il ragazzo di mio figlio

La mia vita scorreva tranquilla ,arrivato ai cinquanta anni non cercavo altro che un po di serenità ,invece un fulmine si abbatté sulla mia vita riportandomi alla mente i miei trascorsi giovanili che avevo quasi dimenticato .
Sposato da 25 anni e con un figlio di 20 neppure ricordavo le mie imprese omosessuali ,tutto prima di incontrare mia moglie .
Un giorno però mio figlio si è presentato in casa con un ragazzo più giovane di lui ,ci ha fatto sedere e ci ha detto di essere gay e che quello che aveva accanto era il suo ragazzo ,io e mia moglie ci guardammo stupiti perché non immaginavamo di avere un figlio omosessuale, è vero anche che i genitori sono gli ultimi a capirlo
- siete senza parole ? - chiese sorridendo
- no no è che non ce lo aspettavamo - rispose mia moglie - l'importante è che tu sei felice -
- bene ,meglio così ,mi sono tolto un pensiero - prese per mano il ragazzo e lo presentò
- lui è Miki ,ha 16 anni - io guardandolo ebbi un fremito ,mi tornarono in mente i miei trascorsi, era giovanissimo ma bellissimo
- piacere di conoscerti Miki - feci io - ti fermi a cena con noi? -
- non so se è il caso - rispose titubante ,ma intervenne subito mio figlio
- se per voi non è un problema va bene - venne verso di noi e ci abbracciò
- grazie della vostra disponibilità - disse quindi si voltò verso l'amico - dai andiamo in camera, devo farti vedere una cosa - e si avviarono mano nella mano ,mia moglie appoggiò la testa sulla mia spalla
- cosa ne pensi? - chiese
- non so cosa dire ,è la sua vita - risposi ,ma dentro di me capivo da chi aveva preso ,non potevo dirlo perché mia moglie non sapeva nulla .
Passarono il pomeriggio in camera ed io immaginavo cosa facessero ,la cosa mi eccitava a dismisura ,quel ragazzino aveva risvegliato in me vecchie voglie.
Si presentarono per cena e dai loro visi capimmo che avevano fatto sesso ,ma non dicemmo nulla ,mangiammo e parlammo un po per conoscerci meglio ,faceva il liceo ed aveva conosciuto Francesco ,nostro figlio ad una festa di amici comuni ,era stato il classico colpo di fulmine .
I giorni passarono e Miki veniva spesso a casa nostra ,io me lo mangiavo con gli occhi, cercavo di allontanare da me il pensiero ,ma ero attratto da lui in modo pazzesco ,mi pareva che anche lui mi guardasse in un certo modo ,ma forse era solo la mia immaginazione.
Il caso volle che un giorno arrivò che ero solo in casa ,aprii la porta e me lo trovai davanti
- ciao Miki ,ma Francesco non c'é -
- ah ,avevamo fissato -
- all'ultimo momento è successo che mia suocera non si è sentita bene ed è andato con mia moglie all'ospedale ,non ti ha avvertito? -
- no ,ma non fa niente - e fece per andarsene
- perché non entri? parliamo un poco - feci - tranquillo non ti mangio anche se sono vecchio -
- va bene ,ma non sei per niente vecchio - entrò
- vuoi bere qualcosa? - chiesi
- una coca se c'è - andai in cucina mentre lui si accomodava sul divano in soggiorno ,arrivai con due bicchieri e la coca ,versai da bere
- brindiamo? - feci sorridendo ,avvicinò il bicchiere al mio e poi bevemmo ,era così bello che mi muovevo sul divano in cerca di una posizione comoda tanto ero eccitato ,lui se ne accorse e mi guardò intensamente ,io ero imbarazzato
- sai che sei un bell'uomo? - fece a quel punto
- ma cosa dici ,sono un vecchio rudere -
- non mi pare hai il cazzo duro - io abbassai gli occhi e mi coprii la patta con le mani
- sono gli ultimi sprazzi - lui si avvicinò e poggiò le sue labbra alle mie ,io non capivo più niente ,avrei dovuto mandarlo via invece lo baciai e mi godetti la sua lingua ,era troppo tempo che mi reprimevo
- Miki non dobbiamo - feci
- e perché ,non ti piaccio? -
- non è per quello ,sei bellissimo ,ma sei il ragazzo di Francesco - senza dire altro mi sbottonò i pantaloni e mi tirò fuori il cazzo ,io non ebbi il coraggio di fermarlo ,poi con la bocca mi fece un pompino da vero esperto ,schizzai dopo pochi colpi di lingua,investendolo con una cascata di sborra ,la raccolse tutta poi deglutì .
Ero stordito da quello che avevamo fatto ,ma non pentito ,avevo goduto come non mi accadeva da molti anni
- senti Miki ,è stato bello ma finisce qui - dissi
- non hai voglia di scoparmi? - rispose ,io non riuscivo a parlare ,lo desideravo ma non potevo farlo ,sarebbe stato un affronto a mio figlio ,mi ricomposi un attimo prima che tornassero ,ci trovarono seduti sul divano senza sospettare quello che era successo .
Non avemmo più modo di parlarne per molti giorni finché non venne il tempo delle vacanze,decidemmo di andare al mare tutti assieme in una casa e li accadde l'inevitabile.