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Certe voglie di mia moglie 2


di cuckold211
23.02.2022    |    20.014    |    6 9.8
"Lei ritorna e, con un sorrisino maliardo, poggia il polso sul tavolo: apre lentamente la mano ed il suo perizoma è lì..."
E' il seguito del racconto fatto dal marito de "Lamoglieporno".


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Dopo quella notte di follia al parcheggio, le settimane successive passarono velocemente, ed io lasciavo che mia moglie andasse da sola dall'amica a scuola di ballo: del resto era divenuta una sua assidua collaboratrice nel corso da quella avviato.
Per quanto mi riguardava, avevo deciso di restare a casa, perché mi era anche chiaro che, con quel certo Davide, poteva nascere qualcosa di eccitante per mia moglie. Così, le avevo chiesto solo di tenermi informato sull'evoluzione dell'avventura, e lei mi raccontava della profonda intesa raggiunta con lui nel ballo, come della confidenza sempre più stretta che li vedeva coinvolti.
Lui, spesso, si adoperava in battute per rendere mia moglie più disponibile all'allegria, ma lei, assumendo un'aria da santarellina, lo teneva a bada, ricordandogli:
"Guarda che sono sposata; hai pure conosciuto mio marito?!" e lui, ignorando quel pretesto, insisteva con il suo atteggiamento da mattacchione e le rispondeva:
"Sì, lo so, ma io non sono geloso; non è mica colpa mia, se sei una gnocca pazzesca? Non è facile starti vicino, senza che la mente fantastichi, creando dei pensierini Hot" e questo genere di scaramucce serviva ad alimentare, tra me e mia moglie, il giusto intrigo al punto da indurci a scopare come pazzi.
La situazione diveniva, di giorno in giorno, sempre più conturbante e mentre si scopava, capitava anche che dicessi a mia moglie:
"Perché non lo inviti una sera a cena, qua da noi….?"
Queste mie parole le provocarono un potente orgasmo, cui ebbe a seguire il mio, inondandole la figa del mio piacere.

Trascorsero diversi giorni ed arrivò il venerdì sera e, come sempre in quel giorno, di sera, deve recarsi alla scuola di ballo e perciò si prepara di tutto punto, sempre più sexy !!!!
Questa sera, chissà perché, la trovo ancora più sexy del solito e le dico:
"Wow, stasera sei più bona del solito: hai deciso di farlo impazzire?"
Sento che le giunge un sms ed esclama:
"Oh, cazzo, è già arrivata!!!! - ed io - Chi ? - mi son fatta venire a prendere da Elisa, per non uscire con la macchina", poi mi viene incontro, mi dà un bacio e aggiunge:
"A dopo, amoreeeeee…….."

Intanto io resto in casa, mi faccio una doccia e poi mi metto sul divano a guardare un po' di Tv; lei è uscita alle 20:00 circa e, verso le 22:00, mi perviene un sms, con cui mia moglie mi informa:
"La lezione è quasi finita; Davide mi ha invitato a bere qualcosa in un locale; visto che sono senza auto, sarà lui ad accompagnarmi a casa; io ho accettato e più tardi ti aggiorno. Ciao, amoreee".
Il solo leggere quel sms mi ha provocato un'eccitazione pazzesca: adoro mia moglie e la sua abilità a sedurre; già la immaginavo nell'opera di irretire quel maschio, che non avrebbe potuto sottrarsi alla impertinente procacia di lei; saperla da sola, in quel locale con Davide, non faceva altro che provocarmi un'eccitazione senza uguali; stavo con il telefono in mano e come sui carboni ardenti: non vedevo il momento in cui mi pervenisse qualche sua notizia; intanto mi facevo tutti i film possibili nella testa, conoscendo quanto è troia mia moglie: di certo non si sarebbe trattenuta dall'offrire le sue intimità a quel maschio, arricchendo di altre "corna" il mio già folto palco da cervo.

Non ricevetti nessun messaggio, per cui, nonostante l'ansia per l'attesa, alla fine mi appisolai sul divano. Mi svegliai dal rumore della serratura che si apriva: era mia moglie ed erano anche le 2:00 di notte; entrata, si toglie la giacca, viene da me e mi bacia in bocca. Quando fa così, dopo esser stata sola, vuol dire che intende mettermi al corrente che ha fatto la monella: vuole farmi prendere atto che la sua bocca è al sapore di sborra; ci limoniamo con un trasporto pazzesco e, intanto, la spoglio: avevo il cazzo duro come il marmo; ci alziamo dal divano e, con il vestitino quasi tolto, la porto verso il tavolo della cucina, le tiro il vestitino su in vita, sposto il tanga di lato e glielo metto, con un colpo secco, tutto in figa; mentre le tenevo la testa ferma sul tavolo, le davo dei colpi vigorosi; lei ansimava come una troia ed io le dico:
"Dai, troia, racconta: cosa hai fatto con quello?" e lei:
"Sìììììì, sono una troiaaaaa, gli ho fatto un pompino in macchina e, alla fine, ho ceduto; Davide è un maschio porco, proprio come piace a me".
Io, a quelle parole, la scopai con ancor più energia, fino a sborrarle nella figa…

La mattina seguente ci svegliammo eccitati; lei mi raccontò della serata dicendo che, negli ultimi venerdì, al corso, avevano legato sempre di più tra loro e Davide non perdeva occasione di toccarle il culo mentre ballavano e lei si è lasciata andare sempre più; lo lasciava fare, in fondo voleva che osasse, però non voleva ceder subito, per non apparire troppo sfacciata. Fu cosi al primo approccio, e cosi ieri sera; dopo il tempo dedicato al corso, le disse:
"Dai, visto che sei senza auto, andiamo a bere qualcosa e poi ti accompagno a casa"; lei accettò e, lungo il tragitto in auto, diverse volte le poggiava la mano sulla coscia e lei la respingeva, dicendo: "no" !!!

Arrivati al locale, parcheggiò e corse ad aprirle la portiera; poi, a braccetto, entrarono nel pub e si sedettero su sgabelli altissimi. Il suo abitino era risalito al punto da lasciarla scoperta, quasi in mutande, e, dopo aver bevuto un paio di volte e chiacchierato un po', erano ritornati all'auto e, prima di salire, la strinse a sé baciandola in bocca. Lei non era riuscita a tirarsi indietro e son saliti in auto, mentre ancora limonavano; intanto Davide le metteva le mani in mezzo alle gambe, lei sentiva di esser bagnata, e lui non poteva non essersene accorto. Allora mise in moto e la portò in un posto più tranquillo, in una strada sterrata e buia; lì si ferma e lei, fortemente eccitata, gli slacciò i pantaloni, da cui venne fuori un cazzo di notevoli dimensioni; lo segò un pochino, per poi prenderglielo in bocca. Tentò di farselo arrivare fino in gola e, vedendo ciò, il porco le teneva la testa premuta sul suo cazzo, quasi a soffocarla, mentre le diceva:
"Sicché, ti piace il mio cazzo? Che magnifica bocca che hai!!! Fin da subito ho immaginato che fossi una porca pazzesca, sebbene facevi di tutto per schermirti adducendo di esser sposata; un pezzo di gnocca come te, chi sa quante corna mette al marito? Ah, se sapesse che ciucci il cazzo così, in giro?"
Ormai lei era fuori di testa e ciucciava quel cazzo con maggior vigore; le parole di lui la facevano impazzire e, ad un certo punto, disse:
"Ti sborro in bocca, porkaaa!"….

Mentre mi raccontava tutto questo, avevo il cazzo durissimo e, senza neanche rendermene conto, me la trovai a pecora e decisi di incularla, da quanto ero infoiato; presi a darle certi colpi così violenti, mentre lei mi incitava sempre più.
Poco dopo, sbottai:
"Questa situazione mi manda fuori di testa" e subito dopo esclamai:
"Eccomi, troiaaaa, ti sborroooo" e le riempii il culo.

Dopo l'amplesso, ci ricomponiamo; lei va a farsi la doccia, mentre io resto sul divano; vedo il suo telefono sul tavolo della cucina, lo prendo e noto subito tanti messaggi su WhatsApp, fra i quali leggo uno con la foto di questo Davide, in cui tesseva le sue lodi per quanto si era mostrata lussuriosa e desiderava riaverla al più presto.
E' qui che mi balena in testa l'idea di scrivere, fingendomi mia moglie; così gli mando un buongiorno con baci e dico:
"Sì, sei stato molto porcello". Non tarda a rispondere dicendo:
"Sono ormai settimane che mi trattengo: mi sei piaciuta fin dalla prima sera che ti ho visto; sei una figa pazzesca" io ringrazio ed aggiungo:
"Ma sono sposata, mio caro, e non mi va di mettere a rischio il mio matrimonio".
Lui insiste: "Dai, voglio vederti ancora".
"Semmai per un caffe, una di queste sere?" rispondo e lui: "Sì, dai, non vedo l'ora" ….

Sono molto eccitato. Questa situazione mi turba molto; dovevamo uscire per pranzo e, quindi, inizio pure io a prepararmi, ma son eccitato al massimo. Mia moglie si sta vestendo e vado a sbirciare cosa mette e le suggerisco:
"Amore, mettiti sexy! Ti porto in un bel posticino a pranzo e poi potremmo andare in qualche posto a fare carsex".
Lei si volta e, mordicchiandosi il labbro, mi dice:
"Ti va sempre di fare il maialino, vero? E' per questo che ti amo da pazzi."
Ancora non sa che ho chattato con Davide.

Son già pronto e, seduto sul divano, vedo finalmente uscire mia moglie dalla camera. E' stupenda: tacchi alti, calze nere, gonna in pelle e, sopra, una camicia bianca di seta, sotto cui è visibile il reggiseno; oddio, quanto è sexy. Indossa il capotto e mi dice:
"Dai, andiamo, ho molta fame, amoreeee….."
In ascensore tento di baciarla, ma lei mi blocca dicendo:
"No, mi rovini tutto il rossetto. C'è tempo, dopo ..."
Saliti in auto, iniziamo a parlare e, ad un certo punto, mi dice:
"Ma cosa hai combinato in chat, con Davide? Non ci posso credere, ma quanto sei porco" intanto leggeva i messaggi…...e rideva ….. Poi, mi dice,
"Beh, ora ti sistemo io, maiale" e, portandosi una mano in mezzo alle cosce, si è toccato il perizoma: era già bagnata e mi ha messo la mano sulla bocca:
"Senti in che stato mi hai fatto già ridurre? Regolati di conseguenza".

Quando dice così, è proprio eccitata e pronta a tutto; così, mentre continuo a guidare, lei prosegue la chat sicuramente con Davide, ma non mi dice nulla di quanto si son detti.
Arrivati al ristorante, prendiamo posto al tavolo da me prenotato e, essendo domenica, ci sono molte famiglie con bambini; insomma un po' di caos, ma non credevo cosi tanto, così ordiniamo un antipasto e poi una grigliata di carne: è un posto molto rinomato. Il cameriere ci versa da bere vino rosso ed il pranzo inizia tra risate e battutine; la guardo e non posso far a meno di riflettere: quanto è bella, peccato che c'è troppa confusione, perché avrei voluto farle togliere il reggiseno, ma credo che, in quel frangente, sia proprio esagerato; la camicia è troppo trasparente e, di certo, non ci troviamo nell'ambiente adatto a certe finezze.

Siamo quasi a fine pranzo, quando mi dice:
"Vado alla toilette". Io intanto mi guardo intorno; il cameriere sparecchia ed io rimugino su cosa poter fare dopo…. Lei ritorna e, con un sorrisino maliardo, poggia il polso sul tavolo: apre lentamente la mano ed il suo perizoma è lì. Quindi mi dice:
"Ho voglia di far la troia, dove mi porti?"
Intanto il cameriere arriva con la lista dei dolci e non può non notare lo string sul tavolo; dopo varie battutine, riusciamo a decidere ed ordinare il dolce; mia moglie ormai è un vulcano in piena eruzione: sarà anche il vino che inizia a fare il suo effetto, perché la vedo disinvolta più del dovuto: prende a provocare un po' il povero cameriere che, dice mia moglie, "non è per niente male" ed io, "che troia che sei, ti adoro…."
Finito, ci alziamo dal tavolo ed il cameriere ci accompagna a prendere i soprabiti; intanto che pago, mia moglie esce e si accende una sigaretta: la vedo fuori che parla con il cameriere, intanto arrivo pure io e sento lui che dice che fa il cameriere per permettersi gli studi alla facoltà di medicina. Intanto non smetteva di togliere gli occhi di dosso a mia moglie: praticamente se la mangiava con gli occhi e lei, con fare sempre più da civettuola, gli dava corda. Ci salutiamo e, mentre andiamo verso l'auto, mia moglie sculettava come una porca; appena giunti all'auto, ci siamo baciati, mentre quello ci guardava, trasognato.

Dopo aver fatto un po' di show, saliamo in auto ed io pensavo di fare un giro in qualche parcheggio, mentre lei era ancora intenta a chattare. Ad un certo punto mi dice:
"Ora invito Davide a vederci per bere qualcosa; che ne dici? Dovrebbe esser molto stuzzicante provocarlo sotto i tuoi occhi: lui è convinto che tu non sai della nostra tresca… anche perché non voglio dirgli subito che siamo una coppia di maialini… vorrei aspettare e capire che persona è, prima di dirgli che siamo una coppia libertina..."
Io rispondo che per me va bene; in fondo mi andava di verificare quanto fosse aumentata la loro intimità, dopo queste settimane… Si mettono d'accordo e raggiungiamo un bar gelateria, dove ci aveva dato appuntamento Davide.
Lei mi dice: "Amore, mi sento troppo troia... sono pure senza slip"; apre le gambe e mi mostra la sua figa luccicante dei suoi umori; mentre guido, le infilo qualche dito per bagnarlo e, poi, portarlo alla sua bocca, che, avidamente, lecca, fino a procurarmi un brivido…….
D'un tratto mi dice:
"Fermati in quel distributore, maialeee…" ed io, stupito, eseguo; entro nell'area di servizio e mi fermo nel parcheggio; vedo lei che si toglie il cappotto, si sbottona la camicia e sfila il reggiseno, mentre io le dico:
"Che troia che sei! Hai deciso di farlo morire, a quello, oggi?"
Si riabbottona e poi mi chiede: "Come sto?" al che io: "E' un po' trasparente, però tu fa finta di nulla; se ci accorgiamo che sei troppo in vista, male che vada, tieni pur sempre la giacca?"
Devo dire che non mi aspettavo questo suo modo di esibirsi così sfacciato; ma, d'altronde, quando si è eccitati, capita di esagerare un pochino…..

Arrivati al locale, Davide era lì ad attenderci. Si salutano con un bacio sulla guancia ed a me da la mano; ci fa strada verso il tavolo, in una saletta con luci soffuse; ci accomodiamo e mia moglie, con tutta la naturalezza del mondo, si toglie il capotto, ma le luci, sebbene basse, non mascheravano la camicia trasparente, per cui era evidente che aveva il seno libero; iniziamo a chiacchierare e si mettono a parlare del corso; io stavo in silenzio ad ascoltarli; si vedeva che tra loro vi era era molta confidenza e la cosa mi eccitava parecchio; decido di andare alla toilette per lasciarli un po' soli: volevo vedere fin dove si sarebbero spinti….

Mi fermo a spiarli da lontano: li vedo che son sempre più vicini con il viso, anche a causa della musica un po' troppo alta; non si curano di me al punto da farmi sentire come un fantasma, invisibile, mentre procedono con il loro discorrere, poi, ad un certo punto, mia moglie si degna di rivolgermi la parola e mi dice:
"Sai, amore, Davide lavora nel campo del cartongesso e potrebbe farci un preventivo per quella parete della cabina armadio, rimasta in sospeso".
Colgo subito dove vuole andare a parare, per cui rispondo:
"Sì, certo, a patto che ci fa spendere poco..." con una risatina, mia moglie aggiunge:
"Sì, dai, ci farà di sicuro un prezzo basso".
Il marpione non perde tempo e dice:
"Se volete, domani sera potrei passare a vedere..."
Mia moglie, entusiasta, dice:
"Ecco, hai visto come è professionale il nostro amico Davide: non perde tempo" e lui, con una risata: "Il lavoro è lavoro e non bisogna mandarlo indietro; motivo in più se la cliente è molto bella: in quel caso, bisogna correre".
Cui io rispondo: "E fai bene, Davide, non farle mai aspettare le belle donne".
Intanto mia moglie mi si avvicina e mi dà un bacio in bocca, segno, questo, che è parecchio eccitata la troiaaaaa…..
Immaginare che, tra loro c'è stato già un pompino, mi provoca un'eccitazione incredibile.



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