Racconti Erotici > Gay & Bisex > La monta italo-franco-tedesca (4)
Gay & Bisex

La monta italo-franco-tedesca (4)


di crigio
15.08.2014    |    5.444    |    0 9.4
"Allora, Seby ci rinuncia e si concentra sulla verga di Robert: la impugna e la masturba, succhiandola contemporaneamente con voracità..."
“IIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHHH!!!”, strilla ancora Seby quando Robert, arpionandogli le gambe con le sue braccia, lo scoscia completamente e lo penetra col suo batacchio nuovamente duro e pulsante. Le unghie della puttanella si piantano nella schiena dello stallone e il suo respiro pesante si diffonde nella stanza e ci ritorna attraverso i microfoni. A lato del letto, intanto, Kevin e Jean si smanettano godendosi la performance del loro amico, in attesa del loro turno nelle viscere di quella troietta.
Robert inizia a scopare il biondino profondamente, facendo rimbalzare il suo corpicino sul letto ad ogni affondo. Il suono del ventre dello stallone contro le chiappette del nostro amico risuona quasi metallico nella stanza dei monitor. Via via il negrone aumenta la frequenza dei colpi e la troietta comincia a contorcersi tutta, ingabbiata tra le grinfie del suo carceriere. Robert gli si stende sopra ma senza ridurre l’intensità e la velocità della monta: ogni volta che il suo cazzone torna indietro tira fuori con sé gli umori che Seby rilascia continuamente, con un’abbondanza che non avevo mai visto prima. Paolo aveva ragione quando diceva che, dal momento in cui il suo boy inizia a godere, si autolubrifica e non smette più di sbrodolare, proprio come una mignotta in fregola.
Noto che Jean e Kevin parlottano tra di loro: probabilmente hanno notato lo stato di eccitazione in cui si trova la puttanella e quello che sta uscendo dal suo buco. E infatti, si leccano le labbra e sorridono, accelerando il movimento delle loro mani lungo le aste guizzanti. All’improvviso, Robert estrae, secco, la sua mazza dallo sfintere di Seby e il buco rimane dilatato per qualche secondo, mentre la troietta si agita e si rigira a destra e a sinistra. Quando la rosellina si richiude è come se il biondino sia stato schiaffeggiato sul culo: tutto il suo corpo sussulta e salta sul letto, ricadendoci sopra pesantemente. Poi, lo stallone gli afferra una caviglia e lo costringe a mettersi in ginocchio a pecorina. Non appena si china in avanti, l’anellino si apre nuovamente, come se stesse invitando la verga ad oltrepassarlo. Robert non si fa certo pregare e, rapido, gli ripiomba in corpo. La testa di Seby si solleva e si reclina indietro, mentre le sue mani stringono e tirano forte le lenzuola. Lo stallone sale con i piedi sul letto e, accovacciandosi alle terga della puttanella e aggrappandosi alle sue spalle, inizia a cavalcarla di brutto. In questa posizione, la cascata di secrezioni emesse dal culo di Seby è ancora più evidente: colano giù lungo il perineo e fino allo scroto. Una parte continua la sua corsa attraverso l’interno-cosce, un’altra parte si stacca dai suoi coglioni e si schianta sulle lenzuola, fino a formare, dopo un po’, una piccola pozza.
Jean non resiste più: si avvicina al letto, ci sale sopra e scivola sotto il corpicino di Seby. Allora, Robert decide di cedere la vacca ai suoi compari e sottrae la nerchia a quelle viscere zuppe di umori, allontanandosi dalla scena. Subito, il buco di Seby si spampana: riusciamo a vedere la sua mucosa infiammata venire fuori e una goccia di umori comparire in mezzo. Quando si richiude, la goccia scivola lungo il solco, si scolla dalla sua pelle e si schianta sul lenzuolo. Quindi, la rosellina si riapre di colpo e, quasi l’avesse intuito, Jean si sistema bene sotto il biondino e, impugnandosi il cazzo, glielo pianto su per il culo.
“IIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHH!!!”, urla Seby, per tutto il tempo che quel palo d’ebano impiega a raggiungere la sua prostata. Poi, l’anellino gli si stringe attorno per qualche secondo, mentre Kevin si avvicina alle sua spalle e sale sul letto, mettendosi nella stessa posizione in cui era Robert poco fa. Aspetta che un nuovo spasmo costringa la troietta a dilatare il buco e, quando succede, gli spinge dentro anche la sua verga.
Sorpreso da tanta abbondanza, Seby getta le braccia al collo dell’ultimo stallone e ci si appende, mentre quello parte con la sua monta devastante. La puttanella prova ancora a strillare, ma viene immediatamente soffocata dal cazzone di Robert, che nel frattempo è salito sul letto e gli si è parato davanti. Una manina del nostro amichetto cerca di raggiungere il buco, forse perché non riesce a credere di avere in corpo sue minchie di quelle proporzioni e vuole verificarlo toccandole. Tuttavia, non ci riesce, perché Kevin è talmente impetuoso che non gliel’ho consente. Allora, Seby ci rinuncia e si concentra sulla verga di Robert: la impugna e la masturba, succhiandola contemporaneamente con voracità. Poi, sostenendola verso l’alto, con la lingua scende verso il basso, leccandola per tutta la sua lunghezza, finché non arriva alle palle, che titilla e fa dondolare vistosamente. Pendono così tanto tra le cosce dello stallone, che devono essere belle pesanti e cariche di sborra. La troietta deve averlo intuito e non vede l’ora che quel nettare gli finisca tra le fauci.
Ed infatti, riprende in bocca l’asta e la ciuccia come un assatanato. Robert si dimena e lo insulta a causa dell’eccessiva stimolazione che sta subendo, ma non si sottrae alla bocca vogliosa del biondino.
“Vuoi la sborra, non è vero?”, chieda alla puttanella.
“S… sì! Dammela!... Slurp!... Glough!...”, risponde Seby, staccandosi per un istante dal suo oggetto del desiderio, senza smettere, però, di smanettarlo.
“E allora succhia, dai!”, lo esorta lo stallone, mentre lui viene sbattuto con sempre maggiore violenza da Kevin e Jean, forse anche loro eccitati dall’intensità del pompino di Seby.
D’improvviso, il corpicino della puttanella viene scosso da una convulsione e mi sembra che il suo buco si apra ancora. Difatti, un secondo dopo, un effluvio di secrezioni viene sputato fuori dal suo sfintere: ne esce così tanto e con tale impeto che schizza lontano, anche sul pavimento. Kevin dice qualcosa in francese ai suoi due amici e tutti e tre se la ridono. Forse, avendo scopato anche con donne, fanno il paragone con gli umori rilasciati dalle fiche. Chissà!
Comunque, questo nuovo spasmo deve aver mandato Seby in visibilio, perché si aggrappa con entrambe le mani alla minchia di Robert e, spalancando la bocca, la masturba con una tale energia che lo stallone non può evitare di scaricargli in gola tutto il suo seme.
La scena mi sta eccitando così tanto che non posso evitare di abbracciare Enrico, mentre con una mano gli strofino la patta già bella gonfia. Lui subito infila una mano nei miei jeans e, raggiunta la mia rosellina, me la accarezza con un dito.
“Potrei venire nelle mutande da un momento all’altro!”, mi sussurra ad un orecchio.
“Sarebbe un vero spreco!”, rispondo sfacciato. Anche i nostri amici presenti nella stanza sono su di giri: voltandomi, mi accorgo che Tony e Paolo hanno circondato Pino e lo stanno palpando dappertutto, mentre lui non stacca gli occhi dal monitor, sebbene le sue mani corrano a cercare i pacchi dei due stalloni e li massaggino con perizia.
“Che invidia!”, ripete ancora Enzo, rimasto invece isolato. “Voglio provarli anch’io! Tutti e quattro!”, aggiunge imbronciato.
“Credo che rimangano in città un altro paio di giorni”, gli dico sospirando. “Avrai tutto il tempo…!”.
“Bene, perché non ho intenzione di farmeli scappare!”, insiste il fratellone. “Anzi…!”, chiosa e, voltandosi, esce in corridoio e sparisce.
“Ma dove vai?”, gli chiede Tony, ma lui è già fuori dalla nostra vista e non risponde.
“Secondo me… mmmmmmmm!!!... Sì proprio lì, amore!...”, cerco di dire, ma Enrico trova il punto più sensibile del mio buco e mi distrae dai miei pensieri.
“Che dicevi?”, mi chiede con un filo di voce.
“Secondo me”, riprendo, “è andato a cercare Luc… mmmmmmmm…!”, e tutti annuiscono ridacchiando.
“Lo spolperà vivo! AHAHAHAH!!!”, lo schernisce Paolo, scoppiando in una grassa risata.
Ma la nostra attenzione viene nuovamente catturata dallo schermo, dove l’immagine che vediamo è cambiata: Kevin e Jean hanno estratto i loro cazzi dal corpo di Seby e lo hanno fatto girare. Lui si asciuga il muso dallo sperma di Robert e poi agguanta la mazza di Jean sotto il suo culo e ci si impala sopra. Quindi, si sdraia sul corpo dello stallone e si scoscia completamente, offrendosi senza vergogna anche all’energumeno che lo sovrasta. Kevin, allora, gli precipita in corpo, mirando perfettamente alla sua rosellina, si appoggia con le mani al letto e inizia a montare il biondino con foga. Si avventa su un suo capezzolo e glielo dilania con i denti: la puttanella lancia un urletto acuto e dà una sculacciata su una chiappa allo stallone, il quale, invece di rallentare il ritmo, ci prende più gusto ed intensifica la penetrazione.
“Non ce la faccio piùùùùùùùùùùùùù!!!!”, sbraita Seby. “Io gooooooooooooodooooooooo!!!”, e il suo bassoventre si gonfia e si sgonfia in preda a spasmi evidenti e continui che staranno sicuramente pompando le due nerchie, oltre che spingerlo a sputare litri e litri di umori. Allora, Jean digrigna i denti e impreca: stringe forte le braccia pallide di Seby e dà dei colpi potenti dal basso verso l’alto, probabilmente schizzandogli negli intestini.
Quando lo stallone che sta sotto si calma, Kevin tira fuori il suo cazzo dal culo della troietta e comincia a sparare sborra in gran quantità contro la rosellina, che immediatamente si ricopre di schiuma biancastra che cola da tutte le parti. Dopo quattro o cinque fiotti, ripianta la nerchia nel corpo del biondino e si svuota i coglioni nelle sue viscere, sbattendolo finché resiste.
Esauritisi gli orgasmi, Jean e Kevin spingono via Seby come fosse roba vecchia ed escono dall’inquadratura. Il biondino si rimette supino a cosce larghe e, pizzicandosi un’aureola con due dita, si titilla la rosellina con l’altra mano, spalmandosi il seme degli stalloni dappertutto.
“Ancora… Ne voglio ancora…”, geme.
“Forse è meglio che vada a soccorrerlo!”, dice Paolo. “Gli ci vuole una doccia fredda, altrimenti mi diventa isterica! AHAHAHAHAH!!!”.
“Dai! Ti diamo una mano!”, gli fa Pino, e tutti quanti usciamo dalla stanza dei monitor. Arrivati nella camera da letto, Paolo prende in braccio Seby e lo porta nel bagno del piano di sopra, avendo pensato che quello del primo piano sia occupato dai quattro maschioni.
“Ehi! E a me non ci pensa nessuno?”, urla Knut dall’altra camera.
“Ah già! Knut!”, esclama Pino, e corre a dare una mano al suo boy.
“Io magari levo queste lenzuola sporche, mentre voi vi occupate di Seby, ok?”, dico agli altri.
“Ok”, risponde Enrico. “Allora ti do una mano”, si offre.
“Ma no! Va’ con loro a dare una bella strigliata a quella puttanella. Io me la cavo da solo”.
“Va bene!”, mi sorride lui, e segue i nostri amici.
In realtà, le mie intenzioni sono altre: voglio proprio vedere che fine ha fatto Enzo…
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La monta italo-franco-tedesca (4):

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni