crescere diverso ,ottava parte

Per non destare sospetti con Lorenzo mi vedevo poco ,stavamo ore al telefono ,ma no volevamo diffondere la nostra storia ,io lo consideravo ormai il mio ragazzo e glielo dissi
- per me tu ed io stiamo insieme ,ma tu di me cosa pensi? - chiesi al telefono
- penso che mi piaci un botto ,ma non voglio illudermi ,vedremo cosa succede -
- io ti voglio bene - insistetti
- anch'io Giacomo e molto -
Volevo fare l'amore con lui ,lo pensavo di continuo e mi masturbavo spesso nella mia cameretta ,bastava chiudere gli occhi e me lo vedevo davanti ,sborravo solo al pensiero.
Arrivò il giorno una domenica ,che i genitori di Lorenzo andarono in gita ,era solo e mi chiese di raggiungerlo ,io saltai di gioia .
Suonai il campanello con il cuore in gola ,venne ad aprirmi e mi fece entrare ,subito ci abbracciammo e mi fiondai con la lingua nella sua bocca che sapeva di fumo
- ma quanto fumi? - chiesi
- quando posso fumo ,lo sai che mi piace -
- dovresti smettere ,lo sai che fa male o no? -
- ho l'alito cattivo? -
- bè si ,ma a me arrapa - e ci baciammo di nuovo ,poi prese a spogliarmi ed io lui ,rimanemmo nudi uno di fronte l'altro ,i cazzi in erezione e tanta voglia addosso ,glielo strinsi nella mano destra ed iniziai a masturbarlo ma lui mi fermò
- vuoi farmi sborrare con una sega? -
- per cominciare non ti va? -
- ho in mente qualcosa di meglio ,vieni - mi portò nella camera dei suoi genitori ,nel mezzo c'era un grande letto con le lenzuola rosse ,di fronte un grande armadio tutto coperto di specchi - ti piace? - chiese
- accidenti ,quando i tuoi scopano si vedono allo specchio - risposi ridendo
- immagino sia così ,non li ho mai visti ,oggi vedremo noi - salii sul letto e mi distesi ,allargai le braccia verso Lorenzo che in ginocchio mi raggiunse ,ma si dispose all'inverso di me ,uno sopra l'altro in uno splendido 69 ,rimasi stupito
- davvero ti va? - gli chiesi
- non ti hanno mai spompinato? -
-no -ed arrossii
- guarda che il cazzo piace anche a me - ridemmo entrambi
- per forza siamo due froci - me lo prese in bocca e feci un saltello ,quindi mi detti da fare anch'io con il suo cazzo ,era una favola quello che stavo vivendo ,succhiavamo come forsennati e voltai gli occhi verso la specchiera ,vidi me sotto con l'uccello piantato in bocca e il culo di Lorenzo sopra di me che si contraeva al ritmo del pompino ,sembravo davvero una ragazza che si godeva il cazzo del suo ragazzo ,sbavavo dal piacere e non mi accorsi di sborrare ,Lorenzo non ne perse una goccia e subito venne pure lui riempiendomi del suo seme .
Si alzò e si distese sopra di me tra le mie cosce ,aveva ancora la bocca piena del mio sperma e ci baciammo avidamente ,poi mi indicò lo specchio
- siamo o no una bella coppia? - fece ,io guardai e mi venne un brivido ,mi leccai le labbra
- cazzo se lo siamo! siamo anche due porcellini -
- è così bello fare sesso -
- con te è il massimo - si tirò su e mi dispose a pecora con il viso rivolto all'armadio ,sapevo cosa stava per succedere e lo volevo ,si dispose in ginocchio dietro di me ed iniziò a leccarmi l'ano ,io smaniavo dal piacere e la bava mi colava agli angoli della bocca ,mi vedevo riflesso in preda al godimento ,quindi mi prese per i fianchi e mi ficcò il cazzo in culo ,meno male che ero abbastanza largo altrimenti avrei urlato dal dolore ,invece avvertii solo un leggero frizzio e dimenai il sedere ,lui mi dette una pacca sulla chiappa e cominciò a fottermi ,entrava ed usciva dal mio ano e ci godevamo lo spettacolo allo specchio, sembrava un film porno ma eravamo noi ,due ragazzi con tanta voglia di darsi piacere .
Il mio viso prendeva fuoco e i miei capelli lunghi rimbalzavano ad ogni colpo di reni di Lorenzo ,dal mio pene colava un liquido trasparente e lo sentivo tutto dentro ,era diverso dalla volta con mio zio ,adesso era il mio amore che mi scopava e una gran botta mi salì dallo sfintere fino in gola facendomi urlare in un orgasmo violentissimo che mi fece cedere le ginocchia ,Lorenzo mi venne sopra e continuò a montarmi in quella posizione ,poi urlò pure lui e mi sentii invadere il retto del suo sperma caldo ,crollò su di me sudato ,era un dolce peso quello che avevo sulla schiena.
Si riprese subito e cercò le mie labbra mentre il cazzo usciva dal mio ano ,ci baciammo e ci godemmo lo spettacolo allo specchio .