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Tutto potevo aspettarmi... tranne che.. - 4


di bird2012
05.07.2021    |    16.582    |    8 9.8
"“Sì, l’ho sentita e per quanto mi riguarda è molto vicino alla verità! Marco, sono certa immaginerai quanto maschi mi hanno posseduto: tra quelli che mi sono..."
Tutto potevo aspettarmi… tranne che…

Cap. 4


Il racconto di Stefy circa l’inizio del rapporto saffico tra madre e figlia mi aveva particolarmente eccitato: si sa come a noi maschietti ecciti molto vedere due donne che lesbicano!
Quel magnifico spettacolo che Stefy e mia nipote mi avevano offerto quel pomeriggio mi aveva mandato fuori di testa: non osavo pensare cosa avrei provato se in mezzo a loro ci fosse stata anche Gloria… da morire!
Stavo per chiederle altre cose circa la loro intimità quando, come mi aveva preavvisato Stefy, vidi avvicinarsi Giorgio, suo padre, con due bicchieri di aperitivo in mano.

“Marco, vedo che uno già te lo sei fatto: che ne dici di farti un altro prosecchino in attesa della cena? Gloria mi ha detto ci vuole ancora del tempo!”

“Io vi lascio ai vostri discorsi di uomini: vado ad aiutare mamma!” disse Stefy e ci lasciò a sorseggiare il prosecco!
Mentre la guardavamo allontanarsi ancheggiando in maniera provocante, con la sua solita ultra minigonna svolazzante, che metteva in risalto un fondo schiena invidiabile, Giorgio si lasciò andare ad un commento abbastanza sconcertante.

“Mamma mia! Sarà anche mia figlia, ma ogni volta che la vedo camminare non posso fare a meno di ammirare il suo di dietro! Anche tua nipote non scherza: tra lei e Stefy non si sa chi guardare! Non sei d’accordo?” e cominciò a ridere! Poi aggiunse.

“Spero non ti scandalizzi se faccio qualche battuta un po’ osé!”

“Tranquillo! Le mie battute sono spesso molto più spinte e volgari delle tue… ma non credo adesso sia il caso!” ribattei.

“Guarda che con me non devi farti problemi: anche a me piace fare battute e allusioni molto spinte, diciamo che adesso mi sono limitato non sapendo come l’avresti presa! Esprimiti liberamente come vuoi: siamo tra maschietti e poi non ci sente nessuno!”

Avvicinai la mia bocca al suo orecchio e gli sussurrai, per non farmi sentire!

“Giorgio, allora la pensiamo allo stesso modo: hanno un culo che chiede solo tanto affetto! A questo punto lo sai che ti dico, senza ipocrisie e con tutto il rispetto per tua figlia e mia nipote? Dovrebbe essere meraviglioso entrarci dentro… beato chi se le incula!” e cominciai a ridere alla mia battuta!

Mi guardò per qualche attimo in silenzio, poi quello che mi disse mi fece gelare!

“Allora tu fai parte dei beati!” mi disse sorridendo.

Rimasi senza parole: evidentemente, dopo che Stefy si era confidata con sua madre, questa aveva riferito a suo marito del rapporto tra me e sua figlia!
Ci pensò Giorgio a togliermi dall’imbarazzo.

“Spero non averti messo a disagio! Tranquillo, sono un uomo di mondo: Stefy a 22 anni può decidere in piena libertà a chi dare il culo… e anche il resto! Il fatto sia mia figlia non toglie sia anche una donna e noi sappiamo bene che a molte donne piace molto il cazzo e quando trovano qualcuno ben dotato che lo sa usare bene fanno bene ad approfittare dell’occasione: la vita è breve e ritengo vada vissuta fino in fondo! Non sei d’accordo?”

Quindi sapere che avevo fatto sesso con la figlia non lo scandalizzava affatto: molto bene, la cosa poteva avere piacevoli risvolti!

“Visto che sai tutto non voglio comportarmi da ipocrita: certo che sono d’accordo, anche perché anche io mi comporto nello stesso identico modo, ovviamente considerando il tutto dal punto di vista maschile!
A me piacciono molto le donne, e quando qualcuna mi fa capire spudoratamente di essere una gran porcona pronta da aprire le cosce per gustarsi il mio uccello non ci penso due volte a soddisfare i suoi desideri… e devo dire con orgoglio che mai nessuna è rimasta delusa e insoddisfatta delle mie prestazioni!”

Mi sembrò di vedere nei suoi occhi una certa eccitazione.

“Sì, un uccellino mi ha detto che ci sai fare con l’uccello e da come ti esprimi si denota anche quanto tu sia porco: se ti faccio una domanda mi dai la tua parola d’onore non ne fai parola con nessuno? Posso contare sulla tua discrezione?”

“Certo! Ci mancherebbe: dimmi!”

Rimase qualche attimo in silenzio a guardarmi, poi mi chiese sottovoce.

“Ti è mai capitato di scoparti una donna con il consenso del marito? Quell’eccitante triangolo di una donna in mezzo a due uomini?”

Ah! Avevo capito! Gloria gli aveva accennato qualcosa e lui cercava conferme… ed io non aspettavo altro: dovevo mostrargli la mia completa disponibilità!!

“Sì, mi è capitato e devo dirti che la cosa mi eccita in modo particolare! Giorgio, non puoi capire quanto io possa godere nel chiavarmi una donna che va in estasi nel farsi montare come una troia sotto gli occhi di suo marito, mentre lui, stravolto dal piacere, mi incita, come impazzito, di sfondare sua moglie, di farla godere e di sborrarle nella fica!
Lo ritengo un piacere impareggiabile!
Ma perché mi hai fatto questa domanda?” gli chiesi, fingendo sorpresa per la sua domanda.

“Marco, ripeto, confido nella tua discrezione! Devi sapere che a me e a Gloria piace moltissimo fare sesso in tre e condividiamo perfettamente i tuoi gusti: lei è quel tipo di donna di cui parlavi prima, a cui piace moltissimo il cazzo, e gode in maniera particolare, come una vera troia, nel farsi chiavare davanti e me ed io vado ai matti quando vedo un altro cazzo che entra dentro il suo corpo!

Mi ha confessato apertamente che si è infatuata di te, vuole concedersi completamente, vuole essere penetrata contemporaneamente da tutti e due: so bene che con due cazzi che la fottono davanti e dietro raggiunge l’acme del piacere!
La fa impazzire sentirsi stretta dai corpi dei due maschi, gustare i loro baci, le loro carezze e sentire i loro fremiti quando affondano le loro verghe dentro di lei!

Devi sapere che abbiamo un rapporto meraviglioso, ci diciamo tutto, senza remore!
Questa sera, appena sono arrivato, con una scusa mi ha portato in camera da letto e mi ha detto velocemente dei suoi desideri, che già ne avete parlato, che le hai toccato la fica e che lei te lo ha preso in mano: mi ha detto che sei dotato in maniera strabiliante e che non vede l’ora di sentirselo dentro!
Mi ha detto che questa sera non indosserà le mutandine: vuole saperti eccitato sapendola con la fica scoperta… e spera di qualche tua furtiva carezza!

Marco, che ne dici di scoparti anche la madre dopo la figlia? Te lo chiedo apertamente, senza alcuna remora: dopo aver saputo che ti sei chiavato mia figlia il pensiero di farti fottere anche mia moglie mi manda ai matti! Dimmelo: ti piacerebbe condividere mia moglie con me? Dio mio, già ti vedo sopra di lei, mentre ti bacia con passione e ti stringe forte per sentirselo tutto dentro… e tu che la fotti… la fotti… fino a toglierle il respiro… come fosse la tua donna!
Poi volgete il vostro viso verso di me e mi fissate: ve ne state venendo insieme… e volete mostrarmi le vostre espressioni di puro piacere affinché io possa condividere con voi il vostro orgasmo simultaneo!
Guarda che hai carta bianca, a lei piace farmi sapere che si sta facendo scopare anche in mia assenza, l’importante è che io lo sappia: è eccitantissimo sapere che, mentre sto lavorando, in quel momento mia moglie si sta facendo chiavare dal suo amante!!”

Mentre parlava si era eccitato come un porco, ma sinceramente io non ero da meno: da quando ero arrivato alle 19,0 era stato un continuo parlare di sesso!
Prima Gloria, con i suoi desideri di farsi chiavare, poi Stefy, con il racconto del suo rapporto omosessuale e incestuoso con sua madre, adesso Giorgio!
Visto che Giorgio mi stava mettendo sua moglie su un piatto d’argento non mi sarei tirato certo indietro e glielo dissi apertamente!!

“Certo che ti chiavo tua moglie, sia insieme a te che da solo: stai pur tranquillo che ti manderemo tutti i dettagli delle nostre porcate! Ti mando qualche messaggino mentre me la sto inculando, poi ti telefono per farti sentire i nostri gemiti mentre le sborro dentro e poi, per rendere la cosa ancora più eccitante, ti invio qualche foto che renda bene l’idea di ciò che facciamo: per esempio, un bel primo piano della sua fica spalancata mentre le cola fuori la sborra che le ho riversato dentro! Che ne dici?”

Non so come non si sia sborrato nei pantaloni!

“Sì, Marco, hai capito: è quello che io e Gloria desideriamo!” mi sussurrò, ma io ancora non avevo finito di eccitarlo.
Mi accertai nessuno stesse guardandoci, lo presi per le spalle e lo feci girare dandomi la schiena, lo circondai con le braccia e lo attirai a me: gli spinsi il cazzo duro contro il culo, mentre gli sussurravo sensualmente.

“Gloria mi ha detto che devo pensare anche a te: vuole che ti sodomizzi, la eccita da morire vederti con un bel cazzo che ti scopa il culo!
Mi ha detto che le riempi la bocca di sborra in maniera incredibile quando te ne vieni mentre ti inculano e la cosa la manda in estasi! Vuoi veramente che te lo sfondo mentre lei ci guarda?”

Il porco ricambiò le mie attenzioni spingendo il culo contro il mio cazzo e sculettò lentamente per gustarsi la mia erezione.

“Madonna santa quanto ce l’hai grosso: ora capisco Gloria che non sta nella pelle all’idea di farselo infilare… non vuole essere da meno di Stefy, lo vuole assaggiare anche lei! Avrai capito che madre e figlia sono due meravigliose porcelline! A questo punto fatti tutta la famiglia… incula anche me!”

Stavo per dirgli che sarebbe stato un piacere aprirgli il culo mentre sua moglie lo sbocchinava, quando la voce di Stefy ci riportò sulla terra.

“Papà, Marco, venite che sono venuti Franco e Claudia!”

Salutai mio fratello, era molto che non ci vedevamo, poi abbracciai Claudia e ci scambiammo il casto bacetto sulle guance come è giusto che sia tra zio e nipote, ma la porca, mentre mi dava il bacetto sulla guancia, mi sussurrò, facendo attenzione di non farsi sentire.

“Ho voglia del tuo cazzo: quando me lo dai? Il pomeriggio sono sempre sola in casa a studiare: non credi che un intermezzo con il tuo uccello nel culo mi farebbe bene?”

Beh! Non mancava certo la fica da scopare: c’era solo l’imbarazzo della scelta!
Mi si avvicinò Gloria.

“Vieni, ti mostro il tuo posto a tavola: volevo starti vicino io, tu sai il perché, ma tua nipote mi ha chiesto di metterti vicino a lei… chissà cosa ha per la testa la porcellina!
Comincio ad essere gelosa: a mia figlia e a tua nipote il cazzo già lo hai dato, ora tocca a me gustarmelo!!”

“Tranquilla, tesoro, io e tuo marito già siamo d’accordo: siamo entrambi ben felici di condividere le tue grazie! Ho una gran voglia di entrarti dentro!” le risposi.

Mi guardò con un sorriso da gran puttana.

“Anche io e mio marito non vediamo l’ora che mi sbatti per bene… e avverrà quanto prima tu possa pensare!”

Andammo in camera da pranzo e prendemmo posto: ad un lato del tavolo c’era la mia famiglia, con mia nipote in mezzo tra me e mio fratello, dall’altra parte del tavolo, di fronte, c’era l’altra famiglia, con Stefy in mezzo ai suoi genitori!
Come avevo immaginato Claudia cominciò a strofinare la sua coscia contro la mia: anche lei, come Stefy, indossava una minigonna, molto mini, che le lasciava scoperte abbondantemente le cosce!
Mi venne voglia di metterci una mano sopra per accarezzarle, ma temendo mio fratello potesse accorgersene, desistetti.

Gloria, invece, appena poteva, mi accarezzava il cazzo sopra i pantaloni… facendomi eccitare di brutto!
Iniziammo a mangiare e al termine dell’antipasto Stefy e Gloria si alzarono per cambiare i piatti: approfittando che tutti eravamo intenti a passare loro i piatti mia nipote mi prese la mano e se la infilò furtivamente tra le cosce, già spudoratamente aperte, sopra la fica scoperta… senza mutandine!

Mi gelai!
Era pur vero che la tovaglia copriva la manovra, ma la presenza di mio fratello, dall’altro lato di Claudia, mi metteva in agitazione!
Benché il contatto con la fica mi facesse venire voglia di infilarle le dita dentro, rimasi immobile, temendo il mio movimento svelasse il gesto osceno!

Stavo decidendo se togliere la mano per evitare possibili complicazioni, quando sentii posarsi una mano sopra la mia e spingerla contro la fica di Claudia!
Rimasi di sasso!
Dio santo, non era possibile: capii immediatamente come fosse la mano di mio fratello che spingeva la mia contro la fica di sua figlia!

Girai, timoroso, il viso verso di lui, ma la sua espressione mi tranquillizzò: mi guardava sorridente e quando incrociò il mio sguardo mi fece l’occhiolino, come per darmi la sua approvazione a giocare con la fica di sua figlia!

A quel punto era palese anche lui sapesse del nostro pomeriggio di sesso: le due porcelline avevano rivelato apertamente il nostro rapporto sessuale ai loro genitori, i quali non solo non ne erano minimamente scandalizzati, ma sembravano addirittura compiaciuti!
A quel punto… se stava bene a loro!
Ricambiai il sorriso a mio fratello… e spinsi il dito medio tra le labbra della fica di mia nipote!
Quando arrivarono le altre portate mio malgrado tolsi la mano e seguitammo a mangiare!

Alla fine della cena andammo in salotto, per brindare e festeggiare il compleanno di Gloria, che mi prese sottobraccio e mi strinse a lei.

“Quest’anno il mio compleanno ha un sapore diverso… sentirmi desiderata da te mi fa sentire giovane… e tanto troia: voglio tu mi stia vicino!”

Aprì lo spumante, riempì i calici e li diede ad ognuno di noi!
Poi ci sedemmo: io e lei su un divanetto a due posti, mentre di fronte a noi, sul divano grande, presero posto, in ordine, mio fratello, Claudia, Stefy e Giorgio!
Gloria prese la parola ed il suo voltò tradì una forte emozione!

“Innanzi tutto, un pensiero per Luciana, una adorabile mamma per Claudia e per me più una sorella che una amica, che ci ha lasciato troppo presto!
Luciana, ovunque tu stia, sappi che ci manchi da morire!”

Dopo qualche attimo di silenzio riprese a parlare.

“Voglio condividere il mio compleanno con i nostri due angeli, Stefy e Claudia, che da quando sono entrate nelle nostre famiglie ci hanno deliziato, giorno dopo giorno, con la loro presenza!
Non so cosa sarebbe stata la nostra vita, la mia e di mio marito, quella di Franco e Luciana, senza di voi e di questo vi ringraziamo!
Vi vogliamo bene, ogni giorno di più!”

Stefy la interruppe!

“Mamma, parlo anche a nome di Claudia: siamo felici di aver portato amore nella vostra vita!
Anche noi vi vogliamo bene… voi sapete quanto: ve lo dimostriamo ogni volta!”

Gloria le sorrise.

“Sì, lo so amore mio! Allora diciamo che il nostro è amore reciproco!
Quest’anno abbiamo anche un gradito ospite, Marco, che si unirà al nostro brindisi: ora che cominciamo a conoscerlo sono certa non si scandalizzerà nel vedere quanto amore regna nelle nostre famiglie!
Auguri!”

Ci alzammo in piedi, sollevammo i calici e bevemmo l’ottimo spumante!
Terminato di bere Stefy e Claudia si avvicinarono a Gloria, l’abbracciarono e le sussurrarono.

“Ti vogliamo bene!”

Poi avvicinarono le bocche a quella di Gloria: come comandate da un unico segnale tutte e tre tirarono fuori le lingue e cominciarono a leccarsele reciprocamente, mentre si stringevano forte l’una alle altre!
Si baciavano con passione, passando da una bocca all’altra, alternando baci a slinguate frenetiche: vedere quelle tre lingue unite in un triplice bacio saffico mi faceva ribollire il sangue!
Guardai mio fratello e Giorgio, ma i due maiali non sembravano affatto turbati nel vedere le tre donne baciarsi: certamente erano a conoscenza del loro vizietto e lo accettavano, tutto lì!
Ma da lì a poco mi resi conto che ero io che non avevo capito un cazzo!
Gloria si staccò dal bacio.

“Ragazze, adesso andate dai vostri papà, che vi stanno aspettando!”

Stefy e mia nipote tornarono da Giorgio e da mio fratello, li abbracciarono e li baciarono… in bocca… con la lingua: vidi distintamente le lingue di Stefy e di Claudia scivolare tra le labbra dei loro papà!
Rimasi allibito! Forse durante tutti quegli anni mi ero perso qualcosa!
Ma quello che mi sconvolse, e nello stesso momento mi fece addrizzare il cazzo in maniera impressionante, fu vedere le due ragazze portare le mani sopra i cazzi dei loro papà, mentre questi infilavano le mani tra le loro cosce, che le due porcelline allargarono oscenamente per facilitare le loro incestuose carezze!

Mi si accese la luce… e immediatamente realizzai: erano Giorgio e mio fratello gli amanti delle loro figlie!
Guardai Franco e Claudia: abbracciati stretti si baciavano con libidine, mentre Claudia stringeva ritmicamente l’uccello del padre e questi ricambiava con affetto accarezzandole a mano aperta la fica spalancata!
Tutto mi sarei potuto aspettare… tranne che mio fratello facesse sesso con la figlia: mi sembrava di vederlo con il cazzo piantato nella fica di Claudia… e la cosa mi eccitava sempre di più!

Gloria mi si avvicinò e questa volta fu lei a mettermi la lingua in bocca e una mano sul cazzo!
Quando sentì la mia erezione ne fu compiaciuta!

“Bravo porco, già sei meravigliosamente in tiro: ero certa ti saresti sentito completamente a tuo agio in mezzo a noi!
Come puoi ben vedere noi siamo tutti una grande famiglia, dove regna l’amore con la A maiuscola, e saremmo tutti ben felici volessi unirti a noi! Spero tu abbia capito che non aspetto altro che concedermi a te!
Scusa se ti abbiamo detto qualche bugia nascondendoti la vera situazione, ma capirai non potevamo certo dirti che, oltre al trio lesbico di madre, figlia e amica, i maschietti si scopavano le loro figlie completando alla grande l’incesto familiare… dovevamo andare per gradi!
Comunque, ancora ti manca molto da sapere… ma avremo tempo!!”

Tutto preso da queste inaspettate situazioni avevo dimenticato il pensierino per Gloria!
Mi rivolsi alle due coppie incestuose che seguitavano ad accarezzarsi reciprocamente i sessi, senza alcuna remora!

“Scusate, se permettete ho un piccolo pensierino da dare a Gloria!”

Mentre la fissavo negli occhi tirai fuori dalla tasca l’astuccio con il girocollo e glielo porsi… insieme a un bigliettino… e a poche altre parole!

“Ci conosciamo solo da poche ore, ma ho subito capito che sei una donna speciale: questo è per te… con l’augurio tu possa esaudire, nel futuro, ogni tuo desiderio!”

Aprì l’astuccio e quando vide il girocollo con il suo nome vidi i suoi occhi brillare… poi aprì il bigliettino… in cui era scritto: “Metticele tu le parole avresti piacere sentire dalle mie labbra… sarò pronto a sussurrartele… poiché certamente sono le stesse vorrei dirti io!”
Lo richiuse, senza farne parola!
Mi fissò con uno sguardo che non potrò dimenticare: mi trasmise un insieme di sensazioni che mi fecero fremere!
Prese il girocollo e me lo diede in mano.

“Mettimelo tu!”

Si girò, dandomi le spalle, e accostò il suo corpo a stretto contatto con il mio: mentre le circondavo il collo per mettergli la catenina sentii le sue natiche spingere contro il mio basso ventre, spinta che ricambiai con piacere per farle sentire la mia forte eccitazione!
Messo il girocollo si voltò verso di me per farsi guardare!

“Ti sta benissimo! Il tuo nome intorno al tuo collo ti rende ancora più bella e sensuale!” le sussurrai.

“Grazie, Marco! Non potrai mai immaginare quanto io apprezzi il tuo regalo… inaspettato… ma molto gradito!”

Mi abbracciò per darmi un bacetto di ringraziamento, ma in realtà voleva sussurrarmi dolci frasi, senza farsi sentire…

“Sei un bastardo! Non so cosa mi stia accadendo… mi stai facendo perdere la testa! Sei tu il mio desiderio! Sul bigliettino ci scriverò “Ti amo”! Voglio sentirtelo dire… sarebbe meraviglioso!”

Poi si girò verso suo marito.

“Giorgio, non credi che Marco, dopo questo delizioso regalo, meriti di più che un semplice bacetto sulla guancia? Permetti io lo baci seriamente?”

La risposta del marito non si fece attendere!

“Amore, questa sera è il tuo compleanno: hai carta bianca… in tutti i sensi!”

Gloria mi abbracciò!

“Hai sentito mio marito? Il porco sa bene che quando mi dà carta bianca sono aperta a tutto… mi comporto come la più dolce delle troie! Spero tu non abbia impegni questa notte: ti voglio tutto per me… voglio sentirmi tua!”

Poi mi baciò in bocca: sentii la sua lingua cercare e trovare a mia… e cominciammo a baciarci con una passione incontrollata, incuranti della presenza di suo marito, di mio fratello, di Stefy e di Claudia!
Non riuscivamo, ma forse neanche volevamo, nascondere il reciproco desiderio uno per l’altra!
Mentre seguitavamo imperterriti a baciarci oscenamente sentii Giorgio rivolgersi alla figlia.

“Stefy, ho l’impressione tra mamma e Marco stia nascendo un gran bel feeling: un altro poderoso uccello da dividervi senza gelosie!” mormorò, ma quello che rispose Stefy mi fece riflettere!

“Papà, noi donne abbiamo un occhio clinico per queste cose: non credo che il feeling tra mamma e Marco sia limitato al sesso, almeno, conoscendo entrambi, non solo al sesso!
Da come si tengono avvinghiati uno all’altra, da come si stanno baciando e accarezzando ho l’impressione stia nascendo qualcosa di molto più profondo: in fin dei conti non ci sarebbe niente di male se si innamorassero, anzi… sarebbe ancora più eccitante!
Pensa che meraviglia vedere mamma godere tra le braccia di un uomo che ama!”

Forse Stefy aveva ragione: mi sentivo attratto da Gloria… al di là del sesso!
Ma non mi aspettavo la risposta di Giorgio!

“Stefy, hai ragione! Sapere mia moglie abbia per amante non solo un maschio con cui fa sesso, ma anche un uomo che ama mi ecciterebbe da morire!
Dio mio! Sentirla urlare “Ti amo” mentre Marco affonda la sua verga fino a farla sborrare credo mi farebbe impazzire dall’eccitazione!”

Strinsi forte Gloria.

“Hai sentito Stefy? Ha l’impressione io e te ci stiamo innamorando!”

La sentii fremere.

“Sì, l’ho sentita e per quanto mi riguarda è molto vicino alla verità! Marco, sono certa immaginerai quanto maschi mi hanno posseduto: tra quelli che mi sono trovati da sola, tra quelli che mi ha generosamente portato mio marito e tra quelli che ci siamo scambiati io e mia figlia posso assicurarti ne ho perso il conto!
Ma con te è un’altra cosa: non so spiegarmelo… ma mi stai conquistando attimo dopo attimo!
Ho sentito anche ciò che ha detto mio marito: sarebbe la prima volta che accadrebbe di innamorarmi, per cui sarei felice accettasse mi innamorassi di te… e poi ne guadagnerebbe anche lui!
Sono certa per lui sarebbe un piacere in più farsi sodomizzare dall’uomo che amo!
Ma ti prego, baciami ancora: non posso fare a meno dei tuoi baci!”

Ci baciammo ancora per un po', poi ci staccammo!

“Vieni, andiamo da loro!”

Mi girai per andare dove stavano padri e figlie ed ebbi un’altra contrazione al basso ventre: mentre mi baciavo con Gloria non mi ero accorto che Stefy e Claudia avevano tolto i pantaloni dei loro papà e, in ginocchio davanti a loro, stavano imboccando con passione i loro cazzi!
Gloria si accorse della mia eccitazione!

“Anche a me eccita moltissimo vederle mentre danno piacere ai loro papà con le loro bocche! Guarda come li succhiano: solo chi sa interpretare il movimento delle labbra può capire come quello non sia solo un atto sessuale… ma un atto di vero amore!”

Giorgio, mentre si gustava la bocca di sua figlia, guardò Gloria.

“Amore, pensavo il regalino di Marco meritasse molto di più di un semplice bacio in bocca: conoscendoti so che puoi fare molto di meglio!” e le sorrise.

Gloria ricambiò il sorriso… e cominciò a sbottonarmi i pantaloni.

“Tesoro, sai bene che se comincio non riesco più a fermarmi! Sai quanto adori succhiare il cazzo, ma non voglio farlo venire: conosco la mia debolezza, e non sarei capace di togliere la bocca! Lo voglio bello carico per quando me lo metterà dentro, senza contare io abbia l’impressione che anche altri, in questa stanza, abbiano desiderio di fare la conoscenza con la sua verga!
Quindi, per ora, mi limiterò a prenderglielo in mano e ad accarezzarglielo… in attesa di qualcosa di meglio!”

“Hai ragione, amore, saggia idea di non farlo venire subito: la serata è lunga!” rispose Giorgio, mentre accarezzava affettuosamente la testa di Stefy, che seguitava a spompinarlo con passione!

Gloria mi tolse i pantaloni e i boxer mettendo in bella mostra il mio cazzo al massimo dell’erezione!
Stefy e Claudia già lo conoscevano, ma per i maschietti fu veramente una piacevole sorpresa… proprio un bel vedere!

“Madonna santa che bestia: un palo del genere nel culo ti manda in paradiso! Ora capisco l’ammirazione delle nostre bambine!” esclamò Giorgio!
Mio fratello era ammutolito, non riusciva a staccare lo sguardo dal mio uccello: chissà cosa gli frullava nel cervello!
Gloria mi abbracciò e mi baciò, mentre aveva iniziato una deliziosa masturbazione: muoveva la mano lentamente lungo tutto l’uccello, procurandomi un delizioso piacere!

Mentre ci baciavamo e lei mi smanettava l’uccello le due ragazze, dopo aver succhiato ognuna l’uccello del rispettivo padre, si scambiarono di posto: Stefy andò a succhiare il cazzo di mio fratello, mentre Claudia si dedicò a quello di Giorgio!

“Vedo che c’è anche un libero scambio!” dissi a Gloria.

“Certo, tesoro, e non è tutto!” mi rispose.

Si avvicinò a mio fratello… che si stava gustando la bocca di Stefy!

“Ciao, porco! Scusa se questa sera ancora non ti ho salutato come si deve!”

Lo baciò e gli ficcò la lingua in bocca: cominciarono a limonare oscenamente, mentre mio fratello le mise una mano tra le cosce.

“Dio, quanto sei fradicia! Sei sempre una meravigliosa troia: già sei senza mutandine per gustarti il cazzone di Marco! Siete una bella coppia tu e mio fratello, inoltre tuo marito è ben felice di vederti godere tra le braccia di un altro maschio!
Mamma mia come succhia tua figlia: sei stata un’ottima maestra! Dai, tesoro, mettici anche tu la bocca: lo sai che quando me lo succhiate in due mi fate morire!” le disse Franco.

“Ok, ma solo qualche leccatina, che poi mi voglio dedicare completamente a tuo fratello!”

Si mise in ginocchio vicino a Stefy e cominciarono a leccare e succhiare insieme il cazzo di mio fratello!
Mentre Franco si gustava quel bocchino a due bocche, con mamma e figlia, mi guardò!

“Marco, devi sapere che è una vita che sono l’amante di Gloria, come Franco lo era di mia moglie Luciana! Siamo sempre state due coppie affiatatissime, fin da quando eravamo fidanzati, talmente affiatate che non abbiamo trovato di meglio che scambiarci i ruoli.
Poi sono venute le nostre figlie e, quando sono cresciute e con il loro consenso incondizionato, abbiamo pensato anche a loro!
Non potrai mai capire cosa si possa provare a fare sesso tra genitori e figli: ti senti in paradiso!
Poi c’è tanto altro… una storia incredibile, ma ti racconterò dopo come è iniziato il tutto… con calma!

Adesso divertiamoci: le nostre bambine già le conosci a fondo… sono rimaste estasiate dalla tua verga! Tua nipote muore dalla voglia di fare sesso con tutti e due: mi ha espresso il desiderio di sentirsi penetrare contemporaneamente da suo padre e da suo zio!
Quando vuoi casa mia è sempre aperta: io e tua nipote ti accoglieremo come meriti… ci divertiremo molto tutti e tre!
Ma è arrivato il momento tu faccia festeggiare a Gloria un compleanno da ricordare!”

Guardai Gloria, che lasciò il cazzo di mio fratello, si alzò e lo guardò!

“Prima di concedermi a Marco, perché non ti cimenti nella tua performance preferita? Non vorrai lasciare sola tua figlia a gustarsi il cazzo di mio marito! Dai, mostra a tuo fratello cosa sai fare!!”

Franco si alzò dal divano e si mise in ginocchio vicino a Claudia, che stava pompando come una troia il cazzo di Giorgio!

“Claudia, amore di papà, vogliamo far vedere a tuo zio quanto siamo bravi a far godere insieme un uomo?”

Claudia sorrise e avvicinò il cazzo che teneva in mano alla bocca di suo padre!

“Grazie, papà, speravo me lo chiedessi!”

Bastò un attimo: mio fratello imboccò completamente l’uccello di Giorgio, mentre mia nipote iniziò a leccare con libidine le sue palle!
Poi partirono insieme… alla grande!
Franco prese a pompare il cazzo del suo amico con una passione inaspettata, affondava la bocca per farselo arrivare in gola, proprio come si comportano le mignotte!
Ma la mia nipotina non era certo da meno del suo papà: dalla semplice leccata era passata a imboccare i gonfi coglioni di Franco, succhiandoli con gusto, passando da uno all’altro!

Rimasi allibito!
Tutto potevo aspettarmi, tranne che vedere mio fratello succhiare un cazzo con tanta maestria: non sfigurava di certo di fronte a tre superbe bocchinare come sua figlia, Stefy e Gloria.
Ad un certo punto Claudia smise di leccare e succhiare le palle di Giorgio e si avvicinò al padre.

“Papà, glielo hai fatto addrizzare proprio bene il cazzo a Giorgio! Come si dice: visto che hai fatto 30 fa anche 31! Dai, fa vedere a tuo fratello come te lo infili nel culo… mentre io ti succhio il cazzo!”

Rimasi nuovamente sconcertato… ma cominciai a pensare che ormai potevo aspettarmi di tutto!


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