Galeotto fu il video - 5

GALEOTTO FU IL VIDEO
Cap.5



Erano anni che dormivamo insieme, da quando era venuto a mancare papà: mamma mi aveva chiesto di dormire con lei ed io avevo accettato con vero piacere, niente di strano se madre e figlia dormono insieme!
Era proprio la sera quando stavamo a letto che parlavamo di noi, di come avevamo trascorso la nostra giornata e ci confidavamo tutti i nostri problemi!

Ma quella sera, quando entrammo abbracciate nella camera da letto, sentii una sensazione diversa: oltre che con mia madre mi sarei coricata con una donna che solo da qualche ora avevo imparato a desiderare in maniera intensa!

Appena fummo sopra il letto non servirono parole!
Ci tuffammo una tra le braccia dell’altra, completamente possedute da una passione incontrollata: entrambe completamente nude unimmo i nostri corpi in un abbraccio colmo di passione e lussuria!
Le nostre bocche si trovarono all’istante... e le nostre mani corsero tra le nostre cosce alla ricerca delle nostre fiche affamate di piacere!

“Dio quanto ti voglio, mamma... quanto ti voglio!” le sussurrai mentre ci stavamo mangiando di baci!

“Amore mio... sono tua!!! Questa notte ce la ricorderemo... moriremo ognuna tra le braccia dell’altra!”

Dopo un pò le chiesi di voltarsi!

“Girati, voglio abbracciarti da dietro: mi piace circondarti con le mie braccia e stringerti a me!”

Si voltò, dandomi le spalle!
L’abbracciai, circondandola con le mie mani e stringendola a me, facendo in modo sentisse i miei duri capezzoli bucarle la schiena e la mia fica contro il suo culo!

Si abbandonò al mio abbraccio, reclinò la testa all’indietro e la posò sopra la mia spalla: portai le mie mani sopra il suo seno e le strizzai dolcemente i capezzoli facendola fremere, mentre cominciò a dimenare sensualmente il culo per strofinarlo contro la mia fica!
L’eccitazione mi stava prendendo completamente: lasciai una mano sopra il suo seno, a stringere voluttuosamente una tetta, mentre feci scivolare dolcemente l’altra lungo il suo corpo… fino a portarla tra le sue gambe, sopra la sua fica… e gliela accarezzai voluttuosamente!

Appena sentì la mia mano un riflesso incondizionato le fece aprire indecentemente le gambe… in segno di spudorata offerta… ed io, pronta, le spinsi il dito medio tra le labbra della fica alla ricerca del grilletto!
Glielo stuzzicai dolcemente e quando la sentii fremere le spinsi il dito dentro la vagina!
Emise un lungo gemito di piacere, mentre spingeva la fica contro il mio dito!

Cominciai a girarle il dito dentro… e lei collaborò in maniera deliziosa allargando ancora di più le gambe, dimenando il bacino e strofinando sempre di più il culo contro la mia fica!
Era arrivato il momento di confidarle quanto sua figlia fosse troia: la strinsi ancora di più a me, la baciai sul collo e cominciai a parlare!

“Mamma, come ti ho detto spero di non scandalizzarti e non vorrei mi giudicassi male, ma oggi pomeriggio mi sono fatta scopare da Franco, il padre di Marco, che tu conosci bene! È stato meraviglioso: non avrei mai pensato si potesse godere così tanto! Io e Marco abbracciati a baciarci lingua in bocca, mentre il padre mi fotteva davanti e dietro! Dovresti vederlo: ha un cazzo da sogno! Mi ha aperto entrambi i buchetti in maniera spettacolare!”

Le raccontai del video, del desiderio di Franco nei miei confronti, la sua voglia di farsi fare una sega!

“Mamma, quando ho sentito quanto mio suocero mi desiderasse ho voluto premiare la sua voglia che aveva di me e ho detto a Marco che avrei acconsentito a masturbare suo padre!
Ieri pomeriggio ci siamo incontrati, e sinceramente ero andata con l’intenzione di masturbarlo, ma quando ho visto la bestia che ha tra le gambe, un cazzo grosso e duro da paura, i suoi sguardi colmi di desiderio, quando ho sentito i suoi complimenti che mi rifacevano ribollire il sangue nelle vene, ho capito sarebbe stato impossibile limitarmi a farlo venire con la mano: incoraggiata anche dal comportamento di Marco, che mi ha dato il suo più totale consenso a godermi il cazzo di suo padre, mi sono lasciata andare… e mi sono fatta fare tutto… tutto ciò che una donna può far fare al maschio che desidera!

Prima me lo sono fatto mettere davanti e mi ha chiavato in maniera sublime, poi, sempre d’accordo con Marco, gli ho dato il culo: mi sembra di sentirmelo ancora dentro… un’inculata da sogno!
Poi, per finire in bellezza, ho chiesto a Marco di fare una sega al padre e di farlo schizzare dentro la mia bocca: quel sapore di sborra che hai gustato sopra le mie labbra era dello sperma del mio futuro suocero!”

Rimasi un attimo in silenzio, poi ripresi a parlare!

“Mamma, ti confesso è stata una esperienza meravigliosa, un piacere fisico eccezionale, ma mi sono resa conto che ciò che ha reso quella esperienza di un godimento insuperabile è stata la presenza di Marco, aver condiviso con lui il piacere sessuale!

Quando il padre affondava la sua verga dentro di me mandandomi in estasi ed io guardavo il viso di Marco stravolto dalla eccitazione che provava nel vedermi scopata da suo padre, il mio godimento aumentava a dismisura: se avessi fatto sesso con il padre da sola, senza la sua presenza, sono certa non avrei provato le stesse sensazioni di estremo piacere!
Avresti dovuto vedere l’eccitazione nel suo sguardo nel guardarmi mentre godevo nel concedermi a suo padre: è stato meraviglioso, io, Marco e suo padre… tutti e tre uniti nel piacere! Un triangolo meraviglioso, per di più nell’ambito familiare!”

Mamma era tutto un fremito, la sentivo ansimare e gemere senza ritegno… il mio racconto aveva aumentato la sua eccitazione come non mai!

“Cazzo santo: tu e Marco siete proprio una meravigliosa copia di maiali! Tu fai la troia con suo padre e lui, da gran cornuto, asseconda le tue voglie da zoccola! Non ci posso credere!
Tesoro mio, hai vissuto una esperienza altamente eccitante: scoparti tuo suocero davanti al tuo uomo… sinceramente non ti facevo così porca! Io mi sono fatta chiavare, come ti dirò, da decine di uomini, ma non ho mai avuto la fortuna di dare la mia fica ad un maschio della mia famiglia, come hai fatto tu: da questo punto di vista sei in vantaggio nei miei confronti!” mi sussurrò ed io ripresi a parlare.

“Mamma, ho capito che mi piace da morire farmi scopare da un altro uomo insieme a Marco, farmi vedere scosciata come una troia mentre un altro cazzo entra ed esce oscenamente dalla mia fica: non chiedermi il perché, so solo che il rapporto multiplo insieme al mio uomo mi manda in estasi!

Marco è d’accordo con me: come ti ho detto ognuno di noi due vuole il piacere dell’altro e l’esperienza con suo padre è solo l’inizio: quando incontreremo persone, maschi o femmine, che abbiano la nostra stessa mentalità non ci faremo certo scappare l’occasione per godere liberamente come desideriamo!”

“Tesoro, ciò che mi stai confidando mi rammenta tanto delle situazioni analoghe insieme a tuo padre, di cui ti parlerò tra poco: io impalata da due o tre maschietti mentre lui riprendeva tutto al colmo dell’eccitazione!
Tesoro mio, hai tutte le credenziali per diventare una troia meravigliosa, proprio come mamma tua, con grande godimento da parte di Marco… alla faccia di tutti i moralisti e perbenisti!!!!”

“Mamma, ti ribadisco il mio desiderio: voglio vederti tra le braccia di Marco!
Lui ha goduto in maniera eccezionale nel vedermi con il cazzo del padre dentro di me, e a me piacerebbe da morire vedere il suo cazzo dentro di te: entrarti tra le labbra della fica e immergersi completamente dentro il tuo ventre!
Mamma, Marco mi ha fatto scopare suo padre… ed io voglio che lui scopi mia madre!

Mi ecciterebbe da morire vederlo scoparti davanti e dietro, come ha fatto suo padre con me: Franco mi ha fatto godere in maniera meravigliosa, mi ha sbattuto per bene, mi ha fatto sborrare come non mai, e vorrei altrettanto facesse Marco con te!”

Più le parlavo di Marco e di come mi sarebbe piaciuto vederla tra le sue braccia per godersi il suo cazzo, più la sentivo fremere, vibrare, ansimare, spingere la sua fica contro il mio dito e strofinare sempre di più il culo contro la mia fica!
Seguitavo a parlare.

“Ti dirò di più: vorrei diventassi l’amante di Marco, così te lo potresti scopare ogni volta ne avessi voglia!
Devi sapere che anche io ho deciso, in completo accordo con Marco, di diventare l’amante del mio futuro suocero: dopo aver provato il suo cazzo ho immediatamente realizzato che sarei stata una pazza a non approfittare dell’occasione che mi si stava presentando!
Mamma, Dio mio, ti rendi conto potremmo costituire due meravigliosi ed eccitantissimi triangoli: il primo con me, Marco e mio suocero… e il secondo con me, Marco e sua suocera! Da impazzire!”

Dopo aver sentito che avevo fatto sesso con mio suocero davanti a Marco si girò verso di me e mi abbracciò: appena sentii il suo corpo nudo contro il mio, il suo seno contro il mio, i sui capezzoli che stuzzicavano i miei, sentii un dolce brivido di eccitazione!
Inutile dire che allargammo immediatamente le nostre cosce per offrire le nostre fiche, oscenamente dilatate dall’eccitazione, ognuna alle dita dell’altra!
Mentre le nostre dita iniziavano a mulinare dentro i nostri ventri, mamma prima mi baciò in bocca, poi avvicinò le labbra al mio orecchio!

“Amore, adesso tocca a me confidarti quanto fossimo maiali io e tuo padre!!
Devi sapere che io e tuo padre eravamo due animali sessuali, adoravamo il sesso sopra ogni forma!
Abbiamo praticato sesso di gruppo senza limitazioni: il sesso ci ha sempre attirato e i rapporti multipli con altre coppie o singoli ci hanno procurato il massimo del godimento!
Abbiamo provato di tutto, essendo, tra l’altro, entrambi profondamente bisex!

Io gli ho fatto scopare tutte le mie amiche con cui lesbicavo e lui, di rimando, mi faceva gustare gli uccelli dei maschietti con cui si divertiva!
Tuo padre, che ho amato come non mai, esaudiva qualsiasi mio desiderio sessuale: pensa che quando gli esternai la mia voglia di essere scopata da più uomini insieme, organizzò una indimenticabile gang bang con 5 maschi, 4 uomini più lui!
Quella esperienza fu il mio record: 5 maschi tutti per me!

Sono certa potrai immaginare cosa io possa aver provato nel sentirmi in mezzo a 5 uomini che mi abbracciavano, baciavano, palpavano in ogni parte del mio corpo e che, a turno, si spartivano oscenamente la fica, il culo e la mia bocca, mandandomi letteralmente ai pazzi!
In 5 mi hanno chiavata, inculata e leccata per quasi due ore, facendomi raggiungere orgasmi a ripetizione, e mentre loro mi penetravano io ricambiavo lavorando di lingua e di bocca per dare piacere ai loro cazzi, alle loro palle e ai loro deliziosi buchetti del culo!

Dopo avermi sfondata per bene come desideravo, ho premiato il godimento che mi avevano procurato facendomi prendere da tutti e 5 insieme: uno lo cavalcai infilandomelo nella fica, uno mi prese analmente, uno lo spompinai e masturbai gli altri due con le mani... da impazzire!
Quando capii che erano allo stremo e dovevano sborrare chiesi loro di sborrarmi tutti e 5 addosso: volevo essere completamente ricoperta dal loro sperma!

I miei amanti mi trattarono in maniera encomiabile: uno puntò l’uccello contro il mio viso, altri due, ai miei lati, sopra il mio seno, uno contro la mia pancia e il quinto, tuo padre, con il cazzo puntato contro la mia fica!

Cominciarono a masturbarsi tutti e 5 insieme per sborrare contro di me: vederli tutti con i loro cazzoni in mano pronti a soddisfare la mia richiesta mi fece eccitare enormemente e cominciai a sgrillettarmi furiosamente per godere insieme a loro… e così avvenne!
Riuscimmo a trovare un sincronismo perfetto: mentre raggiungevo l’ennesimo orgasmo della serata, i 5 porconi cominciarono a schizzare quasi simultaneamente sopra il mio corpo!
Il viso, il seno, la pancia e la fica: tutto completamente ricoperto di sborra!
Mi hanno letteralmente inondato: avresti dovuto vedere tuo padre con che golosità e voracità ha leccato e ingoiato tutto lo sperma che ricopriva il mio corpo!
Se riuscirai anche tu a provare, insieme a Marco, una esperienza del genere, tu in mezzo a 5 maschi, allora potrai veramente dire di aver conosciuto cosa vuol dire fare sesso!

Dopo queste premesse, tanto per farti sapere le potenzialità sessuali mie e di tuo padre, veniamo al dunque!
Non corso dei nostri vari incontri abbiamo conosciuto una stupenda coppia, entrambi bisex come noi, con cui siamo entrati subito in una meravigliosa sintonia sessale!
Quando ci incontravamo trascorrevamo meravigliose ore di piacere senza limiti.
Iniziavamo subito a scambiarci di coppia: io mi concedevo al nostro amico, con cui avevo trovato una perfetta intesa sessuale… il suo modo di chiavarmi mi faceva raggiungere orgasmi a ripetizione, mentre tuo padre si dedicava alla nostra amica, che amava particolarmente il sesso anale!
Avresti dovuto sentirla come gemeva di piacere mentre tuo padre le faceva il culo!

Poi ci scambiavamo i partner: era il momento del piacere omosessuale!
Noi femminucce a lesbicare come maialine, a rotolarci sul letto avvinghiate in estenuanti 69, mentre i maschietti si dilettavano a succhiarsi reciprocamente i cazzi e anche, per non farsi mancare niente, ad incularsi a turno!
Terminavamo con sublimi rapporti multipli: sia io che la mia amica, a turno, ci facevamo prendere in doppia, non solo culo e fica, ma anche due in fica e due in culo!
Si, Sonia, hai capito bene: talmente amanti di farci penetrare da entrambi i cazzi dei nostri maschi, che eravamo riuscite a farceli infilare sia tutti e due nella fica che nel culo… credo sia inutile dirti cosa una donna possa provare in questi tipi di rapporti sessuali!

Ma il nostro reciproco feeling non si limitò solo campo sessuale, ma si ampliò meravigliosamente anche al di fuori del letto: ne è nata una meravigliosa amicizia intima che ci ha portato a confidarci anche i nostri più intimi segreti!
Per farla breve ci confessarono che facevano sesso anche con la loro figlia e con suo marito!
Ci raccontarono come era iniziato il tutto, prima con la figlia e poi come avevano coinvolto il genero e sinceramente la cosa ci eccitò molto!

Ci dissero che avevano parlato di noi alla figlia e al genero i quali furono entusiasti nel volerci conoscere, per cui ci chiesero se avremmo voluto partecipare ad incontri a sei, anche con la figlia e suo marito!
Io e papà accettammo senza alcuna remora... e da quel momento i nostri desideri sessuali subirono un cambiamento inatteso!

Vedere con quanto amore e passione padre e figlia si possedevano reciprocamente davanti agli occhi della madre e del marito e di come la nostra amica si concedeva a suo genero ci fecero venire strane voglie per la testa!
Per non parlare vedere madre e figlia lesbicare con una passione che mi sconvolse: pensai immediatamente a te, tesoro mio, con il mio viso tra le tue cosce e con il tuo tra le mie in un fantastico, libidinoso, lesbico e incestuoso 69!

Tuo padre non aveva il coraggio di chiedermelo, ma mi accorsi che cominciava a guardarti in maniera strana, come non aveva mai fatto, e mi resi conto che erano sguardi di desiderio, come quelli che avevo io quando guardavo te e Marco!
Ormai mi era venuta una voglia incontenibile sia di farmi chiavare dal tuo ragazzo che lesbicare con te: questo mio folle desiderio mi diede la spinta necessaria!
Una sera stavamo scopando avvinghiati uno all’altra: a cavallo sopra di lui me lo stavo galoppando con tutti i sentimenti!
Avvicinai le labbra al suo orecchio!

“Amore, dimmi la verità: ti piacerebbe se adesso al posto mio ci fosse Sonia sopra di te, con la sua fichetta avvolta intorno al tuo cazzo? Lo so che te la scoperesti, vedo come la guardi! Dimmelo che vorresti possederla come fa il nostro amico con sua figlia, entrare dentro di lei e farla impazzire: hai visto quanto gode sua figlia nel farsi scopare da suo padre? Geme, urla, si dimena, lo graffia, lo morde, lo incita come impazzita di venirle dentro!

Pensa se Sonia si comportasse nella stessa maniera: ti farebbe morire! Ti confesso che anche a me sono venuti desideri perversi: sappi che non mi dispiacerebbe affatto offrire la mia fica al giovane cazzo del mio futuro genero, farmi montare per bene, farlo svuotare completamente dentro di me, né, tantomeno, farmi qualche meravigliosa leccata reciproca di fica con mia figlia!!

Amore, quante volte abbiamo fatto sesso in quattro e ci siamo scambiati i partner: io a godermi l’uccello di un altro uomo, mentre tu ti fottevi sua moglie! Ci pensi amore: questa volta sarebbe un meraviglioso, eccitante, depravato scambio in famiglia… tu ti chiavi la tua meravigliosa e desiderabile Sonia ed io mi faccio sbattere da un cazzuto 18enne, nonché futuro genero… che ne dici?”

La mia proposta depravata lo fece impazzire e le frasi di piacere che gli uscirono dalle labbra mi fecero ribollire il sangue!

“Sì, Sonia, sì… il tuo papà ti desidera tanto! Lo senti il cazzo come è gonfio dentro la tua dolce fica: sei tu che me lo fai addrizzare così tanto! Dai, amore, scopami… scopati tuo padre… come sta facendo tua madre con il tuo ragazzo: senti come gode mentre Marco la sta chiavando?”

Dio mio, ci pensi Sonia? Tuo padre stava fantasticando di scoparti, di essere dentro di te… mentre io mi scopavo Marco!
La sua fantasia fu contagiosa: anche io cominciai a fantasticare a voce alta!

“Dai Marco, fottimi, affonda il cazzo: dimmelo, porco, ti eccita chiavarti tua suocera? O ti eccita di più sentire quanto gode la tua donna mentre si gusta il cazzo di suo padre? Dai, tesoro, dai… non mi sono mai fatta scopare da un 18enne e la cosa mi sta elettrizzando! Dai… dai… sto per venireee… schizzami dentroooooo… come sta facendo mio marito con sua figliaaaa… la senti come urla la tua donnaaa… il padre la sta riempiendo di sborraaaa! Daiiiii… anche tuuuuuuu… sborrami tuttaaaaa!!!” urlaiii… mentre sentii i fiotti bollenti di sperma di tuo padre che mi colpivano l’utero… ma lui stava sognando di venire dentro di te!

“Soniaaaaa… ti sto venendo dentrooo… papà ti sborra nella ficaaaa… come sta facendo Marco con tua madreeee!!! Io e lui insiemeeee… dentro di voiii!!!”

Tuo padre sborrò come un maiale, pensando di stare dentro di te: anche io lo seguii a ruota con un meraviglioso orgasmo, mentre già immaginavo tuo padre che ti scopava realmente, mentre io mi concedevo a Marco!
Nei giorni seguenti organizzammo il nostro piano: avrei dovuto sedurti io, parlare con te di sesso, capire le tue voglie e la tua disponibilità al piacere, approfittare di ogni occasione per accarezzarti, darti bacetti, invitarti a fare la doccia insieme per insaponarti e approfittare per accarezzarti la fica e vedere la tua reazione!

Se fossi riuscita a masturbarti e a leccarti la fica non mi saresti più sfuggita: sono molto brava a far godere le donne, ho avuto ottime maestre, e ti avrei fatto impazzire!
Non avresti più potuto fare a meno del dolce piacere saffico che ti avrei fatto provare tra le mie braccia… e tra le mie cosce!
A quel punto ti avrei confidato la voglia che aveva tuo padre nei tuoi confronti: sono certa avresti allargato senza alcuna remora le tue gambe per gustarti, dopo tua madre, anche tuo padre!
Mentre tu ti prendevi cura amorevolmente del cazzo di papà io avrei avuto gioco facile a farmi scopare da Marco… e dopo avremmo riunito tutta la famiglia!
Tutto bello, tutto meraviglioso, tutto altamente eccitante… ma non avevamo tenuto in debita considerazione il destino: con l’incidente, ovviamente, tutto finì!

“Amore di mamma, da quando è venuto a mancare tuo padre pensavo di aver sepolto per sempre certe passioni immorali e scandalose!
Io e tuo padre ne abbiamo fatte, come si dice, di tutti i colori, ma senza di lui mi era sparita qualsiasi voglia di trasgressione!
Era la sua presenza, i suoi sguardi eccitati a farmi sentire sempre pronta al piacere, sempre pronta e desiderosa di aprire le cosce per offrirmi al poderoso cazzo di qualche bel maschio o alla lingua di qualche dolce femminuccia desiderosa di rapporti saffici!
Senza di lui è calata la notte!

Ma quando questa sera hai preso il mio viso tra le tue mani e mi hai baciato e ho sentito la tua lingua, la lingua di mia figlia che avevo tanto desiderato, scivolarmi sensualmente tra le labbra è stato come se si fosse improvvisamente squarciato il cielo plumbeo e fossero apparsi raggi di sole per riscaldare le mie membra intirizzite dal dolore

Sonia, amore mio, è bastato abbracciarti, baciarti, incrociare con te le nostre cosce e strofinarle senza alcuna vergogna contro le nostre fiche desiderose di piaceri proibiti per risvegliare in me, in maniera travolgente, la libidine più spinta, la voglia di esaudire senza alcun pudore certi desideri inconfessabili del passato!”

Rimanemmo abbracciate in silenzio!
Il pensiero che avrei potuto essere l’amante sia di mio padre che di mia madre mi mise addosso una strana sensazione di piacere: sentirmi il desiderio sessuale dei miei genitori era un qualcosa di particolarmente gratificante!
Purtroppo papà non c’era più… ma mamma era ancora presente…

“Mamma, da come mi abbracci, mi baci, mi accarezzi intimamente ho l’impressione i tuoi desideri nei miei confronti siano immutati, vero? Sappi che non c’è più bisogno che mi seduci… già mi sento tua… completamente tua… anima e corpo!
Mi hai detto che se fossi riuscita a leccarmi la fica non ti sarei più scappata: allora guarda cosa puoi fare… ti prego, legami a te… non farmi più scappare! Mamma, ti prego… lo voglio anche io… sarà meraviglioso leccarci le fiche tra madre e figlia”

Mi morse il labbro facendomi fremere!

“Tesoro mio, sono felice tu abbia capito come i miei desideri nei tuoi confronti siano immutati, anzi, ora che mi hai confidato di essere porca e aperta ad ogni piacere, proprio come me, e che non ti sei fatta scrupoli a farti chiavare da tuo suocero e a diventare addirittura la sua amante, ti desidero anche di più!
Sonia, amore di mamma, mi rivedo in te, quando ero sempre pronta ad aprire le gambe per offrirmi, senza alcun pudore, ai maschi che mi desideravano, con grande godimento sia mio che di tuo padre: avresti dovuto vederlo, sbavava come un maiale quando vedeva che mi contorcevo e mi dimenavo come la più indecente delle troie mentre i maschi di turno, che avevamo invitato nel nostro letto, affondavano con maestria le loro verghe dentro di me!

Avrai certamente capito che anche nei confronti di Marco le mie voglie non sono cambiate: voglio sia lui il primo uomo a possedermi da quando non c’è più tuo padre!
Da quando mi hai proposto di fare sesso con lui mentre ci guardi non vedo l’ora di aprirgli le gambe e farlo accomodare dentro di me!
Inizialmente ho fatto un po' la ritrosa poiché ignoravo che anche voi due siete della stessa indole mia e di mio marito: amanti del sesso senza limiti!

Tesoro mio, il pensiero di riprendere a fare sesso con voi mi ha messo il fuoco addosso! A questo punto voglio il pacchetto completo: vi voglio tutti e due, voglio essere l’amante di entrambi… di te e di Marco! Voglio il suo cazzo e la tua fica... e in cambio vi darò tutto il mio corpo!
Digli di venirci a trovare sabato sera dopo cena e che non prendesse impegni per la notte: ho un lungo arretrato da colmare!

Inoltre ti pregherei di non farlo sborrare fino a sabato: lo voglio bello carico… voglio fare indigestione di sborra!
Ma adesso vieni, amore di mamma... vienimi sopra... scambiamoci il sapore delle nostre fiche affamate di piacere!”

La testa mi scoppiava dalla eccitazione: non avevo mai avuto un rapporto lesbico ed iniziare proprio tra le cosce di mia madre lo ritenevo un piacere inuguagliabile!
Tolsi il lenzuolo che ci copriva: mamma stava a cosce larghe... mi stese le braccia!

“Vieni amore... mamma ti aspetta… per non farti più scappare da me!”

Non la feci aspettare!
Le andai sopra e mi misi a cavallo del suo viso: lei afferrò le mie natiche e mi attirò a lei, spingendo la mia fica contro le sue labbra!
Appena sentii la sua lingua spennellarmi la fica tuffai il mio viso tra le sue cosce e ricambia immediatamente il suo dolce servizio: cominciammo a leccarci in maniera frenetica e per aumentare ancora di più il nostro piacere dimenavamo il ventre per strofinare reciprocamente le fiche sopra le nostre bocche!

Dovevo riconoscere che leccare la fica non era proprio niente male, anzi: assaporare e ingoiare quel brodino che stava uscendo copioso dalla fica di mamma era proprio una gran goduria!
Anche mamma stava provando lo stesso piacere!

“Sonia, angelo mio, la tua fica ha un sapore squisito, ma sarà ancora più buona quando te la leccherò colma di sperma del tuo uomo: il sapore della fica misto con il sapore della sborra del maschio è un qualcosa di elettrizzante! Sapessi quante fiche ho leccato dopo che i maschietti le avevano riempite di sperma!”

Come per tacito accordo le nostre lingue si fermarono sopra i nostri grilletti e cominciarono a stuzzicarli con furia: non ce la facevamo più, volevamo godere!
Mamma fu la più spudorata!

“Sonia, amore, sto per godere: ficcami le dita nel culo... sborrare con le dita in culo mi fa impazzire!!!”

Sfondava una porta aperta!

“Mamma... anche tuuuu!!! Fottimi il culo che sborrooooo!!! Daiiii... daiiiii.... siiiiiiii... cosiiiiiiiiii!!! Eccomiiiiiii... inculamiiii... che ti sborrooo in boccaaaa!!!”

Non feci in tempo a urlare il mio godimento che una marea di umore della fica di mamma mi riempirono la bocca: anche lei stava sborrando!

“Soniaaaaa... amore miooooo... anche iooooo... nella tua boccaaaaaa!!!!”

Rimanemmo abbracciate, ognuna con la bocca sulla fica dell’altra, finché non ingoiammo completamente il nostro piacere!
Seguitammo a coccolarci e a riempirci di baci!
Ad un certo punto mamma ruppe il silenzio.

“Angelo mio, tutto questo deve servirci da insegnamento: i figli non conoscono bene i loro genitori, come i genitori non conoscono affatto i propri figli!
Dimmi la verità: avresti mai immaginato di avere due genitori così maiali e depravati? Mi avresti mai immaginata piegata a pecora come le zoccole, tutta intenta a sbocchinare due gustosi cazzi, mentre dietro di me un altro bel maschione affondava un terzo cazzo alternativamente nella fica e nel culo? E che dire di tuo padre che, mentre mi cimentavo a godermi i tre uccelli, riprendeva tutto per immortalare le gesta della sua mogliettina troia? Lo avresti mai immaginato?

Per non parlare della nostra bisessualità!
Ci ha sempre eccitato giocare con persone del nostro stesso sesso: quando vedevo tuo padre succhiare il cazzo di un suo amico, mentre un altro se lo inculava, andavo letteralmente ai matti, mi eccitavo come non mai!
Avresti mai pensato tuo padre lo prendesse nel culo, magari lo stesso cazzo che prima aveva inculato me, mentre io mi dissetavo tra le cosce di una mia amica, ingoiando quel delizioso nettare che sgorga dalla fica di una donna quando sta sborrando?
Amore, avresti mai immaginato tutto questo? Sono certa di no!

Come io non avrei mai immaginato che tu, con il tuo dolce visetto, ti comportassi da troia fino al punto di concederti a tuo suocero e diventarne l’amante, il tutto con la santa benedizione di quel porco di Marco!
E avresti mai immaginato, amore mio, di fare sesso con tua madre, leccarle la fica fino a farla godere sopra le tue labbra e, per completare l’opera, di farla scopare dal tuo uomo?
No, amore, non avremmo mai potuto immaginare una cosa del genere… e chissà quante altre sorprese ci riserverà il nostro futuro!”

Riprendemmo a riempirci di baci, ormai non riuscivamo più a fare a meno una delle labbra dell’altra… e ci addormentammo avvinghiate una all’altra come due tenere amanti!

La sera dopo, quando vidi Marco, ero al settimo cielo: stavo per dirgli di mamma, ma lui mi precedette!

“Sonia, amore, mio padre è impazzito, lo hai stregato, non fa altro che parlarmi di te: mi ha confessato che non ha mai incontrato una donna che lo abbia fatto godere come te!!!
Sprizzi lussuria e libidine da ogni poro, hai una espressione da porcellina che glielo fa tirare appena ti guarda e il pensiero di diventare il tuo amante insieme a me lo manda fuori di testa!
Amore, sapere che mio padre ti desidera così tanto mi procura una eccitazione indescrivibile!
Amore, penso proprio che noi tre ci divertiremo un mondo!”

Baciai Marco!

“Amore, mi sento sempre più lusingata di infondere tanti desideri in tuo padre: sinceramente non vedo l’ora di farmi chiavare di nuovo da lui, mentre tu ci guardi... anche a me ha stregato il suo cazzo!
Amore, dimmi sinceramente: ti ecciteresti ugualmente se invece di tuo padre fosse un altro maschio a desiderarmi? Saresti ugualmente felice se mi vedessi a gambe larghe mentre mi godo un altro maschio, oltre tuo padre?

Amore, te lo chiedo poiché mi sono resa conto che fare sesso in tre è un piacere stupendo, mi piace da morire sentirmi in mezzo a due maschi che mi desiderano e mi fanno godere insieme: farmi chiavare da tuo padre è meraviglioso, ma ti confesso apertamente che se fosse anche qualche altro cazzo a scoparmi non è che ci sputerei sopra... ovviamente purché tu sia d’accordo!

Ti faccio presente che all’università ci sono parecchi maschietti che mi fanno il filo e vorrei sapere da te come devo comportarmi: mi comporto da brava ragazza o ce li scopiamo insieme? Ti confesso che ce ne è più di uno che mi va proprio a sangue e non mi dispiacerebbe affatto farmelo infilare mentre te lo succhio: l’esperienza con tuo padre mi ha insegnato che sentirmi un cazzo nella fica che mi sbatte per bene mentre me ne gusto un altro in bocca è un piacere che mi manda in estasi!”

Le mie parole lo resero euforico: come avevo previsto vedermi fare sesso anche con altri, oltre che con suo padre, lo avrebbe eccitato come non mai… gli brillavano gli occhi!
Mi abbracciò!

“Amore mio, dopo averti visto godere come non mai tra le braccia di mio padre anche io ho avuto il tuo stesso desiderio: non puoi immaginare quanto speravo mi avessi fatto una proposta del genere… quella di concederti anche ad altri!
Amore, te lo ribadisco: mi fa impazzire vederti godere! Per cui hai carta bianca: con chi vuoi… dove vuoi… quando vuoi… sarà meraviglioso condividere con te il piacere che proverai nel farti possedere!”

Mi stavo rendendo sempre più conto che più parlavamo di fare sesso al di fuori delle regole, più il nostro rapporto affettivo veniva fortificato!
Lo baciai con passione!

“Amore, già mi sembra di sentirmeli dentro tutti quegli uccelli che mi girano intorno, e di questo ti ringrazio, ma sappi che non penso solo al mio piacere… penso anche a te!
Dimmi sinceramente: te la scoperesti mia madre? Faresti sesso con lei come tuo padre lo ha fatto con me?”

Marco mi guardò sbalordito!

“Amore, e me lo chiedi? Tua madre è una gran bella donna, molto desiderabile, altroché se me la scoperei, senza contare che, essendo tua madre, il piacere aumenterebbe in maniera esponenziale, come quando tu ti sei fatta scopare da mio padre!
Ma perché mi hai fatto una domanda del genere?”

“Perché mi ha confessato che io e te siamo stati i desideri sessuali suo e di papà: avrebbero voluto costituire un bel quartetto sessuale particolarmente trasgressivo e depravato, papà con me e tu con mamma!”

Gli raccontai tutto ciò che mi aveva confidato mamma: di aver praticato sesso di gruppo, dei rapporti multipli con altre coppie o singoli, della coppia che faceva sesso con figlia e genero!

“Quindi i tuoi genitori hanno vissuto il sesso che amiamo anche noi, senza gelosie, il piacere di vedere il proprio partner godere… quello che invece non è riuscito a mio padre!” mi chiese Marco.

“Si, Marco, è proprio così! Dopo aver conosciuto quella coppia papà e mamma cominciarono ad avere desiderio di fare sesso con noi: purtroppo quel maledetto incidente pose fine a tutto!
Ieri, quando sono tornata a casa dopo aver passato il pomeriggio con te e tuo padre, ho capito che le è tornata la voglia di cazzo: da quando è venuto a mancare papà la sua passera non ha più avuto il piacere di sentirsi fottere per bene!
Ormai sono passati due anni e credo mamma abbia tutto il diritto di riprendere la sua vita sessuale: cosa di più eccitante che ricominciare concedendosi proprio al maschio che aveva tanto desiderato, il ragazzo di sua figlia, suo futuro genero?”

Ovviamente non feci menzione della nostra lesbicata: tutto a suo tempo!
Marco mi guardava sempre più incredulo!

“Veramente farebbe sesso con me?” mi chiese.

“Certo! Le è rinata la voglia di fare la porca… e desidera iniziare con te! Mi ha detto di dirti di venirci a trovare sabato sera dopo cena e di non prendere impegni per la notte!
Ha anche aggiunto una cosa importante: non devo farti sborrare fino a sabato… ti vuole carico… poi ci pensa lei!
Più chiaro di così!


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