finalmente l'ho conquistato

Io per tutti sono il finocchio della scuola,invece quelli che si fanno sbocchinare da me son tutti etero,ma fatemi il piacere ! Comunque sia non me ne fregava niente,pensassero quello che volevano,mi piaceva il cazzo e a 18 anni gli ormoni sono a mille,mi cercavano loro perché come li pompavo io le loro ragazze se lo sognavano con le loro smorfie e lo schifo di prenderlo in bocca.
Nonostante tutto io non avevo occhi che per Fabrizio ,un ragazzo che abitava di fronte a me,felicemente gay,ma che se la faceva con un tipo di 40 anni,li avevo seguiti , ,si baciavano e andavano da lui a scopare,ero gelosissimo e invidioso,lui manco mi vedeva,una volta che ci eravamo confidati ,mi aveva detto che gli piacciono i maturi,non avevo speranze .
A volte però il destino è strano,pioveva,stavo tornando da scuola ,dietro di me sentii correre,mi voltai , era Fabrizio senza ombrello
- Giacomo,mi ripari fino a casa,per favore? -
- certo,vieni,ma sei tutto bagnato -
- fradicio fino alle mutande - rispose ridendo,arrivammo di fronte casa sua,non aveva le chiavi,le aveva scordate
- puttana miseria,non c'è nessuno a casa,come faccio? -
- vieni da me,ti asciughi,poi tornerà qualcuno -
- grazie,sei un amico,approfitto - andammo da me,i miei non erano ancora tornati,gli indicai il bagno
- vai , togliti tutta la roba bagnata,ti presto qualcosa di mio ,tanto siamo simili come taglia - andai a prendere una maglietta, slip e un paio di jeans,bussai alla porta del bagno,aprì ,era completamente nudo,si stava asciugando,la vista mi si annebbiò,l'uccello mi diventò duro,lui abbassò gli occhi e sorrise
- sbaglio o ti si è rizzato l'uccello? - diventai paonazzo,gli porsi il cambio e feci per uscire,lui mi prese per un braccio,mi tirò a se e mi baciò,io rimasi come inebetito,la sua lingua cercava di entrare,lo assecondai,mi prese il viso tra le mani e sprofondò nella mia bocca.
Mi spogliò ,rimasi nudo davanti a colui che desideravo da sempre
- vuoi fare l'amore oppure no? - chiese ,vedendomi immobile
- Fabrizio,sapevo che ti piacevano i maturi -
- è vero,ma con te è diverso,non è solo sesso - gli misi le braccia al collo ,mentre i nostri cazzi si unirono,erano duri ed eccitati
- prendimi,fammelo sentire,fottimi - dissi quasi rantolando,tanta era la voglia,lo baciai sul collo, mi piaceva il suo odore di maschio
- che ne dici se entriamo in doccia insieme? - fece,era grande abbastanza da starci tranquillamente in due,aprii l'acqua,la regolai,e andammo sotto,sempre stretti,con le labbra sigillate e le lingue attorcigliate.
Io gli presi in mano l'uccello ,era lungo e duro,lui con le dita mi entrava nel culo,sapevo quello che voleva,mi chinai e sotto lo scroscio dell'acqua glielo presi in bocca,lo sentivo in tutta la sua consistenza,gli massaggiavo le palle,lui mi incitava
- prendilo frocio ,ci sai fare con la bocca,ma io ,lo sai cosa voglio -alzai gli occhi,tolsi la fava e implorante dissi
- mettimelo in culo,è una vita che lo sogno,non posso più aspettare - mi alzai e misi le mani alle piastrelle della doccia con le chiappe alzate ,pronte ad essere violate da lui,l'acqua scorreva sui nostri corpi,era eccitante,si mise alle mie spalle e abboccò il cazzo al mio ano
- adesso troia sarai mio,ti farò male -
- dai,finocchio che non sei altro,montami !- esclamai,entrò in me ,sentii il suo pube che premeva sul mio culo,l'acqua aveva fatto il suo dovere,aveva reso scorrevole il mio buco ,si mosse,mi baciava il collo,finalmente era dentro di me e stava chiavandomi,mi leccava l'orecchio,ero in estasi,lo sentivo in tutta la sua durezza
- muoviti più veloce e ingravidami,non toglierlo ,ti prego - dissi
- ti piace eh ,fammi sentire quanto - avevo le lacrime agli occhi dalla gioia,si confondevano con l'acqua
- mi fai sentire femmina,è quello che mi piace di più - aumentò il ritmo ,mi afferrò il cazzo e me lo menò,venni dopo pochi secondi sulla sua mano,la mia sborra fu lavata via dall'acqua,lui gridò e scaricò le palle nel mio ano,avvertivo gli schizzi che mi riempivano l'intestino,rimase così,dentro di me per un po,uscì e dal buco uscì il seme del mio ragazzo,misi le dita e ne raccolsi qualche goccia,mi succhiai le dita avidamente,era la cosa più buona avessi mai assaggiato,era il frutto del suo piacere ed ero stato io a provocarlo,ci baciammo,poi uscimmo dalla doccia, ci asciugammo,e di nuovo le nostre labbra si unirono,non lo avrei perso,era finalmente mio.