la mia crescita .terza parte

Passavano i giorni ed io fremevo pensando alla promessa che mi aveva fatto mio padre ,i nostri rapporti ufficialmente non erano cambiati per non destare sospetti ,ma ogni tanto cercavo la sua mano e la stringevo nella mia ,poi ci guardavamo in maniera diversa ,occhiate fugaci di desiderio .
Una domenica che mia madre aveva un impegno mio padre mi disse che nel pomeriggio sarebbe venuto Paolo ,io dalla gioia quasi mi sentii mancare ,era arrivato il giorno che aspettavo da un po'.
Con mio padre andammo a pranzare fuori ,non mollai mai la sua mano e mi trattenni dal baciarlo ,poi a casa arrivò Paolo ,era davvero un bellissimo ragazzo ,ci stringemmo la mano
- ehi cos'è tutta questa formalità ? - esclamò mio padre ridendo ,io arrossii
- be' è la prima volta che ci incontriamo così ,di solito ci incrociamo e basta -
- posso chiederti quanti anni hai? - feci io
- ne ho 30 ,tu 15 ,vero? -
- quasi 16 ,tra quattro mesi - mio padre rise di nuovo
- il mio ragazzo vuole fare l'ometto -
- sei molto carino - rispose Paolo e mi carezzò una guancia
- dai non perdiamo tempo ,andiamo in camera - incalzò mio padre ,ci prendemmo per mano ed iniziammo a spogliarci ,adesso eravamo tutti e tre nudi ,e ci guardammo vogliosi ,fu Paolo a rompere il ghiaccio chinandosi davanti a mio padre e prendendogli il cazzo in bocca ,io li guardavo eccitato
- osserva Paolo ,anche se già sai come si fa ,mi pare - io osservavo la scena e mi masturbavo ,Paolo con la testa mi fece cenno di avvicinarmi ,mi chinai e mi passò l'uccello duro
- succhiamolo insieme - fece ,io prima lo baciai poi lo presi tutto in bocca mentre lui gli leccava le palle ,mio padre gemeva e ci teneva le mani sul capo
- che vacche che siete ,mi fate impazzire - passai il membro a Paolo e gli diedi il cambio alle palle gonfie ,ogni tanto le nostre labbra si incontravano e sborrai sul pavimento da tanta goduria .
Mio padre ansimava sempre più forte e alla fine schizzò sulle nostre facce imbrattandole di sperma ,Paolo mi leccò il viso ripulendolo del seme ,io feci altrettanto con lui quindi ci baciammo con le lingue incrociate
- ehi porcellini tiratevi su - intimò mio babbo ,ci prese sotto le ascelle e ci alzammo ,poggia le mie labbra sulle sue e Paolo fece lo stesso in un bacio a tre .
Poi il ragazzo si mise sul letto a quattro zampe e mio padre mi fece l'occhiolino
- adesso lo inculo ,tu preparalo con la lingua - lo guardai non capendo - devi leccargli il buco così entra meglio - mi avvicinai e misi il viso tra le natiche allargandole ,l'ano mi apparve in tutto il suo splendore ,mi insinuai con la lingua e Paolo dimenava il culo dimostrando il suo piacere ,ad un certo punto sentii che mio padre faceva lo stesso con me ,mi allargava le chiappe e mi leccava il buchetto ancora vergine
- è ancora rosa come quello dei bambini - fece ,io sentivo un gran languore che mi saliva ,mi piaceva ,poi continuai con il culo del ragazzo che gradiva il mio lavorio .
Mi dette uno schiaffetto sul culo e mi fece mettere a fianco di Paolo
- siete pronti adesso ve lo metto in culo - si alzò e andò a prendere un tubetto che aveva nel comodino ,io guardai il ragazzo interrogativo
- ci spalma la crema così non sentiremo dolore - disse ,io assentii non sapendo come funzionava ,mio padre venne dietro di noi e a turno ci spalmò la crema ,dava una strana sensazione di freddo ,mi voltai verso Paolo
- farà male? -chiesi
- un po' si ,ma passa subito - rispose sorridendomi ,cercai la sua bocca ed unimmo le labbra mentre mio padre iniziò a penetrarlo ,lo vidi fare un saltello in avanti
- è doloroso? - chiesi vedendolo quasi lacrimare
- all'inizio ,adesso è tutto dentro ,sono abituato ormai - vidi che lo stava scopando e Paolo a bocca aperta e gli occhi socchiusi sembrava godere
- guarda quanto gli piace ,adesso lo proverai anche tu - si sfilò dal culo del ragazzo e si mise dietro di me ,appoggiò il cazzo tra le mie natiche e chiusi gli occhi ,entrò lentamente ed io urlai nonostante tutto ,lo pregai di fermarsi ma lui continuò fino a piantarmelo tutto nel culo ,cercavo di prendere aria dalla bocca ,ero trafitto dal dolore ,Paolo mi carezzò il viso e mi baciò
- tra poco passa ,la prima volta è sempre così , poi lo vorrai tu - io dovevo essere paonazzo e le lacrime mi scendevano sulle guance ,mio padre mi teneva saldamente per i fianchi ,poi iniziò a muoversi e piano piano cominciò a fottermi mentre Paolo si prendeva cura di me con le coccole ,il dolore stava scemando dopo la prima fitta ,adesso sentivo arrivare un dolce piacere mai provato ,il ragazzo se ne accorse
- sta passando ,vero? - feci si con la testa mentre il babbo continuava a chiavarmi ,adesso con più forza ,mi sentivo pieno del suo sesso ,ero nelle sue mani ,adesso era bello sentirsi posseduto in quel modo ,lui però uscì lasciando un vuoto enorme .