Mia moglie tra noi 4? Che spettacolo! (ultima parte)

Nello spostarci dal bar al B&B prenotato, con l'intesa di Franco, facemmo sedere Veronica sul divanetto posteriore dell'auto, tra Enzo e Mario. Forse non era quello che si aspettava, ma non diede a vederlo, anzi... mi spiazzò quando disse, con estrema disinvoltura:
"Ok... allora andiamo?"
Al primo semaforo, distante non meno di 50 metri dal bar, i due avevano già le loro mani sulle grazie di Veronica.
Aggiustai lo specchietto retrovisore per godermi la scena. Per vero, non riuscivo a guidare bene, perché alle mie spalle si stava svolgendo un vero e proprio film porno.
Dopo nemmeno 2 minuti, mia moglie poggiò i suoi sensuali piedini sui sedili anteriori, allargando completamente le gambe e mostrando a tutti, me e Franco compresi, lo spettacolo più bello del mondo: una figa imperlata di rugiada... la maialina se la stava godendo alla grande.
Restai sorpreso quando vidi Enzo baciare mia moglie in bocca per quasi un minuto.
Era evidente quanto alla troia la cosa piacesse, tanto che riprese a baciarlo con la migliore sfrontatezza possibile.
Il mio cazzo scoppiava nei pantaloni.
Poi furono in due a baciarla, mentre Veronica si era impossessata dei loro cazzi svettanti e cominciò a masturbarli.
La cosa andò avanti per diversi minuti, mentre i due furbacchioni non smettevano di palpare la mia puttana dappertutto.
"Ehi - disse Franco - me ne lasciate un po'?"


Entrammo nel viale del B&B e parcheggiai.
I tre passeggeri posteriori dovettero ricomporsi per poter raggiungere la stanza del peccato.
La mia mente era in estasi assoluta. Non capivo più niente. Volevo soltanto vedere quella puttana di mia moglie nuda davanti a questi uomini e, soprattutto vederla scopata!
La toccavano, la palpavano, la baciavano ovunque vi era un lembo di pelle libero.
Enzo mise una mano sulle chiappe di Veronica e notai che un suo dito andò a titillare il buchetto del suo splendido sedere.
Mia moglie si piegò ed iniziò a leccare il primo cazzo, se ne inebriò del suo profumo.
La sua lingua leccava meglio di una puttana professionista.
Che spettacolo.... mia moglie che fa la troia con quattro uomini... il mio sogno si era avverato e si svolgeva lì, davanti ai miei occhi stravolti.
Fu completamente denudata, prima di adagiarla sul letto... che schianto vederla oggetto di lunghe e profonde slinguate, eseguite fra culo e figa!... mi sedetti sulla poltroncina ad osservare i movimenti di quei satiri e mi masturbavo.
"Sei un porco" mi disse Veronica più d'una volta, mentre era preda delle voglie di quei maschi allupati.
Risposi che, per il momento, volevo godermi lo spettacolo, ma presto li avrei raggiunti.
Enzo aveva arpionato con la bocca la figa di Veronica; Mario la baciava, facendole entrare la lingua in gola e Franco le succhiava i capezzoli, resi simili a deliziose fragole, per la libidine da cui era presa a causa del trattamento che stava ricevendo.
Ebbi modo di trovare un posto su quel letto, fra i vari corpi che si muovevano nell'estasi della voluttà, e spronai mia moglie a godere del momento, difficilmente a ripetersi, e farsi scopare da quei cazzi tutti eccitati e pronti per lei.
Passarono pochi minuti e mia moglie disse:
"Ora ho bisogno di essere scopata!"
Ella non prende la pillola, per cui ci concediamo qualche orgia sempre una settimana dopo le mestruazioni, onde esser certi di non incorrere in qualche "incidente di percorso".
I nostri amici indossarono contemporaneamente il preservativo e quel porco di Enzo chiese il permesso di scoparla per primo.
Mia moglie iniziò immediatamente ad ansimare con il cazzo nella figa, ormai ridotta ad un lago, mentre gli altri due le riempivano la bocca con i loro membri.
Modestamente non sono messo male ad arnese, ma Enzo aveva un pene più grosso di noi tutti e si sentiva che a Veronica piaceva davvero tanto.
La scopò con dolcezza, assicurandosi che il cazzo la penetrasse per bene fino in fondo.
Franco si staccò dalla bocca e iniziò a leccare il piede sinistro di Veronica; Mario lo imito con quello destro: invero se lo mise interamente in bocca e glielo succhiava con una verve da perfetto maniaco.
Mi avvicinai a mia moglie e presi a baciarla come non mai: si avvertiva nella sua bocca l'odore dei cazzi che aveva ospitato fino a pochi minuti prima. Quell'odore, misto a sapore, di cazzo, mi fece eccitare da morire e non riuscivo più a staccare la mia lingua dalla sua.
Quella condizione era di estrema perversione ed io godevo di quel momento.
Enzo cominciò a sudare e perdere colpi; Mario decise di farsi avanti e prese posto a sua volta nella disponibile vagina di mia moglie. Iniziò a spingere con veemenza fino a realizzare una scopata a definirsi al limite della violenza.
Mia moglie, che, tranne dei sospiri, di solito è abbastanza silenziosa durante l'amplesso, iniziò ad emettere delle vere e proprie urla di piacere.
Non è facile spiegare a parole certe sensazioni; bisogna viverle per poterne godere.
Dopo averla sbattuta per parecchi minuti, Franco decise che era giunto il suo turno.
"Ehi, finalmente sei tu a scoparmi, ora!" disse Veronica.
Mia moglie era entrata perfettamente nella parte della puttana; era una condizione che neppure io riuscivo a capire: lo faceva per me o ne stava godendo veramente?
Notai che anche gli altri baciavano mia moglie in bocca: era la sua procacia, la sua seducente realtà a provocare quella reazione, o anche a loro piaceva avvertire il sapore dei cazzi che mia moglie ancora deteneva tra le papille della lingua?


La fecero mettere carponi sul letto. Amici miei.... lo spettacolo di quel culo e di quel sesso offerto era da filmare. Franco, da dietro, la scopava lentamente, mentre Enzo, inseritosi fra le ginocchia di mia moglie, le leccava la fica. Poi la posizione cambiò e Veronica si mise a cavalcare il cazzo di Franco, che, fattala piegare sul suo petto, la baciò in bocca per tutto il tempo; Enzo, il porcello, approfittò per prendere a leccare il buchetto del culo di mia moglie. La cosa andò avanti per un po', fino a che Veronica se ne uscì con una proposta assolutamente inaspettata e impossibile da rifiutare:
"Adesso, brutti porci, vi togliete il preservativo. Voglio sentire il contatto diretto dei vostri cazzi nella fica. Inoltre voglio la doppia penetrazione sia in fica che in culo. Mentre farete questo non trattenetevi dal definirmi puttana, troia, porca, tutte le volte che vorrete. Ho piacere a sentirmi appellare così e so che piace anche a quel porco di mio marito".
Per poco non venni, al solo ascoltare quelle parole.
E' fatta, pensai, la mia puttana si sta davvero godendo la festa.


Non appena tolti i preservativi, i cazzi apparivano come autentiche sbarre di ferro.
Era la prima volta che mia moglie scopava senza la protezione di gomma.
Franco rimase con il cazzo nella fica ed Enzo iniziò ad entrare, molto lentamente, nello stesso buco, finché non sprofondò completamente in esso.
Dalla bocca di Veronica provenne un sensuale, quanto infinitamente eccitante, sospiro:
"AAHHHHHHH....! Finalmente!... Da quanto avevo immaginato questo!... Che bello!... Forza, datevi da fare e fatemi godere, brutti porci".
Praticamente quel sospiro fu interrotto dall'introduzione del cazzo di Mario nella sua bocca, tra le labbra rosse di rossetto ormai sbavato sull'intero viso.
Peccato non poter filmare quella scena, che, comunque, mia moglie non avrebbe mai permesso: addirittura farsi filmare mentre faceva la "troia"?
Ed ecco una nuova richiesta... davvero incredibile... mia moglie era esaltata, si sentiva completamente oggetto di piacere di tutti quei maschi, e non voleva rinunciare a nulla.
"Il culo, per favore, riempitemi il culo".
Ci pensò subito Enzo, uscendosene dalla vagina e passando al buchetto posteriore, già abbondantemente lubrificato poco prima.
Che spettacolo si presentava ai miei occhi rapiti ed increduli.
Mia moglie inchiavardata in ogni suo orifizio e se la godeva alla grande con quei cazzi privi di protezione. Aveva, nella frenesia del momento, abdicato anche alla possibilità di ritrovarsi incinta. Eccola lì, con gli occhi sbarrati... praticamente in estasi....
L'orgia volgeva ormai al termine e fu a quel punto che, liberatasi la bocca dal cazzo di Mario, aggiunse:
"Dove volete eiaculare?" si alzò dal letto e si mise in ginocchio sul tappeto.
"Franco, vienimi in bocca, così facciamo contento quel maiale cornuto di mio marito.
Venne in un attimo e la maggior parte dello sperma, nella foga del momento, mancò il bersaglio, ma Veronica lo raccolse con le dita dal viso e se lo portò alla bocca.
Con il viso ancora lordo, offrì le sue grosse tette:
"Dai, spruzzatemele tutte" disse.
Non appena Mario giunse all'orgasmo, mia moglie gli disse:
"Bravo, porcone, vedo che ti piace riempire di sperma le tette delle mogli degli altri... quanta ne hai fatta?! E voi? Forza, cosa aspettate?."
Mi sentivo il cazzo scoppiare. Infatti, non appena Enzo iniziò a spruzzare sulle tette di mia moglie, non ce la feci più a trattenermi e schizzai come un pazzo... probabilmente, col senno del poi, fu l'orgasmo più bello e travolgente della mia vita.


In auto, mentre tornavamo a casa, mia moglie, con aria rilassata, mi disse che le sarebbe piaciuto rivivere ancora quell'esperienza e, perché no, con quelle stesse simpatiche persone.


Non trasgrediamo spesso e ci piace far passare del tempo fra un'avventura e l'altra.
E' così che piace alla mia Veronica ed a me sta bene. In fondo l'attesa aumenta la voglia e per me significa fare il porco con la donna che amo più di me stesso.