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incesto

tutto il bene del mondo


di feltrone
01.05.2019    |    926    |    0 9.7
"La nostra vita scorre normalmente nonostante tutto, lui scuola io lavoro, ci vediamo a pranzo e poi la sera quando torno..."
Sono un uomo di 40 anni,separato,mia moglie,36 anni, se ne è andata con un ragazzo di 19 anni,mollandomi con un figlio di 15 anni.
Giuliano,mio figlio,è un ragazzino timido e taciturno,capelli lunghi,vestiti larghissimi,piercing,si definisce emo,credo non abbia superato la separazione,il non vedere mai la madre è un dolore continuo,ho cercato di parlarci,con poco risultato.
La nostra vita scorre normalmente nonostante tutto,lui scuola io lavoro,ci vediamo a pranzo e poi la sera quando torno.
Poco tempo fa ,un sabato,lui era a scuola,io stavo rimettendo a posto la sua stanza,c'era un disordine incredibile,accesi il suo pc portatile,so che non avrei dovuto,ma ero curioso,non c'era nessuna password ,guardai tra le immagini e rimasi basito,erano tantissime foto,uomini nudi,quasi tutti maschi pelosissimi,con il cazzo in erezione,poi altre con ragazzi tipo mio figlio,emo per capirci,mentre si facevano scopare,in più c'erano tante foto mie,alcune prese senza saperlo ,addirittura una mentre ero nel vano doccia.Cercai nella cronologia ed erano tutti siti gay,ebbi la conferma di quello che sospettavo da tempo,a mio figlio piacevano i maschi,d'altra parte non potevo biasimarlo ,anch'io avevo avuto tante esperienze omo ,prima con i miei amichetti ,poi da adulto con un mio collega di lavoro.
Chiusi il computer e continuai le pulizie,nell'armadio in fondo ad una cassettiera ,vidi un oggetto nero,lo sfilai,era nascosto,un plug anale abbastanza grosso ,segno che a Giuliano piacevano i calibri grandi.Lo rimisi a posto,finii le pulizie,poi preparai il pranzo,arrivò il ragazzo,e mangiammo,non feci parola di quello che avevo visto.
Giuliano era abbastanza tranquillo e si chiuse in camera sua.
Devo dire che la scoperta del mattino mi aveva eccitato,il fatto che ci fossero anche foto mie mi aveva fatto venire dei pensieri sconci,li cacciai,ma mi feci una gran sega nel ripensarci.
Il giorno dopo era domenica,la mattina mi svegliai presto,andai a farmi la doccia,mi stavo insaponando e il vapore aveva invaso la cabina,ma dopo poco scorsi un ombra,feci finta di niente,ma l'ombra non se ne andava,così all'improvviso aprii la cabina e dissi
" Giuliano potevi dirmelo che volevi vedermi"
diventò di tutti i colori,ed iniziò a balbettare e a piangere
" papà mi vergogno da morire"
uscii dalla doccia,presi un asciugamano che mi misi al collo e mi avvicinai a lui
" non devi vergognarti,sei grande ormai,parliamone un po ,ti va?"
lo abbracciai e lo condussi in camera.
Ci sedemmo sul letto,aveva il capo basso,glielo tirai su per il mento
"allora cosa devi dirmi? "
" sono finocchio papà,mi piacciono i maschi"
"lo so,non devi vergognartene" e gli scostai i lunghi capelli dagli occhi,che mi guardavano il cazzo ancora bagnato
" ho trovato un plug nel tuo armadio,lo usi?"chiesi
arrossendo violentemente disse balbettando
"si ,l'ho usato molte volte,sono andato anche a scuola con quello"
"chissà che sensazioni avrai avuto!"
" è incredibile gli impulsi che dà "
" sai Giuliano devo confessarti che ho avuto pure io le mie esperienze con maschi"
"papà ,davvero? è bellissimo,allora puoi capirmi,a che età hai iniziato?"
" a 13 anni ,con un compagno di scuola,ha preso lui l'iniziativa "
" quanto è andata avanti?"
" tutto l'anno scolastico,poi basta"
"lo hai più rivisto?"
" si ,qualche anno fa,è sposato ed ha 3 figli"
" e poi non hai avuto più esperienze?"
"si con un collega di lavoro,è andata avanti per un po"
"conoscevi già la mamma?"
"si ,ma lei non ne sapeva niente"
mentre parlavamo una sua mano scivolò sulla mia coscia,provai molto imbarazzo
"Giuliano,cosa fai?"
"papà ,mi piaci da morire,finalmente te l'ho detto"
allungò la mano sul mio petto e passò la mano sulla mia peluria,avvicinò le labbra alle mie,non seppi resistere,e ci siamo baciati ,mi ha messo la lingua in bocca,era sangue del mio sangue,era una follia,ma andai avanti,iniziai a spogliarlo,gli tolsi quei vestiti stralarghi come usano adesso,era magrissimo,poi gli tolsi i pantaloni e gli slip,era tanto tempo che non lo vedevo nudo,era fatto bene ,minuto,un corpo flessuoso,molto femminile.
Si chinò e mi prese il cazzo in mano,ce l'avevo durissimo,poi se lo mise in bocca,io con una mano cercai il suo buco e con meraviglia sentii che era occupato
"cos'hai nel culo?" chiesi
si stacco dal mio uccello e rispose
"ho un plug,me lo sono messo ieri sera"
"ma non è quello che ho visto,questo ha una corda esce"
" si,ha le batterie,manda scariche che mi fanno godere,adesso toglimelo"
tirai e con un plop l'arnese uscì dal culo di mio figlio.
"voglio che ci metti il tuo cazzo papà,lo desidero"
la tentazione era tanta,incularmi quella dolce creatura era troppo allettante,ma era mio figlio
"come faccio Giuliano,è un incesto te ne rendi conto?"
"io ti voglio bene,devi possedermi e poi mi dai il seme che mi ha generato"
Il cazzo mi tirava da matti,e in un attimo decisi che me sarei fatto,era quello che voleva,non mi importava delle conseguenze.
Lo distesi sul letto lui aprì le gambe,ed io entrai in lui,aveva il culo come il burro,i capelli sul viso a nascondere quello che provava,mi spingeva dentro di se,doveva piacergli molto
"dai papà scopa questo ragazzo cattivo,spingi più che puoi"
"oh Giuliano te lo faccio sentire fino in gola,ma quanti ne hai presi,sei larghissimo"
"mi ha scopato mezza scuola,ormai sono la troia di molti,ma io voglio te,solo te"
il pensiero di questo scricciolo che si faceva sbattere da un sacco di ragazzi,mi suscitava una forte impressione.
"ti hanno scopato solo compagni?"feci
"anche un prof,quello di matematica"
" che porco che è!"
"ma con te è diverso,io ti voglio bene"
a quelle parole mi mossi con più forza ,il cazzo sbatteva su quelle pareti procurandoci tanto piacere,anche lui era in erezione,glielo afferrai e iniziai a segarlo
"oh papà ,così è troppo bello"
"porcellino di papà pensa a goderti questi momenti"
sborrò tra le mie mani e anch'io venni copiosi nei suoi intestini,lo sperma che lo aveva generato adesso era dentro di lui.
Gemeva dal piacere e mi abbracciò,io tolsi l'uccello ormai piegato dalla scopata,ancora gocciolava,poi mi baciò e mi disse che era stata la più bella cosa accaduta nella sua vita
" mi dicono che sono un frocio,ma vedessi quando li spompino come gli piace! " disse
"e dove lo fate?"
"nei bagni ,a volte mi scopano a casa loro,ci chiudiamo in camera,sono tutti etero,ma poi il frocino gli piace da morire"
gli dissi che non doveva darsi così facilmente,anche se non lo costringevano
" papà da adesso lo facciamo solamente tra di noi,ti faccio da moglie,lo faccio volentieri,se vuoi posso anche mettermi cose da femmina"
" lo hai già fatto?"
"si ,quando ero da solo,con i vestiti che ho preso alla mamma,mi piace guardarmi così"
poi ci alzammo da letto,e abbracciati entrammo in doccia,dalle sue chiappe da urlo usciva un rigagnolo che colava sulle cosce,era il succo dei miei coglioni.
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