Gay & Bisex
"Lezioni proibite" 4

21.04.2025 |
949 |
0
"La rabbia, la frustrazione che provava, le domande che lo divoravano, erano ora messe da parte da una realtà difficile da ignorare: l'amore per Marco era più grande di ogni altra cosa..."
(Il grande amore a tre, la crisi di coscienza)Giò si ritrovò a vivere un conflitto che non avrebbe mai pensato di affrontare. La sua mente e il suo cuore erano divisi in due: da una parte c'era il desiderio insostenibile per Marco, dall'altra la consapevolezza che il professore non era solo suo. Non lo sarebbe mai stato. Eppure, la passione che aveva condiviso con lui, quella notte a Urbino, lo aveva completamente travolto.
Marco, quel professore bellissimo, gli aveva fatto vedere un mondo che Giò non pensava nemmeno di desiderare. Eppure, si sentiva intrappolato. Il legame con Luca, compagno di Marco, non lo rendeva solo un traditore, ma lo costringeva a vivere un sogno proibito che ora aveva il sapore amaro della verità.
Quando Marco, dopo giorni di silenzio, si presentò di nuovo alla porta di Giò, il suo sguardo era più grave. Il cuore di Giò cominciò a battere più forte.
— Ho parlato con Luca — disse Marco, con una tranquillità che mascherava l’inquietudine.
Giò lo guardò, confuso. Non sapeva cosa aspettarsi.
— E?
— Luca sa di noi. Sa che ci siamo incontrati. Che… siamo stati insieme.
Giò lo guardò, e il suo stomaco si contorse.
— E cosa significa?
Marco fece un passo avanti, più vicino.
— Che se vogliamo essere insieme, dovremo essere onesti con tutti. Con te, con me… e con lui.
Giò stava per parlare, ma il respiro gli si fermò in gola. Non era preparato a sentire quelle parole. Marco non stava chiedendo solo di vivere l’amore tra di loro. Gli stava chiedendo di accettare Luca. Di entrare in quella relazione in modo totale, di permettere che l’amore fosse condiviso tra tre persone.
Luca, che fino a quel momento aveva osservato da lontano, si fece avanti con la stessa determinazione. Quella sera, nella casa di Marco, i tre si trovarono finalmente a faccia a faccia.
Luca non era affatto sorpreso. Il suo sguardo era diverso, più serio.
— So cosa c'è tra voi — disse a Giò, le parole cariche di un senso di rivendicazione. — E so anche cosa sento per Marco. Ma se questo deve essere, se Marco è disposto a permettere che tu faccia parte della nostra vita, allora io… accetto.
Giò si sentiva confuso, ma anche stranamente sollevato. La rabbia, la frustrazione che provava, le domande che lo divoravano, erano ora messe da parte da una realtà difficile da ignorare: l'amore per Marco era più grande di ogni altra cosa.
Marco li osservava entrambi, con uno sguardo che non riusciva a decifrare completamente. Era come se il suo cuore fosse combattuto tra due forze: il legame che aveva con Luca e il desiderio travolgente per Giò. Il suo amore per entrambi non era mai stato così chiaro, ma il sesso tra i tre, qualcosa che stava cominciando a prendere forma, era complicato.
E così cominciò. Il primo incontro a tre fu come una tempesta. La passione che esplodeva tra di loro non era morbida. Non era il frutto di un amore dolce. Era il bisogno di dimostrare qualcosa, di reclamare un primato sull’altro, di affermare il proprio diritto al corpo e al cuore di Marco.
La tensione tra Giò e Luca fu palpabile. Ogni movimento, ogni sguardo, ogni respiro sembrava essere una gara. Le mani di Giò si strinsero più forte sul corpo di Luca, mentre lui ricambiava con un ardore che era tanto feroce quanto vendicativo. Ogni bacio, ogni carezza, sembrava voler dimostrare che uno di loro avrebbe preso il posto dell’altro, che solo uno sarebbe stato degno dell'amore di Marco.
Il sesso tra Giò e Luca era violento, un contrasto di corpi che si mescolavano con forza, come se volessero distruggere ogni barriera, ogni dubbio. Le labbra si cercavano in un intreccio di rabbia e desiderio. Non c’era spazio per la dolcezza. Ogni movimento, ogni respiro, era carico di quell’intensità che solo il conflitto interiore riusciva a generare.
Marco, nel mezzo di tutto ciò, osservava, ma allo stesso tempo partecipava. Il suo corpo si muoveva tra i due come se cercasse di trovare un equilibrio in un mondo che sembrava completamente disorientato. Ogni tocco che Giò e Luca gli riservavano sembrava dire qualcosa di diverso, di non detto, di indecifrabile.
Con il passare dei giorni, Giò e Luca si accorsero che il loro desiderio, pur violento, nascondeva qualcosa di più profondo: una sorta di rispetto e comprensione per l’altro, anche nel mezzo della competizione. Marco, però, restava il centro di tutto. Entrambi erano disposti a lottare per lui, ma Giò si sentiva sempre più preso da una lotta interiore che lo stava lentamente consumando.
La crisi di coscienza che Giò provava era profonda. Come poteva amare Marco, ma accettare la realtà di Luca? E come Luca poteva accettare Giò nella sua vita, pur essendo innamorato di Marco?
L’amore a tre aveva preso una forma che nessuno di loro avrebbe mai immaginato, ma con essa arrivava anche il caos, la passione sfrenata, e la consapevolezza che nessuno di loro sarebbe mai stato davvero in grado di possedere completamente l’altro.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per "Lezioni proibite" 4:
