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Gay & Bisex

la mia vita inizia a 18 anni


di feltrone
09.04.2022    |    374    |    0 6.0
"Stando attento a non fare rumore mi rivestii ed uscii di casa , non volevo sapessero che li avevo visti , girai l'angolo e mi appoggiai al muro , da li vedevo..."
Ho avuto un infanzia difficile a causa del mio carattere chiuso e insicuro ,crescendo le cose sono migliorate poco ,ero lo zimbello della scuola ,mi prendevano in giro soprattutto sul mio aspetto perché sembravo una femminuccia .
Il mio orientamento sessuale non mi era chiaro anche se nel mio profondo sapevo di essere gay ,provavo attrazione per i ragazzi anche se me ne vergognavo e facevo di tutto per cacciare via i pensieri ,in segreto mi masturbavo tantissimo e il mio pensiero andava sempre verso i maschi .
In casa non riuscivo a parlarne ,i miei erano molto severi ,mio padre ero sicuro non avrebbe accettato la mia omosessualità ,forse mia madre mi avrebbe sostenuto ma era troppo dipendente da lui ,non avevo vie d'uscita e mi tormentavo ,piangevo spesso nella mia cameretta e mi sentivo in colpa per i miei pensieri che consideravo sporchi.
Il caso volle che un giorno la mia vita cambiasse ,rientrai a casa da scuola prima del previsto e credevo non ci fosse nessuno ,i miei lavoravano tutto il giorno ,non tornavano neppure a pranzo ,entrai in casa tranquillamente ,mi tolsi il piumino e andai verso la mia camera ,ma passando davanti alla porta della camera dei miei udii delle voci ,non era del tutto chiuso ma uno spiraglio era visibile ,facendo pianissimo mi insinuai in quel pertugio con un occhio e quello che vidi mi lasciò senza fiato ,vidi mio padre nudo sul letto a quattro zampe ero sicuro che fosse lui e dietro un ragazzo nudo che mi dava la schiena lo stava inculando
- dai Alessandro scopami ,fammi sentire il cazzo ! - gridava mio padre
- sei proprio una gran troia ,hai un culo favoloso - rispose il ragazzo ,la sua voce la conoscevo ma non potevo credere fosse davvero lui ,eppure non c'erano dubbi ,anche il nome corrispondeva ,era un mio compagno di classe e stava fottendo mio padre ,la scena mi eccitò ,sentii crescermi il cazzo nei pantaloni ,ero sconvolto ma mi pareva di vedere un film porno ,lui lo implorava di non smettere ,che stava godendo ,poi urlò e dal suo uccello sgorgò la sborra che colò sulle lenzuola ,l'altro dette un gran colpo di reni ed uscì dal culo di mio padre sborrandogli sulla schiena ,poi si accasciò su di lui esausto.
Stando attento a non fare rumore mi rivestii ed uscii di casa ,non volevo sapessero che li avevo visti ,girai l'angolo e mi appoggiai al muro ,da li vedevo casa mia ,dopo pochi minuti Alessandro uscì dal portone e si avviò verso lo scooter che aveva posteggiato ,mise in moto e partì ,io ero ancora incredulo ,lui era quello che più di tutti mi prendeva in giro ,era sempre a darmi del finocchietto ,non perdeva occasione per deridermi di fronte a tutti ,adesso invece sapevo cosa faceva segretamente e proprio con mio padre ,omofobo come pochi.
Feci un giro poi tornai verso casa ,entrai ,non c'era nessuno ,probabilmente mio padre era uscito ,mi affacciai alla camera dei miei ,il letto era rifatto ma osservando bene notai la sgorata di mio padre sulle lenzuola ,chissà se mia madre se ne sarebbe accorta ,nonostante tutto ero felice perché adesso ero in un rapporto di forza ,non dovevo più vergognarmi delle mie voglie ,se mio padre mi avesse detto qualcosa gli avrei ricordato ciò a cui avevo assistito.
Tornarono i miei ed io feci finta di niente ,cenammo e poi a dormire ,io non riuscivo a chiudere occhio ed ero curioso di sapere se i miei genitori avrebbero scopato ,li avevo sentiti molte volte di nascosto ,quindi uscii e mi misi alla porta dei miei ,all'inizio era silenzioso poi dei gemiti mi arrivarono all'orecchio ,erano maschili mi appoggiai alla porta e udii mio padre
- dai mettimelo tutto ,mi piace - cosa intendeva?
- si che te lo schiaffo tutto in culo ,lo so che lo vuoi - rispose mia madre ,non capivo cosa stesse accadendo poi
- certo che lo hai preso davvero grosso ,è enorme ,ti entra come nel burro - fece lei
- lo sai che mi piacciono grossi - rispose ,allora intesi che mia madre lo stava inculando con un fallo finto ,sapeva tutto e lo assecondava nelle sue voglie ,probabilmente si eccitava anche lei vedendolo così ,avevo il cazzo e soprattutto un idea in testa ,Alessandro avrebbe dovuto occuparsi anche di me altrimenti lo avrei sputtanato in tutta la scuola.
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