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Gay & Bisex

terapia d'urto,seconda parte


di feltrone
15.09.2021    |    340    |    0 8.0
"Feci una doccia e mi vestii per andare da Alex, arrivai a casa sua, era solo questa volta, appena varcai la soglia dell'appartamento mi spinse contro il muro e..."
Quel giorno lasciai a malincuore Alex,ma mi aspettavano a casa ,lo strinsi forte a me e continuai a baciarlo spasmodicamente
- è stato bellissimo amore mio - dissi
- lo stesso per me,vuoi diventare il mio ragazzo? - rispose
- non devi neppure chiedermelo,io ti amo e voglio stare con te ! -
- solo che per adesso è meglio se nessuno lo sa -
- certo,è il nostro segreto - lo lasciai con la promessa di vederci l'indomani.
A scuola il giorno seguente ci ignorammo come avevamo deciso per non dare nell'occhio,all'uscita mi avvicinai e gli chiesi se potevo andare a casa sua nel pomeriggio,lui disse che mi aspettava
- guarda che non vengo per suonare la chitarra! - dissi sorridendo
- ah no ? credevo che ti interessasse imparare - rispose ironicamente
- voglio che tu suoni me,sai cosa intendo? -
- eh si,lo voglio anch'io - ci salutammo e tornai a casa che camminavo a mezzo metro da terra,avrebbe preso la mia verginità,ero al tempo stesso impaurito ed entusiasta.
Feci una doccia e mi vestii per andare da Alex,arrivai a casa sua,era solo questa volta,appena varcai la soglia dell'appartamento mi spinse contro il muro e mi baciò,le sue mani stringevano il mio culo
- vuoi davvero che ti scopi? - disse senza mezzi termini
- voglio che mi prendi e mi fai tuo - risposi,strinse la mia mano e mi portò in camera,in un minuto eravamo nudi,mi distesi sul letto e lui mi venne sopra,aveva il cazzo duro che spingeva sulla mia pancia,mi baciava e le lingue si incrociarono dentro le nostre bocche,eravamo molto eccitati entrambi,lui scese sul mio sesso e lo prese in bocca,ero al settimo cielo,me lo leccava e succhiava divinamente,poi si sollevò e mi allargò le cosce,si insinuò tra le mie chiappe e cercò il buco,quando lo trovò sentii la sua lingua che piacevolmente mi penetrava l'ano,ebbi quasi un orgasmo solo per quello,poi infilò un dito,quindi due,mi dilatava per preparami all'inculata.
Io non capivo più nulla ,avevo il respiro affannato,lui mi lavorava con la lingua e le dita il buco del culo
- scopami,non resisto più - gli urlai
- sei proprio una porcellina sai ! - rispose,mi spostò e mi mise a pecora,poi si appoggiò dietro di me mettendo la sua verga nel solco del culo,lo sentivo così duro,chiusi gli occhi,mi allargò le chiappe con le mani e si rituffò con la lingua in quel pertugio
- sei pronto? - chiese
- si,ma fai piano -
- sentirai un po di dolore,cerca di resistere - feci cenno di si con la testa e avvertii chiaramente che stava forzando il mio ano,feci un sussulto ma non di dolore
- sei già dentro ? - chiesi
- ancora no,sto entrando,stringi i denti - dette una spinta e il mio culo si aprì ,mi stava penetrando,una gran fitta mi arrivò fino al petto,lui si fermò,si distese sulla mia schiena e all'orecchio disse
- amore mio ,è quasi tutto dentro,resisti - io ero sudato ma assentii ,lui spinse ancora e adesso il suo pube aderiva al mio culo,lanciai un urlo,il dolore era fortissimo,ma stando fermo in quella posizione andò scemando,mi baciava il collo e mi diceva che ero bravo.
Mi voltai e vidi che mi sorrideva,capii che era il momento in cui doveva muoversi per chiavarmi,spinsi l'ano verso di lui per accoglierlo al meglio e lui si sfilò un po per rientrare subito, ancora provavo dolore ma volevo resistere ,anzi dimenavo il culo per fargli capire che doveva proseguire,mi strinse i fianchi e la monta ebbe inizio,ero nelle sue mani,ormai il culo era rotto,in breve il dolore lasciò il posto ad un leggero piacere
- ti faccio male? - chiese
- oh no ,continua,adesso mi piace - a quelle parole diventò un vero toro,mi scopava con forza ed io godevo come una ragazzina,lo sentivo che scavava nella mia pancia,eravamo tutt'uno,io mugolavo da quanto mi piaceva,in quella posizione mi sentivo la sua vacca,non volevo che si fermasse per nessun motivo.
Ad un certo punto fu come se fosse scoppiata una bomba dentro di me,dall'ano partì un onda di piacere incredibile,tanto che sborrai senza neppure toccarmi,con gli occhi chiusi assaporai quell'orgasmo così intenso che nemmeno una ragazza può provare,le gambe mi cedevano mentre Alex mi fotteva senza requie
- sei venuto amore mio ! - fece
- oh che bello,adesso vieni tu,riempimi ! - risposi,lo sentii irrigidirsi e crollò sulla mia schiena mentre si svuotava le palle nel mio culo,un gran calore invase i miei intestini,era il suo seme che mi riempiva,il nostro sudore ci univa.
Rimase così per un po,quindi il suo cazzo si ritirò uscendo dal mio buco,si spostò di lato esausto,io mi tirai su con i gomiti mentre spingendo sentivo già uscire la sua sborra dal culo,gli sorrisi
- sai che non avevo mai goduto così tanto? - dissi
- neppure io,sei stato fantastico - mi avvicinai
- e se mi hai ingravidato ? - feci scherzando
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