Gay & Bisex
"Lezioni proibite" 6 - FINE

21.04.2025 |
674 |
5
"Si infilò i jeans, il maglione..."
(L’ultima notte – L’ultima verità)La porta si aprì piano.
Era notte fonda, la città dormiva. Una Bologna fredda, coperta da una nebbia sottile che sembrava galleggiare sui tetti come un sogno sospeso.
Marco entrò in casa senza fare rumore. Il cuore gli batteva nel petto come un tamburo impazzito.
Aveva ritrovato la memoria da poco. Tutto era tornato: l’aereo, il volto di Giò, le mani di Luca, le risate, le notti, i sospiri…
Ma non sapeva cosa avrebbe trovato.
E quando sentì quelle voci provenire dalla camera da letto, si fermò. Col fiato spezzato.
Non erano parole.
Erano suoni.
Gemiti. Ansimi. Implorazioni sussurrate a mezza voce.
Spalancò la porta.
E li vide.
Giò era sopra Luca, cavalcava il suo cazzo con movimenti lenti, profondi, quasi ipnotici. I suoi fianchi si muovevano con una grazia animalesca, mentre il suo petto brillava di sudore. Luca lo stringeva per i fianchi, gli mordicchiava il collo, gli sussurrava cose che Marco non capì.
Sembravano una cosa sola. Fusi.
In un mondo dove nessun altro esisteva.
Ma quando lo videro, nessuno gridò. Nessuno si coprì.
Luca lo guardò. Solo quello.
Giò si fermò un istante, gli occhi lucidi, e poi…
«Marco…»
Silenzio.
Marco si avvicinò. Si chinò sul bordo del letto.
«Non dite niente. Non dite nulla.»
La sua voce era roca, profonda, spezzata da troppi silenzi.
E poi fece qualcosa che nessuno dei due si aspettava.
Salì sul letto.
Li baciò. Uno dopo l’altro.
Prima Giò, con una fame che veniva da lontano.
Poi Luca, che tremò quando sentì la sua lingua farsi strada tra le labbra.
E allora… ricominciarono.
Non c’erano più domande.
Solo corpi.
Marco si sdraiò dietro Giò, che ora era in mezzo a loro. Lo baciava sulla schiena, gli accarezzava il petto mentre Luca lo penetrava di nuovo da sotto, afferrandolo per le cosce.
Tre corpi, un solo respiro.
Luca si chinò in avanti, cercando la bocca di Marco. Si baciarono con violenza, mordendosi, come se tutto quello che non si erano detti in mesi potesse uscire da lì.
Giò in mezzo gemeva, stretto, usato, amato.
«Dio, Marco…» sussurrò.
«Ti amo» rispose lui, piantandogli un morso sul collo.
«Anch’io… ma…»
Il sesso si fece feroce.
Luca spinse più forte, Marco iniziò a masturbare Giò con forza, mentre lo baciava sulla spalla, sul collo, sulla nuca.
Le mani si intrecciavano, le bocche cercavano tutto, ovunque.
E poi, il picco.
Giò venne con un urlo soffocato, mentre Marco lo stringeva a sé e Luca lo riempiva fino in fondo.
Pochi istanti dopo, anche Luca lo raggiunse, affondando con tutto il corpo, la voce rotta da un gemito lungo.
Marco arrivò per ultimo, guardandoli. I suoi occhi si bagnarono nel momento stesso in cui il piacere esplose.
Ma non fu solo piacere.
Fu anche perdita.
Si staccarono piano.
Giò si appoggiò al petto di Luca, gli occhi chiusi.
Marco era lì, seduto sul bordo del letto. Li guardava.
«Marco…»
«Non serve» sussurrò. «Ho capito.»
Li guardò ancora, con una dolcezza nuova.
«Io… ci ho creduto. Ci credevo davvero. Ma quello che ho visto stasera… era qualcosa che nemmeno il mio amore può contenere. Voi due… vi appartenete.»
«No» disse Giò, muovendosi verso di lui. «Anche tu sei…»
Marco gli mise due dita sulle labbra.
«Ssst. Non dire niente. Se dici qualcosa, roviniamo tutto.»
Scese dal letto.
Si infilò i jeans, il maglione.
Si fermò un istante sulla soglia.
«Siete la cosa più bella che mi sia mai successa. E per questo… vi lascio andare.»
Poi sorrise. E per un attimo, il Marco di prima tornò.
Quello sicuro, affascinante, ironico.
«Amatevi. Scopate. Vivete. E ogni tanto, pensate a me.»
Uscì.
E non tornarono a vederlo per molto tempo.
Nell’aria, rimase solo il profumo del sesso, della pelle sudata, dei sentimenti incastrati tra le lenzuola.
Luca abbracciò Giò da dietro.
«Resterai con me?»
«Per sempre» rispose lui. «Ma a volte… sognerò anche lui.»
«Anch’io.»
E il letto si fece tempio.
E il silenzio, preghiera.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per "Lezioni proibite" 6 - FINE:
