Matilde 06-21 - La lingua (marzo 2004)

Decidiamo di rinfrescarci un momento, in tutto il giorno non avevamo ancora fatto una doccia. Ci laviamo assieme, ridendo e scherzando, pizzicandoci, baciandoci.
Lei poi esce prima dal bagno e quando la raggiungo in soggiorno la trovo seduta sul divano e con addosso solo le mutandine di seta e sandali. Una sua mano è già sotto a palpeggiarsi la fighetta. Ha messo su in televisione un dvd altamente erotico, uno di quelli che ci piacciono di più, dove sostanzialmente due donne fanno l’amore assieme a un uomo, alternando scopate a reciproche leccate di figa. Le attrici sono tra le più famose d’Europa, ungheresi, sono strafighe, ben acconciate, le luci assolutamente decorose. Un bel film porno.
In questo momento le due attrici sono una sull’altra a 69, l’uomo deve ancora entrare in scena ma le sta osservando di nascosto.
Anch’io ho scelto di riapparire in slip e sandali, mi piazzo in piedi vicino a lei, in modo da poter guardare anch’io il film. Mi accarezzo i seni con le due mani, mi strizzo i capezzoli, assumo una posizione erotica in piedi davanti a lei.
I gemiti dello schermo si sentono appena, mentre sono ben più forti quelli di Debra che, anche se non vedo bene, deve avere almeno due dita dentro. Lì accanto, sul tavolino, troneggiano i due nostri vibratori nuovi, il suo azzurro e il mio rosso. Ce li ha regalati Michele, e la loro caratteristica è che non vi è pene, ma una lingua rotante e semovente a comando: in più, vicino al controller, c’è anche una specie di bitorzolo, un “naso”, che vibra sul clitoride. La confezione promette in varie lingue l’estasi, noi siamo ansiose di provarli, perché non l’abbiamo ancora fatto.
- Mmmmm... sìììì - la sento mormorare.
Non riesco a tener fermi i fianchi, mi sto eccitando, penso anche al ristorante di prima...
- Pensa alla cameriera... - le dico - chissà cosa sta facendo...
- Ahhhh... - se è da sola si sta masturbando come una pazza... se è col fidanzato si sta facendo sbattere pensando a noi (o meglio, a te...)...
- E se è lesbica?
- Se è lesbica se la sta facendo leccare dalla sua amante, e in ogni caso pensa a noi...
Con una mano scendo alla figa, godo a masturbarmi il clitoride sentendo il contatto della seta sul dorso della mano.
Poi non resisto, afferro il mio vibratore rosso mentre le porgo il suo. Entrambe, guardandoci con uno sguardo da maiale, ci mettiamo in bocca la lingua, cercando di bagnarla il più possibile. Le dimensioni sono quelle di una lingua normale, tesa. La tensione è ora davvero alle stelle...
Incapaci di aspettare oltre e sentendo che è da un po’ che siamo pronte, mi siedo accanto a lei. Entrambe ci abbassiamo le mutandine alle ginocchia, respirando forte, felici come ragazzine, poi, piano piano, c’inseriamo gli attrezzi dentro di noi.
- Ahhhh... dio che bello!!
- Ahhhhh...!!!
- Lo accendiamo?
- Sì... appena appena...
- Anche la tua sta sgocciolando?
- Sììì...
I comandi sono due. Con il primo mettiamo in azione la rotazione della lingua, la quale, torcendosi, va anche su e giù... ed è fantastico! Sentiamo l’oggetto che ci riempie e ruota appena dentro di noi, e quando lo muoviamo su e giù diventa un godere irrefrenabile.
- Cazzo, che roba! - ansima Debra.
Poi la curiosità è troppa, vogliamo spingere al massimo, perciò il secondo step è quello di azionare la vibrazione del “naso”, che subito appoggiamo al clitoride.
- È una roba da pazzi - dico io - senti che roba... senti... ahhhh, ahhhhh!
- Dio come ci stiamo scopando... questo è meglio del sybian... questo la figa ce la potenzia...
- Questo la figa ce la valorizza... ahhhh!
- Perché, pensi valga poco?
- Ma che dici... ahhhh... penso potrei stare tutta la notte così...
Sento l’orgasmo arrivare, di una potenza inaudita, lo sento.
- Vengoooooo, amore vengooooooo - mi urla Debra.
È un attimo. Anch’io, alle sue urla, sento l’esplosione deflagrare sulle pareti della figa, nell’utero, nel cervello... E urlo, urlo come una pazza, assieme a lei, che è incontenibile. Il nostro è un orgasmo incredibile, lunghissimo, senza fine direi, un po’ come quelli del sybian, forse davvero meglio... anche se dopo un po’ dobbiamo smettere di far vibrare il clitoride che comincia a irritarsi troppo.
Invece, entrambe decidiamo con sguardo muto, di aumentare la velocità della lingua, con ciò dando un impulso irrefrenabile all’orgasmo che ci scioglie da qualche minuto.
È irrefrenabile, ineluttabile... non riusciamo a smettere... è un godere continuo di figa e di cervello... dio, quanto ci sentiamo oscenamente fighe...
Se Dio vuole, finalmente ci calmiamo un attimo, evitando di accelerare la velocità. Ci è bastato quello che abbiamo fatto, anche perché adesso la figa dobbiamo riempircela. Sentiamo entrambe la voglia di un bel dildo e di un bell’orgasmo interno. Ci fosse Michele!!!
Così allora mi alzo per andare a prendere il serpentone, il nostro meraviglioso serpentone. Ci disponiamo sul divano, dopo esserci tolte i sandali, figa contro figa, e quindi c’impaliamo con il morbido e flessible gommone.
E ancora una volta è estasi, anche perché adesso abbiamo l’illusioni di scoparci a vicenda.
- Mi è piaciuto venire, ma sapessi quanto mi è piaciuto vedere te... Dio come mi piace di vedere che godi...
- Anche tu, Debra, anche tu devi farmi vedere che sborri...
- Adesso mi sembra che tu mi stia scopando con un cazzo vero...
- Muovi quella figa... scopami...
- Sei pronta per il terzo round?
- Ssìììì...
- Allora adesso ti sbatto quella figa... ahhhh... e mentre te la sbatto mi sbatto la mia... ahhh, ahhh!!!
- Anch’io... te la sbatto... gran troietta mia... ti amo, Debra... ti amo...
- Ora vengo...
- Anch’io...
- Ahhhhhhhhhrghhh!!! Ahhhhhhrghh, mmmmmmmmmmm, arghhhh!!!
- Mmmmmmmmmmghhh, mmmmm... arghhhhhhhhhhh!!!!