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Gay & Bisex

voglia da impazzire


di feltrone
26.10.2020    |    679    |    0 7.8
"Prima la cappella, poi il resto dell'asta, lui dimenava il culo, con la bocca spalancata che vedevo riflessa, aderivo al suo culo, ero tutto dentro di lui -..."
Sono un uomo sposato,ho 40 anni,da giovane ho avuto rapporti con coetanei maschi,poi ho conosciuto mia moglie ed ho avuto rapporti solo con lei,questo fino a poche settimane fa ,mio figlio di 16 anni,è diventato molto amico con un compagno di scuola ,studiano spesso insieme,quasi sempre a casa nostra,io sono rimasto folgorato,è un ragazzo biondo,capelli lunghi oltre le spalle,un corpo esile,effeminato direi,mi sono trovato a desiderarlo,mi vergogno a dirlo,ma non avevo occhi che per lui.
Un giorno che ero solo con mio figlio gli ho chiesto se Claudio,il nome del compagno,fosse gay
- di preciso non so,ma penso di si,in classe lo prendono in giro -
- anche tu? -
- no no ,è mio amico,spesso lo difendo,non è giusto sai quello che dicono -
- bravo,ma a te piace Claudio? -
- ma babbo ,a me piacciono le ragazze! - fu così che quando veniva a casa lo guardavo,immaginavo le situazioni più porche,quando la sera scopavo con mia moglie pensavo sempre a lui,mi si era riaccesa la luce della mia omosessualità latente.
Io faccio i turni,spesso sono a casa da solo,una mattina ero sotto la doccia ed ho sentito suonare il campanello di casa,in fretta sono uscito e messo l'accappatoio,ho risposto al citofono
- chi è? -
- sono Claudio ,mi apre per favore? - ho aperto il portone,poi ho sentito che saliva le scale,è arrivato davanti alla porta,era bello come un angelo
- ciao Claudio,non sei a scuola,cosa è successo? -
- non ci sono andato,volevo parlare con lei -
- certo,entra,dammi pure del tu - lo feci passare
- scusami sono in accappatoio,facevo la doccia- dissi
- scusa me se ti ho disturbato -
- no no davvero mi fa piacere - lo feci accomodare in cucina
- vuoi qualcosa da bere? -
- no grazie -
- cosa volevi dirmi? -
- che so tutto di te -
- cosa sai? a cosa ti riferisci? -
- che vai con i maschi,me lo ha detto mio zio - rimasi basito
- chi è tuo zio? -
- uno che si faceva scopare da te molti anni fa ,me lo ha confessato lui -
- non so cosa dirti,cosa vorresti da me? -
- voglio che fai anche a me quello che facevi a mio zio,tanto lo so che ti piaccio -
- non voglio mica andare in galera! sei matto? -
- lo vedo come mi guardi quando vengo a casa,non sono mica un bambino - non finì di parlare che iniziò a spogliarsi,io ero impietrito davanti a lui,rimase nudo,era troppo bello
- non dirmi che non ti piaccio -
- sei così bello!- sentivo il cazzo indurirsi,e fece capolino dall'accappatoio
- lo vedi che ho ragione? ce l'hai già duro - si inginocchiò ai miei piedi ,afferrò il mio cazzo e lo avvicinò alle labbra,mi pareva un sogno,Claudio era una troietta ,io lo lasciai fare,mi tolsi l'accappatoio mentre lui non mollava il mio uccello,poi lo feci rialzare,lo presi per mano e lo portai in camera da letto
- qui saremo comodi,ma tu l'hai già fatto con qualcuno? -
- si,con un uomo sposato ,vado spesso da lui,ma a me piaci tu -
- così giovane non sei più vergine-
-no,da più di un anno,adesso voglio che mi scopi tu -si sistemò tra le mie gambe disteso,lo riprese in bocca,io lo vedevo dallo specchio che avevo davanti,vedevo il suo culo rotondo e pieno,vedevo me con un ragazzo,mi vergognavo,ma non riuscii a dire di no,avevo troppa voglia di farmelo
- sei proprio un gran frocio sai- dissi,lui si tolse il cazzo di bocca e rispose
- si dimmelo ancora quanto sono finocchio !- riprese a sbocchinarmi,ci sapeva fare,io allungai una mano sulle sue chiappe,le allargai,nel solco trovai il buchetto,era umido e morbido,ci infilai un dito,lui alzò il culo
- ti piace il mio culo? -
- non vedo l'ora di incularti - godevo da matti,con la lingua mi insalivava l'uccello rendendolo di pietra,poi lo scostai,non volevo venire così,mi avvicinai e lo baciai,le lingue si intrecciarono e sentii il sapore del mio cazzo
- sai di cazzo Claudio -
- il sapore più buono che ci sia - lo girai e iniziai a leccargli l'ano,con la mano gli stringevo il membro che era bello duro,mi incitava a continuare,lo avevo coperto di saliva,era pronto per la monta,ero dietro di lui che era a pecorina,lo specchio rifletteva un immagine ad alto contenuto erotico,un uomo alle spalle di un ragazzo con le gote infiammate che aspettava di essere violato
- dai scopami,fammi vedere cosa sai fare - disse,io infoiato come un toro,glielo appoggiai,e quasi senza forzare entrò .prima la cappella,poi il resto dell'asta,lui dimenava il culo,con la bocca spalancata che vedevo riflessa,aderivo al suo culo,ero tutto dentro di lui
- ah che bello,adesso muoviti finocchio,scopa la tua scrofetta - disse sogghignando,la monta ebbe inizio,scivolava come nel burro,segno che il maturo lo aveva allenato bene
- quanto ti piace il cazzo? -
- è la mia passione,tu preferisci scopare me o quella troia di tua moglie?-
- tu ,sei più troia di lei,lo senti come gemi? -infatti ansimava ,lo tenevo per i fianchi,e spingevo il mio cazzo nel suo intestino con sempre maggiore intensità,poi misi le mani sulle sue spalle per montarlo meglio,lo specchio rifletteva l'immagine di un ragazzo stravolto dal piacere,lo presi per i capelli
- lo senti biondino? hai tutto il mio cazzo in culo !-
- lo sento e mi piace come mi chiavi - mentre pronunciò le ultime parole,iniziò a gridare
- vengo,vengo,cazzo se vengo!!!!!!!!!!!!! - e lanciò una serie di schizzi sul letto,si dimenava meglio di una ragazza
- adesso godo anche con il culo,non fermarti ti prego - aumentai il ritmo,tremava come una foglia al vento,le gambe gli cedevano,ebbe come una forte scossa e gridò
- ahhhhhhhhhhhh che bello,mi hai fatto godere !!! un gran calore è salito fino alla testa -
- è come godono i frocetti come te - ero anch'io al limite
-Claudio non resisto ,vengo -
- vienimi in bocca ,ti prego,voglio assaggiarti - uscii dal culo e mi misi di lato,lui era disteso con la bocca aperta in attesa del premio,il mio cazzo eruttò e gli imbrattò le labbra,non voleva perderne una goccia,la sborra usciva a scatti e in breve aveva il viso tutto coperto del mio seme,si leccò le labbra,poi aprì la bocca per farmi vedere ciò che aveva raccolto,io mi fiondai su di lui e lo baciai ,mi passò un po della mia sborra,poi deglutì tutto,sorrideva felice
- è valsa la pena di saltare la scuola -disse,io lo abbracciai e tornai a baciarlo,sapeva di sesso,sapeva del mio sesso,mi piaceva
- ti desidero ancora Claudio -
- lo faremo ancora,vedrai che non potrai più fare a meno di me -
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