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Rivedere un amico dopo tempo.


di cuckold211
02.12.2022    |    9.192    |    2 9.5
"Il viaggio dura circa una ventina di minuti ed entriamo in un residence, posteggia dentro un box e, con l'ascensore interno, saliamo al secondo piano..."
Si è rifatta viva l'anonima coppia sicula, di cui ho narrato tante belle storie. Anche questa non è per niente male e ve la propongo.

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Io e mia moglie eravamo al centro commerciale e, mentre guardavamo un po' di vetrine, incontriamo un amico che non vedevamo da circa due anni: ovviamente un amico di gioco, un singolo.

Dopo esserci salutati con affetto, ci invita a prendere un caffè in un bar posto all'interno del centro commerciale.

Quando, tempo addietro, l'avevamo conosciuto, abitava ancora a casa dei genitori.
Ora, invece, ci mette a parte che vive da solo, ma divide l'appartamento con un amico separato dalla moglie, per affrontare assieme le spese che comportano la tenuta di una abitazione, precisando che anche il suo coinquilino è "habitué" del gioco.

Precisa ancora che, ai fini della singola privacy, a chi dei due serve l'appartamento libero, l'altro glielo lascia. Sarebbero questi gli accordi presi prima di andare a viver insieme.

Mentre parlavamo, mi accorgo che a mia moglie stava montando la libidine. La conosco troppo bene per capire quando ha voglia.
Visto che il tipo a lei piace molto, non solo per esser ben dotato, ma anche perché è una persona che ci sa fare a rendersi gradevole, gli dico che ci farebbe piacere vedere la sua nuova casa, dove abita e come si e sistemato.

Egli annuisce e dice:
"OK, aspetta che avverto il mio coinquilino", al che mia moglie gli fa:
"Tranquillo... anche se a casa c'è una persona, che fra l'altro è del gioco, non c'è bisogno che vada via. Veniamo giusto per una visita a casa tua".

Io resto un po' deluso da quella risposta: aveva fatto intendere che il suo interesse era unicamente rivolto a veder casa sua, e non già divertirsi come succedeva in passato. Forse ero stato io a capir male ed avevo commesso un errore a fraintendere.

Egli ci propone di andar tutti con la sua automobile e lasciar la nostra al centro commerciale, visto il generico problema del parcheggio. Manda un messaggio al suo amico per avvisarlo che stava arrivando con una coppia amica e ci inoltriamo verso l'uscita.

Mia moglie lo prende sottobraccio e gli chiede se aveva mai giocato assieme all'amico.
Egli, ridendo, risponde di sì, mentre io nemmeno sentivo cosa dicessero: sembrava quasi che lui fosse il marito ed io il terzo incomodo.

Una volta giunti all'auto, non si preoccupa di me e si va a sedere davanti con lui. Ovviamente prendo posto dietro. Il viaggio dura circa una ventina di minuti ed entriamo in un residence, posteggia dentro un box e, con l'ascensore interno, saliamo al secondo piano.

Suona alla porta e ci viene ad aprire un uomo sui 55 anni, alto quasi un metro e novanta, dai capelli rossi, fisico sportivo e, dopo aver fatto le presentazioni, lui dice di chiamarsi Piero. Comunque, ciò che ha sorpreso me e mia moglie è che il nostro amico saluta l'altro con un bacio a fior di labbra.

Ci fanno accomodare in un bel salotto, con divano con penisola molto ampio, poi il nostro amico ci chiede cosa può offrirci da bere e Piero si alza per servire.

Mentre eravamo con i bicchieri in mano, il nostro amico invita mia moglie a visitare la casa. Per me è chiaro che si tratta di una scusa e resto seduto a parlare con Piero. Mi racconta un po' di loro e di questa scelta che hanno fatto di convivere, ma tiene a precisare che è solo per affrontare le spese in due, stante la crisi che imperversa.

Lui ha due bambini e l'ex moglie lo ha mollato per un altro: si era innamorata di un collega di lavoro. Continuavamo a parlare quasi dimenticandoci di mia moglie e l'amico. Mi scuoto da quel pensiero e chiedo:
"Che fine avranno fatto mia moglie e Fabio?"

Lui, ridendo, risponde che forse era davvero troppo tempo che non si vedevano. Io mi alzo per andare alla loro ricerca, ma lui mi dice:
"Che fai? Lasciali stare un po' da soli! Dopo tanto tempo, magari hanno piacere a star da soli".

Nel dirmi questo, mi trattiene per un braccio; d'un tratto, udiamo un lamento di mia moglie, seguito da questa parole:
"SSììì, non me lo ricordavo così grosso!"

Vedo Piero che cambia espressione del viso e mi dice:
"Andiamo a vedere!"

Li troviamo in cucina: mia moglie con collant e mutande abbassate alle ginocchia, piegata sul tavolo e Fabio con pantaloni e mutande ai piedi, che se la scopava da dietro. Piero, vedendo la scena, tira fuori il suo cazzo. Onestamente non so descriverlo: sarà stato di una ventina di cm, grosso in larghezza ed una cappella che sembra un fungo. Mia moglie non perde tempo: allunga una mano, lo impugna e poi si gira, rimanendo sempre nella stessa posizione. Dopo aver dato un paio di leccate al glande, si infila in bocca tutto il cazzo di Piero, mentre Fabio continuava a scoparla da dietro.

Il cazzo di Piero e molto più grosso di quello di Fabio, che la scopava a pelle. A quel punto mia moglie dice a Piero:
"Mettiti un preservativo e scopami tu, mentre spompino ancora un po' Fabio".

Si staccano tutti per spostarsi in salotto. Quando sono tutti e tre nudi, Piero fa distendere mia moglie alla missionaria e prende a fotterla, mentre lei gli allaccia le gambe dietro la schiena.

Fabio le si avvicina al viso e le mette il cazzo in bocca. Io, seduto di fronte su una poltrona, mi menavo il cazzo. Dopo un po' mia moglie propone:
"Voglio esser io a cavalcare".

Allora cambiano posizione: Piero si distende e mia moglie gli sale sopra. Fabio le offre il cazzo da succhiare. Poiché la posizione è molto vicina ai visi di Piero e mia moglie, vedo che Piero allunga un po' il collo e, mentre mia moglie ha il cazzo in bocca, lui comincia a leccare le palle di Fabio. Mia moglie capisce che i due sono bisex. Quindi estrae dalla bocca il cazzo che stava leccando e lo indirizza verso quella di Piero che, senza indugio, prende a sua volta a succhiare

Dopo circa dieci minuti, erano giunti tutti al limite. Mia moglie, quando ha visto Piero che succhiava il cazzo di Fabio, ha avuto un orgasmo così corposo da far la doccia a Piero, nel mentre lui ha goduto nel preservativo. Fabio, a quel punto, ha sborrato in faccia a mia moglie e Piero.

Quando si son staccati tutti e tre, sembrava che avessero corso per non meno di due chilometri: avevano un fiatone incredibile.

Mia moglie ha detto:
"Cazzo, era da tanto che non godevo così".
Poi, a turno, sono andati in bagno e, dopo che si son rivestiti, Fabio ci ha di nuovo portati al centro commerciale, non senza la promessa di ripetere, quanto prima, la magnifica chiavata, semmai organizzando una cena a casa loro. Fabio ha tenuto a precisare che lui e Piero sono bisex, ma che non hanno nessun rapporto sentimentale: sono solo coinquilini per motivi economici.

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