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Matilde 08-06 - Per Franco


di Alex46
17.10.2019    |    671    |    0 6.0
"Interrompo un momento il bacio per fare segno a Debra di stare zitta: Franco non deve sapere chi c’è dietro..."
Un pomeriggio telefono a Debra perché mi è venuta in mente una nuova fantasia, talmente forte da dovergliene parlare subito.
- Sai di cosa avrei voglia?
- No, dimmi.
- Vorrei far finta di essermi appena lasciata con un tizio, diciamo Luciano, di essere molto arrabbiata con lui. Poi dovrei essere amica tua, anche tu conoscevi Luciano (e ti piaceva), io vengo a confidartelo... e poi mi viene un’idea geniale.
- Quale?
- Vorrei fare un video di me che scopo con un altro e poi mandarglielo. Fargli vedere cosa ha appena perso.
- Davvero vuoi farlo? Mi sto già eccitando...
- Certo. E ne ho già parlato a Michele, e anche lui è d’accordo. Solo che suggeriva di farlo per Franco, che come tu ben sai (vedi Matilde 01-01 e 01-02)...
- E cosa vorresti fare di preciso?
- Mah, diciamo che vorrei fare sesso, tanto sesso. Gli farei fare due cose che non ho mai permesso a Franco, che ci si tirasse delle seghe sopra, quel bastardo.
- E allora, quali sono queste due cose?
- Voglio che mi scopi il culo e che mi venga in faccia.
- Non l’hai mai fatto con Franco?
- No, non so perché, ma non mi andava.
- E io cosa c’entro in questo?
- Ti ho fatta arrapare?
- Sì... ma vorrei sapere cosa posso fare? Mi sto già bagnando a immaginarmi la scena.
- Ti andrebbe di filmarci?
- Ma certo... filmarvi e basta?
- Non so, non mi va di programmare tutto - le rispondo lasciandole aperta la porta della speranza.
- OK. Quando? Stasera?
- Sì, prima lo facciamo meglio è. Avverti tu Michele?
- Va bene, amore. Mi piace pensarti una pornoattrice per vendetta...
- Adesso devo chiudere.
- Mi hai fatto eccitare - non molla Debra - mi sa che andrò in bagno a cercare un po’ di sollievo.
Non riesco ad arrivare a casa prima delle 19.30. Trovo Michele e Debra assieme sul divano. Lei ha giù a mezz’asta i pantaloni e lui le sta leccando la figa.
- Sai amore - mi dice - oggi in ufficio mi sono masturbata due volte pensando alla tua telefonata e Michele mi sta leccando gli umori che non mi sono neppure sciacquata. Te lo sto un po’ scaldando...
Sorridendo mi precipito in bagno per darmi una rinfrescata.
- Quando avete finito, preparate il camcorder!
In bagno faccio una toilette esagerata, specialmente riguardo al culetto. Credo d’essere sempre pronta, pronta per il sesso che si vuole, ma in questo caso voglio essere perfetta. Sotto la doccia m’insapono per bene il dito e me lo infilo ripetutamente, allo scopo di detergere qualunque residuo.
Esco dal bagno completamente nuda ma con i sandali, poi vado in cucina a farmi una birra. Vedo Debra e Michele affaccendati con il treppiede e il camcorder, in camera da letto. Debra si è rivestita come era prima, pantaloni, camicia e sandali.
- Hai una specie di programma? - chiede Debra.
- No, ti ho detto. Ma vedrai che verrà tutto bene.
- Non vedo l’ora di vederti mentre scopi con Michele e di filmarti. Non sei eccitata?
- Eccome, lo sono. Però, nello stesso tempo, vorrei essere anche professionale.
- Ma la figa ce l’hai bagnata, come la mia per esempio, o no?
- Non ancora, ma vedrai che non perdo tempo...
- Prima Michele mi ha detto che pensa di avere una bella sborrata da farti in faccia. Non vedo l’ora di filmarlo.
Bevute le birre, io mi sdraio con Debra sul letto e chiedo a Michele: - Allora, tu hai un programma?
- Ecco - mi risponde, guardando un po’ me e un po’ lei - prima di tutto Debra ti filmerà mentre tu, guardando la telecamera, parlerai a Franco e gli dirai che bel pezzo di merda è, ecc, ecc, tutto quello che vorrai dirgli.
- Ok, questo mi piace.
- Poi, direi di cominciare, non è che c’è bisogno di trama, no?
- No, no, andiamo diritti al nocciolo.
- Prima dovremmo metterci a 69. Tu mi succhi e io ti lecco la figa. E Debra filma tutto.
- Mi fate bagnare sempre di più: non mi bastano le tre venute di oggi - osserva Debra.
- Siccome ne ho una gran voglia e sono pieno di sperma, forse è meglio che la prima scena sia quella di sborrarti in faccia, dopo che me l’hai succhiato.
- Va bene, ma sborrami proprio in faccia... mi devi devastare. Sai quante volte me lo ha chiesto...
- Sapete che anch’io mi sto eccitando anche al pensiero che un maschio che non conosco mi veda fare questo sulla faccia di una sua ex?
- Tra poco io comincio a toccarmi - dice Debra.
- Quanto allo scoparti in culo, non ti preoccupare, dopo mi tornerà la voglia.
Debra prende posizione, io mi alzo in piedi (credo di essere davvero uno schianto), do un bacio sulla guancia a Michele, poi gli prendo la mano e me la metto sulla figa.
- Sono strabagnata per te, amore - gli mormoro.
Anche Michele non vede l’ora di entrare in azione, così, dopo un’ultima raccomandazione tecnica a Debra, mi stende sul letto e comincia a spogliarsi.
- Franco - recito io, sdraiata e con le gambe semiaperte - sei stato un gran testadicazzo. Io ero innamorata di te e mi hai trattata come una merda. Adesso, vorrei che questo video ti si imprimesse in quella gran testa di minchia che hai, così puoi vedere quello che ti sei perso.
Michele, nudo e in grande erezione, entra in scena. Sbircio Debra che filma toccandosi.
- Adesso, Franco, guarda - dico mettendomi carponi su mani e ginocchia e girando il culo alla telecamera - guarda questo bel buco di culetto.
Con le mani afferro le natiche e allargo il buco a beneficio dello spettatore.
- Guardalo bene... te lo avevo promesso, ma adesso mi farò scopare nel culo da Michele, fino a che mi farà scoppiare di orgasmo.
Debra ormai si masturba in piena regola: ha di nuovo abbassato i pantaloni e con il dito si accarezza il clitoride ancora coperto dagli slip.
Ritorno a guardare in telecamera diritto.
- E prima che lui mi faccia questo gli farò un pompino tale da imbrattarmi tutta la faccia, proprio come avresti voluto tu... Te lo sei già preso in mano?
E detto questo afferro per un braccio Michele.
- Vieni qui, Michele. Ho la figa che mi cola, scopami...
Lui preferisce sdraiarsi accanto a me e baciarmi a lungo. Io acconsento volentieri, ma faccio in modo di allargare bene le gambe, di appoggiare i tacchi sul letto, di far di tutto insomma per essere il più troia possibile per tutti gli interessati, anche se il messaggio per Debra è: “mi sto baciando con tuo marito perché lo amo, ma non pensare che non voglia poi essere leccata da te”.
Lei intanto si sta masturbando apertamente, la mano sotto lo slip. Del resto il camcorder è fisso, non ha molto cui badare.
Interrompo un momento il bacio per fare segno a Debra di stare zitta: Franco non deve sapere chi c’è dietro.
Poi mi muovo per andare a sdraiarmi su Michele, in modo che il mio culo sia la prima cosa che vede la telecamera. E mentre lui non perde tempo a leccarmi, io gli ingoio il cazzo, anche se è solo diversivo: lui mi dovrà venire in faccia.
Con il bacino mi agito sulla sua lingua. Sento l’orgasmo avvicinarsi e sono orgogliosa di dirlo: - Tra poco vengo, Michele, mi stai facendo venire...
Dopo solo due o tre leccate ben fatte, ecco che esplodo: - Ahhhhh, ahhhh, arghhhhhhh - Franco... . vengo!!!! Ahhhhhhhh, cazzo che bello!
E gli attanaglio la testa con le cosce, cerco di masturbarmi sul suo mento, nella follia di questo momento mi sembra di essere una dea che gode.
Dopo qualche attimo di tregua, sentendo anche quanto è eccitato Michele, decido che è il momento. Mi siedo sull’orlo del letto, Debra zooma sul mio volto. Siamo pronte. Michele si avvicina, si mette di fronte a me, quindi di fianco al camcorder. Comicia a masturbarsi.
Nell’inquadratura si vede solo la mia faccia, ancora sconvolta dall’orgasmo di prima. Guardo alternativamente il cazzo di Michele e la telecamera: - Vedi Franco, tra poco Michele mi schizzerà la sua sborra in faccia... e io non vedo l’ora che si prenda questo piacere. Mi piace vedere un uomo che si masturba su di me... e che uomo... Un uomo che dopo mi prenderà quel culo che tu hai sempre sognato... Ti piacerebbe essere al suo posto? Guarda attentamente! E la cosa mi piace a tal punto che nel frattempo mi sono infilata un dito nella figa. Lo vedi? No, non lo vedi. Se tu fossi qui vedresti anche quello, ti tireresti fuori il cazzo e vorresti sborrarmi addosso, ma io non ti lascerei...
E in quella, con una specie di muggito, Michele mi schizza addosso il primo getto, che mi colpisce sul naso, poi il secondo, su una guancia, io apro la bocca ansimando, un terzo schizzo mi centra giusto metà sul labbro inferiore metà dentro.
- Michele, adesso tocca a te filmare - gli ordino dopo qualche secondo.
Michele obbedisce, Debra capisce che è venuto il suo momento. Io la guardo e le chiedo in silenzio di venire a leccarmi la faccia. Dev’essere in uno stato di estremo bisogno, sicuramente non è ancora venuta ma è al limite.
Lei si china verso di me e inizia a ingoiare lo sperma di Michele. Intanto mi bacia sguaiata e Michele riprende questa scena pazzesca.
Poi Michele sistema l’obiettivo in modo da riprendere la scena del letto, così finalmente Debra entra davvero nel quadro, dopo essersi spogliata e rimasta in sandali pure lei.
- Franco, lo vedi chi è? Sì, è lei, quella gran troia che ti ha portato a letto. È colpa sua se adesso stai all’asciutto. E lo sai cosa faremo adesso? Ci sbatteremo a vicenda la figa con i nostri dildo, questo faremo. Non era un’altra delle tue fantasie? Eccola avverata, caro mio. Tiratici sopra tante belle seghe, perché due fighe così non le hai mai più viste. E lo sai chi è lei? Sì, certo è Debra. Ma lo sai chi è Debra? È la moglie di Michele, e io me li sbatto entrambi da tre anni, non ho mai fatto tanto sesso, Franco. E adesso guarda.
Debra intanto aveva preso due dildo, se li era già messi in bocca uno alla volta, riempiendoli di saliva. Siamo lì sdraiate sul letto ma appoggiate ai cuscini, io penetro lei, lei penetra me. Debra si permette perfino di fare ciao a Franco...
Dopo tutto quel sesso per dimostrazione, un sano e reciproco infilarsi di dildo è proprio ciò di cui abbiamo bisogno, in attesa che Michele si ricarichi per sfondarmi il culo.
Abbiamo intenzione di farci una plateale goduta assieme, e intanto ci baciamo con grande trasporto. Poi guardiamo la telecamera, abbiamo entrambe le fighe spalancate, i dildo ce li sbattiamo su e giù per arrivare a un orgasmo in breve tempo.
Siamo delle strafighe, con i nostri sandali erotici, abbandonate l’una all’altra, lo sguardo perso in un godere senza confini, felici di esibirci in modo così pervertito e in questo caso anche un po’ sadico.
Non ci vuole molto prima che veniamo assieme, un orgasmo orchestrato, mirabilmente all’unisono, perché ciascuna è felice del godere dell’altra. Abbiamo anche esagerato un po’ nelle urla, nelle convulsioni, nel guardare con sguardo di sfida nella telecamera.
Segue qualche minuto di sosta, in cui Debra e io ci scambiamo tenere carezze. Poi l’occhio mi cade sul cazzo di Michele: è pronto, quindi possiamo andare avanti per l’ultimo atto.
Debra m’increma il culo con gentilezza e questo contrasta un po’ con la mia richiesta perentoria, rivolta alla telecamera: - Ora scopami il culo, Michele! Dai, ora sei pronto. Debra, mi raccomando filma bene come tuo marito mi sbatterà il culo fino a spaccarmelo.
Michele si siede sull’orlo del letto, un’erezione da fare paura. Io sono pronta, perciò mi siedo su di lui circondando con le mie cosce le sue.
- Sei pronta?
- Sì.
Con la mano si aiuta per entrarmi dentro. Io sono rivolta alla telecamera e mi sto accarezzando i seni. Quando finalmente le operazioni d’inserimento sono completate e ne sento una gran parte dentro, mi appoggio ulteriormente a Michele in modo da mostrare per bene che il cazzo non è nella figa bensì è entrato, ormai quasi tutto, dentro il mio buchetto più piccolo.
- Ahhhh - ansimo.
Vedo Debra che ha ricominciato a toccarsi.
- Non vuoi dire niente per Franco? - mi chiede.
- Certo che sì. Lo vedi ‘sto cazzo che mi entra nel culo? Lo vedi quanto sono felice che tra poco avrò il culo rotto da questo cazzo meraviglioso? Che tra poco godrò da selvaggia... Fottiti, Franco, vaffanculo.
Sono le ultime parole che posso pronunciare distinte perché subito dopo comincio a godere e ciò che posso a fatica articolare è qualcosa del tipo “scopami così, sììì, scopami ‘sto culo, amore, ahhhh, ahhhh, ahhhh!”.
Sto per venire, ma sento che anche Michele è vicino.
- Facciamogli vedere a ‘sto stronzo come si spacca il culo a una signora - blatero, ormai fuori di me per l’imminente orgasmo.
- Vengo, Matilde, ti riempio il culo di sborra! - urla Michele.
- Dai, sì, dai, ora, ahhh, anch’io... anch’io vengo, ahhhhhhh! - urlo io aiutandomi appena con un leggero tocco al clitoride.
E in quella entra in campo anche Debra che mi copre nell’inquadratura, mi appoggia il bacino alla bocca e vuole essere leccata mentre sto ancora godendo. Questo finale per quel bastardo è più geniale, così la lecco fino all’orgasmo, lei si ritrae, mostra la figa alla telecamera, mentre gode con un dito uncinato dentro. Dopo aver gridato come un’ossessa, io sto ancora sussultando gli ultimi moti di un cazzo che si riduce: ma che mi ha fatto godere da sballo.
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