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Gay & Bisex

sbloccato da mio cugino


di feltrone
02.04.2020    |    1.885    |    0 9.8
"I miei hanno una casa a Castiglioncello, a luglio io e mio cugino abbiamo deciso di prendere il treno e andare 3 giorni da soli per la prima volta, non sapevo..."
Sono cresciuto insieme a mio cugino Francesco,nati a pochi giorni di distanza,diversi fisicamente,io esile e minuto,tanto da essere scambiato per una femmina,lui piazzato , e muscoloso ,impegnato in ogni genere di sport,però legatissimi.
La diversità più rilevante tra di noi è che io sono gay ,non dichiarato,a 17 anni è difficile ,lui sempre pieno di ragazze,confesso che sono innamorato di Francesco,senza speranze ovviamente,fino alla scorsa estate ,al mare è accaduto l'imprevedibile.
I miei hanno una casa a Castiglioncello,a luglio io e mio cugino abbiamo deciso di prendere il treno e andare 3 giorni da soli per la prima volta,non sapevo come contenere la gioia,perlomeno me lo sarei gustato con gli occhi e gli sarei stato vicino.
Arrivati a destinazione,subito siamo andati sulla spiaggia
- sei contento Giacomo ? - chiese
- felicissimo ,siamo sempre con i nostri genitori,così è diverso,molto meglio -
- posso chiederti un cosa delicata ? - il viso mi si infiammò
- certo che puoi -
- sei omosessuale vero? - immaginavo che dovesse accadere,i miei modi erano inequivocabili,iniziai a balbettare e chinai la testa
- non devi vergognarti,te l'ho chiesto perché l'ho sempre sospettato,devi liberarti di questo segreto,vivrai meglio,te lo assicuro - disse
- sembra facile,già mi prendono in giro adesso,figurati dopo - risposi
- ti capisco,ma se qualcuno ti fa del male io ti difenderò sempre,sappilo - mi fecero piacere le sue parole,mi fece segno di avvicinarmi e mi abbracciò
- ci sarò sempre Giacomo,non avere paura -
passammo la giornata nuotando e prendendo il sole,la sera andammo in pizzeria,poi un giro per il paese,infine tornammo a casa
- tu dormi nel lettone dei miei,io nella cameretta,ok? - dissi
- ma neanche per sogno,dormiamo nella camera grande insieme -
preparammo il letto,andammo nel salottino a vedere un po di televisione,verso mezzanotte ci si chiudevano gli occhi e abbiamo deciso di andare a dormire,era molto caldo,siamo rimasti in slip ,coricati vicini,guardavo mio cugino ,avevo voglia di lui,sogno irraggiungibile ,poi spenta la luce,nella penombra,notai che il suo pacco era gonfio,aveva un erezione,certo non era a me che stava pensando.
Era passata un ora,nel sonno percepii una mano che mi toccava,sicuramente era un sogno,risaliva la coscia,poi sul petto,poi il viso, aprii gli occhi e vidi Francesco che mi guardava
- cosa stai facendo? -chiesi
- mi piaci,è un problema? -
- per me no,ma a te piacciono le ragazze -
- anche,è vero,ma ti rivelo un segreto,mi piacciono pure i ragazzi - rimasi scioccato,mentre lui mi carezzava i capelli,avvicinò le sue labbra alle mie,ricambiai e ci lanciammo in un bacio insperato
- Francesco,è bellissimo,io ti desidero da tanto tempo - dissi con labbra tremanti
- lo hai mai fatto? -
- no ,mai e tu? -
- si,è successo un paio di volte - lo abbracciai,le nostre bocche si trovarono di nuovo,questa volta le lingue si intrecciarono,il suo cazzo premeva su di me,io con la mano lo liberai e svettò duro ,era la cosa più bella che avessi mai visto,lo afferrai,mi spostai in basso e lo presi in bocca
- Giacomo,fammi godere,ti prego,ti voglio - io con la bocca riempita dal suo sesso,alzai gli occhi verso di lui e gli feci capire che mi sarei occupato di tutto io.
Era il mio primo cazzo reale ed era il suo,il mio amore,non potevo deluderlo,mi impegnai a fondo,gemeva,mi dava il ritmo muovendomi la testa,ogni tanto mi staccava per baciarmi,quindi riprendevo a pomparlo,sentivo che gli piaceva,le sue palle gonfie mi avrebbero regalato di li a poco il frutto del godimento.
Lui mi aveva messo una mano tra gli slip e mi palpava il culo,trovò il mio ano e ci infilò un dito,feci un salto
- ti faccio male? - chiese
- no,è che non me lo aspettavo -
ripresi in bocca la sua verga,lui continuò a lavorarmi il culo,poi si irrigidì
- Giacomo sto per venire,attento che esplodo - io rimasi con la bocca sul suo cazzo in attesa,si contorse emise un grido e gli schizzi mi finirono in gola,tantissimi e carichi di sperma,dovetti ingoiare via via che veniva,riuscii a non perderne neppure una goccia,mi nutrii di quel liquido prelibato,mai avevo bevuto nettare più delizioso,era il suo piacere caldo.
Lentamente si sfilò ,mi prese il viso tra le mani e mi baciò
- sei stato fantastico - disse,ero felice,ci addormentammo così,abbracciati,mio cugino mi aveva fatto conoscere il sesso,adesso volevo di più,desideravo perdere la mia verginità,ma per adesso era sufficiente,c'era tempo.
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