il principino ,terza parte

Clodio si addormentò e Taro pensò che dopotutto era stato fortunato ad entrare nelle grazie del principe ,per la prima volta nella sua vita dormiva in un letto vero e non sul pagliericcio su cui era abituato ,guardò il suo padrone che dormiva ed il suo cuore batté forte ,non aveva mai provato niente di simile nonostante gli facesse male il culo ,la seconda volta gli era piaciuto e aveva provato una cosa che non sapeva cosa fosse .
Si svegliò all'improvviso intravedendo la luce fare capolino dalle tende ,si stirò e scese dal letto ,doveva pisciare ,una fitta al culo lo fece imprecare ,era ancora dolorante ,poi trovò il bugliolo e si scaricò ,stava cercando i suoi abiti ma sentì che il suo padrone si era svegliato
- cosa stai facendo? - chiese il principe
- mi vesto e torno nella mia stanza mio signore -
- vieni qui e portami il bugliolo che ho voglia di pisciare - andò nell'angolo e lo portò a lui che a sedere sul letto pisciò più o meno in direzione della vasca ,schizzi colpirono il servo che fece finta di niente ,una volta finito si distese di nuovo
- vieni qui e puliscimi il cazzo con la lingua - ordinò ,il ragazzo lesto tornò sul letto e in ginocchio leccò la cappella e l'asta ,aveva un sapore orribile ma fece tutto diligentemente ,il principe allungò una mano al suo culo e infilò un dito nell'ano ,il servo spalancò la bocca in segno di dolore e si lasciò sfuggire un lamento
- ti ho rotto il culo eh! -
- voi mio signore potete fare di me ciò che volete -
- allora girati che la mattina è il miglior momento per montare una vacca - Taro si voltò e si mise a pecora in attesa della monta ,Clodio in ginocchio appoggiò il suo arnese al culo del servo e spinse dentro facendogli emettere un urlo di dolore ,lo teneva per i fianchi e lo scopò di nuovo incurante delle sue grida
- te lo apro del tutto questo culo da puttana ,già scivola come nel burro !- continuò a pomparlo a lungo ,infine lanciò un grido e schizzò nel culo del servo afflosciandosi sulla sua schiena ,le ginocchia del ragazzo cedettero e cadde disteso sul letto con il principe sopra che dava gli ultimi colpi ,si tirò su lasciando bocconi Taro che sembrava svenuto
- adesso puoi andare ,torna nel pomeriggio - fece Clodio ,il servo si riprese e con le mani fece forza per tirarsi su ,adesso il culo gli faceva male da morire ,prima di uscire il padrone lo chiamò
- sei stato un servo fedele ,fatti dare l'unguento dal valletto per lenire il dolore ,lui sa quello che deve fare ed è una tomba ,ora va? - il ragazzo si piegò a fare la riverenza ed uscì dove trovò il valletto
- mi ha detto il principe che voi avete un unguento speciale - chiese ,il valletto sogghignò
- ti ha sfondato il culo eh? - fece si con la testa - fa sempre così ,però tu sei il primo con cui ha passato la notte ,sei fortunato ad essere nelle sue grazie - mi consegnò l'unguento e tornai nella mia stanzetta ,dove c'erano solamente le mie sorelle ,i miei genitori erano a faticare nei campi ,mi spalmai la crema e senti subito sollievo ,la sorella più grande che aveva 10 anni si avvicinò
- stai bene Taro? - chiese
- adesso si -
- sei stato dal padrone? -
- si ,da lui -la bambina curiosa mi carezzò una guancia
- dai che passa - aveva capito tutto .