il giovane africano,seconda parte

Toure mi cercava ogni giorno per mungermi il cazzo,appena mi liberavo trovavamo il modo per incontrarci,era pazzo di gioia quando ce lo aveva in bocca,io mi sentivo in colpa,in fondo era un ragazzino,me ne stavo approfittando anche se non l'ho mai forzato.
Dopo un mese di continue pompe avevo deciso a malincuore di troncare quegli appuntamenti,stavo per dirglielo quando lui mi spiazzò,con la bocca ancora piena del mio seme e i suoi grandi occhi nei miei fece
- adesso voglio di più,ti desidero dentro di me - io non sapevo cosa rispondere ,lo desideravo anch'io ,gli volevo bene,ma ciò faceva vacillare i miei propositi
- Toure ,sapessi quanto piacerebbe anche a me,ma forse è meglio se la chiudiamo qui -
- perché non ti piaccio? -
- mi piaci da morire,ma sei così giovane,non è giusto che andiamo avanti -
- se non mi vuoi più posso capirlo,ma l'età non c'entra,sono in grado di decidere -
- lo so,sei molto grande per la tua età,ma mi sento in colpa -
- ascolta,io non ci rinuncio a te,devi essere tu a sverginarmi - la mia voglia era tanta,forse i miei scrupoli erano esagerati,era consapevole di quello che voleva
- e va bene,speriamo di non complicare le cose - si avvicinò e mi baciò
- ti voglio bene,domani voglio essere tuo ! -
L'indomani ero solo in casa il pomeriggio ,lui arrivò puntuale,mi saltò addosso,le bocche saldate in un bacio strepitoso,vibravamo all'unisono,lo portai in camera e ci spogliammo,sembravamo posseduti,lui si distese ed aprì le gambe
- lo voglio,aprimi il culo-
- sicuro che sia io il tuo primo uomo? -
- sono sicuro perché ti amo - a quelle parole persi letteralmente la testa,anch'io sentivo di amarlo,chissà dove saremmo andati a finire,comunque l'eccitazione prevalse e mi gettai a capofitto tra le sue cosce alla ricerca dell'ano ancora vergine.
Lo sollevai un po,il buco si aprì,spiccava il rosa in quel corpo così nero,una rosellina morbida si offriva alla mia lingua,non indugiai e detti leccate e morsetti infilandomi in quel dolce pertugio,lui ansimava e mugolava,diceva di non smettere,mi alzai un attimo e vidi che aveva la testa rovesciata sul guanciale,gli occhi chiusi nell'estasi del godimento,era bellissimo,mi venne duro solo a guardarlo.
Dopo averlo lavorato per qualche minuto presi della crema per facilitare la penetrazione,la spalmai sul suo buco e sul mio membro che sembrava voler scoppiare ,lui sorrise ,si chinò a pecora
- montami,devi cavalcarmi fino a farmi diventare completamente tuo - puntai la cappella al suo ano e spinsi piano,si aprì come un fiore ed entrai in lui,fece un balzo in avanti
- dimmelo se ti faccio male - chiesi
- un po ,ma me lo aspettavo,prosegui ti voglio dentro - rispose, ripresi e lentamente mi feci posto nel suo intestino che mi accolse più facilmente di quello che pensassi,sentivo che stringeva i denti,gli presi il viso e lo baciai da dietro
- è doloroso vero? -
- tantissimo,ma sono sicuro che tra poco passa -
- adesso sono fermo tutto dentro di te,dimmi quando mi devo muovere -
- lo sento,mi riempie il culo,i peli del tuo pube sono il segno che sei entrato -
- vedessi come sei bello dalla mia posizione -
- apri l'armadio,così vedo la scena allo specchio - mi sfilai da lui ,feci quello che mi aveva chiesto,poi lentamente rientrai nel suo culo,lui si voltò e si vide riflesso mentre lo stavo montando,si morse le labbra e tirò fuori la lingua
- muoviti adesso,fottimi ! - fece,anch'io rimiravo la scena e iniziai ad andare su e giù in quei visceri caldi e morbidi,la sua pelle scura a contrasto con la chiara mia erano eccitanti,lo stavo chiavando e mi pareva gli piacesse
- ti faccio male amore? -
- adesso non più,anzi,va ancora più veloce ti prego- aumentai il ritmo,lo cingevo ai fianchi e ogni tanto gli baciavo il collo,mugolava,si capiva che era in estasi con il mio cazzo piantato nel culo,muoveva le natiche per prenderlo fino in fondo,sembrava indemoniato,iniziò a gridare che ne voleva ancora,io accelerai ,lo sentivo che tremava,poi lanciò un urlo ,aveva avuto il suo primo orgasmo anale,dal suo cazzo schizzò la sborra che finì sulle coperte,io a quella vista non resistetti ,detti un ultimo colpo di reni e mi scaricai nel suo culo,violenti fiotti che mi sfiancarono,caddi pesantemente sulla sua schiena facendolo crollare,intanto dal mio cazzo uscivano le ultime gocce di sperma,rimasi così sopra di lui che si voltò,mi vide che ero paonazzo
- ti è piaciuto? - fece
- è stato straordinario,mi hai tolto tutte le forze,e a te? -
- non credevo fosse così bello ! - piano piano mi staccai e l'uccello scivolò fuori,era umido e impregnato del mio seme,dal suo buco vidi che colava un rivolo biancastro,lui si mise in ginocchio e me lo prese in bocca per ripulirlo
- ti voglio bene Toure-
- anch'io,sei l'amore della mia vita - e ci abbracciammo.