storia d'amore

Stavo ancora studiando ,ero all'ultimo anno di università ,vivevo già con Filippo ,e il giorno seguente avevo un esame molto importante ,la sera non avevo quasi cenato ,lo stomaco era chiuso dall'ansia ,il mio ragazzo più grande di me di cinque anni mi consolava e mi sosteneva carezzandomi e baciandomi ,lo apprezzavo davvero molto ,era sempre premuroso nei miei confronti ,io mi stringevo a lui tremante
- dai che sei bravo ,te la caverai alla grande - disse Filippo
- non è vero che sono bravo ,mi sento uno schifo -
- è l'ansia che ti frega Giacomo ,cerca di rimanere tranquillo ,sei preparato -
- è vero ,succede tutte le volte ,ma sono fatto così - mi baciò
- domattina facciamo una bella colazione e poi ti accompagno - lo guardai innamorato
- adesso devi prendermi ,così mi scarico - scivolammo in camera ed in un lampo eravamo nudi , mi chinai sul suo cazzo durissimo e lo pompai come sapevo gli piacesse ,lui mi teneva il capo e lo spingeva sull'asta
- accidenti quanto mi fai godere - faceva ed ansimava ,io alzai gli occhi e vidi il piacere sul suo viso ,era bellissimo .
Ad un certo punto non resistetti
- scopami ,lo voglio dentro - esclamai ,mi distesi ed allargai le cosce ,lui mi venne sopra e con l'uccello in erezione puntò al mio buco e lentamente entrò ,nonostante fossi abituato mi mancò il fiato per un momento ,si era fermato e mi guardava ,sospirai
- vai ,fottimi ! - replicai e lui si mosse ritraendosi per rientrare subito nel mio ano procurandomi delle forti fitte di piacere ,le mie gambe sulle sue spalle
- ti amo Giacomo - disse mentre mi riempiva col suo cazzo
- oh amore ,io di più - risposi ,da quel momento non ebbe sosta ed io mi dimenticai dell'esame ,adesso esisteva solo Filippo che mi faceva suo .
Ebbi un forte orgasmo eiaculando sulla mia pancia ,poi lui aumentò il ritmo e venne scaricando i coglioni nel mio intestino ,sentivo la sua sborra calda che mi riempiva ,una sensazione bellissima ed eccitante ,mi piaceva vederlo mentre godeva ,i lineamenti contratti nel momento del piacere e sapere che ero io la fonte di tutto quel piacere .
Ci addormentammo abbracciati ,ma nel cuore della notte mi destai e alla fioca luce della finestra guardai Filippo ,aveva gli occhi chiusi ,era bellissimo ,il suo petto che andava su e giù al ritmo del respiro e il suo membro abbandonato e moscio ,sorridevo ed ero felice ,mi venne subito in mente come lo avevo conosciuto.
Ero andato in una discoteca con amici ,nessuno sospettava fossi gay ,non volevo uscire allo scoperto ,avevo 18 anni e non me la sentivo ,nonostante tutto qualche dubbio nei miei confronti lo avevano ,non abbordavo mai le ragazze e mi scusavo con la mia timidezza.
Ad un certo punto vidi un ragazzo bellissimo circondato da tre ragazze altrettanto belle ,era Filippo come scoprii in seguito ,faceva lo splendido con loro ,vestito alla moda ,si capiva che era benestante ,io me lo mangiavo con gli occhi pur sapendo che non lo avrei mai avuto.
A fine serata ,era tardissimo ,ci avviammo all'uscita ,ed i miei amici si vantavano delle loro conquiste
- Giacomo ,a secco anche stasera eh ? - disse ridendo Marco ,io arrossii e vidi lui che stava uscendo da solo ,mi guardò e mi fece l'occhiolino ,io sussultai ,che voleva dire? mi avviai alla macchina di Marco non perdendolo di vista ,aveva un auto sportiva parcheggiata vicino alla nostra ,presi coraggio e lo raggiunsi dicendo ai miei amici di andare che dovevo salutare un amico che avevo visto
- non preoccupatevi ,andate pure - dissi e loro scrollando le spalle eseguirono ,io velocemente arrivai alla macchina ,lui era già dentro ,aprì il finestrino vedendomi arrivare
- ciao ,vuoi un passaggio? - chiese ,io balbettando risposi di si e aprendo lo sportello entrai sedendomi ,mi voltai e lui sorrideva ,credo che diventai paonazzo
- perché mi hai fatto l'occhiolino? - chiesi titubante
- perché no ,ti dispiace? -
- assolutamente no - mise in moto
- ti accompagno a casa ,ok? - assentii e lui partì ,infilandosi subito dopo in un boschetto .