliarmi a dare il massimo delle mie qualità di bocchinara!
Seguitai a pompare come una zoccola, mentre Tony ricambiava il mio pompino girando con sempre maggior frenesia le dita nella fica: se seguitava me ne sarei venuta, imbrattandogli le dita dei miei umori!
All’improvviso ebbe un attimo di rinsavimento!

“Mara, cazzo, siamo impazziti? Cosa stiamo facendo? Ma se entrano Marco e Luana?”

Rimase stupito della mia risposta!

“Tranquillo: Marco aspetta sia io a dirgli quando poter rientrare! Gli ho chiesto di portarsi Luana in terrazza e intrattenerla finché non lo avessi chiamato: gli ho detto che volevo rimanere un po’ sola con te per conoscerti meglio e lui, ben sapendo la voglia che ho di scoparti, si è comportato come il migliore dei mariti… mi ha detto di prendermi tutto il tempo di cui ho bisogno in quanto certi argomenti necessitano di piacevoli approfondimenti!

Ho apprezzato molto il favore mi avrebbe fatto Marco lasciandomi sola con te ed ho ritenuto giusto ricambiare!
Devi sapere che Marco ha avuto sempre un debole per Luana, poi da quando ha saputo, dalle tue labbra, che è una gran porca golosa di sborra, mi ha confessato apertamente che ha una gran voglia di chiavarsela, proprio come tu hai voglia di scopare me!

Per cui gli ho detto di approfittare dell’occasione di trovarsi anche lui solo con tua moglie in terrazza per corteggiarla apertamente, per dirle senza alcuna remora quanto la desideri!
Gli ho anche detto, nel caso vedesse negli occhi di Luana una certa eccitazione alle sue avances, di essere intraprendente e sfacciato: di abbracciarla, baciarla, accarezzarla… e di infilarle una mano tra le cosce… per dimostrale esplicitamente ed in maniera sfrontata tutta la sua passione!

Tony, come si dice: siamo adulti e vaccinati, per cui gettiamo la maschera e non comportiamoci da ipocriti!
Ti confesso di avere una gran voglia di fare sesso con te, anzi: ora che ho avuto il piacere di toccare con mano, ed anche con la bocca, che quello che mi ha confidato mio marito, circa le dimensioni del tuo uccello, corrisponde alla pura verità, in poche parole che hai un gran bel cazzo che farebbe la gioia del mio culetto, la cosa mi attizza enormemente!

Sappi che mentre io e Marco facciamo l’amore, una mia fantasia ricorrente, che lui conosce bene, è quella di farmi sodomizzare da un maschio molto ben dotato!
Quando Marco ha capito, dopo avermi tanto decantato la grossezza del tuo uccello, che avrei molto ben gradito fossi tu il prescelto per farmi un delizioso servizio anale, ha manifestato immediatamente la sua più completa approvazione: mi ama molto e vuole il mio piacere e preferisce sia tu a far godere il mio culetto piuttosto che uno sconosciuto!!
Detto tra noi, mio marito non vede l’ora di vedere il tuo cazzone che mi fotte per bene il culo: ha sempre desiderato, nelle sue fantasie, di vedermi fare la troia tra le braccia di un altro uomo e se l’altro uomo sei tu, il suo migliore amico, puoi ben capire come la cosa lo ecciti ancora di più!
Se mi avesse visto, qualche minuto fa, con il tuo cazzo in bocca credo sarebbe impazzito dalla eccitazione!

Non credi sarebbe doveroso, da parte mia, ricambiare il piacere che il mio amore mi offre? Questo per dirti che sarei ben felice poter condividere con lui il godimento che proverò con te!
A questo punto entra in gioco tua moglie: pensa che meraviglia se anche Luana fosse attratta da Marco… sarebbe ancora più piacevole farmi sodomizzare da te, mentre vedo Marco fare lo stesso servizio a tua moglie!
Tony, ho una gran voglia di stare con te, ma mi piacerebbe che anche Luana deliziasse mio marito con la stessa moneta!!
Guarda che noi donne abbiamo un sesto senso per queste cose: non mi sfuggono gli sguardi che tua moglie lancia spesso a mio marito, come ho notato il feeling particolare che c’è tra i due!

Se vuoi la mia opinione, sono certa che lei non rimarrà affatto indifferente alle lusinghe di mio marito: i suoi abbracci, i suoi baci e le sue carezze sulla fica la faranno certamente capitolare… e le verrà voglia di aprire le gambe!
Dai, dimmelo sinceramente: tu accetteresti che Luana scopi con mio marito, come Marco acconsente piacevolmente che io scopi con te? Ti ecciterebbe vederla godere come una puttana, mentre si fa fottere la fica dal cazzo di mio marito?

Sappi che spesso noi donne siamo potenzialmente delle gran troie… talvolta aspettiamo solo che i nostri mariti ci diano una dolce spinta per uscire allo scoperto… a quel punto diamo il meglio di noi!
Pensa se anche i nostri coniugi in terrazza si stessero scambiando le nostre stesse effusioni intime: non credi sarebbe di molto facilitato anche il nostro rapporto amoroso? Mentre Luana si prende cura dell’uccello di mio marito, io avrei l’immenso piacere di prendermi cura del tuo!”

Rimase per un po' in silenzio, mentre seguitavamo ad accarezzarci intimamente.
Poi mi strinse forte e mi baciò: in quell’abbraccio e in quel bacio sentii tutta la passione che aveva per me.
Poi mi guardò fisso negli occhi, mi regalò un sorriso smagliante… e cominciò a parlare… e rimasi sconcertata… non avevo capito un cazzo!

“Dopo gli ultimi avvenimenti non rimarrei certamente stupito se sapessi che Luana stesse succhiano tuo marito: sappi che a mia moglie non serve affatto la mia spinta per comportarsi da troia… ci riesce benissimo anche da sola! Questo per dirti che se ha voglia di farsi chiavare da tuo marito non c’è alcun bisogno io la incoraggi: la mia dolce porcellina allargherà le cosce di sua spontanea volontà per accogliere il suo uccello!”

Ero senza parole: ed io che avevo organizzato tutto affinché Tony acconsentisse che Luana si concedesse a Marco… invece aveva già capito!
Mi sorrise nuovamente e riprese a parlare!

“Tesoro, ma credi proprio io non mi sia accorto di niente?
Devi sapere che nel corso di tutti questi anni di splendida amicizia, frequentandoci assiduamente durante tutti i fine settimana, trascorrendo sempre le ferie insieme, mi sono accorto di essere, pian piano, sempre più attratto da te!
Il tuo dolce sorriso, il tuo comportamento sensuale, le tue movenze, il tuo ancheggiare, la tua voce suadente, tutto ha contribuito a sentirmi affascinato da te, e a provare una profonda attrazione sessuale: quando andavamo al mare e ti vedevo in costume sentivo il cazzo scoppiarmi!
Sapessi quante volte ho desiderato sfilarti le mutandine e affondare il mio viso tra le tue cosce per gustare il sapore della tua fica!

Allo stesso tempo, mi sono però anche reso conto, poiché non sono un deficiente, che la stessa cosa stava avvenendo per Luana nei confronti di Marco: anche io ho notato i suoi sguardi, le sue carezze, i suoi strusciamenti!
Recepivo chiaramente, dai suoi comportamenti che assumeva quando ci incontravamo tutti e quattro, il forte desiderio che aveva per Marco: più di una volta, senza che lei se ne accorgesse, l’ho vista accarezzarsi la fica sopra la gonna mentre guardava affascinata tuo marito!
Pensai che se Marco le avesse fatto qualche proposta oscena, la mia dolce mogliettina non ci avrebbe pensato due volte ad allargare le gambe e farsi chiavare come desiderava!
Ovviamente le mie erano solo sensazioni, nulla di certo… ma la conferma è arrivata ieri mattina, quando Luana è venuta in ufficio.

Quando è entrata le brillavano gli occhi nel guardare Marco ed ho capito subito che era venuta per lui, per vederlo!
Non so cosa mi abbia preso, è stata una cosa istintiva: ho messo la scusa di andare in bagno per lasciarli soli.

Il bagno è nella stessa stanza, per cui ho lasciato la porta leggermente socchiusa… e mi sono gustato, senza essere visto, una scena di una libidine sconvolgente: mia moglie avvinghiata al corpo di Marco, mentre lo soffocava di baci, lo riempiva di carezze e gli sussurrava parole di profondo desiderio!!
Ma quello che mi ha fatto ribollire il sangue è stato vedere la mano di mia moglie sul cazzo di tuo marito e la mano di tuo marito tra le cosce di mia moglie: una immagine di un erotismo sconvolgente, i nostri coniugi che si davano reciprocamente piacere accarezzando, ognuno, il sesso dell’altro!!”

Tony ignorava io sapessi e finsi di essere sorpresa!

“Hai capito i nostri coniugi: un inizio di corna niente male! Ma dimmi: davvero ti ha eccitato vedere Marco accarezzare la fica di Luana?” gli chiesi.

“Mara, non stavo nella pelle: ho chiuso gli occhi ed ho immaginato Luana a cosce larghe mentre Marco le infilava il cazzo nella fica per farla godere… e mi sono eccitato come un porco… temevo di sborrarmi addosso!
A quel punto mi si è accesa una luce… anzi un faro!
Anche io amo Luana e voglio il suo piacere, come Marco vuole il tuo, ed ho pensato di poter prendere, come si dice, due piccioni con una fava: avrei pensato non solo al piacere di mia moglie, ma anche al mio!
In poche parole, avrei cercato di approfittare del fatto che Luana voleva farsi scopare da Marco per arrivare a te!
Senza dirle nulla, avrei fatto in modo di spingere Marco tra le sue braccia, in maniera avvenisse tutto spontaneamente, e, nello stesso tempo, avrei cominciato a corteggiarti apertamente, nella speranza nascesse anche in te, nei miei confronti, lo stesso desiderio che ha Luana verso Marco!

Ecco perché, appena uscita Luana dall’ufficio, ho cominciato a decantare le sue qualità amatorie, sperando Marco facesse lo stesso con le tue, come poi è avvenuto: quando mi ha detto che ami farti sodomizzare mi è andato il sangue in testa ed ho cominciato a fare apprezzamenti spinti nei tuoi confronti!
Sono stato fortunato che Marco ti abbia raccontato tutto, così hai potuto conoscere i miei desideri!

Mara, avrei fatto del tutto per averti, e quando ho visto Luana prendere la mano di Marco e mettersela tra le cosce, ho capito che era una occasione da non perdere: permettendo a tuo marito di scoparsi mia moglie avrei avuto anche io la speranza di scoparmi la sua!”

Ero rimasta senza parole: né io né Marco ci eravamo mai accorti di essere i desideri sessuali dei nostri amici!
Guardai Tony!

“Hai architettato tutto questo per arrivare a me? Sapendo dei desideri di Luana accetti che lei si faccia scopare da mio marito pur di avermi?
Non solo, hai esaltato alla grande le doti di troia di Luana agli occhi di Marco per spingerlo tra le sue braccia?
Tony, tesoro mio, ti rendi conto che, uno all’insaputa dell’altra, abbiamo avuto la stessa idea depravata? Quella di scambiarci i coniugi per poterci amare liberamente?

Da quando Marco mi ha riferito della tua esclamazione, quando gli hai detto “che dovrebbe essere meraviglioso entrarmi nel culo”, non ho pensato ad altro che sentirti dentro di me!
Anche tu mi desideri così tanto? Ti prego, allora dimmelo, mi eccita sentirlo dalle tue labbra quanto mi vuoi!”

“Davvero vuoi saperlo? Eccita anche me dirtelo! Allora sappi, angelo mio, che desidero da morire entrarti nel culo, penetrarti lentamente per farti gustare l’esaltante sensazione di sentirtelo riempire piano piano, e alla fine ti sbatterei con forza le palle contro le chiappe oscenamente dilatate, per farti capire che ti è entrato tutto dentro… che te lo ho infilato tutto! E poi comincio a incularti… voglio sentirti gemere dal piacere… voglio sentirti incitarmi di sfondarti il culo come hai sempre desiderato!

Mara, ormai credo sia inutile seguitarci a nascondere: ognuno di noi quattro desidera ardentemente il coniuge dell’altra coppia!
Per ora non dirò a Luana di averla spiata in ufficio: sono contrario a spiare il proprio coniuge, e mi dispiace di averlo fatto, ma in quel momento non so cosa mi abbia preso, è stato più forte di me… dovrò farmi perdonare!
Le dirò che mi sono accorto di come tra lei e Marco ci sia molto di più di una semplice amicizia: che l’ho notato mentre ballavano, di come si stringevano, di come erano avvinghiati uno all’altra, entrambi con espressioni sognanti e con i loro ventri incollati!

Le confesserò sinceramente che anche io mi sono comportato nella stessa maniera nei tuoi confronti mentre ballavamo: anche io ti ho fatto sentire la mia eccitazione contro il tuo ventre e tu hai mostrato di ben gradire le mie manifestazioni di affetto nei tuoi confronti!
A questo punto ci confronteremo… e decideremo… nella massima libertà e nel pieno rispetto reciproco!
Dai, falli rientrare!”

Quanto tempo perso!
Se ognuno di noi avesse sinceramente, e senza ipocrisie, manifestato apertamente i propri desideri verso l’altro, chissà da quanto tempo avremmo potuto realizzarli: Luana con Marco ed io con Tony… con l’amorevole assenso dei nostri dolci mariti!
Quante scopate e quante inculate ci siamo persi tutti e quattro!
Comunque, tutto è bene ciò che finisce bene!
Ci ricomponemmo, presi il cellulare e mandai un messaggio a Luana.

“Tesoro, Tony aspetta solo di sapere dalle tue labbra se è tuo desiderio concederti a Marco: digli tutto quello che abbiamo concordato… anche che Marco ti ha messo una mano tra le cosce e che tu hai ben gradito! Si ecciterà come un porco… e poi ci divertiremo!”

Dopo qualche minuto, rientrarono Marco e Luana, la quale si avvicinò a noi e si rivolse al marito!

“Tony, vieni a vedere che bella serata, c’è anche la luna piena! E’ la serata giusta per farci delle confidenze!”

Prese il marito per mano e uscirono in terrazza.
Dopo una decina di minuti rientrarono in salotto: erano dolcemente abbracciati e le loro espressioni erano tutto un programma!
Luana mi fece l’occhiolino e mi sorrise ed io ricambiai!
Vennero verso di noi: quando furono vicini Tony guardò mio marito.

“Marco, avresti mai pensato che la nostra splendida amicizia ci avrebbe addirittura portato a scambiarci le mogli?”

Luana non lo fece terminare!

“E noi a scambiarci i mariti!” esclamò, mentre seguitava a fissarmi sorridente!

Tony spinse delicatamente Luana addosso a mio marito!

“Marco, mia moglie ti desidera, si è invaghita di te… vuole essere tua: prendila… falla felice! Mi eccita immaginarti sdraiato sopra di lei, ma mi raccomando, trattala bene… tengo molto a lei!”

Appena terminò di parlare Luana gettò le braccia al collo di Marco e lo baciò in bocca: quando vidi la sua lingua scivolare tra le labbra di mio marito sentii un dolce brivido di eccitazione!
I due maialini si scambiarono un profondo bacio colmo di sensualità e libidine, poi Luana si staccò, si voltò verso suo marito, lo attirò a sé e baciò anche lui in bocca!
La porca teneva abbracciati sia il marito che l’amante e cominciò a baciarli, alternandosi tra i due: passava da una bocca all’altra, aspirava la saliva dalla bocca di uno e poi la passava all’interno dell’altra!
Io mi godevo lo spettacolo al colmo dell’eccitazione, ma ben presto anche io fui coinvolta nel loro abbraccio: Marco e Tony mi tirarono verso di loro e ci trovammo tutti e quattro abbracciati a scambiarci baci e carezze!

Io baciavo Tony, mentre Luana limonava con Marco, poi ci davamo il cambio, io con Marco e lei baciava suo marito!
Ad un certo punto io e Luana ci guardammo, ci sorridemmo e unimmo le nostre bocche: baciarci davanti ai nostri mariti era ancora più eccitante che farlo da sole!
I nostri mariti gradirono molto questa nostra iniziativa!

“Cazzo santo, questa sì che è una dolce sorpresa, è la classica ciliegina sulla torta: vedere le nostre mogliettine baciarsi in bocca è veramente eccitante! Brave… siete bellissime! A questo punto ci aspettiamo molto da voi!” esclamò Tony.

Io e Luana ci scambiammo libidinosi baci, poi ci staccammo e bastò guardarci negli occhi per interpretare il nostro comune desiderio!
Ci facemmo un cenno d’intesa: mettemmo la mano dietro la nuca dei nostri mariti e spingemmo i loro visi uno contro l’altro!
Senza rendersene conto si trovarono con le loro labbra unite!

“Baciatevi! Anche a noi eccita vedervi baciare! Su, da bravi, ficcatevi le lingue in bocca… slinguatevi come due maiali!” esclamò Luana, eccitata come una cagna in calore!
Io rincarai la dose!

“Dai, fateci vedere che siete anche voi porci come noi!”

Vidi Marco spingere la lingua tra le labbra di Tony, il quale le socchiuse leggermente e lasciò che la lingua del suo amico gli scivolasse completamente in bocca!
Fu questione di un attimo: appena le due lingue si incontrarono i nostri maritini persero ogni pudore e cominciarono a baciarsi con una passione insospettata!

Mentre loro limonavano come due maiali io e Luana ci abbracciammo nuovamente e riprendemmo a baciarci: era proprio tanto il desiderio che avevamo una per l’altra!
La strinsi forte e le sussurrai.

“Accarezzami la fica… sono senza mutandine! Mentre eri in terrazza ho mostrato la fica a tuo marito… mi sono scosciata davanti a lui come una mignotta… e lui ha ben apprezzato lo spettacolo che gli ho offerto! Pensa che gli ho preso anche il cazzo in bocca e gli ho succhiato la cappella: ora che l’ho assaggiata non vedo l’ora di sentirmela dentro!”

La sentii fremere tra le mie braccia e dalle sue labbra uscì un dolce gemito di piacere.!

“Dio quanto sei porca… mi fai impazzire!”

Appena sentii la sua mano scivolare tra le mie cosce allargai le gambe per offrire completamente la mia fica alla sua oscena carezza!
La mia dolce amica non si limitò ad accarezzarmela: mi infilò due dita nella vagina e prese a girarmele dentro… proprio come aveva fatto suo marito!
Spinsi la fica contro le sue dita… le volevo sentire tutte dentro!

“Tesoro mio, ormai sei la mia puttana: le tue dita nella fica mi fanno impazzire! Sono eccitatissima, se seguiti mi fai sborrare… ti sbrodolo in mano! Ti prego, fermati… che la serata è lunga!
Toglitele anche tu le mutandine, è più eccitante saperti senza… faresti una sorpresa a mio marito quando ti metterà una mano tra le cosce… e sentirà la carne calda e umida della tua fica!” le mormorai.

“Toglimele tu!” mi rispose.

Mi inginocchiai davanti a lei, mentre si alzava la gonna: la porcellina indossava un perizoma… in un attimo glielo sfilai… ed ebbi davanti a me l’eccitante visione della sua fica, completamente depilata!
Luana non aspettava altro: allargò completamente le cosce e mi spinse la fica contro la bocca!

“Baciamela… dai, porca… baciamela… come te l’ho baciata io!”

Non persi tempo!
Le riempii la fica di baci, mentre i suoi umori colavano copiosi sopra la mia bocca… e non mi trattenni: affondai la lingua tra le labbra della sua fica e cominciai a leccare come impazzita!
Era la prima volta che leccavo una fica, ma mi resi immediatamente conto quanto fosse eccitante gustarne il sapore e sentirsi la bocca piena degli umori caldi e filanti che sgorgano dalla vagina durante il piacere!
Sentii le sue mani afferrarmi la testa e spingerla contro la fica!

“Sei meravigliosa, amore mio… così ti voglio… così ti voglio! Leccami… leccami… fammi morire! Madonnina mia, non vedo l’ora di godere sopra le tue labbra!”

Le sue parole furono un enorme afrodisiaco e seguitai a leccarla con una libidine incontrollata!
Tutte e due prese a scambiarci piacevoli effusioni amorose avevamo trascurato i nostri mariti: furono i loro gemiti a farci ricordare di loro!

“Mamma mia quanto è grosso: è veramente eccitante prendertelo in mano! Quando lo metterai nel culo di mia moglie la farai impazzire! Benché sia abituata a prenderlo in culo, con una bestia del genere la manderai in paradiso!” sussurrava Marco con in mano il cazzo del suo amico!

“Ne sono felice: smanio dalla voglia di sentirla godere! Marco, mi piace molto come me lo stai accarezzando, ma fa più piano altrimenti mi fai sborrare!” replicava Tony!

Volgemmo lo sguardo verso di loro e rimanemmo sbalordite!
I due maiali non si erano limitati a baciarsi, ma avevano tirato fuori il loro uccelli e si stavano masturbando reciprocamente: vederli con le loro lingue in bocca mentre ognuno impugnava l’uccello dell’altro mi mandò il sangue in testa, ma capii anche fosse il caso di fermarli… prima fosse troppo tardi!
Mi alzai e mi rivolsi a Luana.

“Tesoro, riprendiamoci i nostri amanti, altrimenti si sborrano in mano e ci rovinano la serata! Tu e Marco terminate di apparecchiare, mentre io e Tony andiamo in cucina a preparare i piatti!”

Ci avvicinammo ai due maialoni, Luana prese sottobraccio Marco, mentre io afferrai l’uccello di Tony e lo tirai conducendolo in cucina!

Appena entrati in cucina Tony mi abbracciò da dietro e mi circondò con le sue mani: una si impossessò dei miei seni, mungendomeli dolcemente, l’altra si intrufolò sotto la mia corta gonnellina alla ricerca della fica!
Sentii un brivido lungo il corpo!
Mi eccitava da morire sentirmi abbracciare da dietro, con il suo corpo stretto al mio, con una mano sul seno e l’altra sulla fica!!
Come se non bastasse sentii la sua erezione contro il culo e le sue labbra posarsi sopra il mio collo e imprimergli un paio di baci che mi fecero fremere!
Aveva ancora il cazzo fuori dai pantaloni: ormai mi sentivo una gran troia e non persi l’occasione di approfittare dell’occasione che mi si presentava!
Mi alzai la gonnellina, scoprendo il culo!

“Tesoro, mentre seguiti ad abbracciarmi mettimelo tra le cosce… fammelo sentire!”

Allargai le gambe per facilitargli il compito!
Appena sentii la sua verga posizionarsi contro la fica strinsi le gambe: Dio mio, che meraviglia!
Quell’enorme palo di carne compresso tra le mie cosce, a stretto contatto della mia fica, non fece altro che aumentare ancor più la mia eccitazione!
Mentre seguitava a mungermi il seno e a passarmi il dito tra le labbra della fica il porco cominciò a muovere lentamente il bacino avanti e indietro ed io mi abbandonai al suo abbraccio per gustarmi lo sfregamento del suo uccello contro la mia passera!

Tornai con la mente agli anni della mia giovinezza quando, ancora vergine, facevo godere il mio spasimante di turno tra le mie cosce: abbracciati stretti, mentre ci scambiavamo deliziose slinguate, imprigionavo il suo cazzo tra le mie gambe, dicendogli di muoversi come mi stesse scopando!
Godevo come una puttana alle prime armi nel sentire lo sfregamento del cazzo caldo e duro contro il grilletto e quando sentivo arrivare l’orgasmo incitavo il mio giovane amante a sborrarmi tra le cosce, contro la fica!
Il massimo del piacere lo provavo quando riuscivamo a venire insieme: sentirmi schizzare contro la fica proprio mentre sborravo mi mandava ai matti!
Per non parlare quando, dopo essermi fatta sborrare sopra la fica, sentivo lo sperma colarmi lungo le cosce: una sensazione di una libidine pazzesca… sentirmi le cosce imbrattate di sperma mi faceva sentire una gran porca!
La voce di Tony mi riportò al presente: sempre stringendomi a lui, avvicinò le labbra al mio orecchio!

“Lo sento quanto ti piace il mio cazzo, me lo stai stritolando tra le tue cosce, ma anche la tua fica mi fa impazzire: quando hai allargato le gambe per mostrarmela in maniera così oscena non so come non mi sia sborrato addosso!!
Quando poi mi hai chiesto di mostrarti il cazzo e ho visto con che desiderio lo guardavi ho avuto la conferma di quello che mi avevi confessato: che anche tu mi vuoi!

Tesoro mio, voglio entrarti dentro, voglio sentire il calore del tuo ventre! Ora che anche i nostri coniugi avranno giustamente il loro piacere potremo esaudire tutti i nostri desideri senza alcun problema: hai visto con che passione si baciavano? Ti confesso che mi ha eccitato molto vedere Luana abbracciata a tuo marito che lo baciava senza alcuna remora con la lingua in bocca davanti a me!”

Lo interruppi.

“Anche a me ha eccitato vederli baciarsi, ma quello che mi ha eccitato di più è stato quando ci siamo baciati tutti e quattro: quel bacio a quattro bocche, il passare da una bocca all’altra per gustare il diverso sapore delle labbra e della lingua, è stato la conferma che ormai il piacere sessuale riveste un ruolo fondamentale all’interno della nostra pluriennale amicizia!
Ed ho notato anche con piacere che nessuno di noi ha messo paletti alla diversità di genere!

Ho sentito che ti ha eccitato vedere me e tua moglie baciarci in bocca senza alcun ritegno: forse sta venendo alla luce una nostra bisessualità latente… bisessualità che ci sta facendo scoprire piaceri inaspettati!
Ma mi sembra che anche tu e Marco non avete disdegnato un appassionato bacio tra maschietti, così come prendervi in mano reciprocamente i vostri uccelli per segarvi come due maiali: mi sembra ancora di sentirti pregare mio marito di fare piano altrimenti gli avresti sborrato in mano!

So bene che tra le varie fantasie di mio marito c’è anche quella di fare sesso con un maschietto, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che anche tu non ti sei certo tirato indietro quando Marco ti ha infilato la lingua in bocca, anzi, hai partecipato attivamente al suo bacio omosessuale!
Non ho alcuna remora ad ammettere che vedervi abbracciati a limonare con i vostri cazzi in mano ho sentito un piacevole formicolio dentro la fica: si, Tony, lo confesso, eravate proprio eccitanti!”

La risposta di Tony non si fece attendere!

“Visto che stiamo in vena di confidenze non posso nascondere che da giovane ho già avuto esperienze del genere, anche più spinte!
Credo sia normale, quando si è molto giovani e ancora non si frequentano le ragazzine, che le prime esperienze sessuali si vivano con i propri amici: a quella età si sta sempre con il cazzo in mano a spararsi meravigliose seghe!!
Così è successo anche a me!
Eravamo tre amici, inseparabili, ed avevamo preso l’abitudine di masturbarci insieme mentre, come sempre accade, ci eccitavamo nel vedere le riviste porno!

Un giorno, sfogliando una rivista, tra le tante foto, ne vedemmo alcune che ritraevano tre ragazzi che facevano sesso tra loro!
Una in particolare colpì la nostra attenzione: i tre ragazzi si baciavano con passione, mentre ognuno aveva in mano l’uccello dell’altro!
Eravamo giovani, alla ricerca del piacere: uno di noi tre, rammento si chiamasse Carlo e stava seduto in mezzo tra me e l’altro nostro amico, si eccitò in maniera particolare, allargo le braccia e prese in mano i nostri due cazzi, uno con la mano destra e uno con la sinistra!
Noi rimanemmo sorpresi, ma Carlo non ci diede modo di parlare: allargò le gambe e ci fece una proposta che ci lasciò di sasso!

“Guardate che espressione di profondo piacere hanno quei tre ragazzi sulla foto, mentre si baciano e si masturbano reciprocamente!
Dai, facciamolo anche noi, dovrebbe essere meraviglioso: io masturbo voi due, mentre voi masturbate me!”

Appena sentimmo la mano di Carlo muoversi su e giù lungo i nostri due uccelli, il piacere ci travolse: io e l’altro amico ci guardammo, facemmo un reciproco cenno di assenso e prendemmo in mano il cazzo di Carlo… e iniziammo a fargli una sega a due mani!
Cominciammo a godere come tre maiali e ci rendemmo immediatamente conto quanto fosse più piacevole segarsi reciprocamente che farlo da soli!
Carlo era fuori di se: segava i nostri due uccelli come impazzito, mentre dimenava il ventre contro le nostre mani!
Ansimava e gemeva!

“Mi state facendo morire: le vostre due mani che mi masturbano insieme mi stanno facendo sborrare! Lo sento che anche voi state per venire: sento i vostri cazzi gonfi che stanno per scoppiare! Sììì, sborratemi in mano, voglio sentirmi le mani riempirsi del vostro sperma! Oddiooo… lo sentooo… sto per venireeee! Baciatemiiiii… fatemi sentire le vostre lingue mentre schizzooo!!! Baciamociiii… mentre veniamooo tutti e treee!!!!”

Ormai nessuno di noi tre aveva più capacità di intendere e volere: avvicinammo le bocche a quella di Carlo, tirammo fuori le lingue e cominciammo a slinguarci uno contro l’altro!
Appena le nostre tre lingue entrarono in contatto i nostri tre uccelli cominciarono a sborrare come mai prima di allora: furono sensazioni meravigliose, sia sentirci inondare le due mani con la sborra di Carlo, che schizzare sulle sue, mente lui seguitava a segarci e a spalmare oscenamente lo sperma sopra i nostri uccelli!

Mara, ti ho raccontato la mia esperienza omosessuale in quanto quando Marco mi ha messo la lingua in bocca sono ritornato con la mente al periodo adolescenziale, quando godevo insieme ai miei amici!
Ovviamente fu un periodo limitato, poiché, crescendo, cominciammo a frequentare le ragazze e scoprimmo, senza nulla togliere al piacere che avevamo provato tra maschietti, quanto la fica fosse molto più piacevole!
Però sarei un ipocrita se non ammettessi che quell’incontro ravvicinato tra me e Marco, sia baciarci che accarezzarci reciprocamente gli uccelli, mi sia molto piaciuto!”

Ripensai alla fantasia omosessuale di Marco… e non riuscii a trattenermi!

“Sappi che ritengo il rapporto bisessuale di una eccitazione unica: non hai visto con quanta passione ci siamo baciati io e Luana? Nonostante siamo due zoccole grandi amanti del cazzo, ciò non ci impedisce di sentire una grande attrazione sessuale una per l’altra: in altre parole, dopo esserci fatte chiavare dai vostri uccelli, sarà con immenso piacere che ci dedicheremo anche alle nostre fiche!
A questo punto anche io sarei un’ipocrita se non ti confessassi che vedere te e Marco abbracciati in un eccitante 69, mentre vi pompate gli uccelli come due maiali, mi procurerebbe una eccitazione indescrivibile!”

Mi strinse ancora di più a lui!

“E magari ti ecciterebbe ancora di più vederci sborrare uno nella bocca dell’altro!” mi sussurrò, mentre seguitava a leccarmi il collo!

Oh, cazzo santo, questa non me l’aspettavo!

“Vuoi dirmi che da giovane hai provato anche questo?” gli chiesi al colmo dell’eccitazione!

“Sì, anche questo! Dopo aver provato il piacere della masturbazione reciproca ci venne voglia di sentire cosa si provasse a prendercelo in bocca: credo sia inutile dirti il piacere che provammo nel succhiare ognuno il cazzo degli altri due!
Ci sdraiavamo formando un triangolo, in modo che ognuno succhiava e veniva succhiato; poi variavamo la sequenza dei tre corpi, così da succhiare un cazzo diverso e farci succhiare da una bocca diversa… e così via!
Nei primi tempi, quando sentivamo di stare per venire, toglievamo l’uccello dalla bocca dell’amico che ci stava succhiando e gli schizzavamo sul viso, ma poi, come si dice, l’appetito vien mangiando!
Quella volta la proposta venne da me: dopo tutto il tempo che avevamo goduto insieme, non sarebbe stato più bello, anche per sugellare nel migliore dei modi la nostra intima amicizia, terminare in bellezza e rimanere con le bocche incollate ai nostri uccelli per gustare il sapore delle nostre sborrate?
I miei amici acconsentirono immediatamente, forse non aspettavano altro!

Non dimenticherò mai la prima volta che mi sono fatto godere in bocca: sentire tra le labbra le contrazioni del cazzo che mi stava esplodendo in bocca, mentre gli schizzi di sperma mi colpivano il palato per poi colarmi in gola, mi mandò ai matti… non volevo staccarmi dal cazzo, volevo non avesse mai smesso di schizzarmi in bocca!”

Il suo abbraccio ed il racconto delle sue esperienze omosessuali giovanili mi stavano eccitando moltissimo: già mi sembrava di vedere Marco schizzare nella bocca di Tony… e poi Tony ricambiare il favore!
Mi rammentai che Marco e Luana ci stavano aspettando per cenare: invitai Tony di rimettere l’uccello nei pantaloni, prendemmo i vassoi con la cena e andammo in salotto, dove c’era anche il tavolo imbandito per la cena!


Come sempre fatemi sapere se devo continuare.

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