nuovo assunto,seconda parte

Ero ancora in ginocchio davanti al suo membro che aveva perso consistenza e ciondolava molle e gocciolante davanti alla mia bocca,il suo seme era finito nel mio stomaco,da anni non godevo di quella sensazione.
Mi portò sul letto e ci baciammo a lungo,mi carezzava ed io carezzavo lui,i suoi pettorali così definiti,la leggera peluria che li copriva,sentivo il suo odore di maschio che tanto mi piaceva,mi era mancato tutto questo,misi la mano sul suo sesso e capii che stava ridestandosi ,si induriva al mio tocco
- vedo che è già duro - dissi
- sei tu che mi fai eccitare,voglio scoparti - rispose, mi misi a pecora,pronto ad accoglierlo dentro di me,i brividi mi avevano invaso il corpo,avevo voglia di essere preso
- dai montami,non ne posso più di aspettare - implorai,lui si dispose dietro di me e con la lingua si fece strada nel mio ano,mi allargava le chiappe per entrarci meglio,il mio buco era tutto dilatato,mi stava preparando bene,si dedicò a lungo a quella azione,mi sentivo sciogliere e muovevo il culo per non perdermi niente,poi il suo membro prese il posto della lingua,lo appoggiò nel solco delle mie natiche
- lo senti finocchio? - fece
- mmm è troppo bello,montami ti prego ! - mi prese per i fianchi e inserì la cappella,ero molto stretto,da tanto tempo non lo prendevo,sentii un po di dolore,ma strinsi i denti,desideravo essere chiavato da lui anche a costo di urlare
- adesso spingo, allarga l'ano -
- vai tranquillo,chiavami! - gli dissi disponendomi come voleva,entrò quasi di colpo,mi sembrava che mi stesse dividendo in due,sentii la peluria del suo inguine premermi sulle chiappe,segno che era tutto dentro,il dolore era fortissimo,strinsi il guanciale fra i denti per non urlare,era fermo dentro i miei intestini,cercava di abituarmi a quella presenza
- ti faccio male? - chiese
- adesso passa,tranquillo,all'inizio è sempre doloroso -
- dimmi quando posso muovermi -
- vai pure,il peggio è passato,scopami - si mosse leggermente,sfilandolo quasi completamente dal culo,poi sempre con cautela rientrò,spingendolo tutto dentro di nuovo,adesso mi piaceva,mi riempiva con il suo cazzo,ero la fonte del suo piacere
- muoviti ,scopami,sono la tua troia ! -
- quanto sei vacca,l'uccello ti piace proprio tanto -
- non sai quanto,sono anni che sogno questo momento - risposi,mentre anche il mio cazzo era diventato duro,il ragazzo era dolce ma deciso,mi stava possedendo come piace a me
- che bella schiena che hai - disse massaggiandola
- è tutta tua,stallone -
Adesso aveva preso un ritmo regolare,scivolava dentro ed usciva provocandomi un piacere immenso,ma volevo essere io a guidarlo,mi staccai e gli dissi di distendersi,poi mi impalai d'un colpo,le mie mani sul suo petto,mi abbassai per baciarlo,la cavalcata ebbe inizio,adesso ero io a dare il ritmo,lo sentivo davvero tutto dentro,mi dimenavo,mentre il mio cazzo sbatteva sulla sua pancia,lui ansimava,aveva la faccia stravolta,me lo afferrò ed iniziò a masturbarmi,non capivo più niente,stavo provando un piacere intenso da due parti ,non so quale orgasmo fu più forte,venni sul suo petto ,imbrattandolo tutto,mentre dal culo il godimento arrivò come un lampo,capii che avevo raggiunto l'apice,ma anche Alessio fremette,le sue cosce tremavano e scaricò nel mio ano tutta la sborra che gli era rimasta,infarcendomi come un bignè ,lo baciai,avevamo avuto degli orgasmi intensi,uscì da me e il suo seme scivolò fuori,mi disposi a fianco a lui,scambiandoci baci e tenerezze
- sono stato bravo? - chiesi
- sei più finocchio di me Giacomo ,lo sai? -
- l'ho sempre saputo di essere frocio,mi piace il cazzo,il tuo -
Rimanemmo abbracciati a lungo,poi lo dovetti salutare,mi aspettava la mia famiglia,avrei passato volentieri la notte con lui ,ma non potevo,sicuramente sarebbe successo.