Quando un cuckold ama.

PREMESSA

Non è una storia mia, ma dell'utente "coppiapertravsulcis". Chi si aspetterebbe un racconto, resterebbe deluso, in quanto qui di seguito l'aspirante cuckold esterna i suoi desideri e le sue pulsioni che gli vengono trasmessi dall'affetto per la propria donna/moglie. Lo scritto è completamente suo, così come sono sue le esternazioni riferite. Sono certo che i lettori gradiranno.



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Questo che segue non è un racconto, ma esternazioni di sentimenti veri; una parte della mia vita che difficilmente riesco a spiegare; un vortice di sensazioni che mi stordisce giorno dopo giorno.
Ho una moglie stupenda.
Mia moglie è bellissima, un’ottima padrona di casa, un’ottima cuoca, un’ottima amica, un’ottima complice.
Mia moglie è perfetta in tutto e il mio amore per lei cresce giorno dopo giorno in maniera esponenziale.
La nostra intesa sessuale raggiunge il massimo livello e non posso assolutamente dire che la nostra vita sia monotona, sia in quella normale di tutti i giorni, sia sotto le coperte.
Le caratteristiche e le doti di mia moglie sono tantissime e non sto qui ad elencarle tutte. Cercherò, invece, di spiegare il vortice di sensazioni che ultimamente mi sta devastando il cervello.
Il rapporto stupendo tra me e mia moglie fa sì che parliamo spesso e molto apertamente. Questo nostro stile, questo nostro modo di parlare di tutto, di confidarci qualsiasi cosa ha fatto in modo che, tra noi, sia nata, da subito, un’intesa fatta di assoluta sincerità.
Io non le nascondo niente e lei non mio nasconde niente.
Parliamo con assoluta lealtà di tutto e ci scambiamo opinioni.
Non sempre siamo pienamente d’accordo, ma il dialogo fa in modo che possa esserci un raffronto fra le opposte opinioni; fa in modo che la sincerità non venga mai a mancare e sopratutto esercita una sorta di legame che giorno dopo giorno rafforza la coppia.
Abbiamo spesso fantasticato sul fatto di aggiungere persone nei nostri rapporti sessuali. Lei è curiosa di provare esperienze nuove, sia con un’altra donna, sia con un altro uomo, sia con coppie.
Essenzialmente, l’esperienza con un altro uomo dovrebbe essere con un ragazzo bisessuale, così da aggiungere ulteriori combinazioni ai giochi, per cui io potrei scopare lui e lui me.
Dentro di me ho sempre avuto un forte istinto bisessuale: non sono minimamente attratto da un uomo, sono però fortemente attratto dal suo cazzo. Non sono per niente attratto da un culo maschile; figurarsi: mia moglie ha un culo stupendo, che scopo spesso e non mi viene assolutamente voglia di scoparne uno maschile.
Il mio desiderio di scopare un culo maschile è rivolto ad una fantasia che vi spiegherò più avanti in questa storia.
Ho sempre prediletto le forti dilatazioni del mio ano: provocano in me un piacere indicibile. Sulla scorta di questa mia inclinazione, ho sempre avuto piacere ad inserirmi dei grossi dildo, oppure banane o grossi ortaggi (cetrioli, zucchine, melanzane).
Le mie dilatazioni sono andate sempre più migliorando fino a raggiungere il fisting, l’inserimento di una bottiglia di coca cola, l’inserimento di una lattina di birra, l’inserimento di una bottiglia di birra e diverse altre cose.
Col tempo ho capito di avere una predilezione ad essere umiliato. L’umiliazione fa scattare dentro di me una molla che esalta il mio piacere sessuale. Per chi non ha mai provato la sensazione dell’essere umiliato, non può capire.
Anche in questo, la mia stupenda moglie mi è sempre stata complice. Mi è sempre stata vicina. Abbiamo iniziato a praticare il gioco dell’umiliazione e, come in tutte le cose nuove, eravamo dei principianti, per cui capitava spesso che sbagliassimo modi e tempi.
Poi, pian piano, siamo andati a migliorare e quando mia moglie veste il ruolo di padrona, credetemi, si trasforma in una padrona meravigliosa.
All'inizio mi frustava, ma con dolcezza; mi scopava il culo ma con delicatezza; mi offendeva con parole volgari, ma non eccessivamente.
Da qualche tempo ho notato che quando veste il ruolo di padrona è decisamente propensa a una sorta di crudeltà, sia verbale che fisica.
Questo suo modificare di ritmo, devo ammettere, ha provocato in me un sempre maggior piacere, fisico e mentale. L’ultima volta che abbiamo praticato questo gioco, mi ha costretto a vestirmi da donna, facendomi indossare autoreggenti e vestitino sexy. Mi ha fatto stendere sulle sue ginocchia e mi ha dato una sonora gragnuola di sferzate sulle natiche. Le frustate erano davvero forti. Io godevo come una troia, come una cagna e nella sua voce sentivo che, forse, mia moglie stava provando piacere ancor più di me.
Era una sensazione incredibile. Quelle frustate facevano veramente male e lei non si preoccupava affatto del mio dolore, ma sentivo che stava godendo più di me.
Dopo avermi reso le natiche completamente rosse e doloranti, ha iniziato a scoparmi il culo con un grosso dildo. Quella sensazione era magnificamente stupenda e, credetemi, in quel momento ero talmente rilassato che nel mio culo sarebbe potuto entrare qualsiasi oggetto. Il mio culo, in quel momento, era un vulcano. In quel momento, il mio culo avrebbe potuto inglobare qualcosa di sempre più grosso fino a raggiungere la mia massima dilatazione e farmi sborrare senza neppure toccarmi il cazzo.
Ho una moglie stupendamente fantastica. La amo in un modo che neanche potete immaginare. Il mio amore per lei cresce giorno dopo giorno e sono veramente pazzo di lei. Non c’è niente che non farei per renderla felice. Non esiste niente che non farei per accontentarla. Non c’è niente che non farei per realizzare qualsiasi suo desiderio o qualsiasi sua fantasia. Il mio amore per lei è incondizionato. Io senza di lei non esisto. Io non posso stare lontano da lei. Io ho bisogno di lei come l’aria per respirare. Potrebbe chiedermi qualsiasi cosa e io le direi sempre si. Mi ha fatto vestire da donna, umiliandomi, privandomi della mia dignità di uomo. Mi ha scopato il culo come ad una troia: anche in questo caso mi ha tolto ogni minima dignità maschile.
Mi ha frustato, umiliandomi e trattandomi da suo schiavo, da leccapiedi e rotto in culo. Come se non bastasse, mentre faceva tutto questo, ha calcato la mano offendendomi verbalmente.
Ha iniziato a darmi del cornuto. Mentre mi dava del cornuto scattava foto, con la sua mano poggiata sulle mie natiche, facendo il gesto delle corna.
Non mi riesce di descrivere l’incremento esponenziale del mio piacere.
La sborra iniziava ad uscire dal mio cazzo, senza che lo toccassi.
Più mi diceva cornuto e più provavo piacere. Ebbene si, questa storia del cornuto ha iniziato ad entrare nella mia mente quasi in modo ossessionante. E’ un qualcosa cui penso in continuazione.
Questa fantasia di diventare cornuto sta scavando dentro il mio cervello, giorno dopo giorno, in modo incredibile.
E’ difficile spiegare questa sensazione. E’ difficile spiegarla a me stesso, perciò figuriamoci a spiegarla a chi legge. Ebbene sì, attualmente, il mio più grande desiderio è quello di diventare cornuto. Sembra difficile da credere, eppure è così. Ci penso giorno e notte. E’ come un tarlo che scava nel mio cervello, giorno dopo giorno. Diventare il suo cornuto è ormai il mio sogno.
Vederla baciare un altro uomo con passione e sensualità. Vederla abbracciata a lui. Vederla con il suo cazzo in bocca. Vederla con le gambe aperte che si fa leccare la fica da lui. Vederla che raggiunge più di un orgasmo con il cazzo di lui dentro la sua fica. Vederla gioire del momento in cui lei lo farà venire e si farà ricoprire il corpo del suo sperma. Sentire i suoi gemiti di piacere, mentre egli entra ed esce dalla sua fica offerta e chiedente piacere. Vedere le mani di lei sulle sue natiche per attirarlo a sé e così da prendere più cazzo possibile.
Questa cosa mi sta facendo impazzire. Più ci penso e più mi eccito.
Allo stesso tempo vorrei esser punito per questi miei pensieri. Per questo mio sogno.
Ho pensato parecchio a questa cosa e la prima conclusione cui sono giunto è che, vederla scopare e godere con un altro uomo è decisamente la più forte umiliazione che io possa mai provare. Specialmente, poi, se alla fine della scopata con il suo amante, mi dovesse richiedere di ripulirla dallo sperma presente sul suo corpo e sul cazzo del suo amante.
Per non parlare se, dopo essersi goduta il cazzo dell’amante, mi facesse scopare il culo da lui come segno di assoluto dominio (che bello essere scopato dallo stesso cazzo che ha appena scopato mia moglie)!
Essere scopato nel culo dallo stesso cazzo che ha fatto godere mia moglie?
Questa è la massima umiliazione. Vedere che lei non perde occasione a darmi del cornuto sia a parole che con i gesti della mano, mentre si gode in tutte le posizioni il cazzo del suo amante.
Ovviamente, trattandosi esclusivamente di un gioco che non deve assolutamente toccare la vita di tutti i giorni, nelle mie fantasie, dopo che il suo amante è andato via, io la punisco scopandole il culo in maniera animalesca. Senza pietà. Punendola per avermi reso cornuto e rotto in culo. Ma allo stesso tempo felicissimo per l’estrema umiliazione subita.
Spero tanto che questo mio desiderio si avveri presto. Spero tanto che questa fantasia diventi anche la sua fantasia. Spero che mia moglie decida seriamente di rendermi cornuto. Senza aver provato questa sensazione mi è difficile dire se mi piacerà o meno, così come mi è difficile dire se a lei piacerà o meno.
Non vorrei restasse solo un sogno. Vorrei che nei giochi successivi tra me e lei, da soli in camera da letto, quando lei mi darà del cornuto, vorrei avvertire quelle parole veramente mie, con una base di realtà, e non solamente come quelle dette tra le mura di casa durante giochi di sesso.
Questo non è un racconto ma una confessione personale di come io mi senta in questo periodo. Una confessione delle mie sensazioni, desideri, fantasie.
Una confessione che dovrebbe far comprendere il perché, addirittura al lavoro, io non riesca a pensare ad altro.
Una confessione che farà capire quanto io sia stordito da qualche settimana a questa parte. Sono come sotto effetto di droghe. Sono confuso. Non capisco più niente.
Mi sembra quasi di avere capogiri; sento il battito del cuore accelerato ed il respiro pesante. Amore mio, non vorrei che queste parole potessero ferirti perché sei l’essenza della mia vita; sei il significato della mia vita, rappresenti tutto quello che ho, la cosa più preziosa della mia vita e per questo ti amo sempre di più giorno dopo giorno, e credo che queste siano proprio le vere ragioni per le quali io voglia diventare un cornuto: voglio vedere il tuo corpo stupendo godere e provare quanto più piacere possibile.
E tutto questo...? Semplicemente perché ti amo; perché il mio amore per te non finirà mai. Ecco quanto ti amo... vita mia.