Racconti Erotici > Gay & Bisex > UNA SVELTINA E VIA.
Gay & Bisex

UNA SVELTINA E VIA.


di RedTales
16.02.2015    |    11.627    |    4 9.1
"Mi sfilò il tanga, si menò un po' il cazzo per farselo indurire, mi spalmò un po' di crema e in un attimo mi spinse il suo bastone fino in fondo..."
Simpatica storia raccolta da una meravigliosa creatura casualmente conosciuta in vacanza e che, anche a distanza di anni, sogno per la smisurata voglia di cazzo che mi ha confidato di avere e che, anche se per poco, ho potuto... toccare con mano e con il...

Chiamiamolo così, il tecnico, anche se svolge un ruolo un po' diverso.
Dopo un po' che ero imbarcato avevo la necessità di inviare qualche mail. Sapevo che potevo collegarmi ma il costo era proibitivo.
Avevo chiesto ad alcuni ufficiali che avevo conosciuto, ma nessuno di loro era in grado di risolvere il mio problema.
Utilizzare una connessione internet su una nave da crociera è proibitivo!
Proprio quando ero rassegnato a non “navigare” per sei mesi, un tecnico, Giuliano, mi avvisava che un modo per farlo, senza pagare, c'era.
Lui aveva accesso ad una linea diretta e poteva, non so come, non far risultare il collegamento.
Wow! Era proprio il mio sogno. Poter passare un po' di tempo, poco in ogni caso, sulla rete nei momenti liberi.
Gli chiesi come avrei potuto fare e lui mi disse che non era facile, aggiungendo che, di solito, ad un favore si ricambia con un altro favore.
In linea di principio era giusto.
Mi disse quindi che aveva sentito alcune voci su di me.
Preoccupato per eventuali conseguenze lavorative, rimasi piuttosto sulle mie.
Non capivo (pensate che ancora oggi, non sono così... sveglio) a cosa si riferiva e, soprattutto, non capivo dove voleva arrivare.
Riprese subito il discorso in modo molto diretto. Sapeva dei miei gusti sessuali e dei miei... travestimenti.
Voleva solo sapere se era tutto vero o se era una delle tante voci che girano, a volte, su alcuni membri dell'equipaggio.
Adesso ero ancora più indeciso sul cosa fare.
Ammisi una mezza verità.
La cosa, capii subito, lo fece contento.
Proseguì quindi proponendomi, immediatamente e in modo molto spiccio, un favore per un favore.
Io gli davo il culo e lui mi dava la linea.
Forse avrei dovuto tenermi sulle mie, far finta di non accettare, ma che volete farci, sono una porcella e quel ragazzo, oltre che prestante fisicamente, era anche piacevole.
Accettai subito.
Mi disse anche che lui non era gay e che queste cose, di solito, gli facevano schifo, ma se mi vestivo veramente da donna, ben rasato e depilato, la cosa si poteva fare.
Adesso stava sfondando (non il mio culo...) ma una porta aperta.
E' proprio ciò che mi piaceva fare. Ma questo non glielo dissi.
Chiesi quando voleva che ci vedessimo. Mi diede appuntamento per la mia pausa pomeridiana. Nella sua cabina. Una cabina singola. Perfetto.
Quando arrivai lui mi stava aspettando.
Mi chiese se avevo portato i vestiti. Gli mostrai la borsa e gli domandai se potevo cambiarmi in bagno. Acconsentì.
Una ventina di minuti dopo uscii nel mio massimo splendore femminile. Capii subito che lo avevo colpito.
Mi guardò e riguardò. Mi accarezzò le spalle e la coscia tra le autoreggenti e il perizoma.
Mi disse che ero veramente liscia. Ma, questo, lo sapevo già.
Si sbottonò subito i pantaloni, li calò alle caviglie con gli slip e mi fece vedere un gran bell'uccello.
Stavo per abbassarmi per succhiarglielo ma mi disse di no.
Voleva solo scoparmi.
Ok, va bene gli risposi. Mi fece girare e sistemare leggermente piegata in avanti su un armadietto a gambe larghe.
Mi sfilò il tanga, si menò un po' il cazzo per farselo indurire, mi spalmò un po' di crema e in un attimo mi spinse il suo bastone fino in fondo.
Si mise a pompare con decisione, godendo quasi subito e sbrodolandomi dentro.
Uscì subito, si pulì con dei tovaglioli e si ricompose.
No, non andava bene, tutto era successo troppo in fretta, a me, la cosa, non era piaciuta quasi niente.
A lui si, però. Era soddisfatto.
Mi disse che era proprio quello che voleva. Una scopata veloce per scaricarsi.
Sorrisi.
Mi confidò che scoparmi il culo così depilato era come scoparsi una donna.
Sorrisi ancora.
Mi chiese quindi di tornare a cambiarmi che doveva uscire.
Cercai di farlo in fretta.
Quando uscii mi disse quando volevo connettermi, perché ogni volta ci doveva essere anche lui e che ogni connessione era una inculata.
Mi andava bene.
Decise che le altre volte, per non perdere tempo, non mi sarei più travestito. Ci mettevo troppo tempo.
Va bene, dissi.
Ormai è da più di un mese che sono sulla nave e mi collego ad internet due o tre volte al giorno. Non per molto.
Giuliano è incredibile. Quasi ogni volta, o prima o dopo il collegamento, mi chiede di rispettare il nostro accordo. Sono poche le volte che non lo fa.
Sempre allo stesso modo.
Entro nella sua cabina, mi calo pantaloni e slip, mi giro, mi appoggio al mobiletto leggermente piegato, si abbassa pure lui pantaloni e slip, si tocca per raggiungere l'erezione, mi passa la crema sul buco, mi prende, mi scopa per alcuni minuti, mi viene dentro, si pulisce, si tira su i pantaloni, mi fa girare, rivestire, ci salutiamo.
Non c'è una minima variazione. La cosa strana è che riesce sempre a scoparmi, anche tre volte al giorno.
Non ha una mai una mancanza.
Purtroppo non vuole che lo tocchi, che lo guardi, che glielo succhi.
Dice che sono cose da gay e lui non lo è.
Io penso che prima o poi riuscirò, in un modo o nell'altro, a prenderglielo in bocca e... sono sicura che non riuscirà più a farne a meno.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.1
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per UNA SVELTINA E VIA.:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni