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Lo spassionato consiglio di una amica - 3


di bird2012
02.11.2023    |    4.291    |    4 9.5
"“Chiara, ma sei bellissima: vieni, dammi un bacetto!” Ci scambiamo un reciproco bacetto sulle guance, ma capisco subito che non è il solito bacetto di..."
Lo spassionato consiglio di una amica

Cap. 3


Questa mattina Marco è già uscito da casa per andare all’Università, per cui non ho potuto contattarlo per sapere di Chiara: sono in trepida attesa di conoscere la sua risposta alla proposta di mio figlio! Sarebbe meraviglioso avesse voglia di conoscere intimamente i suoi futuri suoceri!

Il fatto che mio marito mi abbia dato il suo consenso a fare di nostro figlio il mio, anzi, il nostro amante mi rende euforica! Mi sembra già di vedermi in mezzo a loro due, nel nostro letto, ricoperta dei loro baci e delle loro carezze, mentre si spartiscono, come è giusto che sia tra padre e figlio, la mia fica e il mio culetto!
Ma non mi dimentico certo di Chiara e non faccio altro che pensare al nostro eventuale rapporto a quattro: io e mio marito facciamo sesso con decine di coppie, ma questa volta è diverso… molto diverso!

Io farei sesso con mio figlio: l’inizio di un meraviglioso rapporto incestuoso che, a dire di Mara, mi sconvolgerebbe, mandandomi in estasi!
Dopo essermi concessa a mio figlio mi dedicherei a Chiara: la porcellina, dopo aver provato l’ebbrezza di farsi chiavare da un uomo diverso da Marco, per di più il suo futuro suocero, conoscerebbe, come è suo desiderio, il piacere dell’amore saffico tra le mie braccia!
Sarei io ad iniziarla, sarei io, la sua futura suocera, la prima donna a leccarle la fica fino a farla sborrare nella mia bocca… e la mia sarebbe la prima fica che Chiara avrebbe il piacere di leccare!

Poi Marco con suo padre, altro rapporto incestuoso in famiglia: il pensiero di vederlo smaniare e godere come un maiale mentre dona il suo culetto vergine al possente cazzo di suo padre, mi manda ai matti!
Mentre suo padre lo incula, io e Chiara gli succhieremo insieme il cazzo, per alleviargli un po' il dolore della sodomizzazione, fino a farlo sborrare nelle nostre due bocche, sborra che gusteremmo insieme scambiandocela da una bocca all’altra come due emerite troie!!
Poi sarebbe il turno di Marco di conoscere intimamente suo padre: già lo vedo abbracciato a lui mentre gli affonda il cazzo nel culo sfondato e lo bacia con libidine sul collo!

Sto ripensando a tutto questo, sdraiata a riposare sul divano.
Sono sola in casa, oggi è il mio giorno di riposo: mio figlio all’Università e mio marito al lavoro.
All’improvviso il suono del citofono: non aspetto visite, per cui scruto con attenzione il video per accertarmi chi sia.
Il volto di Chiara, la fidanzata di Marco, appare nitido sul monitor: non me l’aspettavo!

Appena la vedo rimango piacevolmente sorpresa: è veramente stupenda!
Fortemente abbronzata, capelli biondi tagliati corti che mettono maggiormente in risalto il suo splendido viso, un top con le bretelline molto aderente che evidenzia piacevolmente come Chiara non indossi reggiseno e che lascia scoperta la pancia, una minigonna scozzese a pieghe, senza calze e con scarpe con mezzo tacco.
Veramente invitante: non posso fare a meno di elogiare la sua bellezza.

“Chiara, ma sei bellissima: vieni, dammi un bacetto!”

Ci scambiamo un reciproco bacetto sulle guance, ma capisco subito che non è il solito bacetto di convenevoli.
Chiara mi abbraccia facendo aderire tutto il suo corpo contro il mio, spingendo il suo ventre contro la mia coscia e mi stampa due sonori baci a piene labbra sulle guance: non me lo aspettavo, ma accetto piacevolmente il suo abbraccio.
Sempre stringendomi a lei, mi fissa negli occhi: il suo sguardo profondo e sensuale ha mille significati!

“Scusi, signora, per questa visita inaspettata, ma dovevo vederla… desideravo vederla… volevo vederla!”

I suoi occhi non abbandonano i miei, né i miei occhi i suoi: sosteniamo entrambe i reciproci sguardi e nessuna di noi due abbassa gli occhi.
Le rispondo, spingendo anche io leggermente il mio ventre contro di lei.

“Anche se inaspettata, la tua visita è sempre molto gradita: sei sempre benvenuta nella nostra casa, sei la fidanzata di mio figlio e ti voglio bene! Vieni, sediamoci e poi dammi del tu, il “lei” mi fa sentire vecchia!”

“Grazie, è un vero piacere poterti dare del tu: mi fai sentire più a mio agio!
Inoltre, darsi del tu implica una certa intimità e la cosa non mi dispiace affatto, anzi, penso sarebbe bellissimo se tra noi due, suocera e futura nuora, si instaurasse un intrigante rapporto di profonda amicizia, non credi?”

Sono abbastanza esperta per capire come Chiara stia gettando l’amo nella speranza che io abbocchi… ed io voglio abboccare, ma lei riprende subito il discorso!

“E poi non sei affatto vecchia! Hai un corpo bellissimo, un viso molto affascinante e due labbra, se posso permettermi, che sembrano chiedere baci, tanti baci: sei molto desiderabile… e non solo dagli uomini!”

La piccola sa bene come corteggiare una donna: la mia passera comincia a dare segni d’inquietudine!
Siamo ancora abbracciate!

“Certo che puoi permetterti, Chiara: i tuoi complimenti mi lusingano! Non rimango insensibile quando una bella e giovane ragazza come te mi fa questi apprezzamenti: se poi provengono dalla mia futura nuora sono ancora più graditi!”

“Devi credermi, sono complimenti sinceri: ti ammiro molto come donna!”

La fichetta comincia a lacrimare!

“Chiara, le tue parole mi stanno piacevolmente turbando: sembra quasi tu mi stia facendo la corte!”

“Ti dispiacerebbe se ti corteggiassi? Ti confesso di essere molto attratta da te… sì, devo dirtelo… mi stai facendo perdere la testa… voglio tu lo sappia… mi stai facendo perdere la testa!”

Cazzo! La porcellina non si fa certo scrupoli: si cominciano a scoprire le carte ed io non aspetto altro!
Ormai è inutile tirarla per le lunghe.

“No, tesoro, non mi dispiacerebbe affatto farmi corteggiare da mia nuora anzi, ne sarei felice! Sappi che sono facilmente eccitabile e sentirti dire apertamente, senza alcun pudore, anche di essere fortemente attratta da me e che, per di più, ti faccio perdere la testa beh! Sappi che le tue parole mi fanno ribollirmi il sangue nelle vene! Vieni, tesoro mio, sediamoci!”

Vedo i suoi occhi brillare!
Mi da un sensuale bacetto sulle labbra, poi avvicina le sue labbra al mio orecchio.

“Se seguiti a chiamarmi “tesoro mio” non rispondo più di me!
Non so resistere alle frasi d’amore, mi fanno sciogliere: se poi sei tu a dirmele, mia suocera, mi lascio completamente andare… nella maniera più spudorata… perdo ogni freno inibitorio! Sono certa tu sappia cosa intendo dire!” mi sussurra, con tono suadente!

Rabbrividisco!

“Buono a sapersi, tesoro mio adorato! Ti confesso che non aspetto altro tu perda tutti i tuoi freni inibitori: sono pronta ad accoglierti tra le mie braccia… e tra le mie gambe… faremmo i fuochi d’artificio!!” le rispondo, calcando il tono della voce sulla frase “tesoro mio adorato”!

La sento ansimare, mi stringe forte!

“Ti prego, dimmelo ancora che sono il tuo tesoro… dimmelo ancoraaa… fammi sognare!”

Chiara, con il suo comportamento, mi sta eccitando non poco!
La stringo e incollo le labbra al suo orecchio!

“Chiara, non solo sei il mio tesoro: sei il mio amore, il mio angelo! Amore mio, mi stai eccitando come non avrei mai pensato!”

Non glielo avessi mai detto: la sento fremere e mi stringe forte a lei!
Fa scendere la sua mano lungo la mia schiena e mi accarezza dolcemente il culo! Poi lo spinge contro di lei, per gustarsi ancora di più la mia coscia contro il suo ventre!
Rabbrividisco di piacere, ma voglio ricambiare: con entrambe le mani le afferro il culo e l’attiro a me, spingendo il suo ventre contro la mia coscia!
Ognuna attira l’altra contro se stessa!
Non ho alcuna remora di confidarle il mio piacere!

“Amore mio, è stupendo sentire il tuo ventre a contatto con la mia coscia: mi stai eccitando sempre di più! Tu lo sai cosa accade a noi femminucce quando siamo eccitate, vero tesoro?” le sussurro!

“Oddio mio, certo che lo so! Non potrai mai immaginare cosa io stia provando in questo momento: sentirti dire che sono il tuo amore e che ti sto eccitando mi manda fuori di testa! Se ti dicessi che anche io sono eccitatissima nel sentire il tuo corpo stretto al mio? Madonna mia che meraviglia: suocera e nuora entrambe abbracciate e eccitate! Tesoro mio, diciamocelo apertamente, non dobbiamo avere vergogna di confessarcelo: siamo due porcelline ed abbiamo tutte e due le nostre fiche fradice!” mi sussurra.

E no, cazzo, questa non la faccio passare!

“E’ un vero piacere scoprire di avere una nuora porcellina! Allora te lo confermo: mi stai facendo bagnare la fica… e ti confesso che la cosa non mi dispiace affatto!”

La prendo per la mano e ci sediamo sul divano: i suoi sguardi e le sue dolci parole cominciano a farmi pensare che sarà un pomeriggio ricco di sorprese.
Ci sediamo volutamente a contatto, coscia contro coscia, e ci teniamo ancora per mano: nessuna di due ha voglia di toglierla!
I nostri sguardi seguitano ad accarezzare i nostri visi e lei comincia a parlare lentamente, quasi sussurrando: una voce sensuale che fa accapponare la pelle!

“Marco mi ha detto di voi: mi ha detto tutto, ma proprio tutto! Anche che ieri lo hai fatto venire sul tuo volto: quanto avrei voluto essere presente, per vedere un figlio che sborra in faccia a sua madre!”

Sento un brivido di piacere!
E’ entrata direttamente in argomento, un eccitante argomento: la mia proposta di fare sesso tutti e quattro insieme!
Le sorrido, porto la sua mano alla bocca e gliela bacio: la sento vibrare!

“Ti sei scandalizzata? Pensi io sia una troia depravata? Sei sconvolta al pensiero che tua suocera ami fare sesso non solo con più uomini, ma anche con le donne? E che, per di più, sarà ben felice di concedersi a suo figlio ed essere la sua porca?” le chiedo.

Per tutta risposta porta anche lei la mia mano alla sua bocca, ma non la bacia: passa tutta la lingua lungo il dorso lasciandole sopra uno strato di saliva! Sento la fica fremere!
Poi mi risponde, mentre si passa il dorso della mia mano sulle guance in una deliziosa carezza umida.

“Scandalizzata? Spero tu stia scherzando: neanche immagini cosa abbia provato quando Marco mi ha confidato, ormai da tempo, di aver scoperto che tu e tuo marito fate sesso sia con altre coppie che con singoli! Sappi che tra me e tuo figlio non ci sono segreti: mi ha anche confessato che ti ha sempre desiderato, sin da quando era adolescente, e da quando ha saputo che ti concedi anche ad altri uomini la voglia di averti è aumentata in maniera esponenziale!!

Credo sia stupido fingere ed essere ipocrita: sia a me che a Marco piace moltissimo fare sesso, ma fino ad ora lo abbiamo fatto solo tra di noi, ma seguendo il vostro esempio è venuta anche a noi una gran voglia di esplorare anche altri lidi di piacere!
Io voglio farmi possedere da altri maschi, gustarmi altri membri che mi entrino dentro, proprio come fai tu, e voglio anche conoscere il piacere tra donne: baciarci, accarezzarci, leccarci tutte, godere ognuna nella bocca dell’altra!
Marco, da parte sua, vorrebbe immergere la sua verga dentro altri ventri caldi e accoglienti… a cominciare dal tuo… il ventre di sua madre!
Alessia, so benissimo come tu sia una gran troia, depravata e bisex ed io, con il tuo aiuto, voglio essere come te!

Ieri sera, quando ci siamo visti, Marco mi ha raccontato del vostro colloquio, di come vi siete aperti completamente!
Mi ha detto anche di come si sia masturbato davanti a te e che tu gli abbia chiesto di sborrarti in faccia e in bocca: la cosa mi ha eccitata in maniera pazzesca e non vedo l’ora di vedervi dal vivo, abbracciati a fare l’amore, mentre io mi godo il mio futuro suocero!
So che ti ha anche detto di quando io fantastico di essere te che ti fai scopare da tuo figlio: godo come non puoi immaginare, in quel momento penso proprio mi stia facendo scopare da mio figlio!
Ti confesso che, se avrò un figlio maschio, non ci penserò due volte, ovviamente con il consenso di mio marito, a farne il mio amante e non aspetterò certo abbia 22 anni per farci sesso!

Per quanto riguarda gli scambi di coppia so che ti ha detto del nostro timore di incontrarci con estranei e che tu gli hai proposto di fare sesso con te e tuo marito!
Alessia, voglio tu sappia che, quando Marco mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto fare l’amore con te e con Luciano per provare insieme a voi nuovi piaceri, ho sentito ribollirmi il sangue: finalmente si sarebbero esauditi i nostri desideri!
Credimi, mai proposta è stata più gradita: fare sesso con i miei suoceri… senza alcun limite! Potermi gustare sia la tua fica che il cazzo di tuo marito!!
Ho abbracciato tuo figlio e me lo sono mangiato di baci: vi ho sempre trovato attraenti e desiderabili, per cui ho accettato con gioia la sua proposta!

Mi sono fatta promettere di non dirti niente: volevo avere il piacere di essere io a dirtelo prima, e di persona, quanto fossi felice di fare l’amore con te e Luciano!
Glielo ho detto che questa mattina sarei venuta a dirtelo ed ora eccomi qui e te lo dico: sono felice da morire! Non vedo l’ora di concedermi a tutti e due: conoscere tra le tue braccia il godimento tra donne, come fanno le lesbiche, e farmi sfondare dal cazzo di tuo marito! Sarà un accoppiamento eccitantissimo quello tra suocero e nuora! E poi voglio vederti scopare con tuo figlio, fino alla fine: sarà meraviglioso gustarmi il cazzo di Marco che entra nella tua fica, ti chiava fino a farti venire e poi ti sborra dentro! Mamma mia: il figlio che sborra nella fica di sua madre… da morire!”

Ripenso alle confidenze di Mara, di quanto goda quando suo figlio le schizza nella fica!
Le parole di Chiara mi fanno avvampare, mi sto sbrodolando addosso!
Non mi sono certo dimenticata di quanto sia troia: la fisso, mentre mi passo la lingua lungo le labbra!
Le accarezzo il viso!

“Se sei veramente felice di fare sesso con me dimostramelo! Vieni, tesoro, baciami in bocca: fammi sentire che sapore ha la lingua che mi leccherà la fica!” le sussurro!

La porca non aspettava altro, i suoi occhi brillano di libidine: si avventa sulla mia bocca e mi spinge tutta lingua tra le labbra, lingua che prendo a succhiare con estrema libidine!
Cominciamo a baciarci freneticamente, passandoci le mani tra i capelli, intrecciando le lingue nel piacere della perversione, miagolando come due gatte in calore.
Il bacio continua a lungo, le nostre mani cominciano ad esplorare reciprocamente i nostri corpi: cominciamo ad accarezzarci con passione i nostri seni, li mungiamo dolcemente, ci strizziamo i capezzoli, giochiamo sensualmente con i capelli, ma poi le nostre mani scendono lentamente lungo il corpo, fino ad arrivare sopra le nostre cosce!

Cominciamo ad accarezzarle, io le sue e lei e mie, mentre seguitiamo a mangiarci di baci: in bocca, sulle guance, sul collo!
Le lascive carezze sopra le nostre cosce ci fanno fremere ed eccitare come non mai!
Ecco il gesto istintivo di chi vuole godere: allarghiamo le cosce in maniera oscena, ognuna si offre all’altra, in attesa di sentire la mano dell’altra!
I nostri respiri affannati sono il segnale inequivocabile della nostra eccitazione!
Ognuna di noi ha voglia di accarezzare la fica dell’altra!

“Tesoro, che intenzioni hai? Vogliamo conoscerci intimamente? Solo io e te, suocera e nuora, in attesa di unirci con i nostri maschietti in una deliziosa ammucchiata a quattro?”

Le brillano gli occhi!

“Sì, ti prego… ti voglio!” mi sussurra!

Telefono a mio marito!

“Ciao, tesoro, scusa se ti disturbo mentre lavori, ma è importante! Ricordi quella ragazza di cui ti ho parlato? Quella che, insieme al suo ragazzo, ha voglia di ampliare le sue esperienze sessuali? Beh! Tra le sue nuove esperienze, oltre quelle di gustarsi altri poderosi membri, desidera fortemente essere iniziata al sesso saffico! Mi è venuta a trovare per avere conferma della nostra disponibilità a fare sesso con loro! Ovviamente, dopo il nostro colloquio di ieri sera, le ho confermato la nostra più completa disponibilità!
E’ qui accanto a me, vedo nei suoi occhi una gran voglia di porcate e, sinceramente, non mi dispiacerebbe iniziare a portarla sulla cattiva strada! Però, sai bene, che senza la tua benevola approvazione, non mi permetterei mai di fare sesso a tua insaputa! Come? Mi dai carta bianca? Possiamo fare tutto ciò che più ci aggrada? Anche le cose più porche e inconfessabili? Grazie, amore, ero certa della tua comprensione! Certo, glielo farò presente! Un bacio!”

Chiudo la telefonata e la guardo!

“Mi ha detto di dirti che non vede l’ora di scoparti!
Lui ignora che la coppia con cui dovremmo fare sesso siete tu, la sua futura nuora, e nostro figlio: quando lo scoprirà, la sera di Capodanno, sapendo quanto sia porco, andrà ai matti per l’eccitazione!”

Mi interrompe!

“Anche io non vedo l’ora di farmi scopare da lui: sono certa sarà ben felice di sapere che sono aperta a qualsiasi tipo di rapporto, anche il più depravato! Alessia, tesoro mio, questo per dirti che sarò ben felice di dare il culo a mio suocero e dissetarmi con la sua sborra!
Anche Marco mi ha confidato il suo desiderio di avere rapporti omosessuali, come li desidero io: il pensiero di farsi aprire il culetto da suo padre, mentre si scopa sua madre, lo manda ai matti!
Come vedi siamo aperti a tutto, ma veramente a tutto!”

Mi abbraccia e riprendiamo a baciarci: ormai possiamo andare a ruota libera, non abbiamo impedimenti di alcun tipo e ce lo diciamo apertamente, senza alcuna remora! Inutile nasconderci: ognuna di noi due desidera l’altra!

“Dai, tesoro, fammi vedere quanto sei porca!
So che per te è la prima volta e allora cominciamo con i fondamentali: il gran piacere di baciarci tra donne, mentre ci accarezziamo reciprocamente le fiche! Dai… che da questo momento saremo una la puttana dell’altra!”

Non aspettavamo altro: le nostre mani frugano sotto le gonne, scivolano lungo le nostre cosce, sempre più su, verso le nostre fiche, e non ci mettono molto a trovare le nostre mutandine, zuppe degli umori della nostra eccitazione!

“Sei un lago piccola mia! La tua fica parla per te: lo sento che mi vuoi, vuoi godere con tua suocera! Dimmelo, tesoro, vuoi diventare la mia amante? Ho tante amiche con cui lesbico, ma tu sei speciale: sei così giovane che penserei di fare sesso con mia figlia, fantasticherei di fare un altro meraviglioso incesto, dopo quello con mio figlio! Chiara, amore mio, ti vorrei come amante prediletta! Chiederemo il permesso ai nostri maschietti: oltre al meraviglioso rapporto a quattro, chiederemo loro di poterci amare anche da sole, come due tenere amanti! Sono certa non ci diranno di no!” le sussurro.

Chiara è fuori di se dalla felicità.

“Alessia, amore mio, dimmi che è vero: io e te, suocera e nuora, anzi, madre e figlia, due dolci amanti! Si, tesoro mio, sarò la tua dolce puttana! Io farò godere te e tu farai godere me!”

Ci baciamo, ci guardiamo dritto negli occhi, il suo dolce sguardo colmo di libidine sembra entrarmi nella fica!
Seguitiamo a strizzarci le fiche sopra le mutandine fradice, poi ci portiamo alle labbra le dita oscenamente intrise dei nostri reciproci umori per assaporarne il dolce gusto!

“Uuhhhmmm! Tesoro mio, hai un sapore dolcissimo! Sarà veramente un piacere leccarti la fica fino a farti sborrare, ma non mi accontenterei di farti venire, da te voglio di più… dalla tua fica voglio di più! Mi hai detto che sei pronta a tutto, anche ai giochi più depravati!”

Il suo volto è una maschera di libidine!

“Te lo ripeto: sono pronta a tutto, voglio essere come te!
So bene a cosa ti riferisci e, sinceramente, speravo me lo chiedessi: vuoi leccarmi la fica finché non ti spruzzo sulle labbra la mia pioggia dorata!
Tuo figlio mi ha raccontato di aver sentito dalle labbra di suo padre, mentre parlava al telefono con il marito di una coppia di giochi appena conosciuta, tutto il piacere che avevate provato, tu e l’altra moglie, nel leccarvi reciprocamente le fiche, mentre ve la facevate in faccia!

Mi sono sentita avvampare e ho voluto mi avesse raccontato tutta la telefonata nei minimi dettagli: mi sono masturbata come una zoccola per tutto il tempo tuo figlio mi riportava fedelmente le parole di tuo marito che descriveva il tuo comportamento con l’altra coppia!
Di quanto ti piaccia farti chiavare e inculare dal grosso cazzo del vostro amico, che, quando te lo infila nella fica, ti senti togliere il fiato, che hai ingoiato completamente la sborrata colossale che ti ha riversato nella bocca!
Ma la cosa che mi ha letteralmente mandata fuori di testa è stato quando mi ha descritto i tuoi giochi bagnati con la tua amica: il pensiero ti sia fatta pisciare in faccia mentre la leccavi mi ha procurato un orgasmo strepitoso: ho sborrato come una troia!

Ho sentito parlare del pissing, non lo abbiamo provato, ma ritengo possa essere un gioco particolarmente eccitante, benché depravato al massimo!
Alessia, se lo desideri sappi che io sono pronta: tu a me ed io a te!
Dio santo, ti rendi contro che meraviglia: suocera e nuora che si pisciano reciprocamente in bocca mentre si leccano le fiche? Da impazzire!”

Uhhmmm! Che meraviglia: la porcellina è pronta per il grande salto!
Ormai non c’è più bisogno di altre parole: ci siamo dette tutto, ma proprio tutto!
Ormai sappiamo entrambe che vogliamo spogliarci, vogliamo ammirare i nostri corpi, vogliamo fare l’amore, vogliamo la depravazione completa tra suocera e nuora e non vogliamo limitarci solo ai baci!
Sul divano siamo scomode: mi alzo in piedi e le tendo le braccia, invitandola ad alzarsi!
Ci abbracciamo: sento nuovamente tutto il suo corpo contro il mio!
Riprendiamo a baciarci come impazzite e comincio io, con le mie mani!
Le sfilo il suo top e scopro i suoi seni: alla vista dei suoi capezzoli non resisto, li prendo in bocca, prima l’uno e poi l’altro, e comincio a succhiarli con libidine!
Comincia a gemere, mentre io cerco la zip della sua gonnellina e la sgancio, mentre le sussurro.

“Voglio sentire il tuo corpo nudo contro il mio!”

Lei mi imita immediatamente, sfilandomi camicetta e gonna: rimaniamo entrambe solo con le mutandine, ma solo per poco!
Bastano i nostri sguardi: in un attimo volano via anche le mutandine, ce le sfiliamo reciprocamente, mentre ci fissiamo negli occhi!
Ognuna scopre per la prima volta il corpo dell’altra come in un sogno erotico che diviene reale!

Ci abbracciamo come impazzite, i nostri corpi nudi avvinghiati uno all’altro: seni contro seni, capezzoli contro capezzoli, le nostre gambe incrociate con le nostre fiche fradice contro le nostre cosce!
Non resistiamo molto: portiamo le mani tra le nostre cosce, ognuna vuole conoscere più intimamente la fica dell’altra!
Spalanchiamo le gambe come due mignotte, ma l’attesa non dura a lungo: le dita entrano nelle nostre fiche e cominciano a muoversi all’unisono, in perfetto accordo!
Ci stiamo scopando a vicenda, sentendo il calore e il bagnato delle nostre fiche. Cominciamo a gemere di piacere, senza alcun pudore: ognuna di noi due gode nel farsi scopare dall’altra!
Avvinghiate una all’altra, ci baciamo sul collo, mentre spingiamo le dita dentro le nostre vagine: sono eccitata come non mai, se seguita me ne vengo!

“Chiara, amore mio, se seguitiamo a chiavarci con le dita ce ne veniamo!” le sussurro, ma la porcellina non è d’accordo!

“No, ti prego, non dobbiamo venire così, dobbiamo sentire il sapore della depravazione sopra le nostre bocche! Te l’ho detto che voglio essere come te: te la voglio leccare finché non mi inondi il viso… spero tu abbia capito!”

Altroché so ho capito!

“Tesoro mio, sei proprio la porcellina che ho sempre desiderato di avere come amante! Vieni, tesoro, comincia tu, che poi ti rendo il servizio!”

Mi allungo sul divano, allargo completamente le cosce da vera troia e con entrambe le mani mi allargo le labbra della fica… il tutto sotto lo sguardo incredulo di Chiara: offro ai suoi occhi lo spettacolo della mia fica spalancata!
Vedo i suoi occhi brillare ed anche io vibro nel farmi ammirare!

“Guardami, porca… pensi sia di tuo gradimento la mia fica? Non credi che così sia ancora più gradevole la visione? Te l’ho aperta tutta… ti piace? Non vede l’ora di accogliere dentro di lei il cazzo di mio figlio! Sarebbe meraviglioso tu me la leccassi mentre mio figlio mi scopa… mentre, magari, mio marito ti delizia il culetto… un gran bel trenino, non credi?”

Ormai vado a ruota libera e non controllo neanche più il linguaggio, ma so che il turpiloquio aumenta sia la mia che la sua eccitazione.
Con lo sguardo fisso tra le mie cosce ad ammirare la mia fica comincia a sgrillettarsi furiosamente: vedo le sue dita frullare in maniera spasmodica sul grilletto, alterna il suo sguardo dal mio viso al mio ventre… e seguita a mormorare!

“Angelo mio, sei stupenda… fatti guardare… ti prego… fatti guardare! Uhmmm! Quanto sei porca… così spudorata e depravata, come ho sempre desiderato fosse la mia amante! Ti desidero da morire: mi ribolle il sangue guardare la tua fica oscenamente spalancata! Già pregusto quando vedrò il cazzo di tuo figlio penetrarti nel ventre e poi riempirti la bocca di sborra… ed io incollerò le mie labbra sulle tue per scambiarci il dolce sapore dello sperma! Dio… no… porca… sento che sto per venire!”

No, cazzo, non voglio se ne venga così, solo con le mani!

“Chiara, amore mio, fermati! Non venire! Questa è la nostra prima volta: è bello godere insieme! Vieni, tesoro, avvicinati!”

L’attiro a me, l’abbraccio, la bacio e le sussurro.

“Amore mio, ho cambiato idea: avremo tanto tempo per leccarci reciprocamente le fiche e pisciarci in bocca, lo faremo davanti ai nostri maschietti!! Come prima volta voglio farti provare qualcosa di meraviglioso! Dai, sdraiati sul divano e spalanca le cosce!”

L’aiuto a distendersi sul divano e le apro le gambe: la sua fica è dolcemente fradicia!
Ci fissiamo negli occhi: sguardi colmi di desiderio che ci mettono i brividi!
Mi avvicino, le alzo una gamba e incrocio le mie gambe con le sue: poso il mio pube sopra il suo, le nostre fiche entrano in stretto contatto!
Guardo il suo volto: una espressione inequivocabile, un volto stravolto dal desiderio… pervaso da una libidine nei miei confronti che mi fa vibrare.

Comincio ad ondeggiare il ventre avanti e indietro: sento la sua fica strusciarsi contro la mia.
Dio santo che goduria!!!!
Piacere stupendo!
I nostri sguardi fissi, una negli occhi dell’altra: vedo la porcellina mordersi un labbro dal piacere che sta provando!

“Tesoro mio, ti piace quello che ti sto facendo? Le nostre fiche si stanno baciando, una contro l’altra… loro si amano… vogliono godere insieme! Lo vedo che stai godendo: sei una puttana… una troia… una zoccola come me!
Il tuo sogno di fare sesso con una donna si sta avverando adesso tra le mie braccia… le braccia di tua suocera… con la tua fica contro la mia! Ti piace? Dimmelo, gioia mia… la senti? Senti le mie labbra… il grillo!!! Oddio mio… lo senti come è duro!!! Oddio che meraviglia: mi sembra di lesbicare con mia figlia! Dio santo, madre e figlia che fanno sesso, non ce la faccio: Chiara, ti prego, chiamami “mamma” mentre godiamo!”

Chiara è stravolta dal piacere: ha capito di fingerci madre e figlia per aumentare ancora di più il nostro piacere!!

“Sìììì… sììììi… mammaaaa… sento tuttooo!!! La tua fica… le tue grandi labbra contro le mie… il tuo grilletto duro come un sasso che sfrega contro il mio… mi piace… mi piace!!! Mammaaaa… Dio… quanto mi piaceee!!!”

Piace da morire anche a me!
Sentirmi chiamare “mamma” mentre il mio ventre ondeggia sempre più velocemente contro il suo mi manda ai matti!

“Chiara… figlia mia… abbracciami… abbracciami forte… voglio sentirti mia… amami… amami… voglio essere tua!!!” le sussurro, mentre l’attiro a me, sollevando il suo busto contro il mio!

Appena sento il calore del suo corpo nudo e le sue mammelle e i suoi capezzoli strusciare contro le mie non posso fare a meno di gemere dal piacere…

“Dio mio… Chiara… quanto è bello… il tuo corpo… mi stai facendo impazzire! Adesso il nostro abbraccio è ancora più bello… siamo madre e figlia che si amano: bocca contro bocca… seni contro seni… fica contro fica!” e riprendo a baciarla come non ho mai baciato nessuna donna!.

Cominciamo a strusciare i seni uno contro l’altro… capezzolo contro capezzolo… mentre strofiniamo le nostre fiche, una contro l’altra, in maniera frenetica!
Chiara mugola di piacere!
Mentre mi abbraccia mi sussurra dolcemente.

“Dio santo, che bello!!! Non avrei mai immaginato potessi godere così tanto tra le braccia di una donna!
Ti desidero da morire… non mi era mai successo… il tuo corpo è una droga… ti andrebbe di amarmi come ho sempre desiderato? Ti prego… sto impazzendo!”

Le sue parole mi stanno facendo struggere: mi sento desiderata come non mai… non le negherò nulla!

“Certo, amore… quello che vuoi!!!” Ma adesso godiamo: facciamo sborrare le nostre fiche una contro l’altra! Dai, tesoro mio… strofiniamole forteee!!! Daiiiii… madre e figlia che sborrano insiemeee!!!”

Cominciamo a dimenare i bacini come due forsennate, riprendendo a baciarci sempre con più passione.
Ormai la depravazione, la libidine, la lussuria più sfrenata si è impadronita di noi: ci sputiamo alternativamente in bocca le nostre salive, poi ci baciamo, ce le scambiamo e le ingoiamo… mentre aumentiamo in maniera vertiginosa lo strusciamento delle nostre fiche una contro l’altra!

Lo sento che stiamo per venire: le nostre fiche non ce la fanno più a resistere!
Ci conficchiamo reciprocamente le unghie nella schiena ed esplodiamo quasi simultaneamente in due orgasmi devastanti!
Le nostre urla risuonano per la stanza!

“Mammaaaa… amoreeee… sto venendoooo!!! Dio santo che meravigliaaa!!! Ti sborro sulla ficaaaa!!! Sto impazzendooo!!!” geme Chiara!

“Amore mio, anche io sto venendooo… sulla fica di mia figlia!!! Oddio mio… ci stiamo sborrando sulle fiche… ognuna sta sborrando sulla fica dell’altraaa!!! Ma non ti fermareeee!!! Seguitiamo a strofinarci le ficheee!!! Facciamole pisciareee! Daiiiii… pisciamoci addossooo!!!” le urlo!

Forse non aspettavamo altro!
Ci stringiamo forte una all’altra e seguitiamo a strofinare le nostre fiche con ancora più frenesia!
Chiara è impazzita!

“Mamma, voglio vederti mentre mi esplodi addosso la tua pioggia dorata! Ti prego: fammi vedere la tua fica che schizza!” mi chiede oscenamente!

Ho l’impressione Chiara stia diventando più porca di me!
Ovviamente accolgo il suo invito indecente!

“Certo, tesoro: io guardo te e tu guardi me! Io sto per arrivare!” le rispondo!

“Anche iooo!!!”

Eccoci, siamo pronte!
Ci stacchiamo dall’abbraccio e ci mettiamo una di fronte all’altra, con le cosce spalancate, mentre con le mani ci teniamo le labbra delle fiche completamente aperte, in modo da mostrarci reciprocamente le nostre fiche che ci schizzano addosso!
Madonna santa, che spettacolo: vedere la fica dilatata di Chiara che mi schizza sul ventre la sua pioggia dorata mi manda di volta il cervello!
Chiara non è da meno: guarda affascinata la mia fica che la sta inondando!

“Sììì… sììì… pisciami addosso… sulla ficaaa!!! Da morireee: la fica di mia madre mi sta pisciando addossooo!!!”

Ci siamo svuotate, cadiamo entrambe sfinite sul divano!
Ci abbracciamo e ci baciamo con tenerezza!

“Chiara, amore, dimmi sinceramente: ti è piaciuto? Io amo questi giochi perversi e bagnati, ma non vorrei che a te diano fastidio!” le chiedo, mentre seguito a baciarla!

Mi stringe forte a lei!

“Darmi fastidio? Amore mio, tra le tue braccia ho provato sensazioni che non avrei mai immaginato! Strofinare le nostre fiche una contro l’altra fino a raggiungere l’orgasmo è stato veramente celestiale, ma quello che ho provato quando ci siamo schizzate contemporaneamente sulle fiche è indescrivibile!
Vedere la tua fica meravigliosamente aperta che mi schizzava il suo getto bollente contro la fica, mentre io facevo altrettanto con te, è stato un qualcosa di inimmaginabile: come se, schizzando ognuna sulla fica dell’altra, avessimo voluto sugellare il nostro patto d’amore e sesso!”

Le parole di Chiara mi fanno rabbrividire!

“Hai ragione, tesoro mio: la prossima volta ci inonderemo il viso davanti i nostri amanti, mentre ci lecchiamo davanti i loro occhi, per far vedere loro quanto ci amiamo! Perché noi ci amiamo, siamo fatte una per l’altra, siamo entrambe attratte e bisognose delle nostre fiche, non credi?”

La sua risposta è un abbraccio e un profondo bacio in bocca: percepisco amore, passione, dolcezza… e mi sento struggere quando mi sussurra.

“E me lo chiedi, amore mio? Sono bastate due ore per innamorarmi di te! Amo tuo figlio e lo sposerò, ma ad una sola condizione: che io possa seguitare ad amarti quando, come e dove voglio! Comunque, sappi che, da ora in poi, ti chiamerò sempre “Mamma”!”


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