prime esperienze ,terza parte

La notte dormii male ,mi era presa paura ,l'idea di essere scopato da Andrea mi eccitava ma avevo una paura incredibile ,il suo cazzo nel culo doveva fare un male boia ,decisi così di parlargli e di posticipare la cosa .
Lo sentii la domenica al telefono
- nel pomeriggio sono solo ,ti aspetto - disse
- aspetta Andrea ,non mi sento pronto per quella cosa -
- perché non hai voglia ? -
- non è per quello ,voglia ne ho tanta ,ma ho paura -
- paura di cosa ? tranquillo che farò piano e se non vorrai smetto -
- promettimi che se sento troppo male lo facciamo un altra volta -
- certo ,io ti voglio bene ,deve essere bello per tutti e due - quelle parole mi rinfrancarono, soprattutto che mi diceva ti voglio bene ,perché anch'io gliene volevo
- va bene allora vengo da te - riattaccai ma avevo ancora una stretta allo stomaco tremenda,ero tra due fuochi ,volevo farlo e non volevo per paura .
Arrivai da lui nel primo pomeriggio ,quando mi aprì la porta si accorse che tremavo
- entra amore mio - gli misi le braccia al collo ed iniziai a piangere
- ho paura Andrea - lui mi strinse a se stretto stretto
- non devi ,se non vuoi non lo facciamo -
- si che lo voglio ,ma sono confuso - mi prese per mano e mi portò in cucina ,mi fece bere un bicchiere d'acqua
- su bevi ,vedrai che sarà bellissimo - poi riprese la mia mano e mi portò in camera sua ,iniziò a spogliarmi mentre mi baciava ,adesso eravamo uno di fronte l'altro nudi ,la sua verga era già in erezione e mi sembrò enorme
- guarda cosa ho trovato in casa - e mi mostrò un tubetto
- cos'è ? - chiesi
- ce l'aveva nel comodino mio padre ,una crema da spalmare sul culo -
- sei sicuro? -
- penso la usi quando incula mamma - sorrisi
- mettiti così - fece e mi dispose a quattro zampe sul letto ,gli davo la schiena ,lui da dietro iniziò ad allargarmi le natiche e poggiò un dito sul buchino
- che bel culo che hai ! - esclamò ,io sculettai pensando a cosa avrebbe fatto una ragazza in quella situazione ,poi infilò un dito ,non fu doloroso per niente ,quindi mi spalmò la crema continuando a titillarmi il culo ,dava una sensazione di freddo ma non era spiacevole
- sei pronto adesso - disse ,io mi voltai e vidi che si avvicinava ,il momento era giunto ,avrei perso la mia verginità
- ti prego fai piano - lo implorai ,fece si con la testa e appoggiò la cappella all'ano ,io stringevo i denti e aspettavo ,spinse ma non provai dolore
- non ho sentito niente - feci
- è entrata solo la cappella ,adesso spingi come quando cachi che ti inculo - rispose ,io eseguii il suo ordine e lui non attese oltre ficcandomelo tutto in culo in un solo colpo ,vidi le stelle dal male ,urlai ,ma la voce rimbalzò sui denti facendomi quasi perdere i sensi ,le mi ginocchia tremarono ,lui mi sollevò prima che crollassi e rimase fermo dentro di me ,mi pareva di essere diviso in due
- rilassati ,respira ,adesso passa - fece rassicurandomi ,io non riuscivo neppure a parlare ,poi il dolore calò
- va meglio adesso? - chiese
- si ,almeno mi pare - mi prese per i fianchi e si chinò cercando la mia bocca e baciandomi
- adesso piacerà anche a te - e si mosse ,la crema fece il suo effetto facendo scivolare il suo membro nel mio intestino ,andava avanti e indietro montandomi da vero maschio ,mi sentivo pieno di lui e incredibilmente una strana sensazione partì dalla pancia dritta alla testa
-oh Andrea cosa mi succede? -
- ti fa ancora male? -
- no no anzi ,ma non ho mai provato niente così -
- stai godendo amore mio - ed aumentò il ritmo ,adesso ero completamente in suo potere e non volevo che finisse più ,era troppo bello ,avevo dei ripetuti orgasmi finché non sentii gocciolare il mio cazzo ,guardai e vidi che colava un rivolo di sperma ,lui se ne accorse e con le dita prese il mio seme porgendomelo alla bocca
- assaggia il tuo piacere - gli leccai avidamente le dita mentre capii dal suo tremore che stava per venire ,si bloccò e scaricò la sua sborra in me ,riprese a cavalcarmi per poi accasciarsi sulla mia schiena ,si sfilò dal culo ed io mi sentii svuotato.
Si distese sul letto ,lo raggiunsi stringendomi vicino a lui ,
- è stato bellissimo Andrea -
- hai visto che avevo ragione ? -
- a te è piaciuto? -
- tantissimo amore mio - guardai il suo cazzo ripiegato sulla coscia ,mi prese voglia di riaverlo nel culo ,lo presi in mano e poi con la bocca lo pompai ,prese vita in un momento era pronto per me
- scopami ancora - dissi ,fu così che andammo avanti tutto il pomeriggio .